Ebbene si' ho guidato anch'io per 500 km l' auto_voluta_da_Dio 2.0....;)
Ecco le mie impressioni ( Ho trascurato volutamente prosciutti , cappelliere e plafoniere ) .
L' auto aveva 19k km e cerchi e pneumatici da 16"
Esterni
Niente da dire, l’auto e’ bella e si fa notare. Montaggi e verniciatura impeccabili. Belli i cerchi anche da 16” , ed alla fine lo spazio tra ruota e passa ruota non disturba.
Interni
La plancia e’ lineare e semplice, caratterizzata dalla fascia centrale di plastica colorata ( abbastanza di aspetto cheap ) e dagli interruttori centrali a levetta. La parte superiore e’ morbida, mentre la parte inferiore ed il mobiletto centrale sono di plastica dura. A parte un lieve scalino tra cassetto e plancia i montaggi sono impeccabili. Purtroppo sia la qualita’ percepita sia quella reale non sono adeguate alle ambizioni dell’ auto ( ben piu’ opulenta di presenta la sorellastra Delta , con il suo trionfo di cromature ) , che dimostra pecche soprattutto nei fianchetti portiera e nelle cornicette bocchette di climatizzazione. Pessimo il pomello cambio ( vedi sotto ) . Posteggiata a fianco di una VW Polo Highline, purtroppo il confronto in qualita’ percepita e’ impietoso. Sedili e divani nella media.
Posto guida
Un po’ duro all’ inizio ma sul lungo comodo , con visibilità anteriore buona e posteriore scarsa. Il sedile è completamente regolabile , trattiene bene ma la manovra di regolazione non è istintiva e per il mio gusto, un po’ troppo infossato. Il. Specchietti esterni piccoli. Volante bello, si impugna bene, ma il rivestimento in pelle o simil pelle e’ miserello. Cambio ben posizionato, con pomello del cambio fissato con un premiummissimo giro di scotch isolante nero
Il pedale del freno è in posizione perfetta rispetto al pedale dell’acceleratore. Frizione leggera .
Plancia e comandi
Quasi tutto a portata di mano e ben illuminato. Scomodo il comando a levetta per lo switch regolazione specchietti elettrici, di difficile interpretazione il comando computer di bordo . Un po’ bassi i comandi del clima, ma con l’ automatismo questo non disturba
Comodi i comandi radio al volante, non eccelso ( ed uguale a quello di Croma ) il comando cruise control . Un po’ troppo in basso ed in avanti il comando del DNA .
Istintivo l’azionamento delle leve.
Abitabilità
Nella media, ma in assoluto non eccelsa visto anche le dimensioni dell’ auto ( stessa problematiche delle sue concorrenti )
Bagagliaio
Non molto grande, e non brilla come rivestimento: la moquette sembra cheap e poco spessa.
Accessori
Dotazione simil premmiumm , con qualche caduta di stile. Spiccano in positivo cerchi in lega ( belli anche da 16”) clima bizona, start & stop, sterzo con assistenza variabile, manettino DNA , ma uno sforzo in piu’ ( tipo aggiungere il freno a mano elettronico ) si poteva fare.
Comfort
Il motore diesel è un po’ romboso a freddo, poi a caldo non si fa sentire ( se non in piena accelerazione ). I sedili sono duri ma comodi e la taratura sospensioni/ammortizzatori impostata su “comfort” filtra quasi tutto. A velocità autostradali i sibili aerodinamici si fan sentire, ma il rumore resta molto basso. Nessuna vibrazione o scricchiolio. C’e’ chi fa meglio ( non di molto ), ma il livello resta alto.
Motore
In Italia i motori li sanno fare ed, il 1.6 Fiat in questa sua incarnazione da 105 cv (. decisamente migliore anche del 1.6 120 CV di Delta della generazione precedente,
) si dimostra , a mio parere, il migliore della categoria. Potente ed elastico in pratica ad ogni regime, diventa esuberante con il manettino DNA in posizione D. Perfettamente coadiuvato dal cambio a 6 marce, si rivela anche astemio....insomma un motore degno del Biscione.
Accelerazione
Molto buona col manettino in N , diventa ottima in D.
Ripresa
La rapportatura del cambio ( 2300 giri a 130 km/h in VI ) suggerirebbe una VI lunga e dei deficit in ripresa. Invece la ripresa e’ sempre molto buona , se non ottima anche con il rapporto piu’ lungo inserito. Anche viaggiare in “souplesse” senza cambiar le marce, diventa un piacere.
Cambio
Un sei marce molto buono, ben manovrabile con una spaziatura esemplare tra i rapporti. A freddo purtroppo gli inserimenti sono dei rapporti sono un po’ contrastati, ed anche a caldo rimane un un po’ di contrasto sulle marce pari .
Sterzo
Molto buono. In manovra si alleggerisce moltissimo diminuendo lo sforzo , in marcia riacquista la giusta ( a mio parere un filino esagerata ) pesantezza. Prontezza e precisione sono esemplari anche se un filo inferiori alla generazione precedente, di Alfa , che resta a mio avviso insuperata .
Freni
Potenti , ma con una modulabilita’ migliorabile. Nel primo quarto della corsa, l’ effetto frenante e’ minimo, e cio’ ti porta ad un utilizzo tipo Citroen vecchio stile....
Tenuta di strada/Stabilità
Nonostante l’assetto comfort ed i cerchi da 16” l’ auto presenta una agilita’ e precisione di guida di assoluta eccellenza, comportandosi ottimamente sia nelle serpentine sia nei curvoni veloci ( e meglio della 147, che spinta verso il limite qualche problematica di rigidita’ la presentava ). Rispetto a Focus ( che aveva un’ assetto ben piu’ rigido e cerchi da 17” ) risulta solo coricarsi un minimo di piu’ nella guida veloce, pur mantenendo la stessa sicurezza. Si conferma la caratteristica delle Alfa Romeo , di permettere la guida sportiva o simil sportiva a guidatori di ogni capacita’.
Consumo
Nella tratta autostradale Genova-Firenze Genova ( circa 500 km ) ho percorso 19 km/litro a velocità codice ma con brio. Il miglior risultato finora da me ottenuto.
In conclusione
Come purtroppo capita spesso in casa FGA, una base meccanicamente e dinamicamente ottima, al vertice della categoria, viene penalizzata da scelte al risparmio per interni , finiture e materiali. Certo il passo avanti sulla qualita’ complessiva rispetto a 147 e’ elevato , ma per arrivare al livello premiumm o near premium quanto a qualita’ percepita di interni ( tipo VW o Volvo ) c’ e’ ancora molto da fare. E la concorrenza generalista ( vedi Opel Astra ) non sta a guardare. Le vendite per ora premiano le scelte del management. ma il dubbio che si potrebbe far molto di meglio con poco resta.