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Waterland

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  1. In concessionaria FIAT (!) dietro espressa richiesta di visionare la Tipo hanno provato a dirottarmi su Giulietta perchè la Tipo "è un po' da vecchi" (Cito testualmente il venditore )
  2. Beh se il paragone è con Skoda, Subaru gli fa due giri intorno sia da un punto di vista meccanico (e lì c'è un abisso) che dell'affidabilità. E' vero, è una trazione integrale, ma è probabilmente tra le migliori attualmente disponibili sul mercato.
  3. Io direi una subaru legacy usata a benzina. Dovrebbe essere la quadratura del cerchio...
  4. Per me se la giocano Mazda 3 (che ha il multilink) e Honda Civic (che non ha il multilink ma ha una molto migliore gestione degli spazi), entrambe a gasolio.
  5. Nel segmento B hai guardato anche: Yaris Jazz Mazda 2 Clio I 20 Rio Swift Non ti piace nessuna di queste? PS: Visto il kmetraggio starei su alimentazione a Benzina.
  6. Ogni possibile valutazione andrebbe fatta al netto della regolarità della manutenzione e degli interventi da fare. Anche in caso di vettura regolarmente manutenuta si tratta di un veicolo da "coccolare" a doverne per mantenerne la piena efficienza. Se gestita al meglio puoi tranquillamente raddoppiare il kilometraggio. I 12 anni li sente tutti nei sistemi di sicurezza attiva e passiva. Non che sia una bara su ruote eh, ma io cercherei sempre di tenermi su un'auto di max 5 anni per il costante lavoro di miglioramento che tutte le case operano nei sistemi di sicurezza.
  7. 4500 € sono comunque un furto con scasso. Io arriverei a dargliene MAX 3000.
  8. Io non ho mai usato Ubuntu. Cosa potete dirmi a riguardo? E' facile da usare?
  9. Io andrei di Yaris, anche se più datata, considerato che offre buone garanzie in durabilità. Eviterei Fiesta e 207, specialmente nel periodo 2006-2008, visto che invecchianio piuttosto male con diversi acciacchini minori...
  10. Non so di dove sei, ti metto alcuni risultati al nord italia. http://ww3.autoscout24.it/classified/277782359?asrc=st|as http://ww3.autoscout24.it/classified/277528272?asrc=st|as http://ww3.autoscout24.it/classified/282342713?asrc=pl|as
  11. Le detrazioni, al momento, sono ampiamente insufficienti. Abbiamo fatto un preventivo, a livello condominiale, e il costo per ottimizzare l'infrastruttura rimane proibitivo, anche diviso tra tutti gli inquilini.
  12. In realtà la logica delle cose vorrebbe che per avere un cambiamento reale l'utente debba avere dei vantaggi tangibili. Il miglioramento della qualità dell'aria, per la maggioranza degli utenti non solo è aleatorio, ma è proiettato su di un lasso di tempo troppo lungo per attivare quel meccanismo che ti spinge ad essere attivo in tal senso. Perchè, ad esempio, non si incentivano seriamente e in maniera PESANTE, tutti quegli interventi che consentono di "modernizzare" una casa per usare meno riscaldamento. Perchè i doppi infissi, il "cappottino" esterno, il ricambio del sistema idraulico o di riscaldamento devono essere degli investimenti dal costo importante quando non importantissimo? Tutto quello che risparmi sulla bolletta te lo mangi, per diversi anni, con il costo sostenuto e molta gente non ha voglia di aspettare visto che i soldi per i lavori li cacci subito. Allo stesso modo, perchè bisogna rompere i coglioni agli automobilisti con limiti di velocità da manicomio o modificando in maniera indecente le strade (dossi,rotonde,semafori e strettoie messe a cazzo) quando invece bisognerebbe rendere i mezzi pubblici davvero convenienti? Togliere le municipalizzate (e mandare,finalmente, in mezzo ad una strada tutti i cialtroni che ci mangiano sopra) e introdurre il libero mercato potrebbe spingere verso il miglioramento dei servizi. Se la rete di trasporto pubblico (o privato) copre un'area capillare ed offre un sufficiente livello di sicurezza (leggi: non devo preoccuparmi di trovare dei debosciati che fanno crocchio per rapinarmi) tale da escludere i "portoghesi" io farei subito l'abbonamento. Qui a Padova, a parte il "culo comodo" di certi miei concittadini che prendono l'auto anche per andare al bagno, un grosso deterrente per prendere i mezzi pubblici è la presenza di certi personaggi poco raccomandabili. E il menomato mentale del sindaco che fa proclami e incasina le corse dei bus senza portare nulla. In sintesi: la gente deve rendersi conto che non usare l'auto e modernizzarsi la casa CONVIENE. Non deve essere il male minore.
