Vai al contenuto

Edolo

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    7854
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Edolo

  1. Se penso ad un professionista giovane e dinamico, da cui magari ti aspetti di veder scaricare dal tetto il surf, gli sci o la bici, allora il SUV ci sta. Una grossa berlina rischia di sembrare l'auto del papà/suocero. D'altra parte, tanto più aumentano l'età, il girovita e ci si sposta dal manager/medico/avvocato al commerciante/costrutture o addirittura ereditiero, tanto più aumenta l'effetto "pappone", "evasore totale" o simili. In questo secondo caso la berlina elegante conferisce un'immagine molto più distinta. Personalmente, mentre ritengo la Ghibli un'elegante scelta per la seconda situazione, vedo più altri SUV per il caso 1: qualcosa di meno pachidermico come la Macan, rimanendo in casa Porsche, oppure Stelvio Quadrifoglio, se non addirittura una Lexus NX o RX che fa "evoluto". Personalmente l'unico SUV che percepisco veramente di immagine e che mai accosterei mai al villano arricchito è la Range Rover Vogue. N.B. NO al bianco.
  2. Anch'io dico Famagosta. Non so quanto costi, ma è uno dei più utilizzati per chi viene da fuori Milano quotidianamente, quindi immagino sia nella parte bassa della fascia di prezzo. Inoltre, come scrive Pandino, tra i parcheggi grandi è il più vicino ai Navigli. Oppure c'è un parcheggio abbastanza grande proprio in Porta Genova, certamente un po' più costoso ma più comodo se devi prendere la macchina in quei giorni. Ad ogni modo quelli saranno dei giorni in cui Milano si svuota quindi non è improbabile che un po' di parcheggio si trovi, Non verso la Darsena (lì non esistono parcheggi), ma in Ripa di Porta Ticinese magari sì.
  3. Ho approfittato di un evento di presentazione del restyling qui a Milano per scroccare un aperitivo e qualche giorno fare un test drive. Ho provato la Cooper S e mi ha dato - con le dovute proporzioni - un'impressione simile a quando ho guidato la X6 M: motore fantastico su un corpo vettura innaturale. La guida è stata interamente in città, quindi non posso dire di essermi fatto un'idea approfondita del comportamento, ma ha decisamente raffreddato il mio interesse verso la Clubman che, con l'attuale proposta di allestimenti e pricing, mi costerebbe (Cooper 1.5 nuova) quasi 8 mila euro in più della 3 porte a parità di dotazione. Trovandomi nell'invidiabile situazione di non avere nessuna necessità di cambiare, per ora lascio vincere la tirchieria.
  4. Ci avevo pensato anche io, ma non l'ho suggerito perché il locale è bruttino. Però confermo che si mangi bene: è il mio ristorante di emergenza sotto casa.
  5. Ciao, sì, la zona è tranquilla nonostante la stazione di Porta Genova non sia esattamente il posto più decoroso di Milano. La piazza davanti la stazione è recentemente stata oggetto di alcune opere di riqualificazione che hanno decisamente migliorato l'aspetto ed il "target". Per la mobilità dipende cosa intendi per "tarda sera". Fino a mezzanotte circa i car sharing dovrebbero essere abbastanza disponibili, ma in zona è molto difficile parcheggiare. Se lo spostamento è breve ed il clima lo consente, si può valutare bike sharing (è rimasto solo Mobike) oppure scooter sharing. In alternativa la zona è comoda per i mezzi pubblici: a Porta Genova c'è la stazione della metro verde M2 e diversi tram (ad esempio il 9 che va verso Porta Romana, altrimenti scomoda da raggiungere con i mezzi, oppure altri che vanno verso il centro - mi viene in mente il 14 ma c'è sicuramente qualcosa di ancora più diretto). Il taxi è sempre una soluzione valida: proprio davanti la stazione di Porta Genova c'è una stazione taxi. Per quanto riguarda la cotoletta, mi vengono in mente principalmente due posti: uno più easy proprio nei dintorni che puoi raggiungere a piedi (si chiama El Barbapedana), oppure uno fuori zona (ma forse ci arrivi con la M2) molto "in" negli ultimi due anni (Al Garghet). O ancora, recentemente sono stato all'Osteria dei Malnat, ma anche questo è fuori zona e senza auto è abbastanza scomodo. Fondamentale prenotare, sopratutto nei primi due: El Barbapedana ha pochi tavoli, mentre Al Garghet va di moda (ma sopratutto sotto Natale).
