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multiplex

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  1. Se posso, aggiungerei poi che, come tutti i designer/carrozzieri del tempo, c'era un attacamento a determinate linee che si moltiplicavano nel tempo. Per il Giuggi basta guardare la fiancata di Uno, Thema, Duna, Delta per dirne una.
  2. 1976, debutta la seconda serie, più bella e rifinita per contrastare Citroen GS e Alfasud, più prestazionali e più sicure. Viene proposta anche nella Serie Special e si aggiunge il 1300 derivato dalla Rally, depotenziato
  3. La Rivoluzione! La rivoluzione fu rappresentata dalla 128 che prese in pieno il posto della gloriosa 1100 ma con una meccanica completamente rivoluzionata, con una trazione anteriore finalmente approdata in Casa Fiat dopo gli esperimenti effettuati in Autobianchi. Fu un successo a tutti gli effetti con quel pianale anteriore completamente vuoto indice di spazio infinito.
  4. Qualche mese prima dell'avvento della 124, la 1100 venne ristilizzata e "ridotta" di livello. La cilindrata venne riportata agli originali 1089 cc, ponendola così esattamente a metà strada tra 850 e futura 124. Questa nuova versione prese il suffisso R come rinnovata ed in effetti alla carrozzeria era stata data una "svecchiata" non indifferente. Fu il canto del cigno della gloriosa vettura che fu venduta fino all'avvento della rivoluzionaria 128. Anche questa nuova versione venne proposta come da tradizione, nella versione Famigliare
  5. Negli anni 50, avere una Fiat 1100 era già una posizione più agiata. Le varie versioni che si sono avvicendate dal 1953, anno della sua presentazione, al 1962 passando attraverso le varie E, Special, H,Lusso etc confluirono tutte nella 1100 D del 1962. Questa era il top all'epoca con motore di 1221 cc e finalmente unificava tutte le versioni sotto una sola sigla, D appunto Come sempre, immancabile la versione Famigliare
  6. Mi auguro abbiate gradito questa carrellata e vi invito a suggerirmi temi per le prossime. PaoloGTC, perchè non contribuisci con i tuoi?
  7. e la FIAT 500L del 1968, miracolosamente sopravvissuta all'inondazione della cantina Ultima la questa volta vera cabriolet, VOLKSWAGEN MAGGIOLINO CABRIO
  8. Sicuramente a questo lungo elenco di spider ne mancano ancora tantissime anche famosissime ma credo sia giusto cambiare argomento. Cambiarlo però non prima di aver illustrato 3 vetture che pur non essendo state vere e proprie cabrio/spider, erano la voglia di queste. Parlo della Citroen Dyane, della nostra Fiat 500 e della Volkswagen Maggiolino cabrio che forse è quella che più si avvicina al concetto. Cominciamo con la Dyane Passiamo poi alla sua evoluzione, alla Dyane 6 Ed ora signori, Sua Maestà FIAT 500
  9. Paolo io sposato sono!! Da 46 anni ormai e tante, tante, tante ,tante e dico tante cose ho dovuto abbandonarle per strada. Certo preferisco questa di situazione ntendiamoci ma quegli Autosprint, quei Rombo, quegli Autorama, quei Motor ahime....
  10. Quando mi dite “molto bello”mi fate sciogliere. Non solo me li ricordo ma di molti ricordo quando e dove presi ma io non sono ‘normale’! Quattroruote dal n. 1, Style Auto, Auto & Design etc etc. Oggi ne possiedo circa 1200 ma ne avrei molti di piu se un allagamento della cantina dov’erano, non me li distrusse.
