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HF integrale

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  1. Talmente grosso e in bella vista che non l'avevo notato...sembra un fotomontaggio di lercio...macchie di grasso e nero per terra, scopettoni che sembrano montati a mo di bandiera sulle console di chi controlla, grembiuloni tutti xl che sembrano cappotti 😂 Più che altro se questo è il meglio da mostrare nelle foto stampa dello stabilimento....immagino il resto 🤔 https://www.ilsole24ore.com/art/a-melfi-produzione-rischio-volumi-dimezzati-l-impianto-stellantis-AEV9XDaD Da mesi gli industriali della regione parlano dei rischi per le imprese del distretto automotive legate ai programmi Stellantis. I volumi sulla nuova piattaforma da quattro modelli che il Gruppo installerà nel polo lucano dovrebbero aggirarsi sulle 80mila unità, a queste potrebbe aggiungersi la produzione di un quinto modello, per arrivare a 150mila-160mila autovetture, la metà rispetto alle 300mila unità prodotte tra 2016 e 2018.
  2. Non vedo lo scopettone....comunque mi sembra tutto un poco accozzato e disordinato in questa fabbrica....nulla a che vedere con i gioielli realizzati in Italia, non vedo i robot, la pulizia, l'ordine che c'è a Pomigliano - Cassino - Melfi devo essere sincero. Speriamo che non li riducano allo stesso modo 😰 La Buon anima faceva i blitz per vedere se spogliatoi, aree del personale, bagni e docce fossero ben tenuti e pare si incazzasse parecchio (ho letto un aneddoto su Pomigliano) con i suoi se gli nascondevano qualcosa.... Tavares forse fa i blitz al contrario...se vede tutto perfetto e troppo pulito fa il cazziatone ai manager 😂😂 PS: Ma quel grembiule l'ha veramente copiato dalle fabbriche ford di inizio 900??? Poveracci pensa che scomodità....pare un cappotto, e taglie pure abbondanti.... avrà staccato il riscaldamento AH no scusate...erano più moderne le tutte degli operai della Ford nel 1913 😳
  3. Si vede che Tavares nella sua ossessiva ricerca del risparmio ritiene una fabbrica degna del suo nome solo se sporca di grasso e olio, sudore e lacrime....diciamo che è un poco novecentesco stile pre Herny Ford I....se come sembra sono veri i risparmi su pulizie di stabilimento e spogliatoi aria condizionata etc etc come denunciano sindacati italiani e francesi. Ed è anche pre rivoluzione produttiva del modello Toyota, che considera troppo costoso.
  4. In realtà la questione Stellantis e le scelte strategiche del gruppo in Italia, essendo di fatto l'unico produttore del paese, sono intrecciate con la politica economica La Francia ha supportato i costruttori nazionali, con soldi ed entrando nell'azionariato. Io non parlo di politica ma di politica industriale del gruppo in generale ed in Italia. Lo dico con rispetto, chiunque faccia l'interesse del paese nel settore auto, di qualsiasi partito, è un bene per il sistema paese. Vi segnalo questo altro articolo: https://www.startmag.it/smartcity/confindustria-sole-24-ore-stellantis-elkann/ Nel podcast del sole24ore citano i dati, nel 2022 ....473.000 auto prodotte in Italia, 1,7 milioni in Spagna https://www.startmag.it/economia/sorpresa-la-liberista-confindustria-vuole-lo-stato-in-stellantis-e-il-gruppo-gedi-silente/ Confindustria chiede l'intervento della Cassa Depositi e Prestiti in Stellantis con forza, prima l'ex numero presidente lombardia, poi il presidente dell'Anfia...quindi al di la delle deleghe operatiche di Elkann, se questi parlano così una motivo c'è! Soltanto ieri avevamo registrato il curioso tamtam mediatico apparso sulle pagine del Sole confindustriale: ben due articoli (una intervista all’ex numero 1 di Confindustria Lombardia Marco Bonometti, presidente del Gruppo OMR, Officine Meccaniche Rezzatesi, realtà specializzata nella produzione di basamenti per motori, trasmissioni, telaio e sospensioni affiancata da un editoriale del curatore della pagina sui motori) per dire che Stellantis sta lasciando il nostro Paese alla chetichella e serve dunque un intervento dello Stato nell’azionariato per zavorrarla qui. Oggi è ancora più esplicito Paolo Scudieri, presidente dell’Anfia, l’Associazione delle imprese della filiera automotive, amministratore delegato del Gruppo Adler Hp Pelzer, azienda di famiglia fondata dal padre, Achille, nel 1956 dal fatturato sui 2 miliardi di euro attiva nella progettazione, nello sviluppo e nella produzione di componenti e sistemi per l’industria del trasporto ma, soprattutto, membro dell’Advisory Board di Confindustria. In passato è stato inoltre membro della Giunta nazionale di Confindustria e del comitato ristretto per l’Internazionalizzazione. CONFINDUSTRIA CONTINUA A CHIEDERE LO STATO IN STELLANTIS «È necessario equilibrare le forze e i pesi in Stellantis, si tratta di una cosa giusta, alla luce della presenza dello Stato francese» è il commento di Scudieri alla proposta avanzata sul Sole 24 Ore da Bonometti, che ha parlato della possibilità di un ingresso di Cdp in Stellantis per equilibrare la presenza dello Stato francese e tutelare la filiera italiana.
