daytona
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Tutti i contenuti di daytona
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Veramente esagerata ma... ad averne! Ha un po' la bocca alla Jolly joker... -
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e come disse Gigi Proietti : " a mme me piaceeeee"
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Non sono molto favorevole all'operazione DS ma questa non mi dispiace anche se anche a me, a primo acchito, ha fatto venire il mente concettualmente la Signum. Dovrei vederla dal vivo, la cromatura laterale mi rende curioso....
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Ma era proprio obbligatorio farla? Personalmente da Zagato avrei preferito una berlinetta con il 1750 tbi. Non so a cosa serva e cosa voglia celebrare questa macchina che avrà un suo appeal, per carità, ma non penso che abbia niente a che fare concettualmente con un'Alfa. Se poi si tratta di portare a spasso un marchio, facciano pure....
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che bella macchina! Ricordo esattamente che , all'epoca, non era macchina per tutti, ricordo anche una copertina di 4r con tanto di autista!
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Il dato inconfutabile, a mio avviso, è che Opel - già data per spacciata - ha sfornato una gamma di modelli che hanno coerenza stilistica, credibilità ed una qualità percepita che ha fatto passi da gigante. Lo stile potrà non essere entusiasmante ma anche la "discrezione" , a volte, paga....
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Non saprei dire, vedendola così, se veramente siamo ritornati "in tema", dopo un po' di anni di rincorsa di una riconoscibilità ed un feeling che poi si è rivelato esserlo in negativo. Comunque la sobrietà mi sembra ci sia, l'eleganza forse. Sicuramente non sarà una macchina che metterà a disagio chi la possiede. Gli interni sono belli, a mio avviso, e conformi ai gusti attuali. Purtroppo ora molte sono le macchine che si assomigliano, vuoi per i vincoli di sicurezza che hanno vincolato certe scelte stilistiche. Vista questa, spero prossimamente di vedere almeno una Passat fuori dal coro...
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C'è molta gente che la tiene con cura ancora oggi, anche se molte sono finite al demolitore, purtroppo. Un coupè non si dovrebbe buttare mai ma bisognerebbe darlo in adozione, alla bisogna....
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Trovo francamente "innaturale" che gli stilemi molto particolari della 500, che derivano da un modello storico e che hanno un senso in un frontale rotondetto e proporzionato ad una piccola auto, debbano costituire "family feeling" anche delle classi maggiori. Il successo della piccoletta sembra abbia atrofizzato i neuroni del design Fiat. Vogliamo lasciare alla 500 i baffetti revival del 1957 e pensare veramente all' EVOluzione vera del design del terzo millennio?
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Per proliferare intendo, ovviamente, avvistarne molte e di diversi colori ( dapprima solo grigie, ora anche bianche e qualche rosso!) in un contesto piuttosto ristretto (un paese di 15.0000 abitanti...piaciuta ad uno, piaciuta a tutti! ) dove non se ne vedeva, fino a qualche settimana fa, neanche una. Nessuno vuole dare valore statistico alla cosa...
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E' vero, com'è vero che c'è anche un proliferare di Nuove Polo che, nonostante il loro stile fotocopia VW, hanno una coerenza stilistica invidiabile dalla punta del paraurti anteriore alla fine quello posteriore! Comunque, siccome sto valutando di sostituire la mia GPunto, è un modifica che farei sicuramente, includendo anche il baffo.
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Finalmente l'ho vista proprio da vicino. E' una bella due volumi "sostanziosi" non sportivissima. Mi è piaciuto lo scudo, per come realizzato, ma non il frontale nell'insieme, che mi aspettavo più asciutto mentre l'ho trovato "gonfio" e con troppa lamiera. Ribadisco che per sbagliare il frontale di un'Alfa, considerato il fascino degli stilemi di marca, bisogna essere, a mio avviso, degli idioti. Penso sia ancora meno risuscito di Mito. Peccato per questo frontale che mi lascia indifferente, perchè la fiancata e la coda sono piacevoli, specie con doppio scarico. E anche gli interni dicono, tutto sommato, qualcosa di diverso dalle concorrenti.
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Non so da cosa nascano le perplessità sulla pelle. Il volante in pelle della mia GPunto, immatricolata nel 2006, è del tutto integro. La pelle è ancora molto morbida e la macchina viene usata da diversi familiari che hanno abitudini e stili di vita diversi (tenendo conto anche delle temperature torride della nostra estate e delle frequenti soste sotto il sole per 8/10 ore al giorno quando si va al mare...)
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Ragazzi l'ho rivista per bene e ora ho maturato il convincimento che sia un'occasione mancata per Citroen. La mia analisi è del tutto filosofica e non tecnica. Infatti ci vedo solo un grosso riferimento a Mini, il voler connotare una valida tre porte per quello che non è, un tentativo di "scippo" di una filosofia che non ha nulla a che fare con il DNA della casa, fatta sostanzialmente di essenzialità, eleganza e confort. Mini ha fatto un buon recupero del suo DNA, la FIAT ha fatto un eccellente lavoro con 500, caricandola magari di connotati "premium" che non erano propri del modello d'origine, e prima di tutte la VW che ha recuperato il suo Maggiolino, quest'ultimo con risultati per molti discutibili ma sostanzialmente graditi a certo pubblico. La Citroen si inventa qualcosa , anzi non si inventa nulla, copia da Mini un certo modo di presentare una buona utilitaria, secondo uno stile che che non le è mai appartenuto e "sfregia" la denominazione storica DS (solo questo andrebbe sanzionato, a prescindere). Non voglio dire che che non è possibile cercare altre strade, ma più che quelle degli altri, bisognerebbe tracciare la propria con coerenza e un occhio alla propria storia.
Non vi sentite il sangue ribollire nelle vene? Da ragazzo guardavo incredulo la coda della Junior Zagato, sconcertato ed estasiato. Mi dicevo che non era possibile fosse così tronca, all'epoca quella linea era al limite della maleducazione. Come addentare uno spicchio di limone, profumo e freschezza e...acidità che faceva arricciare il naso! Probabilmente non anticipa le linee delle auto del futuro ma ha fortissimi richiami al passato. Chi ha superato gli "anta" ha un diversa chiave di interpretazione delle "fuoriserie" (termine oggi caduto in disuso per mancanza di materia prima) e delle Zagato, anche di quelle che ci sembrano più assurde.
forse sei troppo giovane e non trovi i riferimenti con le Saab di un tempo, la linea vagamente aeronautica e quant'altro. Da premettere che le Saab non incarnavano, anche allora, l'ideale di bellezza di noi latini ma avevano personalità da vendere e inoltre erano abbastanza esclusive (oggi le chiameremmo premium)
