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Hai ragione, infatti ho parlato di comprarla già svalutata e di tenerla max 2 anniì perdendoci così pochissimo. Chiaro che potrebbe fare lo stesso con Classe C e Passat, ammesso già si trovino gli usati semestrali già svalutati di un 20-30% rispetto al listino. Poi se la vuole nuova a tutti i costi, il mio ragionamento decade.
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Hai bisogno solo di tanta pratica e allenamento nelle partenze. Ti sconsiglio di provare subito sulla rampa, dovresti iniziare ad allenarti su pendenze più leggere. Magari fatti aiutare da un amico ad uscire dal garage, e fai le prove in un parcheggio, piazzale con pendenze. Solo la pratica costante ti farà progredire. Saluti.
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Su questo siamo totalmente d'accordo, e non ho mai sostenuto, nè pensato di fare, il contrario. Anche perchè, se si guidasse senza sostenere questo principio sacrosanto, davvero avremmo un incidente ad ogni angolo di strada o quasi. Così com'è ovvio fare di tutto per evitare un incidente, per scansare un tale uscito da una stradina laterale (e a cui avrei fatto malino), rischiai prima il frontale con un camion (e mi sarei fatto più malino io), poi il ribaltamento (quando ci penso mi chiedo perchè non guidi ancora un'Alfa): è ovvio che è l'istinto e il buon senso a portarti ad agire cosi. Cosa simile mi successe per evitare un cagnolino. Circa l'obbligo di guardare sempre lo specchietto ho qualche dubbio. Chiarisco tuttavia che per abitudine è una cosa che faccio, tranne in rarissimi casi.
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Quello di 2008 è un segmento che proprio non mi piace, nè concepisco, ma forse è un mio limite. Pertanto a quel punto valuterei la 308. Ma se l'obiettivo è il risparmio alla pompa non c'è paragone. Resta da capire i percorsi che fai e quanto spesso dovresti rifornire con il metano. (Che poi anche qua, ci sarebbe da parlarne, visto che a far nafta vedo quasi sempre gli illustri automobilisti fare 20 o 30 euro....a quel punto il discorso rifornimenti viene meno! Facessero tutti sempre il pieno ogni volta come me, il discorso acquisirebbe maggior senso)
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Credo che se l'obiettivo massimo dev'essere il rispiarmio la scelta migliore sia effettivamente acquistare una BMW serie 3 station come quelle pubblicate, che hanno 15k percorsi; la paghi 28mila, ci cammini massimo 2 anni e la rivendi a 20mila. Il risparmio sul noleggio ce l'hai eccome anche non scaricando: con 4mila euro l'anno (333 al mese) con 40k da percorrere più di una 2008 non prenderesti... - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Credo che se l'obiettivo massimo dev'essere il rispiarmio la scelta migliore sia effettivamente acquistare una BMW serie 3 station come quelle pubblicate, che hanno 15k percorsi; la paghi 28mila, ci cammini massimo 2 anni e la rivendi a 20mila. Il risparmio sul noleggio ce l'hai eccome anche non scaricando: con 4mila euro l'anno (333 al mese) con 40k da percorrere più di una 2008 non prenderesti...
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RobyNA, purtroppo è il solito impasse di cui parlavo anche in altri thread. Il tuo budget,com'è stato per me e tanti altri, consente paradossalmente più facilmente l'acquisto di un'auto di segmento C o D e con cilindrata > 1.6. Pertanto, la soluzione migliore nel tuo caso secondo me sarebbe tenere l'auto che hai, oppure inevitabilmente modificare il parametro della tua ricerca, se non nelle dimensioni, almeno riguardo a cilindrata/potenza. Nel tuo caso credo che Grande Punto sarebbe l'ideale, ma se proprio non ti aggrada, lascio la parola a chi ne capisce maggiormente del segmento.
