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jameson

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  1. Io vedo una station wagon sportiva (la terza dall'alto) e tre scaldabagni, di cui uno col lunotto più inclinato.
  2. Ah ho capito, mi sa che me lo ricordo: era disponibile solo sulle primissime (logo a rombi) e comunque raro. Mi sa che era questo:
  3. Mi sa che ti riferisci alla serie speciale Ritmo 65/75 Targa Oro:
  4. La cosa bella è che se ti carichi quel gruppo in auto e ci vai in giro per la legge sei a emissioni zero. Effettivamente, si potrebbe mettere l'opzione "range extender"... Un gruppo elettrogeno da 40 kW con 50 litri di serbatoio di nafta. L'auto è elettrica e incentivata, mica è vietato usare gruppi elettrogeni.
  5. 100 euro ricondizionato su eBay. Se il problema è lo stesso della Punto, si tratta semplicemente del sensore di coppia o di posizione, non ricordo bene, che un esperto ripara con pochi soldi: per questo si trovano ricondizionati a poco.
  6. Influisce talmente tanto che passando da 147 1.9 a Giulia 2.2 mi hanno ridato indietro i soldi. Sul 1.3, vi rendete conto che è la stessa stronzata ipotizzata da non ricordo quale sito Web con l'articolo tutto al condizionale che viene ripresa circolarmente da altri siti?
  7. Insignia è una D ed è lunga 5 metri, una E non premium oggi non esiste più ma le ultime erano Vel Satis e C6, ben superiori a Superb. Superb è di categoria Insignia/Mondeo (finché dura)/Mazda6/508/Passat ed è una D in tutto e per tutto.
  8. Prova a guidarla in D col traffico o su strade piene di semafori/trattori/buche/mezzi lenti e avrai la risposta...
  9. Mi hai dato un'idea: ci attacco un tablet cinese tipo Alldocube M5 con il nastro da pacchi trasparente che fa partire Torque all'avvio e ho fatto il virtual cockpit.
  10. C'è lo schermo da 7" con le informazioni, praticamente lo strumento che uso di più...
  11. A me pare evidente l'opposto: le derivate 500 vendono soprattutto in Italia, mentre la "rational" Tipo vende soprattutto fuori Italia.
  12. Hai ragione, posso usare la presa accendisigari nel bracciolo. Sto ancora imparando tutto quello che c'è nell'auto. È vero, il cambio automatico aumenta la versatilità del manettino. Comunque a parziale miglioramento cambiano i "suggerimenti" di cambio marcia a schermo. Lo ZF8 è più pronto in D ma tira anche delle crocche mica male ai cambi marcia se cerchi prestazioni. Ho preso quattro cerchi usati 17" di serie che mi piacciono tantissimo per le gomme termiche, adesso devo prendere le gomme e montarle.
  13. A me dopo 300000 km ancora non rimbalzavano... Alla fine li ho cambiati lo stesso. Il comfort è aumentato in maniera spettacolare (devo dire che ho messo i Bilstein B4 a gas, che assorbono di più).
  14. Anche dietro gentile invito di @stev66, riporto le mie impressioni di guida del suddetto mezzo dopo un paio di settimane di utilizzo giornaliero. Per ora l'uso è stata esclusivamente casa-lavoro, quindi un campo d'uso limitato. Prima di tutto, i dettagli sul mezzo. È una Giulia 180 CV diesel, cambio manuale, allestimento Super, colore grigio Vesuvio con interni tabacco, prodotta a giugno 2016, quindi una delle prime. Nonostante i miei timori, non ho riscontrato difetti di giovinezza, anche perché è stata usata due anni in Germania. In ogni caso, sembra che i progettisti abbiano fatto un lavoro eccezionale. Essendo io stesso un progettista, so bene quanto sia difficile se non impossibile fare tutto giusto al primo colpo. Quando l'ho presa aveva 60000 km, reali (a giudicare dagli pneumatici, che sono quelli di primo equipaggiamento con il logo AR e quasi alla fine). Dotazioni: A parte i pack "obbligatori" Convenience e Clima, ha il Driving Assistance Plus, Lighting, Sound Theatre (medio), Sport, più navi 8,8", cerchi da 18" e interni in pelle. Questi ultimi due non li volevo, i primi perché trovo i cerchi grandi un'inutile spesa aggiuntiva che diminuisce il comfort, i secondi perché mi sono sempre trovato bene col tessuto (anche a casa ho il divano in microfibra). Tuttavia l'auto è comoda anche con la spalla bassa, e i sedili anche con la pelle sono gradevoli e comodi. Come ho detto non ci ho fatto lunghi viaggi, quindi mi limito a descrivere il comportamento sul GRA (con tanto di fila) e sulle provinciali piene di buche intorno a Roma. Ho guidato quasi sempre in N, a volte in A, solo per brevi tratti di prova in D, perché in condizioni di traffico o di strada non sicura rende l'auto nervosa e meno riposante da guidare. Intanto una nota sull'estetica. L'auto è molto bella e di effetto: si nota, al contrario della concorrenza, qualunque essa sia. Non è una 