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Yakamoz

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  1. Davvero non si trovava di meglio che appiccicare sulla plancia un iPad di prima generazione? A quel punto era meglio trovare una soluzione furba come fanno tutti, aggirare il problema e metterlo visibilmente "sospeso" rispetto alla plancia. Brutto per brutto, togliamo almeno la barbonaggine. Invece ce l'hanno proprio infilato dentro a mazzate, con la cornice del vecchio sistema multimediale che grida "no ragazzi, non ce la faccio, è troppo grande per me". Quanto ai cerchioni, li trovavo brutti all'epoca e li trovo brutti adesso. Non c'era niente in magazzino per consentirmi di distinguerla da una 1.6 E-torque? Comunque tutto questo sparisce di fronte a una considerazione di carattere più universale: possibile che nell'èra dei suv in tutte le dimensioni e in tutte le salse possibili immaginabili, questi non riescono ad avere a listino un'erede del Cherokee/Liberty?
  2. Non vedo i sedili anteriori. Probabilmente nella versione base devi mettere le sedie di casa. Però non dispiace neanche a me
  3. Anche Hamilton sarà in Ferrari fra un anno, eppure guarda che bordello Scherzi a parte: gli auguro davvero a Sainz di sistemarsi bene per i prossimi anni, perché se lo merita. Il mio tributo volevo darglielo qui e subito, ora che è nel cono d'ombra, piuttosto che a fine 2024 quando ci saranno tutti i pomposi addii di rito con lacrimuccia incorporata.
  4. In tutto questo gran parlare di Ginetto, non è stata detta (almeno non da me) una cosa che reputo giusta e doverosa, da tifoso: grazie Sainz, ci hai fatto divertire. Buona fortuna 🤙
  5. Al di là di forme e dimensioni, la Panda è sempre stata qualcosa di essenziale, economico, adatto a chi bada alla sostanza. Se diventa qualcosa di diverso, effettivamente ci sono nomi più adatti. Poi la chiamassero come vogliono. La fiancata del patent mi fa pensare molto a una Suzuki, qualcosa di mezzo tra Vitara e Ignis, purtroppo più Vitara che Ignis. Non mi faceva impazzire neanche la 120, ma almeno quella era un'utilitaria senza velleità di qualcos'altro.
  6. Un 41enne eptacampione, con una determinazione pressoché incrollabile e capacità di simbiosi col team non inferiori a quelle che aveva Schumacher (ricordate quell’unico gp del 2020 in cui fu sostituito da Russell? Il muretto fece tutti i casini che non aveva fatto nei sei anni precedenti). Paura magari no, ma abbondanti dosi di senso pratico sì. Di una cosa sono sicuro: quando il mezzo glielo permetterà, avremo delle lotte per la pole position che finiranno dritte negli annali.
  7. Per i miei gusti, positiva. Poi aspetto di vedere i prossimi modelli, meno limitati da vincoli progettistici, nella speranza che si riesca a raggiungere finalmente l’equilibrio tra linee emozionanti e abitacoli fatti come Dio comanda.
  8. Grazie, in questa ridda di dichiarazioni e commenti a mezzo social da parte dei diretti interessati, ho dato per scontato che lo fosse. Anche perché i post dell’account ufficiale non è che siano tanto meglio 😄
  9. Può essere che sia così, ma di sicuro non considererei come indizi certi questi post imbarazzanti e fegatosi del team Mercedes, che sembrano scritti di getto da Toto Wolff in persona mentre sta seduto sulla tazza. Tanto più che se concludi il tutto con “at least for now” fai crollare qualsiasi intento minaccioso o finto spaccone.
  10. In quest’auto vedo un approccio vagamente tedesco: un’estetica di base non così coinvolgente ma tanti dettagli che aumentano la qualità e l’immagine. Il contrario di ciò che si è tradizionalmente fatto in Italia: linee mozzafiato impoverite da dettagli anonimi o spartani. La mia Y Elefantino Rosso è un gioiellino mortificato da troppe economie e approssimazioni. La mia Giulietta del 2016 versione di punta idem…
  11. Felice mi sembra eccessivo. Così diventa ufficialmente la seconda guida, ragazzi. Non metto in dubbio la sua intelligenza nel capire che: a) nel disegno complessivo la cosa forse converrà a tutti, e b) l’accordo si sarebbe fatto in ogni caso, volente o nolente. Ma è altrettanto chiaro che per 2+1 anni il team girerà attorno al pilota più anziano, più costoso, più remunerativo e più vincente. Riuscirà Leclerc a convivere per tutto quel tempo con il suo ego e le sue (più che legittime) ambizioni? Ricordiamoci che Schumacher era quello che aveva vietato alla Ferrari di ingaggiare piloti italiani perché non gli rubassero popolarità. Ripeto quanto avevo già scritto: se è consapevole di tutto ciò e ha accettato la sfida, merita due inchini. Se invece quando ha firmato il rinnovo non era stato adeguatamente informato della cosa, gli hanno fatto una carognata incredibile. Tipo Fiorio verso Prost quando cercò di prendersi Senna. Al di là di com’è finita quella vicenda, io credo che avessero tutti le loro ragioni. Prost a sentirsi pugnalato e tradito, e Fiorio a camminare sopra il cadavere di un campione pur di aggiudicarsi una leggenda. Vedremo presto se Leclerc si Prost-ituirà o meno.
