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Renault

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  1. Ormai rara ed interessante anche la ZX dietro, che potrebbe essere qualche versione particolare! Per quanto riguarda la gamma colori dell'ultima "tornata di Delta", a mente mi sembra di ricordare che furono ridotti al lumicino a livello numerico, rimase solo il Grigio Quarzo, il Bordeaux e il Verde Derby, forse all'estero continuò ad essere disponibile anche in bianco e nero, mai viste però da noi.
  2. Considerando le condizioni medie degli Strada che vedo, questo è in condizioni eccezionali. Comunque si, era un optional tipicamente Sudamericano praticamente inesistente da noi (seppur disponibile, come dimostra questo esemplare).
  3. Stasera vediamo qualche moderna. Iniziamo, ancora una volta, con una Chrysler Ypsilon 1.2 ex polacca e a sua volta ex inglese, convertita con guida a sinistra. Dev'esserne arrivato un ricco lotto di queste da noi, d'altronde penso siamo il paese dove Ypsilon ha conservato più valore (da usata) in assoluto. Una cosa diversa dal solito, un quiz. Dovete dirmi voi cos'ha di raro e particolare questo Fiat Strada 1.9 JTD II Serie '04. Di per se l'auto non è affatto rara (almeno da me al sud), ma dove la trovi un'altra Fiat Stilo 1.9 JTD Active 5p I Serie '03 in Giallo Ginestra? Questo colore era riservato ad alcuni mercati sulla cinque porte, la tre invece era regolarmente disponibile anche da noi, anche se comunque non è affatto comune. Fighissimo questo Land Rover New Defender 90 2.5 TD '08, a quanto so dovrebbe essere uno dei primi dell'ultimo restyling dello storico Defender, rimasto in produzione sino al 2015. Mezzo che da me non è affatto comune, è più facile vederne uno con targhe provinciali che uno così "recente". Ai limiti della storicità questo Lexus RX 300 I Serie US-Specs, primo SUV di grande diffusione della casa Giappo-americana, questo appartiene ad un militare NATO e credo sia del 2002 o 2003. Ben più interessante (e bello per me che amo i rebadge) questo Lexus GX 470 V6 I Serie proveniente dall'Ucraina (e con una targa dalla combinazione mai vista prima). Questo modello derivava direttamente dalla Toyota Land Cruiser e ne rappresentava una versione più lussuosa, se la memoria non mi inganna non è mai stato venduto in Europa. Nel giorno della presentazione della sua erede CLE, ecco una Mercedes C 63 AMG S Coupé W205 '19, la versione più potente della Classe C coupé della serie precedente, qui purtroppo configurata in un orrendo, almeno per me, nero opaco. E concludo con quest'ancor oggi spettacolare Chrysler Crossfire 3.2 Coupé '04, una delle pochissime Coupé americane che trovo veramente bella, questa è una vera e propria superstite, le poche vendute nuove da noi sono state quasi tutte esportate da recenti a causa degli alti costi di gestione e del poco valore sul mercato dell'usato.
  4. Sicuro che sia esistita una serie speciale con questa denominazione? Io ricordo solo la Y10. A mente, su Small, ricordo quella denominata banalmente "serie speciale" che aveva questi colori ma al contrario (tetto grigio scuro e carrozzeria verde). E' la cosa che preferisco in assoluto della 145. 🤣
  5. E' la scritta delle LX seconda serie, la mascherina invece è la sua originale della Fire "base". La Avenue montava questi sin dall'origine, ecco una foto ufficiale: L'ho fotografata nel parcheggio di un autolavaggio, probabilmente le avevano dato (male) il nero ai paraurti.