  5. PEnsavo andasse fuori produzione. Bhe se facessero la Nuova 500E anche ibrida in Italia, con oltre 100.000 prodotte ad un prezzo superiore rispetto a Panda sarebbe buono Non credo che con le auto annunciate a Melfi su medium riesci a compensare 500X/Renegade.... sono tutte auto medie che se ne vendono 100.000 sommate insieme tra opel/lancia/DS è grasso che cola Solo Compass può fare qualche numero se sarà un auto riuscita Si hai ragione sul fatto che siamo del 2,8% sotto al livello del 2007, ma post covid siamo ripartiti meglio degli altri (come si vede dai grafici) soprattutto perchè non si voluta imporre l'austerità come erroneamente si è fatto con Monti che ottenne esattamente il contrario ossia precipitare il pil, e aumentare il debito. Di fatto 15 anni perduti...la problematica ha a che fare con l'Euro troppo forte per il paese, con problematiche connesse all'unione monetaria etc etc e con politiche economiche troppo austere, ma io sono ottimista, penso che abbiano capito tutti, eccetto forse i tedeschi, che la crescita è il principale volano a cui puntare e non cieca austerity che ottiene effetti contrari...pnrr è un primo piccolo passo per redistribuire soldi del bilancio europeo, dove per la prima volta dovremmo pareggiare i soldi che versiamo alla UE con quelli che riceviamo Però questo c'entra ma fino ad un certo punto con il fatto che si è persa tantissima produzione automobilistica in Italia...è mancata una attenzione al settore auto... eppure quando si davano gli incentivi alla rottamazione (quelli veri e non quelli per la Tesla) si accompagnavano ad un aumento del PIL
  6. Non è così. L'Italia ha superato i livelli del PIL pre Covid del 2019, la Germania e la Francia no. Aggiungo che cresce più della media UE e che le previsioni internazionali delle varie agenzie private e internazionali si sono rivelate tutte sbagliate per difetto. Il PNRR non c'entra nulla perchè gli investimenti non sono di fatto partiti, ma solo la parte delle riforme e modifiche legislative. C'è stata una ristrutturazione di tutta l'industria dal 2018-19 e i frutti si vedo adesso....sembra proprio un fatto strutturale iniziato prima del Covid Favorisco questo articolo molto fatto bene e dettagliato, è di dicembre ma anticipa quello che poi si è verificato nei dati Istat ed Eurostat https://www.ilfoglio.it/economia/2022/12/05/news/un-paese-da-10-9-e-lode-la-rivincita-del-modello-italiano-4731772/ Quindi il problema è specifico del settore auto, ossia di FCA ora Stellantis, servono modelli nuovi e di volume in Italia, serve investire, ed il governo deve farsi parte attiva come fa la Francia. E per ora non si profilano questi investimenti, perchè se la Panda e il duo 500X/Renegade non verrà più prodotto in Italia, di auto da grandi numeri, non se ne vedono per il momento. (a meno che non dismettano la vecchia 500, e propongano la nuova Ibrida e prodotta in Italia, ma comunque non compenserebbe l'uscita delle 3 auto sopra menzionate)
