jameson

Dire queste cose, anche per scherzo, è molto pericoloso. E ti assicuro che non sono un garantista, né un lassista, né un fautore della censura.

Devi fare così se sei uno stato incapace, o se manchi di autorità. Il modo migliore di perdere autorità è quello di mettere regole e sanzioni inutili, che fanno perdere di vista quelle necessarie. Comunque questo non toglie che la percentuale degli irregolari sui controllati è tale che anche se gli irregolari fossero zero la diminuzione della quantità di gente in giro sarebbe impercettibile.

Ricordiamoci che qui stiamo parlando di limitazione di diritti costituzionalmente garantiti, dovuti a una situazione del tutto eccezionale. Quando si gioca con queste cose bisogna andarci con i piedi di piombo. Nello specifico, demonizzare il poveraccio che porta fuori il cane da solo, o quello che va in macchina da solo, o quello che va a fare il surf è un comportamento che distoglie l'attenzione da quelli che sono i veri comportamenti da tenere. Nella fattispecie: Mantenere la distanza sociale di un metro. A titolo di ulteriore protezione, indossare dispositivi di protezione anche se apparentemente indispensabili, per proteggere da situazioni borderline o impreviste. Evitare di frequentare persone non facenti parte del nucleo familiare se non in caso di necessità. Toccare il meno possibile superfici potenzialmente infette, e se lo si fa lavare o disinfettare immediatamente le mani. Qualunque altro comportamento non ha la minima utilità nel contrastare la diffusione del virus. Invece io noto un certo atteggiamento "penitenziale" o "punitivo", che a volte sfocia in paradossi tipo ridurre l'orario dei negozi, quando invece (come auspicato dalla protezione civile) sarebbe meglio estenderli per diminuire l'affollamento. Ecco, la mia sensazione è che spesso si dia troppo peso all'aspetto "penitenziale" invece che a quello di effettiva prevenzione, un po' per un intimo sentimento che mortificandosi si risolvano i problemi, un po' perché da parte di certi c'è la tendenza ad esercitare la propria autorità ogniqualvolta questa gli sia assegnata. In particolare, mi irrita molto il continuo allarme al "c'è troppa gente in giro" che sento da certuni. Evidentemente se i controlli ci sono e se il 95% di quelli controllati sono in regola, quella "gente in giro" starà andando a fare cose ritenute necessarie.

Assolutamente. Al lavoro ho la mascherina chirurgica "fatta in casa" (fornita dall'azienda) al collo; appena esco dall'ufficio e sto al chiuso la tiro su. È quasi impossibile che io sia infetto, visto che ho frequentazioni pari sostanzialmente a zero da settimane, ma è una precauzione che costa zero e che riduce ulteriormente la sia pur bassa probabilità di infettare qualcuno.

Mica tanto. Anche il semplice parlare diffonde aerosol potenzialmente infetto.

Vogliamo parlare di sfogo e buon senso? Se esco da casa, prendo l'auto, mi vado a fare un giro di 200 km, ritorno e rientro a casa, ho possibilità pari a zero di infettarmi e di infettare. Però tanti continuano a scassare i maroni con le auto che vanno in giro. Addirittura la multa è maggiorata per chi gira in auto. Fanno statistiche sulle celle telefoniche per vedere chi si sposta, invece di pensare a qualcosa di più utile. Se sto in auto da solo è come se stessi a casa, per la miseria!!! Concordo con lo studio e discordo con chi dice che gli asintomatici non sono contagiosi. Se gli asintomatici sono positivi al virus, hanno il virus nella saliva. Se hanno il virus nella saliva, lo possono emettere e infettare. Ho sentito una pletora di giustificazioni alla mancata tamponatura degli asintomatici. Secondo me sono tutte scuse per giustificare di fronte alla gente l'incapacità di fare abbastanza tamponi e/o la voglia di risparmiare sugli esami di laboratorio. Salvo poi scoprire che certi "soliti noti" hanno fatto il tampone anche se asintomatici.

Ma se Francia e Germania sono stati i primi a bloccare le esportazioni di dispositivi verso l'Italia... Non che noi siamo pezze migliori di loro tuttavia. Un carico di respiratori di produzione italiana diretto in Grecia, regolarmente acquistato e pagato, è stato bloccato alla frontiera e confiscato. Spero che chi ha deciso questa azione ne paghi le conseguenze anche a livello penale.