  6. Qualche avvistamento anche da parte mia. Iniziamo da questa banalissima Fiat Uno 45 5p II Serie '90 che ho fotografato per un particolare ricordo "personale", avevo infatti seguito l'ultima lezione del secondo anno di università (mi sono laureato anche, nel frattempo) e decisi di andare a mangiare una carbonara d'asporto, e mi sedetti in una viuzza per mangiarla e, davanti a me, avevo questa Uno che mi diede un senso di "tranquillità" incredibile, e proprio per questo motivo ho deciso di immortalare il ricordo (rigorosamente da seduto come la vedevo io mentre mangiavo, si intuisce dall'angolazione della foto). Ho fatto bene visto che questa Uno nel giro di poco più di un anno dalla foto risulta demolita (credo già da poche settimane dopo la foto), era in condizioni parecchio sfruttate ma non distrutte. Parecchio sfruttata quest'Autobianchi Y10 Fire II Serie '89 che si spaccia per LX ma è in realtà una Base, riconoscibile per i paraurti totalmente neri, è una delle prime II Serie dato che è immatricolata ad Aprile '89 e il restyling della Y10 esordì a Febbraio dello stesso anno. Altra Y10, ma questa volta una ben più ricca Autobianchi Y10 Avenue II Serie '92, versione a listino (che non possiamo definire propriamente speciale) basata sulla LX con in più il portellone in tinta come sulla Fila prima serie, in questo caso però il portellone non era nella stessa tinta della carrozzeria ma leggermente più scuro, purtroppo in queste foto a causa delle condizioni di luce non si vede bene la differenza di tonalità. Questo esemplare è una presenza fissa nella mia zona, è di un signore che lavora in un hotel, non è tenuta benissimo ma non è nemmeno malaccio, spero che in futuro venga salvata da qualche appassionato del "decino". Anche questa Peugeot 106 1.1 XT 3p Ph.1 '93 risulta ahimè radiata, in questo caso mi dispiace particolarmente per la versione full optional molto rara e per la targa di Belluno, molto poco comune da me (la prima che entra nel mio archivio). Le condizioni erano veramente tanto sfruttate e mancavano entrambi i fendinebbia anteriori, di serie su questa versione, probabilmente rubati. Un'altra presenza fissa nella mia zona da che io ho ricordi è questa Fiat 500 L '71, che ogni tanto scompare per vari anni e poi ne riappare per altrettanti; La ricordo fissa per tutto il periodo delle elementari, poi scomparse attorno al 2009 e infatti pensai che fosse stata demolita con gli incentivi, ma clamorosamente riapparì attorno al 2017 ed è rimasta in zona sino a fine 2022, quando poi è nuovamente scomparsa (ma risulta ancora esistente, per fortuna). E' guidata da una signora abbastanza anziana ed è in condizioni di evidente utilizzo, condizioni molto affascinanti che richiamano tantissimo le 500 sfruttatissime visibili sino ai primi anni del nuovo millennio e poi enormemente scomparse per ovvi limiti d'età. Molto sfruttata anche questa Renault 4 TL MK4 '92, un altro must dell'automobilismo mondiale, questa è anche una delle ultime vendute nella classica configurazione di "fine serie" in bianco. Auto che all'epoca veniva presa da gente che non badava alle mode e al quale serviva un'auto di sostanza, questo è uno dei pochi esemplari che resta nelle mani di una di queste persone dopo che gli "avvoltoi" delle storiche si sono fiondati su tutti gli esemplari rimasti per restaurarli e venderli a prezzi spropositati. Importata dall'estero nel 2000, probabilmente dalla Germania, questa Volkswagen Golf 1.9TD CL 5p III Serie '94, versione base dotata della motorizzazione diesel da 75 cv (infatti non è una TDI) da noi non comunissima, condizioni veramente eccezionali al netto di un po' di scolorimento dei paraurti, dovrebbe essere salvata da una potenziale futura demolizione. Sorella della Golf, ma decisamente più rara, questa Volkswagen Vento 1.9TD GL '95, stessa identica motorizzazione della precedente Golf ma in questo caso