  7. In realtà la mia domanda non era polemica, volevo solo capire come la parte di Ricerca e sviluppo italiana e il CRF sono utilizzati, o se sono stati declassati di importanza rispetto a quello PSA. Per quanto riguarda la scarsa competitività del sistema Italia, a vedere i dati dell'export degli ultimi anni non mi sembra proprio un discorso riproponibile. (PS: l'auto recupera nel Q1 2023) L'industria italiana si è ristrutturata e rilanciata, non è vero che siamo solo fornitori o subappaltatori per l'industria tedesca, difatti l'Italia cresce anche se la Germania rallenta. Il problema è specifico del settore auto ed è dovuto anche all'assenza di una politica seria dei precedenti governi secondo cui non si doveva intervenire in questo settore in una logica nazionale ma europea, il che tradotto in pratica significa quello che vediamo tutti, ossia un calo della produzione di auto in Italia a vantaggio di altri paesi UE. Adesso credo che abbiano ben presente il problema (vedi dichiarazioni di URSO di ieri sul atto che gli incentivi hanno avvantaggiato per 80% auto estere) ma è anche più difficile intervenire se non fai come il governo francese che è presente nell'azionariato dei 2 gruppi auto nazionali, per "favorire" gli investimenti nel paese.
  8. Di persona la 500E è molto bella, secondo me. Forse seri riuscito a trovare l'unica angolazione da cui sembrano troppo spessi, ma di persona li trovo moderni e lineari....è che sulla 600 sembrano troppo piccoli rispetto al resto del posteriore che sembra troppo mastodontico....bisogna vederla dal vivo
  9. Se l'auto si avvicinerà ai render su base Corsa/208 che avete postato sarà un flop, ma di quelli catastrofici in grado di mandare il marchio fuori dal mercato. Il problema non sono gli stilemi di Pura, ma le proporzioni sulla base delle francesi...sembra uno sgorbio. i render sono imbarazzanti. Potrebbe essere esteticamente accettabile se ricalcasse le proporzioni di una Yaris o una Mito 5 porte con stilemi Pura. Noi in famiglia abbiamo sempre avuto tutte le generazioni di Y dai tempi della 10, e mai comprata quella base, sempre accessoriata, ma per alzare i prezzi devi offrire tanti allestimenti, pelle, alcantara...non 3-4 colori in croce, e interni neri o neri. La più rimpianta è quella di Fumia con le poltrone in alcantara che erano disponibili in tantissimi colori, le nostre verdone, più belle di un divano di casa, plastiche grigie senza uno scricchiolio dopo 12 anni. 😪
  10. Il posteriore a prima vista è brutto...ma mi ada l'idea ce sono quelle auto che in foto vengono in un modo e di presenza sono diverse...aspetto di vederla. Davanti mi piaci molto. Dentro se è come la Avenger, direi che per quel prezzo è stra bocciata... plastiche nemmeno lucide, direttamente nere
  11. Ma la parte ricerca e sviluppo ex FCA, il centro ricerche FIAT, il polo di progettazione italiano hanno voce in capitolo su questo ibrido o su altri progetti motoristici, o è tutto spostato sulla parte ex PSA in Francia?
  12. Mi chiedo ma la Avenger arriverà ibrida a breve? Il 100 cavalli francese ibrido lo monteranno? Per ora non vende.....sarebbe potuta essere un successo con una versione ibrida e sfruttando il premio auto dell'anno 2023 Mi sembra un autogol non prevedere una versione ibrida, magari full come Yaris Cross. Ad oggi senza ibrida non si fanno grossi volumi....basta vedere le vendite italiane e non solo. Elettrica costa troppo e l'autonomia è ridotta. A benzina onestamente non conviene prenderla visto l'andazzo nei centri storici e per i parcheggi. Ho visto che a Torino girava una Yaris Cross ibrida per confronti....
