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jeby

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  1. Scusa ma 33 Stradale è un unicum nel marchio. Per quanto sia stupenda... ne hanno fatte 18 di telai stradali, tutti diversi, di questi 5 sono diventati concept. Gli altri 13 non ce n'era uno uguale all'altro, in nulla nemmeno nella posizione dei tergicristalli o delle prese d'aria... era una vettura da corsa resa stradale, poi tra l'altro il modello da corsa ha avuto uno sviluppo tale da allontanarsi totalmente dalla concezione della stradale. Che, tra l'altro, di Alfa aveva ben poco dato che il progetto era Autodelta, lo stile era di Scaglione ed era la prosecuzione di quanto fatto su ATS, la parte centrale del telaio lo faceva l'Aeronautica Sicula... Sì ma non sono le auto del successo Alfa. Le auto del successo Alfa sono le Giulia e le Giulia GT, le sportive per famiglie. Il resto sono esperimenti più o meno falliti, vedi anche le ammiraglie che mai mai mai hanno avuto un qualche successo in Alfa Romeo, giusto 164. Talmente benissimo che pure Gandini non volle fare le modifiche a padiglione, inclinazione parabrezza e attacco al cofano, perché le trovava malriuscite, e infatti le fecero internamente.
  2. E grazie, devi andare in pellegrinaggio da uno specialista carissimo. Facile per uno che compra l'auto magari in USA negli anni 70. Poi col rischio che si siminchi qualcosa di nuovo e tanti saluti... Fallimentare, ma ancora oggi eh, se compri un'auto e la prima cosa che devi fare e spendere tantissimo tempo e denaro per farla funzionare sicuro che la prima cosa che fai è darla via e non passare più di là, anche quando è solo un giocattolo costoso (perché ci vuoi giocare subito)
  3. OOOOh! e diciamolo! E tra l'altro a livello di prodotto Alfasud è molto meglio riuscito di Montreal certo, hanno fatto le loro cazzate immani anche lì (cerniere bagagliaio, motorizzazioni al lancio, prezzi al lancio) ma quello era un prodotto che se evoluto poteva diventare la Golf italiana. Guarda che Giulia e derivate, ma già prima la 1900, le facevano in catena di montaggio... le Alfa d'elite sono morte con il Duce in piazza. E per fortuna anche, infatti se oggi Alfa Romeo ha il nome che ha è grazie al successo commerciale travolgente di Giulietta e Giulia, che certo non uscivano con V8 sotto al cofano, anzi tutte 1.3, 1.6 col 2.0 al limite superiroe. E tutte con impostazione da "auto qualunque", molto semplici, molto sfruttabili, molto riparabili, con un occhio all'economia di esercizio, con un attento equilibrio sulla dinamica ecc ecc. e con le varianti coupé più sportive. Quelle, per me, sono le Vere Alfa, le 105 e le 101. Già con le 116 vogliono complicarsi troppo la vita, secondo me. Guarda, questo attacco ad personam è francamente fastidioso se non al limite del regolamento. Sono su questo forum da 15 anni e ho sempre risposto a tutti senza guardare troppo a chi fosse l'autore. Se leggo una cosa che per me è discutibile, ne discuto. Punto.
  4. Sì ma la Widowmaker la vendevano a badilate perché costava poco, andava forte, era semplice come impostazione per cui facile da riparare e poco soggetta a guasti, e poi piaceva così che scodava, oltre ad essere già un'icona. Quando hanno provato a fare la 911 che non ti ammazzava, reimpostata da zero, la 924 e successive, è durata "poco", la gente voleva ancora la 911 bastardella. Occhio: a me 911 non è mai piaciuta. Ma i punti di forza erano quelli. Adesso la storia è un po' cambiata, dato il prezzo e le complicazioni ecc ma rimane che è un modello iconico e che unisce praticità e affidabilità ad ottime doti sportive. Montreal invece non ha mai avuto niente di tutto ciò: - carissima, in ambito supercar, senza averne le prestazioni - si rompeva spesso e nessuno sapeva metterci mano, che significava fermi vettura prolungati - rispetto al modello presentato al Salone di cui porta il nome, e per cui Alfa aveva ricevuto tanti ordini e assegni in bianco, è uscita fuori peggiorata in tutto, anche sotto il profilo estetico Non è che "si poteva fare la stessa cosa per la Montreal!", dovevi rifare la Montreal da zero, partendo dal 4 cilindri e poi magari piano piano evolvendo tutto in modo organico, come hanno fatto su 911 dal Maggiolino coupé che era...