più "comune" da noi, ormai le Vento sono quasi del tutto scomparse dalle nostre strade, è molto raro beccarne una, questo esemplare nel classico nero risulta essere in ottime condizioni. Questo Fiat Ducato 2.5TD "Tetto Alto" I Serie MY85 '88 è utilizzato da una compagnia d'animazione per bambini, il colore rosa scuro/violetto di base, molto scolorito, mi fa però pensare che possa essere appartenuto originariamente a qualche azienda come la Permaflex, che aveva una flotta di veicoli di questa tinta. Condizioni non eccezionali ma nemmeno disperate come tanti altri Ducato coetanei. Un'Opel Corsa B 1.2 Swing 3p '95 nella fantastica tinta Mintgrün, un verde latte/menta molto raro da noi e tipicamente "tedesco". Questo esemplare è veramente molto interessante anche se necessiterebbe di una rinfrescata al trasparente, è in ogni caso un esemplare estremamente desiderabile per tinta e versione, la perfezione l'avrebbe raggiunta col tettuccio apribile in tela, optional rarissimo della Swing. Foto molto scarsa e solo parziale per questa rarissima Kia Sephia 1.5 5p I Serie '97 beccata all'interno di un cortile privato che si trovava difronte ad un ristorante nel quale pranzai, purtroppo il cortile non era accessibile e mi sono dovuto limitare a scattarle questa foto con 30x di zoom dall'esterno. Questa è stata la prima vettura "normale" Kia importata da noi, riscosse un successo molto molto flebile al contrario della diretta concorrente Accent, questo esemplare risultava in buone condizioni anche se non ho avuto la possibilità di analizzarlo attentamente per ovvie ragioni di lontananza. Concludo oggi con un pezzo forte, una fantastica Lancia Gamma 2000 Coupé I Serie '79, coupé d'alta gamma che non ha bisogno di presentazioni, purtroppo l'esemplare in foto non è in eccellenti condizioni come ci si aspetterebbe per una vettura del genere, presenta una fioritura di ruggine sul passaruota posteriore e i paraurti abbastanza scoloriti, gradevole e poco frequente la tinta bianca, che le conferisce quasi un'immagine di "sacralità".
  7. Vi propongo un discorso un po' più ampio che ho già affrontato qualche volta con amici. Il concetto di storicità e di interesse storico di un'auto dipende esclusivamente dalla persona singola (o, al massimo, dal gruppo di appassionati a cui essa appartiene) e viene influenzato ENORMEMENTE dall'età del soggetto e dal suo "vissuto". Provo a spiegarmi meglio: negli anni '90 c'erano molte persone che scrivevano ai giornali criticando chi considerasse come storiche auto come le 500, le 600 o addirittura in generale la produzione degli anni '50 e '60 perché "non avevano nulla di interessante, erano solo catorci buoni per la pressa". Questi soggetti spesso avevano tra i 65 e gli 80 anni (quindi nati tra 1910 e il 1930 ca.), per loro l'auto storica era quella ante guerra, stop; questo perché le avevano vissute e ormai erano scomparse da tanti anni, quindi le consideravano "lontane" nel tempo e pertanto valevoli di interesse storico. Al contrario, le 500 e le 600 le avevano vissute in età adulta e anche se scomparse (mi riferisco soprattutto ad altri modelli, queste erano ancora visibili e diffuse negli anni '90) non riuscivano a considerarle come storiche perché le vedevano solo come "oggetti da sfruttare". Negli anni '00 si è diffusa la moda della 500 e in generale l'accettazione verso i modelli anni '50 e '60 è salita enormemente nel mondo degli appassionati, questo perché la maggior parte di essi (almeno quelli ancora attivi nella società) erano nati tra gli anni '30 e i '60, e quindi percepivano come lontane le auto di quei decenni e poco conosciute le anteguerra. Al contrario, questi ultimi, non consideravano storiche le auto anni '70 e '80 per lo stesso motivo per cui la generazione precedente non accettava quelle degli anni '50 e '60, considerando roba da pressa auto come Beta Montecarlo, Golf I Serie, 126 e