  13. Pare proprio di si... ironia della sorte https://www.carblogger.it/blog/2023/05/19/pomigliano-stellantis-nostalgia-di-marchionne/ Sono da sempre un estimatore di Marchionne. Ma l'errore è stato non investire su un nuovo pianale B/C dove storicamente la FIAT ha fatto il record di vendita in Europa, con Uno e Punto auto più vendute del continente davanti a VW, peraltro mi baso anche sui profitti record arrivati negli anni successivi a UNO (con cui potevano gi comprare Chrsler negli anni 80, mancò il coraggio) e Punto....io parlavo di rinunciare ad alcuni programmi e modelli non proprio indispensabili e fare quello che ha fatto Tavares, di cui Fiat era l'inventrice (i cloni) Sicuramente era un avvocato....ma per chi seguiva le sue conference call erano evidente le sue radici da laureato in filosofia. Nessuno nega i suoi meriti, io dico che rinunciare al nuovo pianale B è stato uno sbaglio, meglio rinunciare a altri programmi come Bravo, Croma, alcuni ricarrozzamenti flop in partenza, qualche modello nuovo in Cina (Viaggio), qualche berlina in USA. Ovviamente non è solo responsabilità sua ma di tutti la classe dirigente. comunque credo che se oggi fosse ancora tra noi, sarebbe stato tutto diverso.
  14. Psa è una scelta di ripiego... dovuta alle strategie del governo francese che non voleva che il primo gruppo mondiale fosse a guida italiana, è evidente, e allo stesso tempo voleva rafforzare Psa Di Tavares non mi convince questo abbandono della metodologia World class manufacturing... finchè solo il sindacato italiano sostiene che i bagni sono sporchi e le pulizie carenti qualcuno può fidarsi poco...ma se lo stesso dice il principale sindacato francese...bhe allora mi viene da pensare che schifo!! Si può are il 13% di margine anche senza risparmiare sulle pulizie o tornando alla fabbrica novecentesca. E' evidente che Tavares stia privilegiando la parte francese dall'ingegneria all'impostazione delle fabbriche...ora forse qualche insider saprebbe dirci di più sulla situazione dei programmi di ricerca e sviluppo, e di progettazione auto...se il CRF sia stato declassato, e Torino anche oppure no Fiat come vendite è il brand più venduto di Stellantis. Come utili è JEEP (e RAM) Io credo che il principale, anzi direi madornale errore di Marchionne sia stato non avere il coraggio di sviluppare una nuova piattaforma del segmento B (berline B, B suv, C suv e attacchi dei cloni vari), come ha fatto PSA, magari a scapito di qualche modello e programma non proprio di successo (e ce ne sono tanti). Questo avrebbe permesso al gruppo di generare forti utili in UE come ha fatto PSA, e come storicamente è sempre accaduto a Fiat
  15. Non hai letto il bilancio di Stellantis. La maggior parte degli utili viene da Nord e sud america, quasi 9 miliardi di AOI, utile operativo rettificato su 12,3, senza contare la parte europea di Fca. L' America tira il gruppo, e su 88 miliardi di fatturato del Q1 del 22, Nord-Sud america e Maserati sono oltre 50 miliardi di euro
  16. Questa è la conseguenza della scelta di Marchionne di puntare sui SUV, di investire sui 2 pianali adatti, di allargare l'offerta Jeep all'alto di gamma... senza FCA oggi PSA sarebbe non dico in rosso, ma di sicuro più in difficoltà...vedi Renault con la maxiperdita. Poi certo Tavares è un mago dei costi....ce ne siamo accorti...la Tonale non ha disponibile nemmeno il tetto apribile...leggere le dichiarazioni di Imparato di oggi sulla riduzione della complessità, passati da 4000 allestimenti a 1400 possibili in Alfa
  17. Sono d'accordo con te, ma una Giulia e Stelvio mild Hybrid o full hybrid leggero come la Compass, e un frontale con i fari ridisegnati, era il minimo indispensabile. Il mercato adesso vuole ibridi, mild o full, l'elettrico è ancora una nicchia peraltro occupata da Telsa
  18. Mamma mia che assurdità... il grigio è il colore più di tendenza e lo vanno a togliere...soprattutto l'ardesia e il lunare. Ci sono più colori a scelta sulla Panda 😒