  13. 400 metri no, parliamo di un paese vicino dove bisogna necessariamente arrivare in auto. Però è il caso anche di ottimizzare gli spostamenti. Se non vuoi andare al/ai supermercati del tuo paese per X motivi e vuoi andare in quello accanto perchè hai l'amico, il barbiere, le comari, il macellaio, il panettiere o quel cavolo che vuoi perchè ci devi andare tutti gli stramaledetti giorni? Io, nel mio piccolo, a parte cercare di comprare il più vicino possibile, se so che in un posto non vicino c'è più disponibilità di merce, quando vado faccio scorta. E quanta gente che ragiona così...
  14. Di questi ne vedo ancora parecchi invece. Giallo non lo avevo mai visto
  15. Beh io, sapendo che mia zia prende l'auto giornalmente per andare a fare una "spesina" tutti i santi giorni perchè ama scegliere giorno per giorno cosa cucinare ho detto che preferisco fare una spesa grossa la settimana e mettere via il tutto in casa. Ha fatto spallucce e ha detto che non vuole avere frigo e stipetti pieni perchè "mettono ansia" e continuerà a fare come ha sempre fatto. Leggi: 15/20'000 km annui per stare in un raggio d'azione di MAX 10 KM
  16. Sono perfettamente d'accordo, ma io mi chiedo: E' fattibile tutto questo? Se anche ci si mettesse (ma chi?) ad un tavolo con questi obiettivi in mente temo che il tutto si ridurrebbe al solito pastrocchio all'Italiana con pseudo soluzioni patacca. Io vedo nitidamente che in questo paese di "diritti acquisiti" (ma solo da parte di una ristretta minoranza) dove chi li tocca "muore" si alza solo la polvere. Davvero, io qui ho letto delle proposte molto intelligenti, ma sono cose non così astruse, ci si potrebbe arrivare benissimo. Il problema è che non ci si vuole arrivare. A parte in caso di pioggia forte o neve, sono perfettamente d'accordo. Io segnalo come nell'area di Padova i mezzi pubblici, pur con qualche buca, erano piuttosto validi e li prendevo spesso. Purtroppo negli ultimi anni si è intensificato il problema dei "portoghesi" che non si contentano di non pagare il biglietto, ma fanno crocchio e importunano gli altri passeggeri, quando non ricorrono al furto. Mi è (purtroppo) capitato di prendere alcune corse di autobus/tram dopo le 22 e vi assicuro che NON è piacevole come ambientino. Se dovessi farlo per lavoro dovrei preoccuparmi di dissimulare il più possibile e di sembrare quanto più male in arnese possibile per cercare di non attirare la loro attenzione. Purtroppo con l'insediamento dell'attuale giunta comunale (che descriverei come fallimentare sotto ogni aspetto, escluso quello propagandistico, e per questo verranno rieletti) i tragitti e gli orari degli autobus sono stati modificati, unitamente agli orari del tram. Non sono stati dati i necessari aggiornamenti e le necessarie informazioni per cui ora vi è un discreto caos. Alcune zone della città sono tuttora non coperte. Purtroppo c'è chi suona la tromba contro il Kebab e si impegna in altre amenità simili piuttosto che affrontare i veri problemi della città. Molta gente legge sul giornale che gli immigrati vengono dipinti come il solo e unico male ( non del tutto a torto,a essere onesti) e si sente rassicurata. Ma la stazione dei treni è ancora un punto di fortissimo degrado, vuoi per le scommesse che per lo spaccio. E con l'introduzione del nuovo piazzale delle corriere (l'Ex Boschetti, ormai non più tanto nuovo) la situazione si è ulteriormente confusa. Non potrei essere più d'accordo, la teoria è perfetta. A livello pratico questo può essere fatto in Italia? Io dico di no, purtroppo, secondo me questa cosa non è applicabile se non in modo pataccaro e palliativo. Per poter fare riforme che davvero lascino il segno bisognerebbe avere al timone delle persone che non abbiamo paura di rompere le uova nel paniere a