tante altre. Nel decennio successivo, gli anni '10, il mondo degli appassionati si è nettamente ringiovanito grazie (o purtroppo) all'arrivo dei social, tutte le auto anni '70 sono state normalmente accettate come storiche, e parecchie anche degli anni '80 (escludendo giusto quelle più comuni). Oggi, si va verso una totale accettazione anche di quelle nate addirittura negli anni '90 grazie all'arrivo di appassionati del 2005/6/7 che le hanno vissute meno le auto nate in quegli anni (soprattutto se nati al nord), ma esistono addirittura alcuni giovincelli che considerano storiche auto come la Stilo, la Panda II, la Punto II, cose per me RACCAPRICCANTI, ma è proprio per il discorso generazionale, io le ho vissute e le vivo ancora oggi in grande quantità le auto nate dal '95 in poi, non riesco a vederle come storiche tranne in rari casi, e sono di poco più grande della generazione attuale di appassionati. Con questo cosa voglio dire? Che noi tutti che abbiamo vissuto l'epoca in cui le diesel erano (e sono) ENORMEMENTE diffuse e praticamente le benzina non esistevano più, facciamo fatica a giudicare la storicità di un'auto a gasolio, che essa sia una Modus 1.5 DCi o una Brera 2.4, la generazione di appassionati prossima (quella nata attorno al 2013/4) invece tutta questa predominanza della "nafta" non l'ha vissuta, e anzi con l'uccisione veloce di tantissimi modelli diesel li vedrà come rari ed affascinanti. Quindi, se noi giudichiamo non interessante una qualsiasi auto diesel degli anni '00, fra qualche anno vedremo gente che si vanta della propria Panda 1.3 Multijet. Questa discussione la rileggeremo tra qualche anno con una dose di nostalgia enorme, come oggi rileggiamo quelle contro le Ritmo e le Panda '80 che facevamo a fine anni '00. Passo e chiudo.
  8. Qualche avvistamento. Iniziamo da questa Suzuki Wagon R+ 1.2 4x4 I Serie '00 importata da noi nel 2011 (probabilmente un rientro del proprietario dall'estero), versione integrale parecchio rara da me che esteticamente non presentava alcuna differenza con la versione a trazione anteriore. Questo esemplare internamente è come nuovo (si può intuire dalla foto) ma esternamente presenta le classiche condizioni d'usura quotidiana, è comunque meglio della maggior parte dei (pochi) esemplari rimasti. Un mezzo commerciale che ho sempre trovato particolare questo Nissan Vanette Cargo 2.3 D III Serie '95 nella serie derivata dal Nissan Serena, questo esemplare non sarebbe neanche malaccio a livello di condizioni se non fosse stato vandalizzato (su entrambi i lati...) con le bombolette spray. E' parecchio famoso nella mia città trovandosi in una zona centralissima e turistica, difatti è stato fotografato già da altri carspotter. Parecchio anziana questa Fiat Cinquecento 900 '92 immatricolata a Giugno e quindi con ben 31 anni sulle spalle! Molto rare da trovare così anziane ormai, affascinante la targa milanese dato che quest'auto, nella sua città d'origine, probabilmente sarebbe stata demolita prima del nuovo millennio e, invece, da me ha superato altri due decenni (e continua a girare), condizioni nella norma per il tipo di auto. Auto che è improvvisamente scomparsa dalle nostre strade questa Seat Ibiza 1.4 SE 3p II Serie '97, vettura che ho sempre ritenuto molto gradevole e moderna nel complesso, qui rappresentata da un esemplare in buonissime condizioni e nella configurazione a tre porte che non è mai stata particolarmente comune. Un gran classico delle nostre strade questa Fiat Uno 45 5p I Serie '86 nell'altrettanto classico "azzurrite", condizioni veramente sfruttate ma almeno resiste ai suoi ben 37 anni di utilizzo quotidiano, notevole anche il portatarga originale del piccolo concessionario nel quale fu acquistata nuova! Questa Renault Clio 1.2 RT 3p I Serie Ph.1 '91 è una presenza storica della mia zona, appartiene ad un signore anziano che seppur non la tiene benissimo, ci è