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Dodicicilindri

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  1. Scusa, ma non riesco a vedere il video. C'e scritto unsupported media.
  2. Secondo me ci può stare la derivazione da un segmento inferiore, ma fatta come nel caso della Passat, cioè partendo da un pianale sofisticato a livello di sospensioni e progettato in maniera modulare per l'allungamento. Di certo ripetere l'esperienza della Marea, e derivare la Croma dalla Bravo, lasciando McPherson e interconnesso, attirerebbe giuste critiche.
  3. Non per vantarmi:), ma ieri sera ho visto la pubblicità cenando e subito ho capito cosa significavano quei quadratini. Devo però riconoscere che se non avessero inserito come effetto l'inconfondibile suono del radar di K.I.T.T. non ci sarei arrivato. Questa pubblicità è comunque davvero bella perchè è piena di richiami alla mitica serie Supercar; peccato solo che chi non ha mai visto il telefilm non li riesca a cogliere. Purtroppo non tutti erano bambini negli anni 80, e non mi sembra che questi costituiscano oggi il target di riferimento della Touran.
  4. A volte l'auto che si guida consente di identificare immediatamente un idiota alla guida. Ad esempio: quando vedo una Smart, capisco immediatamente che devo stare in guardia: in genere le guidano infatti dee 18enni neopatentati e figli di papà che non solo non sanno guidare, ma credono di essere su uno sccoter e compiono una serie di manovre avventate (sorpassi, inversioni di marcia, ecc). Una cosa che mi ha fatto inca**are molto è stata la seguente: qualche giorno fa avevo uno di questi trabiccoli davanti; improvvisamente, senza mettere la freccia, la ragazza alla guida ha svoltato a dx puntando verso il marciapiede per infilarsi in un buco di 2 m fra due auto. Odio quando si parcheggiano di traverso; che poi lo facciano in maniera improvvisa ti fa rischiare anche che li tamponi.
  5. No, il park assist è anche per le vetture con cambio manuale. Il fatto che sia una cazzata, però è secondo me dovuto soprattutto al fatto che il dispositivo funziona solo se lo spazio per parcheggiare supera di oltre 2 m la lunghezza della macchina e se dalla parte opposta a quella dove ci si vuol fermare non sono parcheggiate altre macchine. Ad esempio in quei vicoletti a senso unico con le auto parcheggiate sia a dx che a sx questo "coso" non funziona. Ecco che la sua utilità si riduce di molto, perchè riesce a parcheggiare solo dove saprebbe farlo anche un imbranato.
  6. Davvero molto bella, soprattutto in versione berlina. Tenendo conto dello stile non irresistibile delle altre generaliste, se proposta ad un prezzo equo potrà ritagliarsi il suo spazio.
  7. Quando frequentai il 5° anno del liceo un mio amico acquistò una 206 1.4 3 porte usata (di pochi mesi): ebbi occasione di andarci per la prima volta pochi giorni dopo che l'aveva presa. Eravamo andati alla festa per i 18 anni di una nostra amica, e dopo aver festeggiato, mi diede un passaggio fino a casa. Era l'una di notte, la strada deserta, e lui cominciò a correre: la macchina andava benissimo, era davvero agile e ben piantata per terra. Mi fece davvero un'ottima impressione. La linea poi mi è sempre piaciuta, ed anche la forma della plancia era molto elegante. Avessi potuto, l'avrei comprata anch'io.
  8. Come fate a non accorgervene? Alla fine dello spot, quando compare la scritta "è lei che ti parcheggia" si vedono dei quadratini bianchi che vanno da destra a sinistra e si sente il suono del radar di K.I.T.T., mentre nella versione inglese i quadratini sono rossi come erano realmente in Supercar.
