Nocte favente
Utente Registrato
-
Iscritto il
-
Ultima visita
Tutti i contenuti di Nocte favente
-
-
-
Lawson davanti a Verstappen mentre Tsunoda diciottesimo. Vedo anche che il Matador Sainz ha patito molto il ritiro della candidatura del padre dalla presidenza Fia.
-
Non mi pare che sia mai apparsa su questo topic, ma fra le proposte nello sviluppo della 841 fu Pininfarina a esplorare grosso modo questo concetto, con una proposta dallo stile conservativo, con frontale a sviluppo orizzontale, in parte derivata dalla Kappa, in parte dalle superfici più "teutoniche" e con montante C privo di terzo vetro. Forse @Indav ce l'ha sottomano. Secondo me, come hanno scritto altri sopra, non avrebbe avuto sorti migliori della Thesis definitiva, sarebbe stata accusata di eccessivo conservatorismo e di fare il verso alle tedesche, e a posteriori avremmo scritto che la Lancia non aveva avuto il coraggio di osare.
Se ricordo bene la proposta Arca fu realizzata da Pietro Camardella (che per Pininfarina firmò Ferrari Mythos e 456 Gt), mentre Agorà, che poi diventa la Dialogos definitiva, era di Marco Tencone, al quale - se non erro - dobbiamo anche lo stile degli esterni di Alfa Romeo Giulia e Maserati Alfieri.
La citazione dei fanoni delle balene infatti è lampante. Filtrerà i moscerini e lascerà fuori i bacarozzi più grossi proprio come i cetacei filtrano il krill.
Si sa che la targa laterale è un abominio che distrugge tutta la bellezza di un'auto... 🤦♂️
Ripeto, "primo impatto" alla vista delle immagini di cui sopra mi rende libero di vederci qualsiasi cosa, anche la Panhard Dyna Z o una carrozza del 1705 (credo si chiami autopareri per questo) pur conoscendo il concept precedente, senza che per questo nemmeno molto velatamente mi si dia dell'ignorante.
come hanno già scritto sopra "primo impatto" sta a significare "una mia impressione a prima vista". Grazie comunque del suggerimento, cercherò di informarmi maggiormente riguardo al significato del termine, anche se da studi ed esperienze lavorative supponevo di conoscerne il significato.
Grazie, dalle recensioni on line ne esce un quadro nebuloso, chi si esprime a favore del G, chi dell'X... visto che son qui a discuterne, secondo voi come stradista da statale (percorro per lavoro 140 km al giorno su una superstrada da 90/100 km/h) per circa 25000 km annui è una scelta valida? E con quale motore?
Vale lo stesso discorso per me. La linea della Mazda 3, con il cofano lungo e basso, la fiancata priva di orpelli, tagli e false prese d'aria e gli interni senza televisori appollaiati la rendono tutt'ora la più bella del segmento, secondo me. Come si è comportato il 2.5 nelle prove? Come consumi è al livello dello Skyactiv X?
Credo che sia molto difficile esprimere un commento che non sia di scherno o di disgusto, perlomeno dal mio punto di vista. Qui si va oltre il tentativo di creare rumore per generare interesse, contrasti o reazioni forti, si scade nel kitsch che accompagna tutta la campagna mediatica di rilancio. L'oggetto è dannatamente brutto, sgraziato, con superfici, volumi e geometrie puerili (sempre a parer mio, ovviamente) e anche i render non mi sembrano di fattura eccelsa.
All'epoca il management Peugeot praticamente impose la scelta delle proposte del Centro stile interno (tirarono su anche un gigantesco edificio stile transatlantico a Velizy dove fu riunito tutto lo stile Peugeot-Citroen), ricordo bene le affermazioni di Gerard Welter su Auto&design in cui senza troppi giri di parole spiegava che lo stile della gamma del Leone era affare interno. La 407 coupè di Pininfarina era forse meno ispirata della sublime 406 del rimpianto e compianto Davide Arcangeli, ma con qualche sgrossatura sarebbe stata molto elegante e proporzionata, secondo i migliori canoni della produzione Peugeot/Pininfarina.
Ho sempre trovato splendida la B99. Uno dei migliori lavori dell'"ultima" Bertone.
.jpeg.1db548bba1dd399c3d797a9f20c6e1fc.jpeg)