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El nino hai ragione, ma c'è un altro dato da valutare, ragionando sull'usato. Se hai un budget modesto e cerchi qualcosa più di un segmento B, o vai di Bravo e Focus, o il salto di qualità, sempre in termini di segmento, lo fai completo. Mi sono trovato in questa situazione qualche mese fa e mi ritrovo alla guida di un'auto che, nuova, costava oltre 40000 euro. E, considerando i 10k km percorsi in 4 mesi, credo che non potevo fare scelta migliore.
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Spero di cuore di essermi spiegato male, o davvero siamo alla fiera dell'assurdo. Se ad un incrocio a X, provenendo da una strada con una corsia per senso di marcia e divieto di sorpasso, devo svoltare a sinistra, azionata la freccia, ho l'obbligo di rispettare la precedenza e, una volta data/ricevuta, impegnare l'incrocio e, una volta impegnato, liberarlo rapidamente. Se una moto/auto mi sorpassa o affianca e mi entra nella fiancata una volta impegnato l'incrocio, non devo avere: A: nessun concorso di colpa, giacchè mi sorpassi dov'è divieto e magari sopravanzando la linea continua. B: nessun obbligo di guardare lo specchietto lato guida prima di svoltare, perchè non dovrei e non posso aspettarmi un'infrazione grave da parte di un eventuale veicolo che segue. (se dovessimo guidare da Codice in modo da aspettarci una qualsiasi infrazione in ogni frangente...beh, insegnatemi a guidare daccapo: oltre che questo ragionamento per assurdo garantirebbe chi infrange) Va da sè che il buon senso impone, messa freccia in prossimità dell'incrocio, di dare un'occhiata a retrovisore prima o durante la frenata, ma tu dici altro: hai detto che avrei concorso di colpa perchè non ho previsto un'infrazione altrui. E francamente, ripeto, spero tanto di sbagliarmi e di aver equivocato!
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Si, ma secondo la tua interpretazione, se percorro una strada cittadina, con limite 50 km/h e quasi sicuramente divieto di sorpasso, arrivato all'incrocio, data e rispettata la precedenza, non puoi punirmi perchè non ho guardato lo specchietto retrovisore. Che poi lo guardi chi è dotato di buon senso e comunque si aspetta una frequentissima infrazione, siamo d'accordo. Ma ad un incrocio non si sorpassa. E se chi svolta ha messo la freccia...di che stiamo a parlare? E' parte lesa al 100%, anche se la moto lo avesse affiancato a 15 km/h.
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L'auto non si discute, è sempre meravigliosa. Ma davvero pensi che possa consumare tanto meno? Non so quanto onestamente possa convenire economicamente come operazione. Sempre che dei 7350 ricevuti non ti sia rimasto qualcosa in tasca. Ad ogni modo, capisco la preoccupazione. Ieri con la mia ho percorso 3 km in città causa diluvio e, arrivato in garage, il trip mi diceva 11.3 l/100 km; vabbè che su 3 km è poco, ma non è bello da leggere!!!
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Ancora dubbi?
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Caso simile al precedente, vissuto in prima persona. Napoli alta, strada a doppio senso, in leggera salita, che conosco benissimo, traffico scorrevole: ore 15.30, sole dritto in faccia. Nonostante gli occhiali da sole il riverbero è fastidiosissimo, cammino a 25 km/h facendo molta attenzione, ad un tratto sento un gran botto e realizzo cos'è successo con la coda dell'occhio, ma ho la certezza solo guardando nel retrovisore. Un tale, apre lo sportello e glielo prendo in pieno; una frazione di secondo prima non so cosa sarebbe successo, l'avrei evitato/frenato, o preso in pieno anche lui che esce dal veicolo? E se invece fosse stato un ragazzino/a con cuffie nelle orecchie a sbucare all'improvviso? E' andata bene, chiaramente avevo pure ragione, e comunque non c'ho dormito la notte...
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A mio avviso Giulietta. Ne vedo molte di più di Golf 7, qui in Campania, e ti svelo un altro dato interessante: la maggior parte di Golf che girano sono tutte base, o al massimo in allestimento intermedio. Proprio come succedeva per Bravo, qualche anno fa. Con Giuletta non accade. E questo è un dato che fa riflettere. Ma chiudo l'OT.