  9. Su Auto Oggi di questa settimana, nell'articolo dedicato alla tecnica, c'e scritto che la Lexus LS 600h ha gli anabbaglianti al LED, mentre da fine anno l'Audi R8 avrà sia gli anabbaglianti che gli abbaglianti a LED
  10. Australia, doppietta Ducati Vince Stoner, Rossi 3° Sul circuito di Phillip Island splendida prestazione del team di Borgo Panigale che conquista matematicamente il titolo costruttori. Dietro a Capirossi, Valentino ha la meglio su Pedrosa. Cala alla distanza Melandri e chiude al 10° posto La gioia dei tifosi australiani per Casey Stoner. Afp PHILLIP ISLAND (Australia), 14 ottobre 2007 - E alla fine l'Australia si colorò di rosso. Rosso Ducati. Il miracolo del team di Borgo Panigale è completo, perfetto, premiato: Stoner 1°, Capirossi 2° e il titolo costruttori (già nell'aria) che diventa realtà, a completare una splendida tripletta di marchi italiani, grazie al successo dell'Aprilia nelle classi 250 e 125. Non può nulla la Yamaha di Valentino Rossi, che pure lottando chiude al 3° posto davanti a Pedrosa. Peccato per Melandri: in lotta fino a metà gara per un posto sul podio, cede di schianto e chiude al 10° posto. DOMINIO DUCATI - Dall'inizio alla fine, in Australia è stato un dominio Ducati. Dal venerdì delle prove libere alla domenica del GP, passando per il sabato delle qualifiche dove soltanto un errore ha impedito a Stoner di conquistare la pole. Ma i valori in campo son tornati chiari 24 ore più tardi. Al pronti-via, subito in testa l'australiano davanti ad Hayden, Pedrosa e Rossi. Per il successo finale la gara è già finita, si lotta soltanto dietro. ERRORI E SORPASSI - Il primo a sbagliare e Rossi che sul primo rettilineo esce largo e sporca la gomma posteriore. un errore che si farà sentire alla distanza. Alle sue spalle è lotta tra Melandri (5°) e Capirossi (6°): il futuro pilota Ducati sembra avere la meglio, tanto da arrivare ad insidiare Pedrosa per il 4° posto, ma fallito il tentativo la Honda Gresini cede di schianto e alla fine sarà soltanto un amaro 10° posto. CHE CAPIROSSI - Non cede, invece, Capirossi che a otto giri dal termine piazza il capolavoro: c'è una "S" veloce, da affrontare con il gas aperto: entra per primo Pedrosa, seguito da Rossi. La Ducati è quinta ma esce terza dopo uno splendido doppio sorpasso che lancia il team di Borgo Panigale verso la prima doppietta stagionale e la conquista matematica del titolo costruttori. Una giornata trionfale chiusa dalla pacifica invasione di pista dei tifosi australiani in delirio per Stoner. Fonte: gazzetta.it
  11. Un ulteriore vantaggio del pilota automatico sarebbe la possibilità, almeno in autostrada, di abolire o innalzare drasticamebte i limiti di velocità. Infatti si potrebbero formare dei lunghissimi serpentoni di auto che procedono a poca distanza l'una dall'altra ad altissima velocità; se nel GPS si memorizzasse la conformazione della strada (raggio delle curve, pendenza, ecc.) il computer potrebbe calcolare facilmente la massima velocità fisica di percorrenza e mantenersi ad una certa distanza prefissata da essa: in tal modo non ci sarebbero più uscite di strada dovute ad eccessiva velocità in curva. Sarebbe davvero bello, secondo me.
  12. Sono un grande appassionato di auto e mi diverto a guidare, ma una vettura col pilota automatico mi piacerebbe tanto (sin da piccolo sogno un'auto come K.I.T.T.). Sarebbe bello guidare personalmente in condizioni normali e lasciare il controllo alla macchina di notte col buio, con la nebbia, oppure quando si è stanchi dopo tante ore al volante. Secondo me la sicurezza aumenterebbe tantissimo, e nel futuro si andrà in quella direzione. Non dimentichiamo che oggi tutti gli aerei, che fra l'altro sono spesso dotati di comandi fly by wire (ad es. tutti gli Airbus), hanno un sistema che permette al pilota automatico di atterrare autonomamente in condizioni estreme (visibilità di 100 m circa) in tutta sicurezza. Anche il problema dei costi con il passare del tempo è superabile: pensiamo al costo dell'ABS nel 1976 quando debuttò sulla Classe S e al suo costo attuale.
  13. Ho l'impressione che negli ultimi 3 gp la michelin abbia recuperato quasi tutto il gap che la separava dalla bridgestone, in particolare in prova. Inoltre sono evidenti i progressi della Honda, che se avesse piloti migliori potrebbe togliersi molte soddisfazioni in questo finale di stagione. Speriamo in una bella gara per domani e forza Stoner!
