bik
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La rumorosità dell'avantreno sulle buche o sconnessioni, possono essere braccetti e/o barra stabilizzatrice, se questi sono ok al 99% è la scatola di sterzo che ha del gioco, caso raro ma capita.
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Per quanto riguarda l'avantreno, come esperienza della ex-alfona 156 JTD. - I braccetti non vanno cambiati ogni anno! Per l'avantreno ho cambiato ammortizzatori + braccetti barra stabilizzatrice a 126k km (500€) e i braccetti superiori a 142k km (281€). - Altro punto delicato dell'avantreno è la scatola sterzo, se è difettosa un ricambio rigenerato costa sui 600€ montato. - Nel mio caso gli altri interventi di manutenzione straordinaria effettuati sono stati il cambio dei cavi del freno a mano, la sostituzione del tubo dell'intercooler (80€) e le candelette a 120k km (183€). - La valvola EGR sarebbe consigliabile pulirla ogni 100k km. - Le cinghie vanno cambiate ogni 6 anni/100k km, e costicchiano. - In opposizione a questo come guida non ho guidato nessuna altra auto a trazione anteriore con lo sterzo così comunicativo.
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A mio parere, dato che la percorrenza è alta e quasi totalmente autostradale, un mezzo a metano o GPL potrebbe essere conveniente; però: - 40.000km/anno per lavoro vuole dire 200km/gg. e dovrà fare il pieno ogni 2gg. bene ma non benissimo! - A velocità autostradali un turbodiesel con la sesta abbastanza lunga consuma molto meno di un benzina/GPL/metano, quindi la forbice dei costi per km con le auto a carburante gassoso è minore. - Visto che hai 1/3 dell'autonomia rispetto al gasolio aumentano le probabilità di fare il pieno in autostrada, e in autostrada il prezzo del GPL e metano è alto, in alternativa dovrai commutare a benzina.
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Direi Citroen C4, Fiat Tipo, Renault Megane o Nissan Pulsar. A seguire Peugeot 308 (da valutare posto guida) Ford Focus (il posto guida IMHO non è comodissimo) e Seat Leon (il 1.6 tdi è inferiore alle pari segmento ed è a 5 marce). Come outsider del seg. B direi Skoda Fabia, è l'unica seg.B che, a mio parere, ha una posizione di guida comoda come una seg.C. Tutte, ovviamente, turbodiesel, non penso che si diverta a fare il pieno di GPL/metano ogni 2gg. P.S. dimenticavo la Toyota Auris 1.6 tdi.
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E dire che, a mio parere, la prima versione era anche bella. Poi i vari restyling la hanno rovinata, ed è invecchiata male.
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Sulle auto del gruppo Fiat puoi consultare anche il sito "Mirafiori outlet": https://www.mirafiorioutlet.it/ Comunque, se l'utilizzo non è quotidiano o frequente, l'ipotesi di v13, ovvero il car sharing in città e il noleggio per i viaggi mediolunghi, non è da scartare.
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Se non hai un usato da permutare o rottamare io punterei alle Km0, salvo che preferisci prenderla con un finanziamento. Valuta l'uso e il kmtraggio, oltre alle esigenze di spazio e carico. Partendo dalle superbase come Fiat Punto fire, che trovi a 8.000€+PP aziendale o a 9.300€ + PP Km0.
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Visti i precedenti la Red Bull e le altre direi che possono dormire tranquille Piuttosto, visti i risultati delle ultime 2 stagioni McLaren, dove il telaio e l'aerodinamica non erano male, c'è il rischio concreto che si trovi in fondo alla classifica costruttori. E sarebbe interessante capire se il contratto di fornitura Honda sia annuale o pluriennale.
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Sapevo che la McLaren non intende rinnovare la fornitura motori Honda, ma sull'accordo con Renault esiste qualcosa? O ci sono rumors?
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Considerate che, visto il fermento sul mercato delle sigarette "a basso impatto", sono in test o in planning diverse soluzioni dai produttori di tabacco, la stessa PM, oltre alla Iqos ha altri 3 progetti in planning, lo stesso per le concorrenti.