  6. Qualche anno fa, quando si è ricominciato a parlare di idrogeno utilizzato come vettore, avevo letto che una delle opzioni più accreditate per lo stoccaggio era quello nei metalli. In particolare sembrava che, a parità di peso (o ingombro, non ricordo) con una batteria di un veicolo elettrico, fosse possibile immagazzinare idrogeno a sufficienza per un'autonomia simile, con il vantaggio di tempi di rifornimento nettamente più brevi. Domanda: che voi sappiate, questa opzione è tramontata a favore dello stoccaggio ultra-compresso? Seconda domanda: sempre che voi sappiate, c'è qualche casa automobilistica che studia applicazioni per le fuel cell alimentate a metano?
  7. Nella sua categoria non male, secondo me. Meglio della X2 o della GLA.
  8. Per quanto riguarda il sound ci sono due soluzioni possibili: Abarth e Mini Cooper S. Se la prima è piccola, si può cercare la seconda in versione 5 porte o Clubman, ma il prezzo levita notevolmente rispetto alle alternative (20k+). D'altro canto, se Classe A è troppo grande, non resta che rivolgersi ad una segmento B 5 porte. Tra le citate, Clio è certamente la migliore sintesi. Detto ciò, qualunque altra B confrontabile può essere presa in considerazione. Viste le "esigenze di premiumness", direi che A1 5 porte può essere un valido compromesso..
  9. Many thanks! Quindi consigli di non scartare la 3 cilindri benzina a priori? Concordo che la S sia più figa.
  10. Grazie TonyH, utilissimo. Cercavo esattamente questo tipo di feedback: ed ecco, non sapevo che avesse queste differenze di comportamento dalla Mini 3p. Ho guidato qualche volta la Clubman con DriveNow, ma con un 3 cilindri in uso cittadino per me è indistinguibile dalla 3p. Chiaro, la 3 porte vince esteticamente (e a quanto pare anche come telaio). La Clubman sarebbe di fatto un compromesso, secondo me preferibile esteticamente alle 5 porte. Nel caso la prendessi e la prendessi diesel, l'automatico non sarebbe un limite, anzi. Tendenzialmente preferisco il sequenziale anche sulla S benzina, ma non avrei problemi a prendere il manuale su quella; mentre sul diesel, per quanto cavallato, preferisco un approccio più turistico. La mia ragazza ha la Renault Zoe, quindi inutilizzabile per i viaggi, oltre che più piccola. --- Quali auto considerereste come alternative, partendo dal presupposto "Mini 3p. ideale ma risicata"?
  11. Sì, ho visto anche qualche usato garantito che potrebbe fare al caso mio perché generalmente sono abbastanza chilometrati ma con garanzie lunghe. La Mini 3 p. ha 210 l di bagagliaio, abbastanza meno della MiTo che ne ha 270. Ad esempio se vado a sciare sono tirato e devo usare i sedili posteriori. La Clubman ne ha 360, un buon margine di incremento. Concordo che la Clubman vada messa giù bene (più aggressiva di Mini 3p.): è una delle ragioni per cui prediligo l'estetica della Cooper S.