  14. Complimenti davvero. Laurearsi è una cosa che già da sola dà immensa soddisfazione, ma farlo anche con un voto come il tuo è ancora piu bello. :clap
  15. La penso proprio così anch'io: l'errore che molte case fanno (italiane in primis) è quello di voler realizzare modelli premium partendo da pianali e modelli di segmento o immagine inferiori. Si dovrebbe invece partire da una base di prestigio sulla quale realizzare i modelli più costosi, e poi cercare di risparmiare realizzando altri modelli meno importanti su quella stessa base, magari semplificata in alcuni particolari
  16. Australia: pole di Pedrosa, Rossi 2° PHILLIP ISLAND (Australia), 13 ottobre 2007 - Dopo aver dominato le tre sessioni di prove libere del Gp d'Australia classe MotoGp, il neo campione del mondo Casey Stoner non è riuscito a conquistare la pole-position nelle prove ufficiali del GP di casa. L'australiano della Ducati è stato beffato dallo spagnolo Daniel Pedrosa (Honda), autore del giro più veloce in 1'29''201, e da Valentino Rossi (Yamaha), secondo miglior tempo in 1'29''419. Stoner s'è piazzato terzo in 1'29''816, a 218 millesimi dalla pole di Pedrosa, la terza stagionale per l'iberico. È la prima volta quest'anno che i tre piloti di testa nel mondiale scattano insieme dalla prima fila della griglia di partenza. Quarto s'è piazzato lo statunitense Nicky Hayden (Honda, in 1'29''932) davanti a Loris Capirossi (Ducati, in 1'30''090), mentre Marco Melandri (Honda) ha concluso solamente 12°, a circa un secondo e nove decimi dalla pole messa a segno da Pedrosa. BRIVIDO NELLA 250 - Una brutto incidente occorso a Roberto Locatelli ha costretto la direzione di gara a sospendere, quando mancavano 20'49" allo scadere della seconda sessione di prove del Gp d'Australia. Lo sfortunato pilota bergamasco della Gilera, colpito dalla sua moto a conclusione della carambola, è stato soccorso e trasportato al centro medico del circuito. Una stagione davvero sfortunata quella del centauro bergamasco, già protagonista in marzo di uno spaventoso incidente a Jerez de la Frontera, in seguito al quale era stato per giorni ricoverato in rianimazione e aveva poi dovuto subire diversi interventi chirurgici. Una volta riprese le prove lo spagnolo Jorge Lorenzo su Aprilia ha conquistato la pole. Alle sue spalle i connazionali Hector Barbera e Alvaro Bautista, entrambi su Aprilia. Prima fila anche per il sammarinese Alex De Angelis (Aprilia), quinto Marco Simoncelli su Gilera. PASINI C'E' - Mattia Pasini su Aprilia ha conquistato la pole position della classe 125. Secondo Raffaele De Rosa su un'altra Aprilia, terzo il ceco Lukas Pesek su Derbi. Prima fila anche per il giapponese Tomoyoshi Koyama su Ktm. Il leader del Mondiale, l'ungherese Gabor Talmacsi, è nono. Fonte: gazzetta.it
  17. Per me la BMW è molto meglio: molto più sportiva, anche come linea, e poi il motore è ottimo, anche se forse un po' sottodimensionato per la stazza dell'auto.
  18. I miei comprarono la Uno 45 Fire nell' 85. Nei primi anni è andata benissimo, a parte la marmitta, che regolarmente si bucava producendo in accelerazione un sibilo da jet al decollo: ne abbiamo sostituite cinque o sei in 15 anni; poi verso i 10 anni di età, a soli 40.000 km si ruppe la cinghia di distribuzione, fortuna che non si danneggiarono le valvole; altro difetto il devioluci difettoso e i corticircuiti che facevano lampeggiare gli stop invece delle frecce. Altro difetto ricorrente: la rottura della centralina del motore: ne abbiamo sostituite 2. Per quanto riguarda la carrozzeria, purtroppo comparve la ruggine sia sui battitacchi sotto le porte, sia sotto le guarnizioni dei finesrtini posteriori a compasso (era a 3p), bucando la lamiera in tutti questi punti. Dopo 15 anni e 65.000 km di onorata carriera, nel 2000 abbiamo acquistato una Punto 1.2 8v. I difetti sono stati i seguenti: finiture pessime: i disallineamenti della plancia non si contano e i rumorini sullo sconnesso sono tanti; sospensioni rumorosissime sullo sconnesso e che cigolano; all'esterno, la qualità della verniciatura è pessima, con tanta buccia d'arancia; inoltre la vernicie è delicatissima, si graffia al solo guardarla:); la porta destra è montata male, il gioco fra la porta e il parafango è di circa 1 cm; si è rotta la molla che mantiene lo specchietto destro in posizione e consente di regolarlo dall'interno; ora lo specchio punta sempre verso il basso. Sempre per la porta dx, si è rotto il fermo di fine corsa del finestrino: quando lo apro, non rimane leggermente sporgente dalla guarnizione, ma rientra completamente nella porta e si arresta con un rumore metallico. Altro difetto: devioluci difettoso: è difficile inserire la freccia se il volante è leggermente ruotato; nell'ultimo periodo, quando aziono il lavavetri, esce l'acqua anche dal tergivetro posteriore. Ancora: la frizione è difficilmente modulabile sin dall'inizio, e dopo un po' nel traffico si indurisce molto e quando la premo emette un cigolio; il cambio dal canto suo ha la prima che entra con difficoltà in scalata, a vettura in movimento: è uno strazio nei tornanti di montagna, sembra che non abbia il sincronizzatore. Altro difetto: lampadine degli anabbaglianti che si fulminano regolarmente: già cambiate 6 in 7 anni. Ultimo guasto: si è bruciata la resistenza che controlla le varie velocità della ventola dell'aria condizionata. Infine, i freni sono sempre stati molto deboli: ho dovuto cambiare le pastiglie a soli 20.000 km perchè completamente consumate, e le ho sostituite con delle Ferodo serie oro: ora frena meglio. C'è da dire però che la macchina non ci ha mai lasciato per strada, anche se ha solo 30.000 km.