molto legato (possiamo osservarlo dalla presenza del blindosterz sul volante). Notevole la colorazione rossa, molto poco comune sulle Clio (ma in generale su tutte le auto da noi) e il fatto che sia di Marzo '91, quindi una delle prime Clio! Interessante e rara in bianco (colore decisamente più diffuso in generale sulle auto da noi, ma raro su questo modello) questa BMW 320d 4p E46 '99 con targhe bianche senza bande blu abbinate al colore della carrozzeria. Esemplare parecchio sfruttato che credo sia in versione base a giudicare dai particolari non in tinta, in origine penso montasse i copricerchi e non i cerchi in lega, che comunque non stonano. Un'altra "bianchissima" questa Rover 620i '97, anch'essa molto rara in questa tinta (erano quasi tutte verde inglese o blu scuro), purtroppo in condizioni parecchio fatiscenti, è una presenza fissa nel parcheggio di un centro commerciale da quando quest'ultimo ha aperto (2006), negli anni l'ho vista passare dall'essere pari al nuovo alle condizioni in cui la vedete in foto, e purtroppo peggiora sempre di più, temo che prima o poi verrà demolita. Chiedo venia per la foto anteriore con il pesante riflesso, quel parcheggio è tremendo a livello di riflessi al tramonto, ti rovinano un sacco di foto. Un gran classico nel mondo delle storiche questo Volkswagen Maggiolone Cabriolet '73 ma ritargato successivamente e beccato dal balcone. Non sono un esperto del modello e non riesco a definire l'originalità o meno dei pezzi dell'esemplare in foto, ad eccezione dei cerchi sicuramente non originali, condizioni ottime nel complesso comunque. Questa può sembrare una "semplice", seppur non molto comune, Ford Mondeo 1.8 TD 5p I Serie MY97, è però uno dei primissimi esemplari in assoluto di questo restyling pesante della media inglese, essendo stato immatricolato il 16 Ottobre 1996 (fu lanciata proprio ad inizio Ottobre questa versione). Oltre alla storicità è interessante anche la versione con portellone, molto poco comune su questo restyling. Le condizioni purtroppo erano parecchio decadenti e, difatti, risulta recentemente radiata. Un'altra Ford poco comune questa Ford Fiesta 1.3 PRO 3p III Serie '95, versione restyling di "fine serie" del classico Fiestino dimenticata dai più, anche e soprattutto perché non andò a sostituire la versione pre-restyling (che rimase regolarmente a listino sino all'avvento della nuova serie) ma andò ad affiancarla. I cambiamenti nel design non furono pochi, troviamo nuovi paraurti bombati dall'aspetto molto moderno ma che mal si raccordano col corpo vettura, codolini passaruota e assenza dei profili laterali; Anche internamente ci furono dei cambiamenti abbastanza pesanti mi pare, con una plancia rivista sullo stile di quella che arriverà sulla successiva serie di Fiesta, inoltre, furono per la prima volta resi disponibili (mi sa addirittura di serie) i due airbag frontali, il nuovo volante (visibile nelle foto) andava ad anticipare pari pari la linea di quello che poi fu montato su Fiesta IV Serie. Il costo di questo allestimento era abbastanza alto, che abbinato ad un'auto ormai attempata hanno decretato lo scarso successo di questo allestimento e la rarità odierna, questo esemplare risulta in discrete condizioni e con tutti i particolari giusti, speriamo venga salvata. Concludo con un "oggetto" veramente raro e sconosciuto, un'International Harvester Scout Traveltop 5.7 II Serie '78 ed importato dalla Svizzera (come testimonia il piccolo adesivo sul posteriore) nel 2020. So molto poco di questo particolare fuoristrada americano del marchio tipicamente specializzato in trattori e che decise di tentare la strada delle vetture, lascio quindi la parola a voi che sicuramente ne sapete molto più di me. Posso dirvi che l'esemplare in foto è in restauro come evidenzia la mancanza di pezzi vari ed è in una particolare, e secondo me gradevole, tinta bicolore viola/beige.