tanta gente, ma tanta. E al momento non ce ne sono, emergono continuamente prove di collusione a tutti i livelli. Io mi sparo per lavoro quasi 40 km andata ( e annesso ritorno) per andare a lavorare fuori città, in una zona dove non posso arrivare con i mezzi (treno o corriere). Già da prima di trovare lavoro in provincia desideravo andare a stare fuori perchè non amo le zone troppo caotiche o troppo cementificate. A me piace il verde e purtroppo qui a PD (ma anche in svariate altre città del nord) si tende a voler costruire ex novo (edifici di * aggiungerei) piuttosto che riqualificare gli edifici e le aree edificate già esistenti (e magari disabitate). Io, personalmente, disincentiverei quanto più possibile la costruzione ex-novo, anche a costo di far perdere lavoro nel settore edile, e incentiverei la riqualificazione/restauro. Tornando in-topic, perchè se voglio andare a vivere in periferia, per i miei motivi, devo essere considerato un fesso per non aver messo in conto la minore copertura dei mezzi pubblici? Certo che l'ho messa in conto ma, nel caso in cui la consorte voglia andare al centro commerciale piuttosto che "a fare un giro" prendo l'auto. Penso che sarà esattamente quello che succederà. Sono perfettamente d'accordo, ma io mi chiedo: E' fattibile tutto questo? Se anche ci si mettesse (ma chi?) ad un tavolo con questi obiettivi in mente temo che il tutto si ridurrebbe al solito pastrocchio all'Italiana con pseudo soluzioni patacca. Io vedo nitidamente che in questo paese di "diritti acquisiti" (ma solo da parte di una ristretta minoranza) dove chi li tocca "muore" si alza solo la polvere. Davvero, io qui ho letto delle proposte molto intelligenti, ma sono cose non così astruse, ci si potrebbe arrivare benissimo. Il problema è che non ci si vuole arrivare. A parte in caso di pioggia forte o neve, sono perfettamente d'accordo. Io segnalo come nell'area di Padova i mezzi pubblici, pur con qualche buca, erano piuttosto validi e li prendevo spesso. Purtroppo negli ultimi anni si è intensificato il problema dei "portoghesi" che non si contentano di non pagare il biglietto, ma fanno crocchio e importunano gli altri passeggeri, quando non ricorrono al furto. Mi è (purtroppo) capitato di prendere alcune corse di autobus/tram dopo le 22 e vi assicuro che NON è piacevole come ambientino. Se dovessi farlo per lavoro dovrei preoccuparmi di dissimulare il più possibile e di sembrare quanto più male in arnese possibile per cercare di non attirare la loro attenzione. Purtroppo con l'insediamento dell'attuale giunta comunale (che descriverei come fallimentare sotto ogni aspetto, escluso quello propagandistico, e per questo verranno rieletti) i tragitti e gli orari degli autobus sono stati modificati, unitamente agli orari del tram. Non sono stati dati i necessari aggiornamenti e le necessarie informazioni per cui ora vi è un discreto caos. Alcune zone della città sono tuttora non coperte. Purtroppo c'è chi suona la tromba contro il Kebab e si impegna in altre amenità simili piuttosto che affrontare i veri problemi della città. Molta gente legge sul giornale che gli immigrati vengono dipinti come il solo e unico male ( non del tutto a torto,a essere onesti) e si sente rassicurata. Ma la stazione dei treni è ancora un punto di fortissimo degrado, vuoi per le scommesse che per lo spaccio. E con l'introduzione del nuovo piazzale delle corriere (l'Ex Boschetti, ormai non più tanto nuovo) la situazione si è ulteriormente confusa. Non potrei essere più d'accordo, la teoria è perfetta. A livello pratico questo può essere fatto in Italia? Io dico di no, purtroppo, secondo me questa cosa non è applicabile se non in modo pataccaro e palliativo. Per poter fare riforme che davvero lascino il segno bisognerebbe avere al