  12. Qualche giorno fa ho avuto la presa di coscienza che l'attuale modello della Clubman S mi intriga parecchio, sia da un punto di vista di concetto automobilistico che da un punto di vista pratico. Mi suona strano, perché il modello precedente lo ritenevo un aborto... ma i gusti cambiano e le esigenze pure. Negli episodi precedenti... ... nella costante ipotesi di sostituzione della mia MiTo, dopo aver valutato quasi ogni segmento - dalla 124 Spider alla Lexus NX, passando per l'elettrico - e avendo man mano affinato l'identikit alle mie reali (scarse) esigenze di mobilità milanese a quattro ruote (specie dopo aver comprato lo scooter), ho capito che: L'auto la uso per il 95% per andare fuori città (quindi elettrico puro non fattibile e non escludo diesel pur non essendo la prima scelta) Non mi serve un'auto più spaziosa della MiTo, ma soffrirei con un bagagliaio più piccolo Il piacere di viaggiare a tetto scoperto viene appagato dalla soluzione a due ruote Il mini-SUV per parcheggiare a Milano ha senso, ma proprio non ce la posso fare... tuttavia meglio evitare modelli ingombranti e/o bassi Pur non avendo assolutamente bisogno di un'auto performante, non sono disposto a rimetterci soldi per qualcosa che sia meno appagante della MiTo Analogamente a quanto sopra, se devo spendere anche l'occhio vuole la sua parte Da quando ho preso la MiTo 7 anni fa mi è rimasto il pallino della Mini (l'anno scorso sono stato lì lì per prendere una JCW) e continuo a pensare che, nonostante ormai io vada per i 32 anni, la cosa possa ancora aver senso: la ragazza è giovine e non si parla di prole per i prossimi 3-4 anni. Verosimilmente, arriverà un'aziendale per allora. Tuttavia l'incremento dei weekend fuori porta mi ha convinto che con una Mini 3 porte avrei difficoltà di carico, praticamente in tutte le circostanze in cui la utilizzerei (potrei mettere bagagli sui sedili posteriori, ma non è il massimo). Quindi mi chiedo: che pensate della Clubman? Come va su strada? Sarei molto più orientato su una Cooper S (o SD automatica se più reperibile) che su una Cooper "liscia". Visto lo scarso utilizzo e chilometraggio, l'ideale per me è un usato fresco con i "chilometri giusti" (i.e. preferisco un usato con 60mila km in 2 anni che con 20mila in 4 anni).
  13. Miei 2 cents. La ragione di questo disallineamento tra stipendio medio e diffusione (percepita) di auto di lusso è un mix di: - evasione fiscale - contributo dei patrimoni familiari (sia cash che immobiliare) - elevata percentuale di "bamboccioni", i.e. adulti lavoratori che rimangono a casa di mammà A questo aggiungi una distorta percezione della percentuale di auto di lusso sul parco complessivo: non solo le varie Fiesta/Clio/Punto/auto vecchie sono "invisibili" all'occhio, ma nel valutare una correlazione col reddito bisogna tener conto anche delle auto non acquistate da parte chi non ha reddito sufficiente o non lo ritiene prioritario. Per quanto riguarda l'esempio citato "acquisto Panamera/911 con 100k netti annui e casa di proprietà" direi: hai voglia. MA si tratta di uno "zero virgola per cento" della popolazione E, all'interno dello zero virgola, c'è chi dà priorità a comprare una 2a/3a casa o la barca, o mandare i figli alla scuola privata: tutta roba che costa come e più di un'auto di lusso. Scendendo di reddito e prodotto, subentrano altre possibili priorità: staccarsi dalla famiglia, 1a casa (acquisto e/o arredamento), vacanze, cene/serate, altre tipologie di acquisti (abbigliamento, elettronica di consumo, ecc). Aggiungo infine che spesso le priorità variano sensibilmente col contesto in cui si vive (es. città vs provincia) e spesso nei posti dove il reddito medio è più elevato (le grandi città), l'uso dell'auto è estremamente ridotto ed anche la sua utilità come status symbol crolla drasticamente. Questo vale in Italia e al di fuori. Nella mia personale esperienza mi ritrovo pienamente in questa transizione: a 18 anni, quando abitavo in provincia, se mi immaginavo a 31 anni col mio stipendio avrei pensato di girare in Boxster (o giù di lì); e invece, in prospettiva di comprare casa, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello sostituire la mia MiTo di 7 anni, anche perché l'acquisto del motorino mi ha cambiato la vita.