  12. Nelle prime 24 ore: - la Gazzetta dello Sport ha dedicato le prime 10 (DIECI) pagine all’accordo - il titolo Ferrari ha avuto un rialzo del 9 e rotti % in Borsa - 158 messaggi su AP. Direi che come inizio non è male. Fonti riservate riportano che Elkann puntasse soprattutto all’ultimo obiettivo.
  13. Il mondiale 2024 non è ancora iniziato e già me lo hanno bruciato. È chiaro che qualsiasi cosa accadrà, sarà infinitamente meno eccitante che vedere i primi metri di Hamilton su una Ferrari fra poco più di un anno. Al momento non ho ancora un giudizio definitivo sull’operazione, ma sicuramente avrà delle conseguenze importanti. Da una parte un pilota oggettivamente leggendario che all’alba dei 40 si trasferisce nel team più lontano da lui (in fondo con la RB parlano la stessa lingua e sono vicini di casa). Dall’altra il glorioso team storico che le tenta tutte pur di togliersi la sfiga di dosso. Troppo folle per non garantire scintille. Piuttosto, sono seriamente dubbioso che Leclerc fosse al corrente della cosa quando ha firmato il rinnovo. Se lo sapeva ed ha accettato la sfida, si conferma un grande. Se da domani cominceremo a sentire mugugni, vuol dire che gli hanno fatto la mascalzonata del secolo e non vorrei essere nei suoi panni. È evidente che prestissimo il team si troverà a dover fare delle scelte che, al confronto, la rivalità Leclerc-Sainz diventa una barzelletta.
  14. Poi, scusate l'ignoranza in tema di ibrido plug-in, ma la potenza espressa dal powertrain potrà pure rimanere la medesima a batteria carica o scarica, ma nel secondo caso i consumi crescerebbero esponenzialmente, e questa mi pare una controindicazione ancora più grave rispetto alla perdita di potenza.
  15. Domanda: come faccio a togliermi il dubbio se la mia macchina digerisce senza problemi l'HVO, fermo restando che sto ancora consumando il mio pieno miscelato 50/50 e almeno in queste condizioni non sto riscontrando problemi? Anche perché eventuali avarie degli iniettori potrebbero verificarsi non necessariamente al primo rifornimento, ma magari dopo mesi. Il manuale di uso e manutenzione dice semplicemente gasolio per autotrazione EN590.
  16. Sì ma così sembra quasi la tastiera dei telefoni per ipovedenti. A quanti km di distanza si deve vedere sto marchio? Allora non era meglio collocarlo nei punti in cui questi dettagli vengono collocati da sempre, magari davanti, sopra il “calice”, lasciando il lettering sul retro o viceversa?
  17. A mio modesto avviso, se non puoi imitare diversifica. Il flying bridge è un oggetto complesso, non basta annerire un normalissimo montante. Ma questo è il meno. Perché schiaffarci sopra uno stemma di mezzo metro quadrato? Paura che non si noti abbastanza?
  18. Non è un monumento alla pulizia stilistica, ma col materiale a disposizione hanno fatto un buon lavoro. L’unica cosa inesplicabilmente brutta è il montante C, per di più con quella patacca enorme. Agevolo confronto tra l’originale e la copia fatta con gli occhi bendati:
  19. Siamo andati a vedere la i10. Come da pronostici, un’auto concreta, spartana, non sgraziata (ma la bellezza è un’altra cosa), una segmento A coreana che non fa nulla per nasconderlo, dalle finiture alle dotazioni. Com’è giusto che sia, eh. Sicuramente la vera sostanza sta sotto la pelle (in primis motore e credo anche telaio), ma la differenza di prezzo tra lei e una segmento B ibrida (che sia Yaris o Clio) è troppo ridotta per renderla appetibile. Siamo nell’ordine di 3-4 mila euro, ma per andare su un altro pianeta. Dalla sua parte ha le dimensioni veramente mini (mia moglie ringrazia) e un motore di cui “si dice” tutto il bene possibile… Che dire della Yaris. Per quell’annetto che l’abbiamo avuta aziendale, auto fantastica. Spazio interno a parte. Io poi sono fautore dell’ibrido. Un buon usato con pochi km costa quasi come da nuova, e sostanzialmente come una i10 nuova su ordinazione. Alla fine parliamo di due mezzi di trasporto che ti muovono da A a B entrambi in sufficiente comfort. Il chilometraggio annuo è troppo basso per avvertire differenze nel portafoglio, le distanze troppo brevi e saltuarie per richiedere esigenze specifiche. Credo che la scelta finale ricadrà su chi farà le condizioni economiche e finanziarie migliori, oltre che sulla professionalità/chiarezza del venditore, che per me è un prerequisito all’acquisto. Se quest’ultima mancasse da entrambe le parti, resta sempre la cara Smart che vibra e sferraglia ma non perde un colpo, e finché in famiglia saremo in due ci sposterà tutti. P.S.: prevengo l’obiezione che mi venne fatta una volta in una discussione simile: la macchina è di tua moglie, perché non lasci decidere a lei?? Risposta: più che giusto, infatti è lei che deciderà cosa, se e quando. Ma è anche felice di delegare a me il restante 90 per cento del lavoro, che a lei annoia e a me diverte 😉
  20. Ho fatto il pieno di HVO a fine anno sulla mia Giulietta Mjt E6, con serbatoio già pieno per metà di gasolio. La miscela sarà più o meno 60% HVO - 40% gasolio. Dopo due settimane di utilizzo zero problemi. Anzi, ho la sensazione che sia pure diminuito il numero di rigenerazioni del DPF, ma è passato troppo poco tempo e chilometri per avere certezze. Verificherò quanto prima se la mia auto lo può reggere anche puro prima di rifare il pieno, altrimenti tornerò al gasolio e ci metterò un bell'additivo multifunzione. Un mio conoscente mi ha detto che lo sta mettendo nella sua Musa e che si trova benissimo.