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15 anni di patente? Ti facevo più anzianotto :D E' verissimo, l'assenza di controlli è una vera e propria piaga. Io sono stato fermato qualche volta in più, non ho mai visto un etilometro, ma in compenso fecero una bella e accurata perquisizione antidroga alla Mazda, restandoci pure male che ero pulito!
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Qui ci siamo, sono totalmente d'accordo con te. Del resto quanto auspico è una pena chiara e certa da applicare in casi specifici ben delineati. Ciò che temo è l'eccesso di pena infondato, buono per i populisti. Tanto la revoca della patente a vita applicata al primo/singolo caso andrebbe a quel servizio comunque solo a chi, disgrazia-cazzata a parte, le regole le rispetta.
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Spero sia come dici tu (e come penso io). Resto dell'opinione che se ti fai una decina d'anni di carcere punitivo/rieducativo per una cazzata fatta, una seconda possibilità possa essere concessa. Pensare che tutti siano folli criminali kamikaze è assurdo. La rieducazione mi sembra un aspetto fondamenale, e con essa la possibilità di dimostrare di aver capito la lezione. Nel caso in cui così non fosse, e già purtroppo ne abbiamo visti molti, allora giusto che camminino a piedi, e spero anche non sullo stesso marciapiedi che sto percorrendo io. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Anche i miei nonni e quelli del 90% di chi ci legge, immagino. Ma mi chiedo se viviamo nello stesso Paese. Se capitasse a me una cosa del genere, la mia vita professionale sarebbe finita senza patente e auto. E a 29 anni, appena 29 anni, mi ritroverei senza lavoro, senza futuro e con poche speranze e bassissime aspettative, lo dice uno che fino a 5 mesi fa cercava lavoro, e spera di non doverlo fare mai più, perchè è umiliante. Ma, bando all'OT, vorrei essere tutelato in qualche modo, non guidando quasi mai per sfizio e almeno 20 volte più di chi lo fa per sfizio, e finisce per criminalizzare una categoria. Tutto qui. P.S.: questo alla luce delle considerazioni che si fanno circa lo strappare facilmente la patente, quasi fosse un dono o un lusso e meno ne guidano meglio è. Sarei anche d'accordo, ma con le dovute eccezioni. La politica da ayatollah, folklore a parte, non mi pare ripaghi.
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Io sceglierei Leon, sia per la linea che digerisco (un po') di più, sia per la garanzia. Eppoi anche 1000 euro in meno non mi sembrano pochi. Piuttosto ci aggiungerei i sensori di parcheggio che ritengo fondamentali su ogni auto. Circa la svalutazione, meglio prendere Golf ma se la cedi dopo 2-3 anni, altrimenti non ha senso. Eppoi le auto a metano oggi sono quelle che si svalutano meno e sembra che così sarà per un po'.
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Omicidio Stradale: revoca della Patente a vita. Cosa ne pensate?