  11. In Casa Alfa Romeo non va assolutamente dimenticato il bellissimo spider 2600 a firma Touring Superleggera, auto di classe e signorilità. E della piccola Ferrarina alias ASA 1000 ne vogliamo parlare? Carrozzeria bertoniana riconoscibile a distanza di chilometri. Anche Bizzarrini ci si buttò a capo fitto con la sua stupenda 5300 GT Spider la gloriosa CISITALIA con questa 850 derivata Fiat 600
  12. Oggi è diventata un oggetto raro, difficilissima da incontrare ma anche ai suoi tempi non era questo campione di vendite, anche a causa dei mille problemi di tenuta d'acqua di cui sembra abbia sofferto. Parlo della per me carinissima, Citroen C3 Pluriel
  13. Oddio, roba da far rimpiangere definitivamente Multipla 98! Questa è da mal di mare
  14. MORGAN RENAULT SPIDER AC COBRA Questa lunga carrellata odierna non può non finire con un'icona che sia coupe o spider, ha rappresentato qualcosa di eccezionale. Parlo della JAGUAR E
  15. Moretti, da costruttore a carrozziere e così mette in vendita una Fiat 128 targa, una Fiat 850 spider Sempre uguale sempre diversa, Mazda Miata 2000 Matra M530 Targa anni 70 FERRARI MONDIAL
  16. e parlando di spider/cabriolet francesi, come dimenticare questo iconicissimo Peugeot 403 reso celebre dal Tenente Colombo? Eccolo illustrato nel contesto del completo opuscolo d'epoca Dopo la 403 fu la volta della 404 e per questa si affidarono in toto alla Pininfarina che disegnò per Peugeot la 404CC
  17. E i francesi? Poche e spesso derivate da berline e berlinette come nel caso di questa piccola TALBOT SAMBA CABRIOLET, che, se non ricordo male, fu firmata da Pininfarina.
  18. La Triumph è famosa per le sue spider tipicamente inglesi. Questa TR5 ne è la conferma. Anche TOYOTA ha sentito il bisogno di dire la sua e così ecco la MR2
  19. Vediamo oggi 2 , anzi 3 tipiche spider inglesi? L'Inghilterra è stata la terra più prolifica per questo genere di vetture, lasciando il posto oggi solo a pochi affezionati Brand tipo Morgan e Marcos. Nell'ordine vedremo l'Austin Haley 3000, la MG - B r la Triumph Herald/Vitesse nella versione appunto cabrio. MG-B TRIUMPH HERALD/VITESSE
  20. Negli anni 50, la BMW non aveva una situazione economica molto florida e grazie all'Isetta prima e alla 700 dopo, riuscì piano piano a ritrovare vigore. La 700, oltre che berlina, era proposta anche come coupe e spider, eccola:
  21. Piccole icone? Direi sicuramente si, visto quanto hanno presentato al loro apparire e quanto abbiano influito sulle storia della Casa. Ne vediamo oggi 3 a cominciare dalla più famosa e ,giustamente, iconica del Gruppo, la Fiat 850 Sport Spider anche nella versione più "lussuosa" di Bertone stesso che ne disegnò la carrozzeria. A causa della divisione del depliant, sono stato costrettoa riunire le foto in una sola, con risultati...beh giudicate voi. E la PREMIUM bertoniana Assolutamente da non dimenticare un piccolo spiderino sempre di Bertone, derivato da un coupe e motorizzato come prima vettura al mondo, con un propulsore WANKEL, la NSU SPIDER
  22. L'Autobianchi Bianchina fu una piccola berlinetta di lusso derivata dalla più famosa Fiat Nuova 500. Grazie ad un accordo firmato nel 1957 tra Pirelli, Bianchi e Fiat, alla nuova piccola utilitaria torinese, venne da subito, affiancata questa vetturetta che in pratica doveva essere la versione più rifinita e di lusso o Premium come direbbero oggi. Inizialmente era la Trasformabile, chiamata così grazie al suo tetto apribile ma ben presto si aggiunsero la fantozziana Quattroposti e la più venduta e famosa Panoramica. A queste venne aggiunto un piccolo Cabriolet che in breve divenne un must, un sogno. Oggi se ne vedono molto poco in giro come tutte le altre a parte la Panoramica ma all'epoca, era simpatico girarci. Più avanti nel tempo l'Autobianchi ci riprova, con la Stellina, con carrozzeria in fibra di vetro. Inizialmente con motore di 767 successivamente portato a 800cc. L'estrema leggerezza della plastica le consentiva però di raggiungere almeno i 100Km/h. Fu prodotta dal 1963 al 1965 in appena 502 esemplari.
  23. Quando a un certo punto fu troncata la coda al Duetto In tempi più recenti l'Alfa Romeo propose una nuova SPIDER che però, a mio giudizio, non aveva carisma
  24. chiedo scusa per aver aperto una nuova discussione senza aver prima visto " I prossimi modelli lamborghini" Scusate.
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