  21. Masochisti fino a questo punto in MB? E' vero che Haas è il team con il budget inferiore (almeno così mi ricordo), ma il lavoro degli ultimi anni è stato impresentabile, secondo me. Non parlo solo dei risultati in pista ma proprio della gestione complessiva del team.
  22. Venerdì vado a vedere la i10, così mi rendo conto dell'oggetto. In foto l'avevo giudicata alla stregua di una segmento B, ma effettivamente c'è anche la i20. Se è una scatoletta iperpompata, piuttosto valuteremo una Yaris usata con manutenzione eseguita dalla casa e km dimostrabili (mia grande apprensione quando si tratta di usato).
  23. Preferiamo andare sul nuovo, a meno che non sia proprio un'occasionaccia. Mia moglie per lavoro deve fare viaggi di diverse centinaia di km, che adesso fa tutti con il treno. Non lo avevo specificato. La Aygo la vedo più congeniale in città.
  24. Antefatto: l'auto da sostituire è la Smart W451 benzina 70 cv di mia moglie, anno di immatricolazione 2011 (o 2012), acquistata usata nel 2018 senza troppe pretese (presa coi soldi dell'assicurazione quando le distrussero la sua in un incidente). Km 108.000 attualmente. Doveva essere una soluzione temporanea, poi come sempre accade coi giocattoli completamente futili, ci siamo affezionati. Scherzi a parte, anche se viviamo in un capoluogo medio-piccolo, dove si parcheggia il 99% delle volte negli stalli ordinari, la lunghezza irrisoria resta un fattore di comodità a prescindere. L'automobilina va abbastanza bene, chiede solo manutenzione ordinaria e a parte qualche leggero o buco di erogazione (che con clima acceso peggiorano) non dà rogne. Ciò che le manca (oltre ad essere un'automobile vera) è: l'attitudine alle lunghe distanze un po' di gioventù in più (dopo tot anni tocca mettere in conto qualche magagna improvvisa, e comunque dentro scricchiola che è un piacere) un po' di optional in più (è in allestimento intermedio, per cui ha solo tetto in vetro, cerchi in lega e clima. Niente servosterzo, niente contagiri... la bella guida di una volta). Ciò che ha: praticità da vendere costi di gestione limitati motore non sportivo ma adatto a ogni situazione cambio automatico La spesa per un'auto nuova è giustificata ai nostri occhi se porta un upgrade in ogni singolo aspetto: spazio, optional, sicurezza, prestazioni e tecnologia (un'ibrida sarebbe il top). Senza costare un occhio ovviamente, sennò era troppo facile La Yaris (che lei ha già avuto per un periodo come aziendale) sarebbe il top del top, ma costa di conseguenza. In questa fase della vita cerchiamo di fare le formiche. La Swift è sempre stata un sognetto nel cassettino, è pure un'auto a fine vita ma non viene via gratis. Pausa di riflessione. Ma sì, teniamoci la Smart che è gratis. Poi improvvisamente nell'ultimo 4R ho avuto l'apparizione: Hyundai i10 N Line. Buona base di partenza (praticità, economia, spazio interno, assenza di fronzoli) ma top di gamma, il che comporta dotazione più ricca e un motore sulla carta MOLTO valido e poco assetato. Come estetica è tra le utilitarie più brutte sul mercato, ma ha la sostanza. Il tutto, vagliando le varie offerte, sotto i 20.000 euro senza permuta dell'usato. Non male. A questo punto è gradito ogni consiglio, sia pareri sulla Hyundai, sia consigli su altri mezzi, sia il classico "ma chi te lo fa fare di cambiare la Smart".
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