  9. Quindi confermate che è una normale 320i con kit estetico 320is?
  10. 125, ma a listino mi risulta che ad un certo punto fu adottato il classico 2.0 da 125 cv.
  11. L'apposizione della firma di Autopareri su questo coso è valevole di denuncia per diffamazione verso il sito. 🤣 Le Chrysler Ypsilon erano assemblate esclusivamente con guida a destra, non c'era la possibilità di averla con guida a sinistra.
  12. In altre sedi, che conosci sicuramente anche tu, stanno dicendo che non è una 320is perché quella era solo 180 cv e roba simile. Onestamente mi sembrano le classiche chiacchere da gente che non sa nemmeno cosa sia una E30 ma vabbé. Si, effettivamente di questo me ne sono accorto dopo, anche il telaio la identifica come Fire base.
  13. Non ero certo che quelle fossero ammaccature, pensavo fossero degli aloni di sporco e/o dei riflessi sul lunotto. Ma questo famigerato capannone con le auto d'epoca, è visitabile? Sta sempre nel vialone che spunta sulla villa comunale storica, nella zona centrale del nostro comune. Le mie foto sono di Maggio 2022, non ti so dire se fosse lì da prima perché quella zona la faccio da quando hanno aperto il Dodeca, appunto a Maggio 2022, però ti dico che ogni volta che ci passo da allora sta sempre in quella strada. Abbastanza recentemente si è aggiunta anche una E36 Coupé, dev'essere qualche appassionato BMW. Ecco la foto che le scattai ad Aprile 2011, le condizioni erano migliori ma comunque non eccelse.
  14. Stasera metto qualche storica. Iniziamo da questa bella Fiat Uno 45 S 5p I Serie '88 in un fiammate rosso corsa ancora in eccellenti condizioni, cosa molto rara per questa tinta che scoloriva in brevissimo tempo, tutta l'auto è comunque in condizioni più che buone, fuori luogo la scritta Imola proveniente da una 33. Allestimento e colore standard per questa Fiat Punto 55 S I Serie '94 che ha però le targhe provinciali, utilizzata per lavoro risulta essere in condizioni sfruttate ma non pessime. Ancora presente il portatarga originale dell'epoca anche se, purtroppo, parzialmente scolorito. Colore molto bello per questa Daihatsu Terios 1.3 I Serie '98 con le notevolissime targhe bianche (in zone di montagna so che si beccano facilmente, ma da me quasi non esistono). L'allestimento generale credo sia quello più base di tutti, come dimostrano i paraurti neri e i cerchi "nudi", sporca ma in condizioni quasi perfette. Chiedo venia per la foto anteriore un po' mossa. Pessime condizioni invece per questa Autobianchi Y10 Mia II Serie '90, nelle foto sembra anche meglio di quello che è, ha parecchie piccole botte e i fari sono quasi tutti danneggiati, un peccato perché le Mia di colore bianco non sono affatto comuni, erano perlopiù tutte in tinte scure. Un'altra Uno, ma questa volta una ben più rara Fiat Uno 55 S 3p I Serie '84 ma ritargata nel 1990, dotata di molti accessori dell'epoca aftermarket. Ormai poco comune la 55, disponibile solo nella prima gamma (83-85), ancor più rara se in versione Super a tre porte come questo esemplare, che potrebbe essere tenuto meglio anche se non malvagio. Ho visto che è in vendita su Facebook per una cifra discretamente alta, penso che la venderà difficilmente. Molto interessante questa Honda Civic 1.6i 5p VI Serie '95, una delle prime di questa serie che condivideva buona parte della carrozzeria con la cugina Rover 400. Personalmente ho sempre trovato molto più gradevole il frontale della versione giapponese, unico segno molto distintivo tra le due. Le condizioni di questo esemplare non sono eccellenti ma potrebbero tornare ottime con poca spesa. Purtroppo la foto è pessima a causa dello sporco sul lunotto, ma questa Opel Corsa A 1.6 GSi '93 non poteva