  14. In realtà ho realizzato che, non essendo io residente a Milano ma a Frosinone, i miei preventivi folli non sono dovuti alla città, ma esclusivamente a non avere una storia assicurativa. Il miglior preventivo online (di gran lunga) che ho trovato è con Genialloyd a circa 550€ per RC + furto/incendio. Il problema è che tutte le altre compagnie quotano tra i 1000 e i 2000 euro (seriamente, Linear duemila!). Per confronto vedo che intestando a mia sorella, residente a Milano in 4a classe, aggiungendo me come guidatore il prezzo scende non clamorosamente con Genialloyd (sui 430€) ma i preventivi delle varie compagnie si addensano verso la stessa cifra.
  15. Buon punto: non ci avevo pensato, grazie. Non li ho scartati a priori, MA sale significativamente il prezzo, scende la maneggevolezza. Complessivamente mi sembrano più adatti per cilindrate superiori, no? Il delta costo di un 150 vs 125 è minimo a parità di modelli, tuttavia non ho la patente A e non ho tempo (né voglia) di prenderla. Per l'extraurbano continuerò ad usare la macchina. Questo è IL punto: l'SH mi sembra complessivamente una scelta serena, fatta eccezione per questo aspetto. Il Medley mi sembra nettamente meno diffuso e, a parità di sfiga, credo faccia stare meno in apprensione. Oggi sono andato a vedere con attenzione Medley e Liberty: il secondo è nettamente più piccolo, sopratutto in termini di spazio sotto e sopra la sella. Ho ridotto la lista al fratello maggiore e SH, i cui prezzi mi sembrano sostanzialmente allineati includendo accessori e sconto della Casa Madre. Nel weekend raccolgo un altro paio di preventivi e decido. Tra l'altro l'assicurazione è una mazzata clamorosa.
  16. Ciao a tutti, vorrei comprare uno scooter 125 cc per uso urbano a Milano, principalmente per il tragitto casa - nuovo lavoro (23 km complessivi A+R) che include tratti a scorrimento veloce (limite 70 km/h) ma non tangenziale. Prima domanda: è sufficiente un 125 per questo tipo di utilizzo (circa 8mila km/anno)? Seconda domanda: leggendo articoli qua e là sembra che per le strade di Milano (pavè, binari tram) le ruote alte siano nettamente preferibili. Confermate? Scelta del modello: Il mio pallino era la Vespa, ma c'è davvero troppa differenza di prezzo rispetto a qualsiasi altro scooter confrontabile, oltre a non avere (apparentemente) contenuti tecnici superiori alla concorrenza (scusate la superficialità delle considerazioni). Ho identificato una shortlist di papabili nei seguenti: - Piaggio Liberty - Piaggio Medley - Honda SH Il Liberty è abbastanza più economico degli altri due, ma ovviamente un po' più compatto: non sono sicuro se questo, a parità di cilindrata, sia un pro o un contro. Tra Medley e SH non trovo sulla carta particolari ragioni per preferirne in maniera decisa uno all'altro. Osservazioni? Pareri? Grazie!
  17. Un paio di settimane fa avevo un paio d'ore da perdere a Boston e sono andato a vederla in concessionaria. Ho avuto il piacere di parlare con un venditore molto preparato e disponibile, nonostante ci fosse gente ed io avessi immediatamente dichiarato di essere lì per curiosità e non per un reale interesse all'acquisto. A me ha fatto davvero un'impressione eccellente, sia come fattura degli interni che come spazi. Esteticamente la trovo ben riuscita, con un colpo d'occhio per nulla inferiore rispetto alle sorelle più grandi. Nel Massachusetts viene proposta con circa $ 9,000 di eco-incentivo, praticamente -25% sul listino: mica male.