  5. Tralascio la polemica (siamo su un forum pubblico: se scrivi è normale che qualcuno ti risponda) Hai scritto "giusta cosí andava bene cosí" che non è vero, non andava bene per una mazza. Né a livello tecnico, né a livello commerciale e solo parzialmente a livello di design, dopo aver rovinato il prototipo. Non era "perfettibile", era proprio cannata totalmente l'impostazione del modello, ma dalla base proprio. Questo perché le 911 coeve avevano ancora i semi-trailing arms. Ma costavano 1/4 di una Montreal, se succedeva qualcosa le riparavi anche in Messico da un falegname, e in generale funzionavano senza patemi d'animo. Tutta roba che Montreal non faceva. Che poi andasse quasi meglio uno se lo aspetta anche dato il prezzo d'acquisto. L'iniezione meccanica SPICA, necessaria per vendere l'auto in USA, era prona a guasti e pochissimi ci sapevano mettere mano.
  6. Ma l'idea di chi?? Il convertiplano, a livello civile, non è mai interessato a nessuno veramente. E infatti non essendoci mercato non c'è stata mai nessuna fretta per arrivare a metterne in commercio uno... ma questo da un pezzo! Di fatto sul 609 si pensava di risparmiare molto in fase di progettazione, sfruttando il lavoro fatto sul V22, e si sperava che il costo del petrolio salisse a tal punto che il delta di consumi in volo livellato arrivasse a ripagarti delle ore di manutenzione extra rispetto ad un elicottero, ma solo in quei contesti dove l'elicottero è strettamente necessario, altrimenti si va di aereo e stop. Ovviamente la prima ipotesi è andata a farsi benedire, perché anche solo a livello di certificazione il 609 è un incubo, in più per risolvere il secondo problema ci si è concentrati semplicemente sul rendere molto più efficienti gli elicotteri. Di fatto il convertiplano per uso civile è una pessima risposta alla domanda posta da un numero infinitesimale di persone. Ma queste sono cose recentissime, il fallimento del convertiplano civile è atavico, è insito nel suo stesso progetto. Posto che da sempre gli operatori cercano il profitto (a parte forse Alitalia che cercava invece di piazzare amici di amici, ma questo è un altro discorso...) La densità energetica delle batterie è del tutto inadeguata a velivoli di piccola taglia anche a corto raggio. A quel punto fai prima a prendere il treno o l'auto.
  7. Che Montreal andasse "bene" è pura leggenda, e senza tirare in ballo SPICA. Una vettura venuta su in fretta e furia mal riciclando buona parte di 105... fosse uscita col 4 in linea sì che sarebbe "andata bene". Invece il V8 praticamente a sbalzo ha rovinato sia la linea (vedi cofano) sia la dinamica. Costosa, poco affidabile, con una dinamica raffazzonata e con particolari grafici posticci -> ne hanno vendute solo 3900. E non c'entra la crisi petrolifera. Costava più di una Jaguar E-Type! E della E-Type terza serie, già diciamo "invecchiata", col V12 5.3 ne hanno vendute 4 volte tante in metà del tempo... Non c'entra la crisi petrolifera. Era fatta male, non prendiamola ad esempio per le "Vere Alfa", o almeno non per quelle moderne. Semmai è il tipico esempio di come in Alfa la dirigenza non sapeva da che parte aveva il culo e l'ufficio tecnico era impegnato su troppi fronti e alcuni progetti li hanno semplicemente buttati via. c'è già la bici alfa romeo
  8. jeby

