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xtom

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  1. Una rondine non fa primavera, ma se è per questo anche le altre case non è che abbiano tante PHEV a listino e soprattutto al momento le fanno strapagare, rispetto al contenuto tecnologico, come sempre accade alle prime generazioni di un prodotto destinato agli early adopter, che fanno da apripista. La vera rivoluzione ci sarà quando tutti avranno a listino una versione PHEV e faranno pagare la tecnologia per quello che costa, grazie anche alle economie di scala. Le MHEV invece possiamo dire che sono già alla terza o quarta generazione, ma a parte ai tassisti ed alle case per abbassare la quota di CO2, ci sono pochi reali vantaggi per i normali automobilisti.
  2. La proposta iniziale infatti era così, aumentando poi la soglia di CO2 per il malus, si è abbassata la soglia per il bonus escludendo quindi le mild hybrid e forse è stato meglio così, perché se il costo di un'elettrica sono le batterie non c'è motivo di incentivare delle auto la cui batteria costa al massimo 300 €. Se i bonus li traducete in KWh viene fuori che ci escono batterie da 10 KWh per le plug-in e 30 KWh per le elettriche. È giusto quindi spingere sulle plug-in, in modo che aumenti la concorrenza e scendano i prezzi, perché paradossalmente ci sono a listino più elettriche che plug-in, che hanno un prezzo troppo elevato rispetto alle mild hybrid. Se questi incentivi serviranno a far cambiare direzione alle case, plug-in a prezzi simili alle mild escluse le batterie, allora ben vengano.
  3. E pensare che un tempo era proprio così, l'Audi 50 era la sorella piccola della Golf, alla quale è poi seguita Polo. Pensare dov'è arrivata oggi Audi e come è stata ridotta Lancia fa ... ?
  4. Allora a sto punto sono coglioni (cit.) a non fare un microibrido su Giorgio come ha fatto Audi su A4, ha messo una piccola batteria che non muoverebbe neanche una bicicletta e la ricarica in frenata, ma la immatricola come hybrid e fa contenti tutti quelli che possono andare in giro dicendo che hanno l'auto ibbrida.
  5. Se si parla di commercializzare particolari motorizzazioni su un modello è opportuno adeguarsi alla situazione contingente, se si parla di produrre o non produrre un modello, che richiede diversi anni tra progetto, sviluppo e commercializzazione, aspettare è una scelta perdente, perché quando servirà non si avrà un modello nuovo. Come detto non fare al Panda mild hybrid può avere senso, inutile investirci soldi, se poi nessuno la compra. Non fare una 500 a 5 porte o una Alfa C-UV non ha assolutamente senso, sono carrozzerie che si vendono indipendentemente dalla motorizzazione.
  6. Ma il fantastico piano industriale per l'Italia prevedeva: - Fiat ibride ed elettriche - Jeep ibride - Alfa ibride - Maserati ibride ed elettriche Se lo stanno rivedendo a causa degli incentivi, può solo voler dire che si aspettavano bonus più sostanziosi, le Mild hybrid rimangono fuori dagli incentivi, che vanno solo alle plug-in ed alle elettriche. L'annunciata Panda Mild hybrid costerebbe di più senza alcun vantaggio per chi l'acquista, non avendo bonus. Possono tenerla nel cassetto e continuare a vendere le versioni a GPL e metano al posto del diesel. Per contro la 500 elettrica avrebbe un bel bonus di 6000 euro, quindi dovrebbero affrettarsi a produrla.
  7. Ma qui non si è sempre detto che FCA è una multinazionale globale totale, che non è più la vecchia Fiat che dipendeva dal mercato italiano e dagli aiuti di stato? Adesso il piccolo mercato italiano per una manciata di incentivi e di tasse in più diventa così critico per la produzione di auto da vendere in tutto il mondo?
  8. Tra la nuova Z4 e la Supra preferisco di gran lunga ... la vecchia Z4
  9. Anche lo sapessimo potremmo comunque solo constatare che è in ritardo. Punto e Mito uscite di produzione, Ypsilon dopo 8 anni di produzione venduta solo in Italia.
  10. Il collegamento fisico degli assi non è determinante, perché quello che conta è il generatore elettrico collegato al motore termico. Ad esempio: - Asse anteriore con motore termico collegato alle ruote anteriori tramite frizione e cambio ed al generatore elettrico tramite cinghia per fornire energia elettrica - Asse posteriore con motore elettrico gollegato direttamente alle ruote posteriori Tipicamente il motore elettrico in queste configurazioni attinge energia solo dalle batterie, per cui effettivamente è possibile che in particolari condizioni le batterie siano scariche ed il termico, se usato per la trazione anteriore, non abbia modo di ricaricare velocemente le batterie. Il sistema Honda dovrebbe avere il vantaggio di tenere sempre le batterie cariche, perché il motore termico essendo staccato dalle ruote fini a 80 Km/h può girare più volocemente e ricaricare le batterie continuamente oltre a fornire direttamente energia al motore elettrico, che avrebbero potuto mettere anche sull'asse posteriore, non sarebbe cambiato niente. Sul sistema Honda infatti la trazione integrale optional è realizzata in modo tradizionale con un albero di trasmissione centrale che collega tutte le ruote, che poi la propulsione sia termica sull'asse anteriore o elettrica (ipoteticamente) su quello posteriore, non cambia il risultato.