159: è meno bella ma è più Alfa, ricordando molto la prima 156. Del resto, dalla metà in dietro non ha complessi di inferiorità rispetto alla sua predeceditrice (?). Davanti non c'è niente da fare, 159 non si raggiunge. Per prima cosa, parliamo del punto forte: le sensazioni di guida. Non ho problemi a dire che è la berlina migliore da guidare mai venuta al mondo. Ovviamente non ho guidato tutte le berline del mondo, ma interpolando le impressioni di guida degli altri con quelle delle auto che ho provato viene fuori che questa è un bel pezzo sul lato destro della scala. Ha tutti i vantaggi del baricentro basso, del peso bilanciato, del multilink posteriore con una taratura che conferisce un comportamento neutro (forse appena appena un po' più sottosterzante rispetto alla perfettamente neutra 147, almeno questa è l'impressione che ho avuto in un paio di curvoni autostradali), e del quadrilatero anteriore che rende lo sterzo uno strumento di precisione. Ovviamente mancano del tutto le reazioni sullo sterzo ai comandi dell'acceleratore, grazie alla trazione posteriore. "Disgrazie" alla stessa, invece, sul fondo viscido di questi giorni di novembre il culo tende a dare l'impressione di essere un po' ballerino se non si va con il piede di velluto, anche se naturalmente la sicurezza è sempre totale anche grazie all'ESP (questo lo avevo già notato nelle prove che ho fatto in passato). Io sono di tradizione lancista e amo la trazione anteriore, quindi questo per me non è un pregio; a molti altri potrà piacere. In ogni caso, confermo quanto detto da tutti gli altri proprietari: si cerca sempre una scusa per guidarla e si scende col sorrisone. Interni: Io non sono un feticista delle plastichine morbide, tanto che mi piacciono le lamiere a vista all'interno (visto anche che la vernice l'ho scelta e pagata e non capisco perché se la debba godere solo chi guarda l'auto da fuori). Comunque, la plancia ha un rivestimento in (credo) pelle poliuretanica molto gradevole al tatto (lo sono andato a tastare solo per vedere cosa provino i palpaplance, per me poteva essere anche di plastica dura che era lo stesso). Difetti non ne vedo, rumori non ne sento. Il design è estremamente gradevole, non capisco quelli che vogliono a tutti i costi una "rinfrescata" agli interni. Lo schermo è bellissimo da vedere, altro che tablettoni. I comandi sono ben posizionati. Unico difetto, non hanno pensato al posizionamento dello smartphone: per motivi di sopravvivenza devo guidare con Waze, e non ho Android Auto, quindi devo dockare lo smartphone. Per ora l'ho messo su un supporto magnetico sulla bocchetta, ma copre la stessa e anche un pezzo di display. Inoltre, l'accendisigari si trova sotto lo sportello, che quindi deve sempre restare aperto (la presa USB non eroga abbastanza corrente da mantenere il telefono carico). La strumentazione è perfetta: gli strumenti circolari un po' più piccoli del solito danno l'impressione di essere "giusti"; la grafica è bella ma non "trovo" a colpo d'occhio le indicazioni: forse devo farci l'occhio. Non mi piace il tachimetro sulla destra, venendo da una tradizione Fiat (come non mi piaceva sulla Punto 188, si mettessero d'accordo... 176 e 199 lo hanno a sinistra). Trovo stupido il nuovo comando Fiat del tergicristallo con la levetta fissa. Una nota generale. Dopo 15 anni torno a guidare una berlina con la coda. Quando nel 1990 sono andato con mio padre a ordinare la Tempra, volevo far mettere il tergilunotto; il venditore mi ha detto che in pratica era impossibile da avere. Ho obiettato che la mattina quando si esce con la guazza sul vetro non si vede niente. Oggi, 28 anni dopo, confermo che quando esco la mattina con l'umidità (vivendo in pratica in riva al Tevere succede molto di frequente) non posso uscire di retromarcia. Siccome abito in una strada chiusa con pochi spazi, devo arrangiarmi per fare manovra perdendo tempo. Quindi vorrei fare un appello ai costruttori: mettete a disposizione il tergilunotto anche sulle berline tre volumi. Serve. Anche perché non si vede niiente neanche dalla retrocamera, anche quella è coperta di condensa. Sicurezza. A parte l'ovvio vantaggio delle Alfa Romeo, che fanno quello che dice il guidatore, le dotazioni sono complete. Devo dire che ancora non so bene quello che è a disposizione, ma già il semplice monitor di angolo cieco è una mano santa per chi come me si trova spesso in strade multicorsia trafficate (ho più volte rischiato il botto con auto o camion che viaggiavano giusti giusti nell'angolo cieco). I fari (xenon 35 W AFS) fanno giorno e grazie all'AFS e all'accensione automatica (che funziona molto bene) illuminano sempre dove