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FaGiO

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  1. Comunque, per colpa vostra ?, ho attivato due ricerche su Autoscout24: - Smart Roadster Coupé - Z1 + Z3M Coupé + Z4 M Coupé Fosse mai che capita l'occasione irrinunciabile...
  2. Senza ombra di dubbio. Ma pure quello scempio di Erre20 (fatte su base Evo, quelle... )! Questo è un progetto completamente differente, nello spirito e (credo) nel risultato.
  3. Non siamo ai livelli - insuperabili - di Mike ed Edd, ma la nuova Serie italiana, credetemi, non ha niente - MA NIENTE - a che vedere con la vecchia...
  4. Ne hanno fatte solo 10. Non ci è dato sapere che cambio avessero (o almeno, io non lo so... )!
  5. Sempre amata alla follia. Peccato per motore stupido e cambio imbarazzante. Il telaio e l'idea meritavano una sorte (e una tecnologia) migliori. Io impazzivo totalmente per la V6:
  6. Tutta un'altra storia rispetto alla "vecchia" serie. Fidatevi.
  7. Io sono veramente intrippato con queste due serie TV. Spero quindi di fare cosa gradita, mettendo qui qualche info e materiale. La voglia di vincere (1987) La voglia di vincere è una miniserie televisiva drammatica prodotta in Italia nel 1987, diretta da Vittorio Sindoni e con protagonisti Gianni Morandi, Catherine Spaak e Milly Carlucci. Questa serie, produzione Tangram film per RaiUno, ambientata sulle strade del Campionato del mondo rally, in piena epoca delle vetture di Gruppo B, narra drammi e amori di un campione di rally. Sulla scia del successo dei precedenti sceneggiati Voglia di volare (1984) e Voglia di cantare (1985), la Rai decise di commissionare un nuovo sceneggiato interpretato da Morandi, il secondo con la regia di Sindoni. Visto il periodo in cui fu prodotta e visto il tema sportivo che trattava, la serie - costata circa 3 miliardi di Lire - raccolse un buon successo di pubblico, aggiudicandosi il Telegatto come "Miglior film TV italiano". (da wikipedia) La storia narra un triangolo amoroso, quello tra Marco Besson, pilota di rally interpretato da Gianni Morandi, la moglie Lisa (Catherine Spaak) e l'amante Fabrizia (Milly Carlucci), una giornalista sportiva. Quella di Marco e Lisa è una famiglia felice, con due bambini. Tuttavia, Lisa vive, come molte moglie di piloti, con il timore che a Marco possa accadere un incidente e nella frustrazione di sentirsi al secondo posto della sua vita. Prima di tutto le corse, e quella voglia di vincere che Besson si troverà presto a dividere con suo fratello Stefano (Frédéric Andréi), molto più giovane di lui: Stefano lascia la famiglia al paese arriva in casa del fratello. Trova lavoro, prima come meccanico, poi come pilota, e la rivalità inizia. Nel frattempo, le cose tra Marco e Lisa vanno male: lei si sente sempre più sola, e a ragione dato che Marco si è innamorato di Fabrizia. Poi Stefano si innamorerà di Lisa, lei lascerà Marco portandosi via i bambini; Marco continuerà a combattere contro suo fratello nelle gare di tutto il mondo, avrà un incidente, lascerà Fabrizia, tornerà con Lisa, ma la storia è destinata a finire in un modo assai amaro. (da wikipedia) ----- Rally (1989) Rally è una miniserie televisiva drammatica prodotta in Italia nel 1989, diretta da Sergio Martino e con protagonisti Giuliano Gemma, nel ruolo di Alain Costa un pilota di rally di successo, affiancato da Lorraine De Selle e un gruppo di giovani aspiranti piloti interpretati da Luca Lionello, Yvonne Sciò, Vincent Souliac e Mariella Di Lauro. La serie, oltre ad essere andata in onda su Raiuno nel 1989, è stata trasmessa anche da varie televisioni del Consorzio Europeo (ECA) che l'hanno prodotta in Austria, Germania, Svizzera e Francia. Nel cast, figurano anche Robert Hoffmann, Gino Santercole, Eleonora Brigliadori e Lara Naszinsky. Durante le riprese, la troupe di Rally ha seguito varie tappe di molte gare automobilistiche: in Grecia, a Parigi (per la partenza della Parigi-Dakar), in Marocco, a Sestriere e in Costa d'Avorio. Le scene d'azione sono state girate con il supporto dell'equipe di Remy Julien con la consulenza di esperti automobilistici e piloti come Franco Salomon e Mauro Pregliasco. (da wikipedia) La serie racconta le avventure dell'ex campione di rally Alain Costa, impegnato a insegnare i suoi segreti a un gruppo di giovani piloti. A questo, si intreccia la storia d'amore con la bella organizzatrice di gare Giorgia Islenghi, di cui è innamorato anche un ambizioso team manager senza scrupoli. Gli 8 episodi, tutti basati su storie avvincenti e movimentate, alternano alla fiction scene reali di rally internazionali: dal RAC Rally in Inghilterra al Rally dell'Acropoli in Grecia, passando per Svezia, Rally di Monte Carlo, fino alla Parigi-Dakar e a un Survival-Trophy in Africa. (da wikipedia)
  8. Che meraviglia. Ma auto così, ne vedremo mai più prodotte in serie?
  9. Troppo Audi dietro. Per il resto, c'è di peggio. Ma arriva in Europa?
  10. Ai tempi io, invece, rinunciai per ignoranza, mia e della mia famiglia: spendere tutti quei soldi e poi "non essere nemmeno laureato" sembrava una follia. Oggi non ci penserei 1 minuto. Piuttosto mi indebiterei.
  11. Come detto nell'altro topic, non saprei che farmene... ma la voglio tantissimo! Verde! ?
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