  19. Il passaggio all'elettrico penso non sia neutrale dal punto di vista delle emissioni complessive...forse le aumenterà se consideriamo i lavori edili (👉 edilizia prima per emissioni di CO2) necessari per posare cavi, creare colonnine, riasfaltare, ri-rompere reintervenire, aggiornarle... sfasciare garage, box, condomini....poi non starei molto tranquillo con cavi ad alta tensione che passano a pochi metri dalla mia camera da letto 🥶 👉 La politica più logica è quella di favorire l'elettrico in città con auto piccole al fine di ridurre l'inquinamento delle metropoli (non la CO2 globale) e le patologie cardio-oncologiche ad esso connesso, ridurne il riscaldamento etc (di apri passo con foreste urbane, siepi, prati etc) e favorire l'ibrido nelle forme più evolute possibili per fuori città e trasporti (investire su idrogeno), continuando la politica di riduzione delle emissioni graduale delle ICE. E' più facile ridurre le emissioni di CO2 se si concentrano alla fonte di produzione, abbandonando carbone e investendo su gas e rinnovabili. Potenziare alta velocità per ridurre il trasporto aereo sulle tratte brevi, investire su fonti rinnovabili, ricerca etc Sono molti i fronti su cui agire, per esempio pompe di calore al posto di riscaldamenti a gas (che verrà usato più per sostituire le centrali a carbone altamente inquinanti), rinnovare il parco Navi container mondiale (stanno uscendo le prime navi da crociera a gas liquefatto 👉 https://www.ilmattino.it/economia/news/msc_crociere_total_gas_naturale-5853085.html Pensate che hanno misurato i valori di polveri sottili nelle cabine delle navi da crociera attuali diesel...valori stellari...ti fai una crociera per rifiorire e riposarti...e invece ti intossichi 😳 👉 http://www.ceasromagnafaentina.it/2020/01/smog-in-europa-le-navi-da-crociera-inquinano-piu-di-tutte-le-auto/ "A solcare i mari europei sono 203 navi da crociera, che navigano soprattutto nelle acque del Mediterraneo rilasciando nell’aria 62mila tonnellate di ossidi di zolfo, 155mila di ossidi di azoto, 10mila di polveri sottili e più di 10 tonnellate di CO2. Poco più di 200 navi da crociera, in particolare, producono circa 20 volte più ossidi di zolfo di tutte le auto d’Europa. Secondo il rapporto, Costa Crociere e MSC Crociere sono le compagnie che emettono la maggior quantità di inquinanti nei mari dell’Unione."
  20. Anche perchè in Renault si sono già scottati una volta con l'elettrico...non vogliono fare il bis
  21. Mi sembra che passi tutti per la Francia, e non sto parlando di decisionale ma di progettazione. Credo che ogni centro R&D avrà una missione...se a Torino/Italia togli la Small, la Compact, e la Giorgio...non capisco cosa rimarrà...sembra che tutto venga supervisionato da Parigi
  22. https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/07/10/renault_de_meo_faremo_le_elettriche_pop_ma_per_la_transizione_dobbiamo_puntare_sulle_ibride_.html DE MEO è REALISTA: “Se dal 2035 venissero proibiti i motori a combustione potrebbero presentarsi due scenari: si aboliscono tout court, oppure si ammettono, ma solamente in versione full o plug-in hybrid. Noi crediamo che queste tecnologie siano da salvare, perché non sappiamo se per allora il costo delle auto elettriche sarà sceso a sufficienza da renderle accessibili a tutti. Senza contare che se la fine dei motori termici venisse annunciata creerebbe già ora una distorsione del mercato, con un impatto immediato sulla domanda”. La legislazione dovrebbe rispettare il principio della neutralità tecnologica, concentrandosi sugli obiettivi. Invece oggi questo dogma è venuto meno. “Per come si sta configurando il provvedimento”, prosegue il manager, “si sta spingendo l’industria verso due sole tecnologie: le batterie e l’idrogeno. Questo perché vengono considerate a zero emissioni. Ma sappiamo che il peso reale nelle emissioni varia molto in base a come produci l’energia”.