    Orologi

    Urca che prezzi! Il bello dei NATO è che li puoi cambiare spesso... con 20-30 € hai già un NATO super resistente e fatto bene, al prezzo di uno originale Omega te ne prendi 8-5 diversi...
  9. jeby

    Orologi

    Perché non dovrebbe funzionare? Nel senso che hai preso un Marchante non Marciante? Ho visto il manuale sulla regolazione.... uno di quegli orologi che devi SEMPRE tenere carico
  10. Immagino tu abbia una banca dati aggiornata per sostenere questa tesi. Faccio solo notare questo episodio: https://www.thedrive.com/news/41493/teslas-16000-quote-for-a-700-fix-is-why-right-to-repair-matters Qui Tesla voleva cambiare un pacco batterie per un connettore del liquido refrigerante rotto.... Batteria sanissima. Per "fortuna" era fuori garanzia e il tizio ha trovato qualcuno che facesse una riparazione.
  11. Dove stavo io (Solothurn) era tutto teleriscaldamento col vapore fatto nel termovalorizzatore di Lutherbach
  12. jeby

    Orologi

    Col budget sotto i 500€ @gianmy86 potrebbe prendersi un bel Prospex X Automatic, col movimento 4R35 Questo movimento non finisce mai di stupirmi! Credo sia il più economico fatto da Seiko, con pezzi fatti da macchine e tutto il movimento è assemblato da macchine, con una minima supervisione umana. Quello che ho io sulla riedizione del Samurai è fatto in Malesia. Attualmente perde 0.51 secondi al giorno di media... 0.51!!! Lo sto monitorando da febbraio, se il mese non finisce col 31 lo fermo, sistemo la data e l'ora e ricomincio la serie. Altrimenti va avanti per due mesi e non devo nemmeno sistemare l'ora perché dopo 2 mesi ha perso solo 30-40 secondi!! È una piccola meraviglia, non ha mai subito una regolazione. Subisce la gravità quindi so come farlo "accelerare" quando vedo che perde un po'.
  13. Vedi, ste cose sono veramente pericolose. Un LCA serio non può dare un risultato del genere. Un LCA serio deve arrivare con un'analisi di sensitività e con delle barre di errore. Così è propaganda. Poi vai a leggere il documento "The analysis considers that cars in Europe are used for 18 years on average until they reach their end of life (Bundesministerium für Umwelt, Naturschutz und Reaktorsicherheit, 2020; Taszka & Domergue, 2019; Mehlhart et al., 2018b).4 With average annual mileage for small, lower medium, and SUV segment cars of 11,000 km/a, 13,500 km/a, and 15,000 km/a, respectively (Bäumer et al., 2017), the lifetime mileage of small, lower medium, and SUV segment cars is estimated as 198,000 km, 243,000 km, and 270,000 km. Their annual mileage is considered to decrease by 5% per year (Bäumer et al., 2017), and consequently the fuel and electricity mixes in the vehicles’ first years have a higher impact than the mixes near the vehicles’ end of life." Quindi come minimo mi aspetto una serie di grafici in cui si mostra il LCA per auto tenute solo 6 anni e con percorrenze totali più basse. Io lo voglio proprio vedere una BEV di 18 anni con 200k km.... Non solo, c'è un bellissimo assunto "In any case, the batteries are assumed to last longer than the vehicles’ lifetime (Harlow et al., 2019), so they do not need to be replaced." 😅 Tra l'altro mentre per il glider e powertrain (cioè tutto il veicolo tranne la batteria) è chiaro che si fa craddle to grave incluso il riciclo, per la batteria considerano soloa produzione. Fa niente che per smaltirla la devi smontare e portare in centri specializzati che poi la smaltiscono via pirolisi, per ora. Purtroppo l'ICCT ha la sua agenda e la porta avanti. Io sono sempre scettico quando vedo questo genere di risultati netti e senza discussione intorno.
  14. jeby

    Orologi

    Chi l'ha usato prima dimme l'aveva già preso come secondo polso (o terzo) e poi usato praticamente quotidianamente. È un orologio che ha più di 60 anni ed è stato usato tutti i giorni... L'inserto della ghiera l'ho comprato nuovo e quando l'ho montato ho visto subito che non andava bene: la cassa è piena di segni, il fondo del quadrante è tutto "fiorito", un inserto nuovo e scintillante stonava parecchio. Quindi con calma ho guardato dove erano i segni più visibili sulla cassa, ho cercato foto di orologi simili molto vissuti, e ho guardato i vecchi album fotografici per vedere com'era quando era al polso del precedente proprietario, e ho cercato di riprodurre sull'inserto i segni del tempo. Questo è un modello che potrebbe valere tantissimo se conservato nel suo stato originale, ma in realtà ha un valore del tutto sentimentale. Non è da collezionare, è da usare e tramandare, per come la vedo io. Tra l'altro io non sono un fan di oggetti meccanici tenuti "fermi". Per me ogni creazione ha uno scopo e va usata per quello scopo, indipendentemente dal lusso che c'è dietro. Ma come ho già detto io non sono un collezionista e non ho la mentalità del collezionista
  15. jeby

    Orologi

    È un 6536, ovviamente cinturino e inserto ghiera (anticato a mano) non sono i suoi, ho il cinturino a maglie "elastico" ma è conciato male, l'inserto ghiera invece è perso per sempre 😅 solo pochi sono sopravvissuti con l'inserto originale, e in effetti guardando come è "fissato" per interferenza direi che è un miracolo che non siano tutti persi.
  16. Eh sì appunto... diciamo che sugli aerei di piccola e media taglia il problema non si pone, siamo dentro quella variazione percentuale lì, o poco ci manca. Il problema è che per le attuali densità energetiche delle batterie, sia rispettivamente al volume, sia rispettivamente alla massa, non vanno bene né per gli aerei piccoli né per gli aerei grandi. E infatti tutte le proposte si concentrano sul trasporto regionale.
  17. Mah... dipende dalla taglia dell'aereo. Non in tutti è previsto un sistema di svuotamento del combustibile in caso di emergenza, e in quel caso il fattore dimensionante è l'atterraggio d'emergenza subito dopo il decollo con ancora il carburante a bordo. Diciamo che l'elettrico è avvantaggiato nella progettazione da non dover trovare molti compromessi tra situazione dimensionante e situazione di "comfort", dato che non c'è la variazione di carico dovuta al consumo.
  18. jeby