  19. Io penso che il corso potrebbe essere un di più, ma non sia la panacea a tutti i mali. Ormai la strada miete più vittime della guerra in Iraq, e non in tutti gli incidenti sono coinvolte Porsche, Ferrari e BMW. La maggior parte delle vittime è costituita da ragazzi che, in preda ai fumi dell'alcool o peggio tornano a casa dalla discoteca: a questi a cosa servirebbe il corso di guida sicura, quando non riescono a capire una cosa banale come non guidare in stato di ebbrezza. In questo paese il vero corso che occorrerebbe sarebbe quello che inculcasse nelle menti di molte persone il rispetto per sè e per gli altri. Una persona posata non ha bisogno di saper controllare necessariamente l'auto in sovrasterzo, e può anche darsi che pur frequentando un corso continuerà a non saperlo fare; tuttavia dovrebbe essere proprio la coscienza di tale limite a consigliare la prudenza. Ma qui si credono tutti schumacher, pensano tutti di poter guidare con 2 birre in corpo, ecc. A queste persone cosa si pretende di insegnare?
  20. Hai perfettamente ragione. Un'alta cosa che mi fa arrabbiare è che pretendono che sia sempre il cittadino a porre rimedio alle inefficienze dello stato. Io posso frequentare tutti i corsi di guida sicura che voglio, ma se ad es. una strada è progettata male e lì si fanno incidenti, alla fine non me ne faccio granchè. Cominciassero a migliorare le infrastrutture, a mettere dei guard-rail lungo i vialoni alberati, a imporre limiti meno assurdi e che possano essere rispettati, a non usare autovelox taroccati, e poi possiamo parlare del resto. Dico tutto questo non per sottrarmi alle mie responsabilità di cittadino, perchè ognuno deve avere coscienza dei propri limiti e cercare di migliorarsi, ma perchè ognuno deve fare la sua parte, sia esso un cittadino qualsiasi o la Stato
  21. Purtroppo l'incompetenza e la demagogia della nostra classe politica sono enormi. Come hai detto tu colpevolizzano sempre la velocità; allora mi spiegassero come mai in Germania o in altri paesi la sicurezza stradale è molto migliore della nostra. Non capiscono mai che solo la corretta educazione e il rigore inflessibile nel far rispettare le leggi (rigore che ci vorrebbe anzitutto per loro) sono gli strumenti giusti per migliorare la situzione
  22. Continuo a non capire il perchè di un corso e un esame di guida sicura solo per chi guida auto potenti, quando basta una frenata su fondo differenziato a 60 km/h per intraversarsi e farsi male o fare male a qualcuno. La guida sicura deve essere insegnata indistintamente a tutti e senza ulteriore esborso economico. Faccio un esempio un po' forte, ma che credo renda bene l'idea: come vi sentireste se, dopo aver frequentato, che so, la facoltà di ingegneria e pagato tutti gli anni le tasse, dopo la laurea vi dicessero: con quello che ti abbiamo insegnato puoi fare solo il tecnico, ma non puoi progettare; se vuoi fare anche questo, pagati un altro corso e poi sostieni un altro esame? Penso che tutti voi sarete d'accordo nel dire che l'Università deve insegnare di base a tutti a fare il progettista. Ecco, per la scuola guida vale esattamente lo stesso. Inoltre basterebbe inasprire le modalità di esame e di insegnamento che ci sono già ora per ottenere buoni risultati. Un'altra considerazione: dalle statistiche i neopatentati sono coloro che più incorrono in incidenti; tuttavia, grazie al decreto Bianchi, non possono guidare auto con più di 50 KW/t? Allora a loro non serve insegnare la guida sicura, tanto guidano auto poco potenti? Pensateci, e capirete la demagogia di questa proposta
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