  18. Ecco qua: Opel 7) Livello tecnologico infotainment --> non penso ad Opel se penso all'eccellenza nell'infotainment, ma mi sembra stiano cercando surfare l'onda nel segmento low-end (in competizione con i brand francesi); considerata la gamma attuale Opel, molto orientata su segmenti "urban" un infotainment superiore alla media è un must. 4) Estetica --> pur non essendo un fan del brand, apprezzo esteticamente diversi modelli recenti (Astra, Mokka, Zafira), quindi ritengo che a livello di design la ruota giri in maniera soddisfacente Dodge 5) Sportività --> Dodge è uno dei modelli che meglio incarna la filosofia americana di sportività, ovvero tanti "muscoli". Nonostante non sia un fan della tipologia, la Challenger ha decisamente il suo fascino. 4) Estetica --> Conosco poco la gamma Dodge attuale, ma a parte la Dart (che potrebbe aver su qualunque brand), le gamme Charger/Challenger, ma anche Caliber/Journey sono facilmente riconoscibili e concettualmente ispirate alle storiche muscle car. Alfa 1) Piacere di guida --> tradizionalmente sempre punto di attenzione delle soluzioni tecniche su ogni segmento (ne sono portabandiera Stelvio, Giulia e 4C nei rispettivi segmenti, ma anche MiTo e Giulietta in misura meno esasperata) 5) Sportività --> abbastanza legato al punto precedente; come tratto distintivo menzionerei il recente ritorno del brand in F1 Honda 2) Affidabilità --> il motore V-TEC è da sempre uno spot di ingegneria di precisione ed affidabilità 6) Livello tecnologico Delle soluzioni ingegneristiche --> come sopra Bmw 1) Piacere di guida --> anche se sta progressivamente perdendo peso a favore della seconda caratteristica, i segmenti di punta del brand continuano ad avere un'attenzione superiore alla media per le doti dinamiche della vettura; citerei ad esempio la reinterpretazione della Z4, trasformata con l'ultimo modello dall'essere una roadster da turismo ad una piccola sportiva 7) Livello tecnologico infotainment --> il brand offre moltissimi contenuti di livello (per lo più come optional) e personalmente ritengo il sistema di navigazione BMW uno dei migliori e user-friendly in circolazione Toyota 2) Affidabilità --> Toyota è sinonimo di qualità totale in tutto il mondo manifacturing nonostante i richiami per la non-qualità nella storia recente 3) Consumi ridotti --> è il primo brand a cui penso se parliamo di ibrido e, nonostante il dibattito sulla convenienza o meno di questa alimentazione, la mia percezione è quella di un brand che sviluppa soluzioni tecniche con forte focus sull'efficienza energetica. Fiat 8) Tenuta del prezzo sul mercato dell'usato --> il brand è ormai quasi del tutto identificabile con la gamma 5oo, che ritengo sia una delle più performanti in termini di mantenimento del valore nel tempo (con Panda outsider silenziosa) 4) Estetica --> anche qui, il brand 5oo la fa da padrone ma anche altri modelli della gamma attuale (Panda, 124 Spider) sono fortemente caratterizzati; un bel cambio di passo rispetto a quando le FIAT dovevano essere sopratutto pratiche lasciando le briciole al design (penso a Croma mk2, Stilo, Multipla)
  19. Come decibel probabilmente sì, come timbro del sound ho qualche dubbio in più. Opinione personalissima: lo scarico "rumoroso" after-market su alcune auto lo trovo più tamarro che su altre.
  20. Personalmente, rimanendo su vetture da comuni mortali, l'unico sound che mi fa venire i brividi è quello JCW della Cooper S. Una Clubman ti sta stretta?
  21. Allora questa è l'occasione giusta per prendere un'italiana sportiva rossa. Lo Stelvio è pur sempre un SUV e deve essere alfizzato e sportivizzato: il rosso può servire allo scopo. Tornando alla scelta del modello, certamente sei andato su quello che risponde di più alle esigenze che hai specificato. Rispetto alle Jaguar (sia E che F-Pace) è molto più orientato al piacere di guida, mentre onestamente XC40 e NX Hybrid (pur piacendomi entrambi) in quella lista stonano non poco.
