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RiRino

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  1. da altre parti avevo letto derivasse dal Twinspark 8v di serie, cosa evidentemente falsa. D'altra parte, oltre al fatto che il bialbero Alfa non avrebbe retto quelle potenze(e che nelle versioni da corsa ha sempre, o quasi, avuto la doppia accensione), la squadra corse era quella Abarth/Lancia che quel motore lo conosceva bene.
  2. Piccolo OT, ho sentito che le D2 avevano il basamento del motore di derivazione bialbero Lampredi(nella versione senza contralberi come quello della 164 Turbo 4c, a differenza di quello della Q4/GTA, codici motore diversi) e non il bialbero Alfa, la cosa avrebbe senso visto che il bialbero Alfa era un open-deck con canne cilindri umide, impensabile reggesse i 200cv/l. Tra l'altro ha una candela singola per cilindro. Non ho trovato foto del basamento da corsa ma ho trovato la foto della guarnizione della testa qui e in effetti è molto molto simile a quella del bialbero Lampredi(completamente diversa da quella del bialbero Alfa), ti risulta?
  3. La Punto Evo aveva o il 1.4 8v da 77cv(offerto anche in versione gpl di serie) o il 1.4 16v Multiair da 105cv che è diverso da quello della 500. Andrebbero provati, se poi cerchi brio il TA è meglio.
  4. Può essere un buon compromesso, la cosa migliore sarebbe provarli entrambi. Dipende anche qual'è l'utilizzo medio, per un utilizzo prettamente cittadino io preferisco l'erogazione di un aspirato che tanto fino alla terza marcia di brio ne hanno più che a sufficienza anche loro, e i 4 cilindri sono preferibili per quanto riguarda sonorità/ruvidità e vibrazioni. In questo caso forse anche il 1.2 potrebbe bastare, fino a 3000-3500 rpm non ci sono grosse differenze tra i due motori. Il TA è più vispo, più coppia in basso e consuma meno, però ha un pò di turbo-lag, vibra di più, è più rumoroso ed ha un sound che deve piacere. Per un utilizzo misto con una buona percentuale di extraurbano ed autostrada, è preferibile.
  5. I primi Twinair, oltre a qualche problema al turbo e alle bobine su cui sono stati fatti dei richiami, non avevano il volano bimassa e un pò vibravano. Il 1.4 16v non è particolarmente efficiente(in città starà sui 10-11km/l) e ha il problema fisiologico di mangiare un pò d'olio, ma è molto semplice ed affidabile e digerisce benissimo il GPL, oltre a costare meno. Sotto i 3000-3500 giri non va un granchè, ma è molto fluido, progressivo, non vibra e ha un bel sound. Meglio manuale, i robotizzati in generale fanno cagare, spesso sono inaffidabili per problemi all' attuatore elettro-idraulico che costa parecchio e la frizione non dura molto.
  6. No, ha ragione Maggio, neanche la GTA da corsa aveva il motore/cambio ruotato indietro avendo la trazione integrale era impossibile ruotare il cambio/differenziale. lo aveva la D2 TA con il 2.0 aspirato, che aveva la testata con i flussi invertiti con aspirazione frontale soluzione ancor più estremizzata su 156 D2(ne parla anche Limone in un'intervista di Cironi), con il motore arretrato dietro l'asse e il cambio ruotato di 180° così da avere il differenziale e l'uscita dei semiassi avanti, come la Toyota IQ.
  7. Alonso come pilote è molto forte, ma oltre al caratteraccio ho qualche dubbio sulle sue doti di collaudatore, sulla McLaren fino all'anno scorso diceva anche lui avesse il telaio migliore in griglia....
  8. Tra l'altro, Ricciardo finisce costantemente dietro a Verstappen da quando ha firmato con Renault, così come Vettel gli finiva dietro quando si cominciò a vociferare che sarebbe anndato in Ferrari, sarà un caso?
  9. Probabilmente la combustione a gpl con la presenza di liquido refrigerante in camera di combustione, soprattutto con il liquido freddo, è più problematica rispetto a quando vai a benzina per via del potere calorifico differente dei due carburanti. Sempre che non ci siano problemi con l'impianto gpl.
  10. Per il costo a spanne sarà sui 600-700€, compreso rettifica della testata, se non ci sono altri danni.
  11. Certo, ma l'unico ''sicuro''(anche qui, relativamente...) è il Renegade, dire che 11 modelli avranno quella tecnologia senza sapere quali, è alquanto vago e fumoso ed è fatto di proposito così perchè nel giro di qualche tempo i piani possono cambiare radicalmente per n-mila motivi.