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Per me la Opel Corsa, a parte l'aspirato "semipolmonazzo" ha, rispetto a quello che chiede Fano1984, due minus; un costo di manutenzione e ricambi più alto delle altre pari segmento generaliste (Fiat, Ford, Peugeot, Renault....) e un prospetto rateale non competitivo.
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Penso che una Ford Focus 1.0 ecoboost possa essere una buona scelta, è a fine carriera, affidabile e con manutenzione poco costosa: http://www.ford.it/Promozioni/Auto/PromozioniFocus
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Se cerchi una e-cig sviluppata da una multinazionale (quindi qualitativamente più controllata) c'è la Blu, commercializzata dalla Imperial Tobaco: https://www.blu.com/it/IT Che, comunque, è meno diffusa della Iqos. Considera che, per tutti i prodotti attuali e futuri sviluppati dalle multinazionali, i ricambi del tabacco o dei liquidi vengono commercializzati in pacchetti contenenti fialette o sigarette, ufficialmente per una maggiore sicurezza, principalmente per un maggiore guadagno, quindi niente ricariche con liquido.
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Su un prodotto commercializzato dalla Philip Morris, sopratutto in Giappone, dove sono molto attenti sulla qualità dei prodotti, penso sia impossibile che succeda, anche perchè il "fornelletto" ha avuto un costo di sviluppo comparabile a quello di uno smartphone, tanto che, parlando l'anno passato con un mio conoscente che lavora per PM, i primi apparecchi li vendevano in perdita.
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La Iqos è una sigaretta di tabacco trinciato e pressato, che viene scaldato da un "fornelletto" portatile ricaricabile. La sigaretta viene prodotta negli stabilimenti Philip Morris italiani, a Crespellano (BO). Non sono fumatore, conoscenti che la hanno provata e fumano hanno riscontrato un gusto di "tabacco bagnato" che a non tutti piace, quindi li gusto è soggettivo, comunque in Giappone sta avendo un successo sopra le previsioni, tanto che una buona parte della produzione di Crespellano viene esportata in Giappone. Come diffusione del pacchetto vedo che è abbastanza diffuso, l'ho visto anche negli autogrill. Per il discorso salutistico, non ha i prodotti della combustione del tabacco (in primis catrame), ma altri prodotti: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/fumo/sigaretta-che-non-brucia-meno-tossica-ma-non-innocua#section-1 Sia la Iqos che le altre tipologie di sigarette elettroniche non sono, attualmente, certificate FDA, quindi, al momento, non esiste un prodotto sicuro. Attualmente sulle sigarette "a basso impatto" le multinazionali del tabacco stanno investendo molto, su prodotti con diverse tipologie, ma, ancora, non hanno trovato un prodotto con lo stesso gusto della sigaretta tradizionale.
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Infatti! Penso che Maverick, piuttosto di aiutare Marquez, si farebbe frustare con un gatto a nove code, vista la loro rivalità nelle categorie minori. Comunque peccato per l'incidente di Vale, spero che non affretti il rientro e si concentri per la prossima stagione, che potrebbe essere l'ultima.