timone delle persone che non abbiamo paura di rompere le uova nel paniere a tanta gente, ma tanta. E al momento non ce ne sono, emergono continuamente prove di collusione a tutti i livelli. Io mi sparo per lavoro quasi 40 km andata ( e annesso ritorno) per andare a lavorare fuori città, in una zona dove non posso arrivare con i mezzi (treno o corriere). Già da prima di trovare lavoro in provincia desideravo andare a stare fuori perchè non amo le zone troppo caotiche o troppo cementificate. A me piace il verde e purtroppo qui a PD (ma anche in svariate altre città del nord) si tende a voler costruire ex novo (edifici di * aggiungerei) piuttosto che riqualificare gli edifici e le aree edificate già esistenti (e magari disabitate). Io, personalmente, disincentiverei quanto più possibile la costruzione ex-novo, anche a costo di far perdere lavoro nel settore edile, e incentiverei la riqualificazione/restauro. Tornando in-topic, perchè se voglio andare a vivere in periferia, per i miei motivi, devo essere considerato un fesso per non aver messo in conto la minore copertura dei mezzi pubblici? Certo che l'ho messa in conto ma, nel caso in cui la consorte voglia andare al centro commerciale piuttosto che "a fare un giro" prendo l'auto. Penso che sarà esattamente quello che succederà.
  17. Condivido. Premessa, non sono un Fanboy, anche se ho il logo Honda in avatar. L'ho messo in quanto, in linea di massima, sposo la filosofia che c'è dietro il marchio e anche grazie alle tantissime soddisfazioni che mi sta dando la mia Jazz. Non ho mai acquistato con i miei soldi auto Italiane, ne ho guidate parecchie, sia per lavoro che per cause di forza maggiore e, ad oggi, non investirei un euro in un prodotto nostrano. Nel caso specifico, per quanto trovi che il nuovo modello sia esteticamente terrificante, prenderei una Jazz, una Yaris o una Mazda 2 in luogo della (anche lei non bellissima Y). Intendiamoci, non sono un antipatriottico a priori, io sono convinto che nel seg. A la migliore sia Panda e di gran lunga. Mi fa notevolmente incazzare il fatto che in Italia ci perdiamo su cose per le quali basterebbe un attimo di attenzione e di cura in più quando avremmo un potenziale immenso. Immenso. Lo abbiamo, e ci ostiniamo a fare assemblaggi approssimativi, a far programmare ad uno scimpanzè i vari infotainment e a lasciare che avvengano buche come quelle di questo crash test. La Y non è una nuova Seicento, con qualche piccolo accorgimento ampiamente alla portata si poteva arrivare senza fatica alle 3 stelle e magari fare meglio. Gli altri costruttori lo fanno. E' grazie ad una nuova attenzione ai dettagli e al prodotto finito che Kia-Hyundai stanno continuando ad erodere mercato agli altri, e non mollano di un mm. Possibile che un gruppo storico e in costante consilidamento come FCA debba fregarsene di dettagli salvo poi arrivare al patatrac? E come si deve sentire l'utente quando vede queste cose? Sembra quasi che se ne freghino di chi poi fisicamente si meterà al volante. In un'azienda moderna, questa cosa è VERGOGNOSA.
  18. A gente così bisognerebbe mettere delle trappole come alle bestie pericolose. Scosse elettriche, shrapnel artigianali, cose di questo genere. Poi, a norma di legge, sei nei guai e grossi, ma è inconcepibile che a gente capace di tali atti, o peggio, non sia nemmeno consentito sparare in palese violazione delle proprietà private.
  19. Secondo il mio modestissimo parere, visto che escludi Volvo, la quadratura del cerchio tra tecnologia, meccanica e dotazioni è la Subaru Outback, pur con il suo esborso importante. L'estetica a me piace, poi vedi tu. In seconda battuta metto il Crv. Per soluzione più economica hai considerato la Skoda Octavia Scout?
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