Questo è il risultato della mentalità "posto statale = stipendificio / sistemazione per la vita".Mi chiedo spesso come ricollocare tutti quegli over 40 che hanno sempre e solo lavorato nel pubblico, non hanno una laurea né altre competenze, non servono a niente all'interno dell'amministrazione pubblica e quando fanno, magari sbagliano pure
In famiglia ne ho a decine di esempi del genere, spesso sono anche ben pagati perché dirigenti oppure EP (di stocazzo, ma transeat....).
Ammesso di poterli prepensionare e/o licenziare (cosa ad oggi impossibile), che lavoro gli fai fare...?
E' vero che sarebbe il caso di fargli patire la stessa fame del privato che non ha avuto tutti questi privilegi ed anzi è stato rovinato dall'inefficienza pubblica, però, visto il periodo, allungare la fila alla caritas non mi sembra il massimo...
Che soluzioni proponete? La mobilità tra vari uffici della PA sarebbe IMHO un bel passo avanti, poi bisognerebbe fare una bella revisione dei dirigenti con valutazioni ESTERNE.
Non si risolverebbe totalmente il problema, ma si potrebbero ottenere miglioramenti.
Spingerei, poi, tantissimo sulla digitalizzazione: lì si vede (e si è visto!) chi ha voglia di lavorare e chi andrebbe mandato a spalare asfalto in autostrada...