serve. Non vedo il bisogno dei tanto richiesti fulledde. Le altre spero di non provarle mai, ma intanto appena potrò mi continuerò a leggere il libretto (che ho dovuto stampare perché quello fornito ovviamente è in tedesco) per capire tutto quello che c'è montato. Prestazioni. Per quel poco che ho potuto provare, come detto quasi tutto in N, ha un andamento molto soft che non dà l'impressione di grande sprint, però guardando negli specchietti si vede che gli altri restano indietro. Bisogna farci l'abitudine, perché si potrebbe correre il rischio di andare più forte di quanto si vorrebbe. La morbidezza generale, almeno in N, non ispira a correre, ma a godersi la straordinaria guidabilità. Io trovo l'auto non silenziosissima, né a livello aerodinamico (già intorno ai 110 km/h si sente un discreto fruscio) che di motore (a certi regimi il diesel entra nell'abitacolo con un rombo fastidioso, che magari il guidatore non sente perché troppo occupato a godersi la guida). Però, come detto, è sorprendentemente morbida (ma l'avevo già notato dalla prima guida nel 2016), probabilmente grazie al baricentro basso e alle sospensioni al top che consentono di tenerla stabile senza bisogno di indurire le sospensioni. Riguardo al cambio manuale, è ben scalato e ha ottimi innesti (del resto è supercollaudato), ma avrebbero potuto sprecarsi a metterne uno più robusto e a liberare i 70 Nm di coppia tagliati. Mi trovo molto meglio rispetto all'automatico, che nonostante i commenti entusiastici trovo brusco e non veloce quanto vorrei a rispondere (in automatico, non l'ho mai provato con le palette). Sul consumo non posso dire ancora niente perché l'ho sempre guidata in fila e/o percorsi tortuosi di collina. Il risultato è accettabile (intorno ai 5,5 l/100 km) ma mi aspetto risultati migliori in condizioni di uso extraurbano con strada libera. Lo spazio interno è buono. Il portabagagli è spazioso, adeguato per una segmento D, ma l'accessibilità non è il massimo e il sedile dovrebbe essere ribaltabile di serie: è pur sempre una berlina. Questa del sedile fisso è un'altra fesseria che si porta avanti insieme con il tergilunotto assente sulle tre volumi. In definitiva, non vedo veri motivi per non comprarla, se si cerca una berlina. Un mio collega, che veniva da V60, l'ha considerata ma ha preso un'altra V60 (station wagon) perché ha le ruote con la spalla più alta che nelle strade lunari della provincia di Roma possono fare la differenza tra uno pneumatico intero e uno spaccato. Chi non la prende tirando in ballo fulledde, motori che non hanno la potenza esatta desiderata, ecc. dica semplicemente che vuole mostrare gli anelli, l'elica o la stella per motivi di autostima. Se si cerca l'auto in sé, questa non è inferiore in niente di serio a nessuna, ma in compenso è ben superiore nei suoi punti di forza. Certo che se serve una station wagon questa non è l'ideale. La mia non ha neanche il sedile ribaltabile (mi sa che non era neanche disponibile quando è stata prodotta). EDIT: Aggiungo una cosa importante: la maneggevolezza. Ero preoccupato dalle dimensioni della vettura; in realtà si guida come una Punto. La lunghezza c'è, ma i sensori aiutano (sembra più grande, infatti sto sempre parcheggiando a più distanza del necessario), e fa in una manovra curve che sulla 147 ne richiedono due o tre. Non si sente la mancanza della frizione pesante, anche questa è niente male come sforzo.
  15. L'acqua non è un problema, non si emulsiona: infatti si mette sul fondo delle cisterne dei distributori per farci cadere le porcherie dentro. Di solito se vogliono fare le cose per bene ci buttano l'olio motore esausto.
  16. Io sono quasi sicuro che i carburanti normali (non gli speciali) siano uguali per tutti, sia perché l'ho sentito da più parti, che perché il gasolio a Roma e dintorni fa particolarmente schifo (la 147 da quando aveva il motore un po' in là con i km andava molto meglio con gasoli messi lontano da Roma).
  17. Bollo a parte, solo immatricolazione. Il mio di allestimento è uguale, ha in più il pack clima freddo.
  18. Come no. A me con 1000 euro hanno fatto tutto. Manca la differenza IVA perché era usata, ma il vantaggio resta.
  19. A me sembra una stronzata galattica. L'auto va a prodotti di distillazione, mica a greggio. Che evaporano anche le schifezze?
  20. Non c'è problema: grazie al riscaldamento globale non ci saranno più le stagioni fredde. I riscaldamenti sono già arrivati da anni con gli incentivi per gli impianti a pompa di calore.
  21. Anche io ricordo per i colori bruttissimi pastello delle Ritmo i nomi "Blu Lord" e "Verde Night".
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