nella discussione ha aggiunto gianmy86 in Codice della Strada e Sicurezza Stradale
Buongiorno. Innanzitutto spero non sia un argomento già trattato, nel caso me ne scuso, ma ho provato a cercare e non è uscito fuori niente. Impazza, di nuovo, in questi giorni la polemica sul reato di "omicidio stradale", ancora da legificare, e su come punire questo tipo di reato. Al netto dei populismi delle dichiarazioni di tipo politico, questo mi sembra l'unico posto dove poterne discutere civilmente e con cognizione di causa. Provo a esporre la mia opinione. Sono d'accordo con l'istituzione di questo reato, tuttavia ritengo sia necessaria e fondamentale una riflessione sul concetto di incidente. Incidente è un qualcosa che capita per distrazione, per fatalità, per leggera incuria o imperizia: ritengo che a tutti possa capitare di causarne uno in qualsiasi momento, nonostante l'esperienza che si possa avere. Tutto ciò invece che è causato dalla guida sotto effetto di stupefacenti, abuso di alcool, sorpassi in condizioni di traffico elevato o da velocità assolutamente folli in rapporto al limite vigente sulla strada percorsa, non può essere definito come "incidente", in quanto in qualche modo causato, messo in conto, quasi voluto. Ecco, ritengo che si debba parlare di "omicidio stradale" solo nel secondo caso, e la reclusione mi sembra sacrosanta, così come impostare la gravità del reato a metà tra omicidio colposo e omicidio volontario. Ciò invece, che non mi vede d'accordo, è quanto chiesto a gran voce da associazioni di vittime della strada e alcuni politici, ovvero la revoca della Patente a vita. La commissione Giustizia del Senato ha parlato di "norma incostituzionale" e mi sembra un parere sacrosanto, sopratutto considerando che, ovviamente, non sarebbe l'unica pena. Credo che la revoca della patente a vita possa essere contemplata solo nel folle caso di un "omicidio stradale" reiterato, e provo a spiegarne, banalmente, il motivo. Chi di voi non rischierebbe di avere seri problemi, quando non addirittura di perdere, il lavoro se non potesse mai più guidare in vita sua? E i bimbi a scuola? Un'eventuale visita da uno specialista per sè o per i propri genitori anziani? Potrei continuare all'infinito. Sono curioso di sapere l'opinione di voi Autopareristi a riguardo. -
E' piccolo il mondo Nel frattempo mi sono ricordato di questa, beccata 2 anni fa a Barcellona. Mi sembra di ricordarla come assai rara, la versione 5 porte.
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Un solo avvistamento, una R5 immatricolata il 27/07/1979. Ricordo, di quest'auto, il caratteristico rumore delle sospensioni sul pavè cittadino, che si accompagnava a quello del motore.
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Sulla discussione motori (si al V6, il 2.2 non basta, il 3.0 ce l'hanno in casa, ecc) non entro in merito non capendone granchè di mercato globale. Tuttavia rìcordo bene quando Marchionne, o chi per lui, parlarono di un'auto diversa dalle altre, facendo riferimento alla leggerezza, al bilanciamento del peso, ad una dinamica di guida unica o quasi e non dovuta a potenze elevate. Ecco, forse andrebbe rivisto il discorso motori alla luce di ciò, sperando ovviamente che non sia tutto un bluff (ma ormai pare non lo sia)
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Qui entro in collisione con il CdS. Non perchè abbia abitudine di parlare alla guida con il cellulare (lo feci, mi costò 168 euro e 10 punti, montai vivavoce bluetooth), ma perchè, per abitudine, il 70% del tempo guido tenendo il volante solo con la mano sinistra. E da quando la ventosa del TomTom perse la sua utilità, rischiando un volo dal finestrino di Tomtom con supporto annesso, ho l'abitudine di guidare tenendo il navigatore con la mano destra, peraltro da sempre appoggiata sul cambio se guido da solo (sulla coscia o tra le mani della mia fidanzata quando con lei) E' una cosa che faccio perchè, dopo anni e tanti mila km percorsi, so bene che non mi porta ad alcuna distrazione. Quando invece mi capita di usare lo smartphone come navigatore, ho l'abitudine di poggiarlo davanti al tachimetro, dove grazie alla cover di gomma, riesce a star ben fermo in tutte le condizioni di guida. Trovo tuttavia scandaloso vedere tante persone che si distraggono alla guida perchè impegnate con il cellulare: scandaloso non perchè sono ipocrita (io che, beninteso parlerei volentieri con il telefono all'orecchio, ritenendolo, nel mio specifico caso, fonte di distrazione nulla e avendo guidato e parlato ore e ore senza rischi), ma perchè non capisco come si possa rischiare un incidente per motivi così futili. Nel mio caso in passato, trovai difficoltà a fumare una sigaretta mentre ero alla guida, mi resi conto che un gesto quotidiano così banale mi distraeva dalla guida e, ritenendolo pericoloso, non ne ho più accesa una in auto. Nemmeno nelle code autostradali. Come al solito, per tutto, basterebbe il buon senso, e con il tempo la conoscenza dei propri limiti. P.S.: da quattro anni ho pure smesso di fumare.