non essere fotografata per la sua rarità, tra l'altro siamo dinanzi ad un esemplare totalmente originale (cosa rarissima) e in buonissime condizioni. Una delle ultime Corsa prima serie. Stesso difetto fotografico per quest'Alfa Romeo 33 1.3 VL II Serie '91 in una rara e particolare tinta color champagne che non ricordo minimamente comune nemmeno quando la 33 era diffusa. Molto interessante anche per le condizioni più che buone, la ricordo in questa zona sin da quando ero piccolissimo, non è da escludersi che sia da sempre della stessa persona. Probabilmente il nostro Mazinga la conosce bene. Decisamente poco comune anche la tinta rossa di questa Peugeot 106 950 XN 3p Ph.1 '93, molto affascinante come esemplare nella sua basicità, mette in risalto tutta la pulizia delle linee di quest'auto, che è ormai quasi totalmente scomparsa dalle nostre strade. Condizioni d'usura quotidiana ma tutt'altro che pessime. Ora una duplice chicca. Quante possibilità ci sono nel 2023 (2022 in realtà, le foto sono dello scorso anno) di beccare un'Innocenti Mille Clip 1.0 5p '96 e una Innocenti Elba 1.7D 5p '95 una dietro l'altra? Probabilmente pochissime, eppure è accaduto. La Mille Clip è molto ben tenuta anche se sul posteriore ha la rara e ricercata targhetta dell'Alfasud Sprint piazzata a caso sul portellone, l'Elba è nell'ormai rarissima motorizzazione a gasolio e risulta in condizioni decisamente più sfruttate, probabilmente viene utilizzata per lavoro. Concludo con questa BMW 320is 4p E30 MY87 '88, versione specifica per il nostro mercato della Serie 3 seconda serie che si rifaceva alla 325is tipica del mercato tedesco, versione con estetica molto sportiva che assomigliava molto alla M3 ma disponibile sia a due che a quattro porte. Da noi la 325is, per ovvie ragioni fiscali, era invendibile e fu quindi lanciata questa versione col più classico 2.0, poco dopo (mi pare attorno all'89) fu lanciata anche la ancor meno potente 318is con la stessa estetica ma il motore più piccolo. Questo esemplare è in condizioni veramente sfruttate ma resiste, lo avevo visto una volta vicino casa mia nel 2011 e poi non lo avevo più beccato, con enorme sorpresa me lo sono trovato davanti in una viuzza laterale abbastanza lontana da casa mia, una bella sorpresa direi dato che già dodici anni fa era parecchio sfruttata e pensavo fosse stata demolita da un bel po'.
  15. Ne ricordo uno identico, appena uscito, visto nel cortile di una villa nel riminese...tra lui e il T-Roc cabrio' non so chi abbia venduto meno.
  16. Ripeto, per l'ennesima volta, tutte queste sono state immatricolate per la prima volta in Inghilterra, quindi hanno avuto per forza di cose la guida a destra in una "vita precedente".
  17. Esattamente, le Chrysler erano appunto assemblate specificamente con guida a destra. La Ypsilon comunque è assemblata in Polonia, facile che da usate recentissime siano tornate in fabbrica e riconvertite, non sarebbe la prima volta che accade una cosa simile.
  18. Sul parabrezza aveva ancora l'adesivo con la numerazione della targa polacca precedente, attraverso quella numerazione ho visto che è appunto una Chrysler Ypsilon con prima immatricolazione inglese. Ne ho trovate già altre due con lo stesso "destino" convertite a guida a sinistra, tutte con prima immatricolazione inglese.
  19. No no, era in vendita fuori ad un'officina, tra l'altro ad un prezzo di circa 10k euro (non ricordo bene la cifra esatta), credo decisamente fuori mercato. Secondo FiammeBlu pare non ne abbiano mai avuta una in dotazione, ho però trovato una foto di questo esemplare: La tinta è la stessa, però in quella da me fotografata mancano un po' di elementi a contrasto e le frecce sono diverse.
