kenzo

Non basta più fare la macchina giusta… bisogna fare la macchina che il mercato vuole davvero. E Smart ci sta provando.

Ha quell’aria da signora elegantissima, ma con il rossetto leggermente sbavato dopo un aperitivo troppo lungo: non perfetta, però tremendamente affascinante. È la Bentley più “driver-focused” di sempre, ma visivamente è anche la più fatalona: muso cattivo, carreggiate larghe, carbonio a profusione… una che non vuole sembrare sobria neanche per sbaglio. A me piace proprio per questo: una GT estrema, sfacciata e teatrale come solo Bentley sa fare. 🥰

.......ma il Rosso Brera quanto bello è????? 😀 In bicolore ha quella "elegante zarraggine" che solamente un'Alfa può permettersi. Bravi! Se la prima Tonale mi lasciava tiepido, questa la preferisco veramente. Mi auguro che la versione Plug non abbia le rogne della prima.

Mi spiace sembrare negativo. Ma leggere Giulia e Tonale 27, Stelvio 28 e E Jet 29, vista la plateale incapacità ad ora dimostrata nelle presentazioni e relative scansioni temporali, lo trovo completamente irreale (che non di impossibile attuazione). Se va tutto bene (molto bene.....anche se inventeranno qualche palla in mezzo) avremo Giulia 27, Tonale 28, Stelvio 29. E Jet, faccio come San Tommaso.

Mah.....una domanda che magari è già stata evasa. Ma la futura Tonale sarà sempre un SUV (su che pianale, se si sa) come l'attuale o qualcosina di diverso? Un'altra domanda: Stelvio 2028 (anche se a sto punto vista la concentrazione di altri modelli temo che andrà a fine anno) verrà ridisegnata o teniamo il bananone visto? (con relativo faro dietro a doppia striscia?? che a me non dispiace per nulla ma rischia di essere presentato sembrando vecchio)

Stavo riguardando il video. I cerchi a tre fori, in movimento sono fichissimi, dando la sensazione di "dublicarne" il numero creando un'immagine diversa dello stesso. Lo si noterà solo una volta e ci si abituerà. Ma ora come ora ( e MAI l'avrei detto) è un cerchio che prenderei in considerazione.

Ha un suo perverso perché. Molto interessante. 👍

È sempre la solita minestra di Wagener. Ora con la griglia delle salamine che montavano negli anni 70. Che schifo. Fortuna ci sono sempre gli ingegneri in MB che introducono le vere novità

Bella, mi piace. Rispetto alle scamorze presentate recentemente dai concorrenti la preferisco.

Sto guardando ora il configuratore. Noto che i colori previsto come optional sulla "e" qui sono di serie a 0 euri. Molto bellini tra l'atro. E vista la relativa lentezza dello 0-100 (che in città ha un senso nullo) la splendida linea si fa veramente ammirare con questi colori. Fatta la tara che ormai abituato sulla 6oo elettrica io la prenderei elettrica. Sopratutto in città! Nella versione Pop che non è molto distante. Con gli incentivi......poi. manco la guardo più la termica.

Dietro è una Tonale e dentro una Classe S 😄: Cavolo però se stanno picchiando. 🫨 Appena iniziano a migliorare la loro identità........

Per me hanno calcato troppo poco la mano. La calandra centrale al posto dei "leddini" tutti uguali meritava un tappeto colorato stile discoteca. Sono stati troppo poco cafoni. Bocciata!

Troppe linee e poco slancio nei volumi. La riedizione di uno scudetto del genere (col suo peso nell'immaginario collettivo) meritava un modello diverso per essere riproposto. Mi spiace veramente tanto. BMW avrebbe bisogno di un nuovo Michelotti.

.......ottimo. Direi che il prezzo è giusto. Aggiungendo il carico da 90 dello stile decisamente più personale della concorrenza, penso avrà il suo bel successo [al netto delle forniture]

Trovo questo concept estremamente riuscito 👏. Mi piace molto il recupero dei canoni stilistici tipici di Audi, reinterpretati in chiave contemporanea senza cadere nel manierismo. Si percepisce con chiarezza come Massimo Frascella abbia riportato ordine e coerenza al linguaggio del marchio, dopo anni di un disegno a tratti ondivago e poco leggibile. Un segnale forte: Audi torna ad avere un’identità stilistica netta, riconoscibile e proiettata al futuro. L’interno, poi, è un vero esercizio di design notevole: pulito, essenziale, quasi scultoreo, eppure capace di trasmettere calore e tecnologia senza ostentazione. Un ambiente che non si limita a ospitare, ma che dialoga con chi lo vive, restituendo quell’aura di “Vorsprung” che negli ultimi anni si era un po’ smarrita. Bravi!