  22. Come hanno scritto in molti, dipende veramente da molte variabili che possono remare a favore o contro, sia di carattere economico che di stile di vita. Già se guardo al mio caso personale, io ho tranquillamente comprato una macchina da 25k con uno stipendio da ingegnere neoassunto quando abitavo in provincia; abitando a Milano invece, e pur guadagnando il doppio di prima, mi guardo bene dall'attingere al "fondo casa" per qualcosa che è chiuso nel box 6 giorni a settimana e mi farebbe veramente malissimo al portafoglio. Nel caso del ragazzo in oggetto al topic, se ha un'azienda agricola e una villa di proprietà è possibile che nel corso di un paio di generazioni sia stato accumulato anche parecchio altro patrimonio da cui attingere (i "soldi vecchi" valgono sempre più dello stipendio e soprattutto li spendi con più leggerezza perché li ha guadagnati qualcun altro); viceversa può essere una persona per nulla interessata all'automobile o potrebbe volersi mantenere understatement agli occhi di dipendenti, conoscenti, o più probabilmente del fisco... Premesso ciò, una persona che è sui 100k netti annui e non ha spese può agevolmente prendersi una vettura sui 100-120 k.
  23. Se posso suggerire, non mi lascerei guidare dai consumi. Non perché io non voglia dare importanza alla tua sensibilità sul tema, ma perché una volta identificato il segmento adatto, le differenze in consumi per il tuo chilometraggio sono talmente irrisorie da essere trascurabili rispetto ad altri aspetti economici (es. differenze di prezzo di acquisto, stato di manutenzione, costo dei ricambi o delle gomme, ecc) o di qualità percepita (es. comfort). Presso ciò, per la tipologia di percorrenze e per il budget escluderei certamente l'ibrido ed il NLT/leasing come formula di acquisto. Riguardo l'alimentazione non escluderei a priori né benzina, né il GPL, né il diesel, a costo di non sostenere un costo di acquisto significativamente più alto negli ultimi due casi. Come ordine di grandezza, con le tue percorrenze il GPL ha un risparmio sul benzina di circa 500€/anno, il diesel poco meno. Dovendo andare su un usato, personalmente eviterei di posticipare il punto di break even oltre i 2 anni, pertanto considererei GPL o diesel entro 1000 € di sovrapprezzo su un benzina confrontabile. Riguardo la tipologia di vettura, vista la preferenza verso la guida alta mi orienterei su una monovolume del segmento B, tipologia che vista la moda dei SUV compatti dovrebbe essere anche un best buy nel mercato dell'usato fresco.
  24. La valutazione della MiTo è circa quella, confermo. La mia era stata valutata, se non erro, 6800€ come permuta per una Mini JCW; qualcosa in meglio si può fare vendendo a privato. Di fatto il valore residuo è già arrivato all'asintoto e se la vendessi tra 2 anni e 70mila km in più perderebbe al massimo 1000 euro di valore. Tutto ciò per dire che, dal punto di vista prettamente economico, sostituire l'auto per risparmiare sui consumi non è mai un buon affare (solo il costo del passaggio di proprietà si mangia quasi 1 anno di saving). Diverso è se riesci a trovare un'auto che, pur avendo le caratteristiche di praticità richieste, ti fa abbastanza gola da motivare quei 15-20k€. Nel mio personalissimo caso, peraltro simile al tuo, mi sono risposto di no.
  25. Personalmente presso i concessionari BMW, usato Premium Selection, ho trovato prezzi esageratamente più alti di quelli online (+30/35%). Diverso è per le pronte consegna e km0 che si trovano effettivamente con sconti interessanti, ma parliamo di un altro ordine di spesa. Per dare due numeri, tra fine 2017 ed inizio 2018 ho cercato analogamente una 118/120d trovando esemplari ben accessoriati (M-Sport pack, ecc): - usati ufficiali di circa 2 anni / 60-70mila km a cifre nell'ordine dei 28k€. - km0 intorno ai 32-34k€ partendo da listino a ridosso dei 50k€. Valutazione della mia MiTo inferiore alla più bassa quotazione di Autoscout e valutazione delle Sr1 superiore alla più alta di esemplari confrontabili. Oltre 30k + permuta al netto di passaggio di proprietà e spesette varie, che a conti fatti sono circa 230mila km di benzina da mettere nella MiTo.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.