  12. Infatti, tra l'altro, sicuramente Renegade avrà subito qualche modifica al pianale per farci stare le batterie, ecc.., ma credo che sarà assemblata sulla linea della GP per comodità/opportunità*, non perchè incompatibile con la linea della Renegade/500x. *ad es. bloccare la linea produttiva per aggiornarla alla aggiuntiva componentistica e tipologia di lavoro, più comodo usare la catena di montaggio di fianco che è inutilizzata.
  13. Si, tra i modelli in quella slide la Renegade sarà l'unico modello ad avere quel sistema mild-hybrid. La slide citata in precedenza semplicemente indica le varie tipologie di ibrido ed elettrico e a quali segmenti e tipi di architetture/trazione sono compatibili, non per forza però si avranno tutte le combinazioni possibili. Poi può anche essere che anche AR userà anche quel tipo di ibrido, ma sono ipotesi, come hai notato tu sono stati alquanto fumosi a riguardo. Comunque oltre alle AR in quella slide mancano altri modelli, come ad es. il Renegade elettrico (BEV), che è presente nella presentazione Jeep invece.
  14. Non è proprio da interpretare così, prima di tutto se vediamo la slide intera parla di Compact/Mid... quindi in teoria potrebbe essere anche Giulia/Stelvio ma soprattutto, quel P2 48v FWD/RWD indica la tipologia di ibrido, con motore elettrico calettato all'ingresso dell'albero primario del cambio e che può essere applicato sia sulle FWD che RWD... questi sono i modelli ibridi ed elettrici previsti dal piano fino al 2022 Nella presentazione dedicata ad AR sappiamo comunque che sono previste varianti ibride dei vari modelli.
  15. Ne parla Limone in questo video, dal min.6 circa [/url] sostanzialmente un Q4 con le sospensioni posteriori della Delta(mcpherson con due leve, a differenza della155/Tpo a bracci tirati con leva longitudinale singola, schema che poi arriverà sulla 156), ammortizzatori regolabili elettronicamente, carreggiate allargate e carrozzeria simil GTA da competizione in carbonio. Anche il motore dalle foto sembra sostanzialmente un T16 di serie, magari con qualche cv in più. Parliamo comunque di un prototipo, magari una eventuale versione in vendita non sarebbe stata uguale uguale. Le Zagato erano delle TS o Q4 di serie(pare ci sia stata anche una V6) con body kit Zagato. La versione da competizione
  16. Tempo fa segnalai che su ePER nella scheda della Giulia risultava un 1.5cc ''non utilizzato'' o qualcosa del genere, può non voler dir nulla, o magari no....
  17. Di sicuro non esisteranno più conce che vendono solo Fiat, ma non hanno mai avuto l'ambizione di fare grandi numeri in USA come da loro stessi sostenuto. Wester in una recente intervista ha detto che la nuova 500e sarà venduta anche in USA, non avrebbe senso ritirare definitivamente il marchio. Al netto del fatto che la 500 non credo proprio sarà fatta in Messico, il nuovo PU medio RAM sarà fatto a Saltillo non a Toluca.
  18. No, il pianale è completamente diverso dalle 500 normali(e non può essere altrimenti) ed è appunto fornito da Bosch
  19. Comunque già l'attuale 500e utilizza una piattaforma diversa(fornita dalla Bosch) rispetto alle 500 normali, la piattaforma della nuova 500e invece sarà fatta in casa(e magari non ci rimetteranno soldi a venderla).
  20. Esatto è lo stesso 7DCT300 usato da Renault su alcuni modelli a benzina e sulla Alpine.
  21. Il doppia frizione getrag sostituisce l'aisin 6 marce, sulle motorizzazioni più potenti invece resta l'aisin 8marce. [emoji6]
  22. Quoto, con un unico appunto, il 2.9 V6 90 Alfa non è sviluppato da Ferrari, ma a Modena nei capannoni e dagli uomini Alfa-Maserati, la parentela con Ferrari sta nel fatto di aver ''preso in prestito'' il progetto del basamento del V8 F154 Ferrari per ricavarne il basamento del V6, il resto è tutto diverso(lo stesso basamento con due cilindri in meno, per quanto simile come disegno ha tecniche di fusione differenti e si affida a fornitori differenti) ed è progettato e sviluppato in modo autoctono. Appartiene alla nuova piattaforma modulare, della stessa famiglia di quella che ha debuttato sulla Portofino. Sull'ultimo PP si vede la piattaforma della Alfieri e per quanto differenti, la parentela con quella della Portofino si vede.
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