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CoreVD

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  1. C'è chi sostiene che sia un APP che abbia lo sfondo di uno schermo diviso a metà... E c'è chi sostiene che lui ha in mano un Iphone con da una parte il disegno del sedere dell'Iphone e dall'altra il disegno del "mezzo Iphone ed il mezzo sedere". E gioca di mani. (non pensate male, sporcaccioni!) E' chiaro?
  2. Un pò di carne al fuoco... Oggi ho visto due Quadrifoglio una dietro l'altra... La prima rossa la seconda (credo) nera. Devo dire che con la neve che alza il "piano da terra", la MiTo, sembra davvero più piazzata. Svanisce quell'effetto stretto-alto da Agila. Aldilà dei fari anteriori inguardabili e dell'orribile paraurti posteriore (troppo alto e poco squadrato lateralmente, iso Y 5p), bastava allargarla un pò (sulla parte inferiore) e ne sarebbe uscita una B decisamente più apprezzabile da un Alfista. D'altra parte, su una B, non si può pretendere TP o grandi cose. Già i motori TB, le finestre, la linea finestrata, ed altre piccole cose la rendono unica. Bastava fare un resty per renderla pure bellina... Per capirci... Un pò quello che ha tentato di fare Cadamuro, ma purtroppo si crea quella rientranza tra "minigonna sporgente" e "bombatura di metà portiera" un pò antipatica... Cose che, IMHO, non si può fare con Giulietta. Che di "anti-Alfa" ha in primis le dimensioni ed i volumi... Li altro che restiling...
  3. Ricordo che in una puntata della trasmissione Top Gear UK () demolirono il navi della vecchia Quattroporte...
  4. Una 159 con qualche km in meno non la trovi? Passi dai 22k della Giulietta a 7,5k... Un 15k di 159 sotto i 50.000km non sarebbe un buon compromesso?
  5. Questo è stato già postato? Sembrano obiettivi... O "non di parte"... Credo... ( ) Tanti cavalli, grande guida, poca elettronica | alVolante MaseratiQuattroporte3.8 V8 * Prezzo indicativo Più centimetri, meno chilogrammi Si tranquillizzi chi temeva che la nuova Maserati Quattroporte non sarebbe stata altro che una Chrysler 300 (o una Lancia Thema) vestita a festa e con qualche cavallo in più: l'eredità americana si ferma a un’area limitata della piattaforma e una parte dei componenti elettrici. Nulla, insomma, che possa influire sulla guida, sullo stile e sul carattere della vettura. Piuttosto, va sottolineato come la sesta generazione della lussuosa modenese (una stirpe che ha avuto origine nel 1963) sia completamente nuova rispetto al modello che sostituisce. Più lunga di 16 cm (misura 5 metri e 26) e più larga di 5, è però più leggera di 90 kg. Il peso (1900 kg), piuttosto contenuto per un’auto di questo tipo e dimensioni, è stato raggiunto soprattutto grazie all'uso di materiali sofisticati: tutti i pannelli della carrozzeria (esclusi i parafanghi posteriori e il tetto) sono in alluminio, e altri elementi (come la struttura di supporto della plancia) in ancor più leggero magnesio. Cavalli a piacimento Nuovi di zecca anche i motori, progettati congiuntamente dalla Maserati e dalla Ferrari e assemblati a mano nello stabilimento di Maranello. Si tratta di un V8 3.8 con 530 cavalli e di un V6 3.0 da 410, entrambi in lega leggera, a iniezione diretta di benzina, turbocompressi e con variatore di fase sul lato di aspirazione. L'otto cilindri a V di 90° (il V6 è a 60°) fa della Quattroporte la più potente Maserati (di serie) di sempre, e segna un bel passo avanti rispetto al modello attuale, che nella più "dotata" versione S monta un V8 4.7 con 91 cavalli in meno. La nuova Quattroporte viene prodotta a Grugliasco, nello stabilimento già della Carrozzeria Bertone, acquisito e riallestito dal Gruppo Fiat, e sarà ufficialmente presentata il prossimo gennaio al Salone di Detroit; gli ultimi esemplari del modello attuale usciranno dalla catena di montaggio della fabbrica di Modena pochi giorni prima di Natale. A Detroit verranno comunicati anche i listini, mentre per vedere le vetture nelle concessionarie si dovrà aspettare ancora qualche settimana: prima le V8 (come quella che abbiamo guidato, e che sarà solo a trazione posteriore) e più tardi, probabilmente in primavera, le 3.0 (anche in versione 4x4, che si chiamerà Q4).
