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3volumi3

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  1. Quella è la sigla per quando le Alfa escono di produzione: Start Of Beatification
  2. Tanto stupenda, quanto disgraziata come affidabilità al comparto motoristico. Dirò un'eresia, ma forse meritava una chance anche con motore a pistoni. (e che merita di finire nella pagina giusta)
  3. Overland Model 79-T (informazione di servizio a diversamente paginati: no, il prossimo posto non è ancora quello in cui potete postare l'Audi 80, magari stupendovi che siete stati i primi a farlo )
  4. In realtà temo che sia già avvenuto. È stata proprio Tesla a sdoganare il concetto di "un tablet per tutto", portando il design degli interni a diventare un'aberrazione ergonomica, dalla quale spero che un giorno potremmo uscire, ma ho seri dubbi (è troppo conveniente per le case sostituire i comandi fisici con un'UI). E qui torna un dubbio che mi assale spesso: ci sono statistiche su quanto la distrazione causata dai vari sottomenu e dalla scarsa ergonomia dei comandi virtuali influisca sulla sicurezza stradale? Guarda, a mio modesto parere per quanto sia una soluzione poco ergonomica anche questa, è sempre preferibile rispetto a un tablet. Perché col tempo puoi interiorizzare la disposizione "tattile" dei comandi, ad esempio sai che il tasto tal dei tali è il terzo dal basso, e puoi raggiungerlo "alla cieca". Mentre per i tasti virtuali avrasi sempre bisogno di distogliere lo sguardo dalla strada e guardare dove stai mettendo il dito, perché non hai suggerimenti tattili (e se non guardi dove premi rischi di far partire comandi indesiderati). Poi faccio atto di umiltà: non ho esperienza diretta rispetto all'utilizzo del "sistema Tesla", mentre tu ce l'hai, quindi darò sempre molto credito alla tua opinione.
  5. Così va meglio Che però il motore elettrico sia intrisecamente più efficente di uno endotermico, non ci piove, giusto? Un'automobile a benzina, nella migliore delle ipotesi sfrutta il 40% di energia, mentre una elettrica tra l'80% e il 90%, tra l'altro a emissioni zero di default*. A me sinceramente bastano queste considerazioni per rendere preferibile puntare i futuri sviluppi su questi motori, con buona pace degli sforzi immani che si stanno facendo per ridurre le emissioni degli endotermici (che portano comunque complicazioni tecnologiche sempre maggiori). Poi, ok, io parlavo di motore elettrico in ambito automobilistico (anche se avrei dovuto parlare dell'insieme motore - batteria), che è stato implementato in passato più come esercizio tecnico da showroom. Anche quando una casa ha provato a uscire dalle logiche di nicchia, come la GM con l'EV1 degli anni '90, ha dovuto abbandonare sviluppo e vendita perché antieconomico per le infrastrutture e la tecnologia di quei tempi. * stiamo parlando di emissioni, non di impronta ambientale della produzione di elettricità. Sono consapevole che l'elettricità per caricare queste batterie può anche essere prodotta da fonti non sostenibili (cosa che tra l'altro riguarda anche la produzione, il trasporto e lo stoccaggio di carburanti derivati dal petrolio)
  6. Puoi dire quello che vuoi, ci mancherebbe Se poi magari argomentassi, la qualità di questo forum ne gioverebbe. Siamo qui anche per imparare, io stesso sono il primo pronto a mettere in discussione le mie opinioni di fronte a delle argomentazioni convincenti.
  7. Ammetto che sono fissato con le parole, per cui ho sempre percepito questo nome come l'imprecazione di un veneto. Mentre questi due modelli non posso fare a meno di considerarli sinonimi: e Fateci caso: "Caddy e mi ruppi una gamba". "Qashqai * e non mi rialzai più". Sì, lo so, sono malato... * che si pronuncia "Kaskai"
  8. Certo, ed è proprio quel "periodicamente" che fa la differenza. Il motore endotermico ha avuto beno o male 130 di sviluppo continuo e ormai sotto tot. g di CO per km non si può andare (perché è di questo che stiamo parlando: emissioni). Quello elettrico ha avuto sviluppi discontinui, e tutto il suo potenziale lo stiamo vedendo in questi ultimi anni specialmente per la maggior efficenza dei pacchi batteria (a loro volta frutto di un maggior investimento nella ricerca).