  20. Non sono solito fotografare le moto dato che ne capisco veramente poco, ma questa Moto Guzzi 1000 SP ha attirato la mia attenzione per la sua linea particolare e il grosso faro anteriore. Ho visto che è stata prodotta tra il '77 e l'85, è quindi sicuramente quantomeno quasi quarantenne.
  21. Qualche moderna anche da parte mia questa sera. Iniziamo da questa Kia Pro Cee'd 1.6 CRDi I Serie '09, versione a tre porte della Cee'd da noi molto poco diffusa, anche se qualcuna raramente ogni tanto si becca, questa è nell'allestimento più classico e con la colorazione tipica. Questa Volkswagen Passat B8 GTE Variant mi sembra fosse venduta anche da noi, ma è praticamente un fantasma a listino, questa difatti ha targhe tedesche. Monta un motore 1.4 a benzina abbinato ad uno elettrico per un totale di 218 cv. Un altro fantasma a listino questa Mitsubishi ASX 2.0 GPL I Serie MY19 '21, ultimissimo restyling dell'ASX che va a rivoluzionare totalmente il frontale e, parzialmente, anche il posteriore. Insomma un restyling pesante con costi di conseguenza per poi vendere praticamente zero da noi, e immagino che in generale in Europa abbia fatto ben poco. La classica "na' macchina" secondo quelli di Top Gear questa Chevrolet Lacetti CDX 4p I Serie con targhe ucraine, fotografata un paio di settimane dopo l'inizio del conflitto in quel paese, è stata la prima di una lunga serie di auto con targa ucraina viste da noi dopo tale evento. Mi sembra di ricordare che da noi questa si chiamasse Nubira e con questo restyling, uscito attorno al 2009/10, non sia mai arrivata. Una vettura che all'epoca della sua uscita fece parlare molto di se questa Hyundai Veloster 1.6 GDI I Serie '11, una delle poche auto con le fiancate asimmetriche con una porta da un lato e due dall'altro. Le poche vendute da noi sono quasi tutte del primissimo periodo di vendita, come in questo caso. L'ennesima Chrysler Ypsilon 1.2 '13 che vi propongo, anche questa importata dalla Polonia e convertita con guida a sinistra. Una bellissima (almeno per i miei gusti) Peugeot 607 2.2 HDI Ph.1 '05 ormai vicina all'essere storica, purtroppo non tenuta benissimo e utilizzata sicuramente per lunghi viaggi, curioso che abbia l'aggiunta del portabagagli sul tetto visto che, sicuramente, il suo non peccava in capienza. Chiedo venia per la foto anteriore ma non avevo modo di spostare l'albero. Concludo con questo Toyota Highlander Hybrid IV Serie con targhe ceche, questo grosso SUV di Toyota non è mai stato disponibile da noi, in nessuna delle sue serie. Molto curioso perché oggi venderebbe un minimo, poi questa serie (insieme alla prima) non sono nemmeno male a livello d'estetica.
  22. Posso dirlo? A distanza di diciotto anni dalla presentazione trovo ancora oggi MOLTO più moderna e personale questa: che sta "600".
  23. Il frontale è obiettivamente brutto con i soli due fari, ma al contempo per la rarità l'ho sempre trovato tremendamente affascinante. Non ho mai capito se la 203 fosse a listino o meno in Italia, l'unica censita con targhe italiane (non originali) di metà anni '60 è a Cagliari, quindi potrebbe anche essere arrivata dalla vicina Corsica. Sicuramente è un'auto molto affascinante, anche se dimostra molti più anni di quelli che ha realmente (fu lanciata nel 1948, ma la linea sembrava uscire direttamente dalla fine degli anni '30). Molti particolari non sono originali, ma all'epoca pare fosse prassi comune personalizzare i propri TAXI per i tassisti più "appassionati", nei film anni '70 e '80 se ne vedono molti con personalizzazioni più o meno eccentriche. I cerchi sembrano essere dei Canonica di metà anni '80, non rarissimi e non troppo quotati.
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