 ...cut... Un "3800" che non finisce mai Iniziamo a muoverci in mezzo a un traffico caotico, su strade strette e con soste continue. Presa dimestichezza con le dimensioni, ci si accorge che la Maserati Quattroporte si muove bene anche quando la si tiene "al guinzaglio": il motore è pronto senza essere brusco, il cambio automatico a otto marce lavora con dolcezza e rapidità. Il problema è la velocità da tenere: anche premendo il tasto ICE (Increased Control Efficiency, che "taglia" circa 80 cavalli e ammorbidisce la risposta), occorre calibrare con cura i movimenti del piede destro, per evitare di ritrovarsi in un istante ad andature eccessive. A fare i difficili, si potrebbe dire tutt’al più che, passando su buche profonde, il comfort un po' ne risente. Ma basta uscire dalla città e trovare una strada poco trafficata per far venire a galla le doti (entusiasmanti) della Maserati Quattroporte. La spinta del V8, che gira liscio come l'olio a ogni regime e "suona" assai piacevolmente, è esagerata: da 1000 a 7000 giri, il crescendo è progressivo e impressionante, tanto che i 4,7 secondi dichiarati per lo "0-100" ci sono sembrati persino pessimistici (non ci pronunciamo invece sulla velocità massima dichiarata: siamo rimasti lontani dai 307 km/h…). Quasi sempre, comunque, ci si ritrova a usare solo i primi due-tre centimetri di corsa dell'acceleratore, con l'ago del contagiri che danza tra i 1500 e i 2500; e pure così si viaggia fortissimo. All'esuberanza del 3.8, ben accordato con il rapido cambio automatico, rispondono i freni (potenti e facili da gestire) e un comportamento in curva da sportiva. La distribuzione dei pesi esattamente ripartita sui due assali, le sospensioni elettroniche dallo schema raffinato (quadrilatero anteriore e mutilink a cinque bracci posteriori) e le gomme di 20" regalano alla Quattroporte un equilibrio e un'aderenza di alto livello. Davvero notevoli anche la rapidità con cui si può cambiare traiettoria e la precisione dello sterzo, che sembrava un poco pesante a passo d'uomo in città, ma che in velocità ha un "carico" ideale. Arrivati in autostrada, ci piazziamo a 130 km/h, con il motore a 2000 giri scarsi. E ci rendiamo conto che il suo rombo ci fa compagnia (insieme a qualche fruscio aerodinamico); per i lunghi viaggi, ci sarebbe piaciuto un abitacolo più silenzioso. Finiamo con una valutazione sul consumo: pur se migliorata rispetto al vecchio modello, la Quattroporte non è certo un'auto economica. La casa dichiara 8,4 km/litro, mentre noi, alla fine del test, abbiamo letto sul computer di bordo una percorrenza di 6 km/litro (scarsi). Il nostro giudizio PREGI > Guida. L'aderenza e l'agilità sono ottime: l'auto è grande e grossa, ma soddisfa in pieno chi ama guidare. > Materiali. Pelle e legno di notevole qualità rivestono buon parte degli interni, lussuosi ma anche eleganti. > Motore. Fluido, regolare e con un rombo piacevole, ha una risposta pronta e una spinta impressionante. DIFETTI > Assemblaggi. Alcuni sono imprecisi; ci auguriamo che nei prossimi mesi l'impianto di produzione venga messo a punto. > Comfort nei lunghi viaggi. A velocità costante, l'abitacolo dovrebbe essere meglio isolato dal rumore del motore e dell'aria che scorre sulla carrozzeria. > Dotazione di sicurezza. Ci saremmo aspettati i più recenti ritrovati elettronici: quanto meno a richiesta.
  6. Circa... TTS Coupé 2.0 272 CV TFSI quattro - Prezzo "chiavi in mano" € 49.800 (esclusa Ipt) Fonte: Listino prezzi AUDI TTS Coupé 2.0 272 CV TFSI quattro, Quattroruote TT RS Coupé 2.5 340 CV TFSI quattro - Prezzo "chiavi in mano" € 60.100 (esclusa Ipt) Fonte: http://www.quattroruote.it/listino/audi/tt-coupe/tt-rs-coupe-25-tfsi-quattro
  7. Tunz tunz tunz paratunz tunz tunz... Benvenuto tuners! Supersprint, CSC, Magnaflow, Remus... Sicuramente uno o l'altra marca ha fatto qualcosa
  8. Premessa: è un confronto assurdo. Sono due segmenti diversi, due categorie diverse, due cose diverse... Ma la la GT86 pesa 1200 kg e costa 30.000 euro... Quindi infarcire una vettura del genere con materiali leggeri per circa 200kg costerà, molto-circa, 10.000 euro... Agganciaci altri 10.000 di blasone del marchio (Toyota l'ha fatta volutamente low-cost) e di ricarico IVA... Il prezzo giusto, IMHO, è sui 50.000 euro...
  9. Lo so... Anche l'assicurazione cambierà di 50 euro eh...
  10. Mi chiedo... Quanto costerà più della versione a GPL? Perchè questa potrebbe minare seriamente la 1.2 GPL da 69 cv. Pro metano: 1) minor cilindrata (costi assicurazione e consumi) 2) minor peso motore (consumi) 3) turbo (consumi e prestazioni) 4) risparmio economico (costi viaggi - metano > GPL) Pro benzina: 1) minor cavalli (costi bollo) 2) minor peso impianto
  11. Ciao, quando non si sa che segmento scegliere e meglio non puntarsi sugli estremi. Non punterei un segmento A o un D/SUV... Mi orienterei su un B o forse meglio C. Date le tue richieste, io, mi orienterei su Alfa Romeo Giulietta o Volvo V40 (eventualmente valuta la versione Cross Country). Entrambe rientrano nel budget, entrambe sono fresche, entrambe sono al vertice della categoria come sicurezza. La prima poi avrà manutenzione più agevolata, magari anche da meccanici generalisti. La seconda è una vettura solida che difficilmente ti darà problemi. Inoltre sono due vetture che tra 4-5 anni saranno ancora belle e "recenti". Cosa che non è quantificabile, ma come da proverbio "male non fa'!". Per la motorizzazione... Io andrei di disel in entrambi i casi. E te lo dice uno che in famiglia ha da 10 anni auto a GPL Buona scelta.
  12. A me questa non piace nella linea laterale...
  13. Personalmente io vedo l'A3 come la più brutta delle C premium... Però ciascuno ha i propri gusti Auguri per l'acquisto
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