  23. Secondo dati del CNR Ibimet, un albero adulto in un contesto ottimale e ben curato nell’arco di dodici mesi produce ossigeno per dieci persone ed è in grado di assorbire dai 20 ai 50 kg di anidride carbonica, a seconda della specie. In ambiente urbano, dove gli alberi sono continuamente sottoposti a stress, il dato di assorbimento della CO2 può diminuire fino ai 10-20 kg. http://www.conalpa.it/la-degradazione-e-distruzione-degli-alberi-produce-grandi-quantita-di-co2/#:~:text=Secondo dati del CNR Ibimet,carbonica%2C a seconda della specie. Per le città si dovrebbe creare una cinta verde che le circonda e al loro interno sostituire l'asfalto il più possibile con siepi e prato, piantumando alberi nei parchi e nei pezzi di terra non costruiti. Quei paesi non disboscano perchè gli manca produzione agricola, ma perchè vogliono accedere alle sue risorse come il legname, oro, petrolio....e sfruttare il terreni per costruire, lanciarsi nel business di soia, olio di cocco, e di palma, caffè, canna da zucchero, carta, allevamento di bovini etc...se l'occidente vuole preservare queste foreste deve offrire a quei paesi una contropartita economica REALE. E' chiaro che in questa situazione un passaggio netto all'auto elettrica sarebbe solo un danno per i cittadini europei senza risolvere i problemi di fondo che sono quelli di potenziare la produzione da fonti rinnovabili, gestendo tutti i problemi con essa connessi, degli investimenti nella ricerca per la fusione (ITER-DEMO), negli investimenti in risparmio energetico. Come detto mi pare da @Auditore una portacontainer inquina come 1 milione di automobili, quindi investire in nuove fonti per il trasporto marittimo potrebbe essere molto più efficace di tutta la riconversione affrettata che i radical immaginano per l'Ue
  24. Chi di voi ha notizie dall'interno saprebbe dirci se la struttura ingegneristica e di ricerca e sviluppo italiana del gruppo avrà un ruolo fondamentale nella R&D di Stellantis? Se passeranno da essere il cuore del gruppo nello sviluppare pianali anche per USA (giorgio, motori...etc)...a semplici tuning di prodotti creati in Francia? La Large verrà sviluppata in USA o in Italia? Con FCA, l'apparato FIAT era stato sfruttato per rilanciare Chrysler...e poi Marchionne aveva investito in Italia anche perchè poteva scaricare questi costi (e le perdite) dalla ingente tassazione della penisola. Insomma non giriamoci intorno...il volante operativo ce l'ha Parigi, indipendentemente dal fatto che azionisti ex-FCA abbiano 50,47%, anche perchè i fondi/investitori americani che erano maggioritari in FCA (e credo di aver letto anche in Stellantis) sono interessati ai profitti (come EXOR) e non a chi produce cosa...quali compiti sono stati assegnati all'ITALIA da TAVARES? C'è un ruolo definito?
  25. La fusione mette insieme il meglio (e il peggio) delle 2 aziende, per cui starei tranquillo sul piano prodotto che sarà rivisto più volte in corsa e stravolto a seconda di come andrà il mercato...e sulla svolta completamente elettrica nutro forti perplessità che si realizzerà per il semplice fatto che il mercato non le richiederà. Il mercato si sta orientando sugli ibridi, massimo potrebbe spostarsi in parte su PHEV. Le BEV le vedo più come auto da città o uno sfizio come tesla. Già adesso le reti di città come Milano vanno in crisi in caso di picchi 🙄 Sulla medium a Cassino non vedo il problema...ci hanno fatto fino ad ora la Giulietta su CUSW. Si nel mio palazzo il tipo della Tesla si è comprato un altra auto 5 porte a benzina...stanco di andare in giro con la smartina L'unico modo per eliminare il motore ICE che ha l'UE è quello di lockdown continui fino al 2030... con covid 22-23-24-25 etc...stanno decidendo se adottare il sistema Clonantis francese o quello VW per i successori Ma questo Rimac come diavolo ha fatto a creare questo impero? 😳 comunque anche lui è tipico possessore di Tesla/bev ... poi va in giro con ICE 😆
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