  11. Nel becco ci vedo anche una Tipo, in pratica il mushup di una Tipan ?
  12. Se il sistema è ben fatto il termico fornisce sempre energia all'elettrico. La Honda CR-V ibrida ad esempio usa sempre e solo il motore elettrico fino ad 80 Km/h, poi una frizione attacca anche il termico per andare oltre. Tra l'altro questo sistema Honda dovrebbe fare a meno del cambio, perché in pratica il termico viene attaccato alle ruote solo quando la velocità è superiore a quella minima della marcia più alta. Si risparmiano oltre 2000 euro di cambio automatico con relativi pesi e attriti.
  13. I dati sono presi dal comparatore di Quattroruote, mi ero accorto che erano sballati quelli sul cambio, ma li ho lasciati per far vedere che comunque sono tutti cambi automatici. È previsto anche l'ibrido MHEV con il T3, quindi potenza del termico di 120 CV e elettrico intorno ai 50 Cv (?), ma se non è plug-in i consumi si abbassano prevalentemente in città è quasi nulla in autostrada, a meno di non mettere batterie un po' più capienti delle solite. Concordo, comunque è quello che ha fatto BMW, VAG, ma anche PSA Da tenere presente inoltre che le BMW AT 225 XE di listino a 38K si trovano a 28K aziendali con meno di 15 mila Km.
  14. Il T4 1.3 ltr è accreditato di potenze tra i 150 ed i 180 cv e sarà utilizzato per le versioni PHEV, ovvero ibride plug-in. Il motore elettrico di queste PHEV FCA dovrebbe quindi erogare tra i 60 ed i 90 cv, è probabile che sia il valore più alto. Come confronto la Mini Countryman PHEV costa 7.600 euro in più della versione base con cambio automatico, ma le batterie da 7.6 kWh dovrebbero incidere per meno di 2.000 euro, quindi più di 5.000 euro vengono richiesti per il powertrain elettrico. Ad ogni modo se anche FCA facesse pagare la tecnologia ibrida così cara come BMW, le Renegade e 500X PHEV potrebbero costare meno di una Trailhawk a gasolio. Inoltre 2.500 euro si possono togliere con gli incentivi.
  15. Qualunque cosa sia è sicuramente meglio della Ecosport. Sembra già molto bella con i camuffi, brava Ford.
  16. Dimostrazione che ormai non conta più il numero di cilindri, ma il numero di pollici ... ?
  17. Hai ragione, sono 6, ma rispetto ai 12 cilindri delle Ferrari di 20 anni fa sono la metà. Nelle auto di serie Ferrari ha messo il turbo è ridotto i cilindri, adesso ha brevettato il turbo ibrido elettrificando girante e turbina. Insomma il numero di cilindri non basta se non ci metti un po' di propulsione elettrica da qualche parte.
  18. Per qualcuno è molto più cool la Tesla che di cilindri non ne ha neanche uno ... Ormai più cilindri ci sono e più un'auto sembra antica, basta vedere la riduzione dei cilindri delle Ferrari e delle F1 dove ormai sono rimasti solo 4 cilindri. Dopo la Formula E stanno per partire anche campionati di auto elettriche derivate dalla serie.
  19. Ma è un 4 cil 2.0 PHEV, che vuol dire che avrà un duemila da almeno 200 cv termico, ma potrebbero essere tranquillamente 280 cv, più un motore elettrico che avrà almeno un centinaio di cavalli, quindi in totale avrà almeno 300 cv ed una coppia che grazie all'elettrico sarà superiore a qualsiasi altra Ghibli. In effetti 30% sembra poco, però potrebbe semplicemente voler dire motori e carrozzeria (compresi gli interni) diversi, mentre il pianale sarà lo stesso, quindi un terzo rimane e due terzi sono diversi.
  20. Forse il cinese danaroso farebbe sicuramente meglio di FCA, l'importante è che la progettazione e la costruzione di Alfa restino in Italia.
  21. Ecco facciamo un po' il punto: Maserati D-UV Q1 2020 (?) quindi muli a partire da Q1 2019 ? Alfa C-UV Q3 2020 (?) quindi muli a partire da Q3 2019 ? Fiat 500 elettrica ? Cos'altro?
  22. C.V.D. Scelte di finanza invece che di prodotto. Se se sei un investitore Ok, se sei un automobilista o un appassionato di auto ti serve il prodotto. Ci sono business più redditizi dell'auto, se vuoi "marginare" dedicati ad altro, ma lascia vivere e produrre un marchio storico come Alfa, senza mortificarlo per far contenti i cinesi. Ma veramente, fondiamo un movimento per la liberazione di Alfa dalle grinfie dei cinesi e degli yankee ?
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