    Orologi

    Sì a fare il movimento però per ora non mi ci metto nemmeno 😅 grazie intanto È più un modo per esplorare la stampa 3D e le sue potenzialità, per cui il progetto anche solo della cassa ha le sue complicazioni diverse dal farlo in acciaio o altro materiale isotropo.
  19. jeby

    Orologi

    A proposito di frankenstein... posto che sono un nerd di proporzioni sconfinate, stavo pensando di unire questa passione per gli orologi meccanici a questo nerdismo. Ho visto che vendono i kit per assemblarsi il proprio orologio meccanico, ma non basta... vorrei, movimento a parte, progettarlo e stamparlo io con la stampante 3D. Ovviamente una roba che sarà al limite "splash resistant". Ci sono risorse on line sulle tecniche di costruzione, sui sistemi di accoppiamento a tenuta tra le parti ecc ecc? L'idea è realizzare la cassa in 3 pezzi + vetro, tutti da avvitare, realizzare anche il quadrante con stampa 3D (le lancette no) e possibilmente anche il braccialetto a maglie. Per farvi capire il mio livello di nerdismo questo è il progetto di un watch winder basato su Arduino e con struttura stampata in 3D che sto facendo maturare mooolto lentamente (di fatto: devo solo comprare le parti, stampare, e mettere tutto insieme) (il modello della scheda arduino, del controller del motrino e del motorino li ho trovati già fatti)
  20. Non era adeguata nemmeno col 4 in linea, i semi-trailing arms erano già superati da qualunque altra cosa in commercio oltre ad essere una soluzione inadeguata per la trazione posteriore, e infatti il 4 in linea stava in strada sull'asciutto solo grazie alla gommatura generosa. Poi che il motorazzo a sbalzo peggiorasse è pacifico, ma se "non gli chiedi prestazioni da coltello tra i denti" allora tanto vale prenderla già col motore giusto, il 6 in linea. Perché il 1.9 è veramente una chiavica.
  21. Dai è un cadavere, lo era già all'epoca. Non ha nemmeno il plus del bel telaio e ciclistica.
  22. Io non le guarderei nemmeno. Mi piacciono molto le auto d'epoca o le cosiddette "youngtimer", ma devi mettere in conto un sacco di pensieri, soprattutto per le produzioni italiane e inglesi nel periodo in cui la "qualità", intesa come procedura documentale di tracciabilità e riproducibilità non era proprio messa a punto. Sono auto per cui devi conoscere molto molto molto bene il modello e le sue varianti e poi devi conoscere anche un meccanico che conosce molto molto molto bene il modello e le sue varianti e dove reperire i pezzi giusti. Tra l'altro: i meccanici che se ne intendono sono sempre meno e sono pochissimi quelli che hanno tramandato l'arte.
  23. Se è da tenere e usare tutta la vita prendi l'ultima mx5 2.0 da 184 CV. Non voglio spingermi a dire che è una Instant Classic... Ma lo è. 124 potrebbe essere un ripiego, ma io punterei comunque su Mazda per la maggior diffusione. Se tieni l'auto "tutta la vita" anche se la usi poco hai bisogno di ricambi e parti. Su MX5 trovi qualunque cosa sia per le anzianotte sia per il nuovo, sia da Mazda che da produttori di terze parti. La vastità del catalogo di parti per MX5 prodotti da terze parti è allucinante e ti permette di tenere tutto in ordine pensa spendere troppo. Oh Maronna.... Ma gli vuoi proprio male l'unico motivo per cui vale la pena prendere una Z3 è il 6 in linea e tu gli prponi in cadavere?
  24. Serve SOLO ai militari. Come dicevo sul topic degli elicotteri ha senso solo a livello tattico, ma non ha nessun senso sul mercato civile. Il BA609 nasce come versione civile e in scala del V-22, in JV con Bell. Poi Bell fa ciaone con la mano perché insomma, la versione civile in scala del V-22 non serve a nessuno... Va avanti solo AW / Leonardo Elicotteri. Sono passati più di 20 anni per un progetto derivativo e non c'è nemmeno una tempistica per portarlo sul mercato. Come dicevo di là io ci ho lavorato un anno su quel coso, tra l'altro proprio nel periodo in cui da BA609 è passato a AW609 Mercato che ormai vive di efficienza, sta attentissimo al costo dell'ora di volo fino al centesimo, ed è basato su una logistica che fa benissimo a meno del convertiplano.
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