  9. Sì, però quai subito per vincoli teconologici è stata abbandonata, abbandono che è durato per circa un secolo, durante il quale si è investito poco o punto in questa tecnologia. Dicimo che ora, con le nuove tecnologie delle batterie allo stato solito, si può parlare di rinascita dell'auto elettrica.
  10. L’automobile con motore endotermico è in giro da 136 anni. Centotrentasei anni. Nel 1886 si apriva, a Parigi, la mostra degli impressionisti, veniva pubblicato il libro Cuore, Meucci inventava il telefono. Di questo stiamo parlando. Perché ci scandalizziamo se di fronte a un'emergenza climatica reale si chiede di abbandonare una tecnologia obsoleta che è dimostrato essere dannosa per la salute e per l’ambiente? Le tecnologie devono evolversi, quella del motore a scoppio è durata anche troppo (e lo dico da appassionato di automobili storiche) e il settore automobilistico è stato uno dei più conservativi e inamovibili di sempre. Chi ha detto che il settore sarà distrutto? Ha tutto il tempo per la transizione. Avrà tutti gli aiuti dai governi (incentivi, proroghe e cazzi vari). Non capisco perché ci si scandalizzi, quasi che le case automobilistiche fossero ditte artigianali a conduzione familiare. Il riscaldamento globale è una realtà, e l’industria automobilistica ha contribuito in buona parte (a meno che vogliamo fare del negazionismo), forse dobbiamo partire da questo dato di fatto. E ricordarci che le Case sono interessate unicamente a fare soldi, fosse per loro saremmo ancora a euro -5, nessun obbligo di cinture di sicurezza, no ABS, no ESP, etc (tutte cose "imposte" dalle normative). Capisco che in 136 anni l’industria automobilistica è diventata il settore industriale più importante europeo. Però fino agli anni ‘40 in alcuni paesi lo era quello militare. Avremmo dovuto continuare a riempire arsenali per evitare alle varie Krupp si sbattessero a riconvertirsi?
  11. Però non aveva praticamente spazio per i bagagli...
  12. Buick Roadmaster Model 79 (fine anni '40 - inizio '50)
  13. Toyota Land Cruiser J78 (versione a passo lungo della serie 70, 1984 -> )
  14. E non vogliamo concludere la pagina con una bella Lozier Model 77 (1905 - 1915)?
  15. È che gli ammaricani pensano che anche nel resto del mondo basti bruciare uno stop per trovarsi inseguiti da decine di poliziotti armati fino ai denti che scalpitano per fare la "pit maneuver", mentre le emittenti locali interrompono le trasmissioni per trasmettere l'inseguimento in diretta...
  16. Una "tutto dietro" che mi ha sempre affascinato. Tatra 77 (1938 - 1938, per un totale di ben 249 auto prodotte)
  17. E' un (finto) problema sentito da sempre, già con le auto col motore dietro. Ma, ripeto, è un finto problema. Trovo più onesto l'approccio di Tesla e dei costruttori cinesi: se un elemento non serve, non lo si mette, punto. Non ha senso metterne una copia finta solo per rassicurare l'occhio dell'utente medio. Il design dev'essere funzionale e l'utente va abituato. Altrimenti avremmo ancora automobili con i predellini.
  18. Tra l'altro è interessante notare come questa moda delle griglie ipertrofiche (che affligge anche Lexus, Audi e altre case che stanno puntando molto sull'EV) avvenga proprio quando le griglie stanno diventando inutili.
  19. Dice: "Oggi BMW ha una calandra così gigantesca perché deve piacere ai cinesi, che le calandre le vogliono così... Bmw ha delle superfici molto tormentate perché così piace in Cina..." Intanto, le case cinesi:
  20. Oldsmobile Series 76 (anni' 40 e inizio anni '50)
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