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Se il lavoro è fatto a regola d'arte non ci sono problemi di affidabilità futuri. Riguardo al motore, se non erro, la versione montata sulla tua Fabia è la prima serie, con distribuzione a catena, tra i difetti ricorrenti c'è la possibile rottura del variatore di fase, che provoca la sfasatura e il danneggiamento delle valvole, se è quello il caso assicurati che abbia montato l'ultima versione del variatore con i miglioramenti di affidabilità, e se hai fatto la manutenzione regolare in una officina autorizzata prova a chiedere un intervento della casa per il difetto, spesso agiscono in "correttezza" scontando una parte del costo di riparazione. -
Riguardo alla Lancia Delta, la data riportata (1979 - 1983) è errata. Di lancia Delta sportive sono state prodotte: - Lancia Delta 1.6 HF turbo, dal 1983, 1.6 turbo 8v 130cv. - Lancia Delta 2.0 HF 4WD, 1986 -1987, 2.0 turbo 8v 4WD 165cv. - Lancia Delta 2.0 HF Integrale 8v, 1987 - 1989, 2.0 turbo 8v 4WD 185cv. - Lancia Delta 2.0 HF Integrale 16v, 1989 - 1991, 2.0 turbo 16v 4WD 205cv. - Lancia Delta 2.0 HF Integrale 16v evo1, 1991 1992, 2.0 turbo 16v 4WD 210cv. - Lancia Delta 2.0 HF Integrale 16v evo2, 1993, 2.0 turbo 16v 4WD 215cv. Per la Peugeot 205 GTI è stata prodotta anche la 1.6 da 115cv. Per le Honda Civic Type-R ci sono anche le versioni precedenti con il 1.6 v-tec da 160cv. Aggiungi, come suggerito da Amleto, la Renault 5, la prima versione Alpine turbo e la successiva 5 GT turbo, e le Uno turbo, la prima versione con il 1.3 turbo da 105cv, la successiva con il 1.4 da 114cv. In più le Golf Gti, dalla prima serie con il 1.6 110cv fino alla Gti 16v 1.8 da 139cv, e la Golf G60 con il 1.8 con compressore volumetrico da 160cv. E la Fiat Ritmo Abarth, la prima serie 2.0 da 125cv con carburatore doppio corpo e la successiva 2.0 da 130cv con doppio carburatore doppio corpo, che erano usatissime nei rally per la facilità di elaborazione.
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Tra le auto che ho utilizzato, ricordo gli interni della Fiat Ritmo super 75, all'epoca veramente notevoli: Tra le finezze anche una lampada portatile nel portaoggetti, collegabile all'accendisigari con cavo retraibile.
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La Giulietta, come abitabilità posteriore, non è il massimo, su questo aspetto meglio la Golf/Leon, che hanno il rapporto tra abitabilità e lunghezza esterna migliori tra le seg.C non SUV, e la Nissan Pulsar o la Honda Civic, più lunghe ma più abitabili. La Tipo non la ho consigliata perchè ancora non ha Androi auto, se verrà implementato è un altra auto da consigliare.
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Seat Leon, Honda Civic o Nissan Pulsar (da verificare la compatibilità AA, visto che è installabile solo sui navi MM516D-L e MM516D-W). Per info su modelli compatibili: https://www.android.com/intl/it_it/auto/
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L'acqua di raffreddamento color marrone potrebbe essere causata anche dall'ossido rilasciato dalla ghisa del basamento, sopratutto se il liquido di raffreddamento non è mai stato cambiato. Comunque, date le condizioni descritte, un check approfondito da un meccanico di fiducia prima dell'acquisto, è fortemente consigliabile. Per il resto, quel motore è un "mulo", e, visto il prezzo, se non ci sono problematiche, è un buon acquisto.
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Potrebbe essere che va abilitata nell'elettronica dell'auto, tramite CANcheck. Nel caso vai da un elettrauto/centro Bosch/meccanico autorizzato FIAT per abilitarla.
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Le Fiat, Ford, Renault, e Peugeot hanno costi di manutenzione in genere ridotti. Se alla consorte piaciono le "rialzette" valuterei la Dacia Sandero stepway, meccanica Renault, manutenzione economica e consuma e costa meno della Dacia Duster, e si parcheggia meglio, inoltre l'assetto rialzato della stepway permette di affrontare delle strade di campagna dissestate senza problemi. P.S.: riguardo alla distribuzione, sulle auto nuove la cinghia si cambia a kmtraggi/annualità lunghi/e, alla fine è preferibile, visto il costo della sostituzione di una catena difettosa.
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Follonica è carina, ma non economica, come passeggiate ci sono dei sentieri sulla costa, come quello che porta a punta Ala passando per cala violina. Come montagna non c'è niente. Li vicino c'è Castiglione della Pescaia che è molto bello e vivace la sera, ma è caro come prezzi. Comunque, se cerchi mare e montagna il posto migliore sono le cinque terre e la riviera di ponente, molti affollata e non economica ma con dei paesaggi fantastici. Alternativa low cost la costa Giuliana, Trieste e dintorni, se prendi un hotel a Monfalcone non spendi tanto, la città è industriale ma la sera il centro è vivo, e sei vicino al mare, a posti come Grado, ed alle montagne Carniche e Slovene.