Mhev secondo me dovrebbe diventare standard su tutte le vetture tranne al più le più economiche, non dovrebbe neanche essere più considerato un ibrido. Phev non è un sostituto del diesel, anzi è un accrocchio probabilmente destinato a una fine prematura e buono solo per andare in città, inutile per le applicazioni tipiche dei diesel.

Certo che andranno al 25%, concentrati nei segmenti C-D però dove avranno una penetrazione ben maggiore del 25%. Visto che Alfa ha il baricentro proprio su quei due segmenti, è impensabile che possa programmare un'uscita dal diesel.

I tedeschi non hanno capito un cazzo. Né di cosa sia quest'epidemia, né delle conseguenze di essa, né delle conseguenze del mettersi di traverso nel dare aiuti agli altri stati. Spero che stavolta, alla resa dei conti, il resto del mondo non si faccia intenerire come quando hanno cancellato il pagamento dei danni della seconda guerra mondiale.

Non ho capito perché per andare al lavoro (circa 120 km al giorno) dovrei usare un macinino invece di una Giulia diesel. Ci passo più di 2 ore al giorno in auto. Passarle in una Giulia invece di qualunque altra cosa significa avere un sostanziale aumento della qualità della vita.

Infatti, hanno unificato la cilindrata (come Fiat prima dell'uscita del 1.6 del resto, 1.9 in tutte le salse, o come le stesse VW con gli iniettore pompa che a seconda del numero di lettere rosse della scritta TDI cambiava la potenza) e con un diesel di cilindrata maggiore si ottengono coppia più alta e inquinamento minore.

Quel motore ha un solo difetto: consuma tanto. Il famoso problema dello sterzo delle Punto era dovuto al sensore di coppia del motore elettrico dello sterzo, situato sotto il piantone all'interno dell'abitacolo, guasto risolvibile revisionando il motorino al costo di circa 80 euro. Fiat ovviamente se ne sbatteva e ti faceva cambiare tutto il motorino al costo di 800 euro. Spero bene che dopo 20 anni sia stato risolto.

Guarda la curva negli Stati Uniti: quella è un'epidemia fuori controllo.

Il virus se non si propaga muore, e la propagazione è stata praticamente fermata. I nuovi casi in Lombardia sono semplicemente i poveracci che avevano chiamato i soccorsi nei giorni precedenti ma che non erano stati assistiti. In tutte le altre regioni la propagazione è sotto controllo (lineare o costante).

Ah certo, ma in ogni caso chi parte prima dovrebbe avere qualche vantaggio ed essere pronto prima degli altri alla ripresa (si spera).

L'Italia ne sta uscendo prima degli altri, neanche troppo male se si esclude il disastro lombardo. Se fossimo un tantino previdenti potremmo anche ripartire prima degli altri.

Dove lavoro io sui 1.6 VAG cambiano direttamente il cambio intorno ai 90.000

Ci avevo pensato ma la Civic mi sa che è più costosa delle altre come manutenzione.

Ma prendete le auto per andarci a sbattere? Concordo che la sicurezza è importante, ma mica stiamo parlando di una Ford Pinto. Fino a 5 anni fa ci giravamo tutti su auto del genere, tanti girano ancora oggi su auto peggiori. Giusto evolvere verso sicurezza sempre maggiore, ma non sono diventate improvvisamente trappole mortali.

Considera che nell'auto ci passerai 3 ore al giorno, all'incirca come me (anche se io su un percorso più breve), quindi assicurati che sia una permanenza gradevole scegliendo accessori adeguati, per esempio un impianto audio decente, una climatizzazione valida, fari potenti meglio se adattativi (ormai anche gli impianti alogeni di base sono validi, ma assicurati di vederci bene al buio). Per il resto concordo a pieno con gli altri: eviterei i gas per l'enorme fastidio di dover rifornire ogni 2 giorni e solo in orario di apertura dei distributori, andrei su un'auto bassa (berlina o station wagon) per evitare il rollio, senza contare che quelle alte spesso hanno sospensioni più dure, e comunque tra una berlina/SW e un SUV corrispondente il consumo è in genere dal 15% al 25% inferiore per la prima. Ovviamente con un usato fresco a parità di cifra prendi molto di più che con un nuovo, quindi andrei su quello. Considera anche che visto il chilometraggio e il fatto che penso che la terrai qualche anno potrebbe convenirti ancora di più prenderne una di 3-4 anni, magari più accessoriata o di una categoria superiore, però avresti lo svantaggio che probabilmente gli aiuti alla guida sarebbero più datati. Per la mia esperienza non rinuncerei assolutamente alla frenata automatica, mentre nel tuo caso specifico data la ridotta percorrenza in autostrada il cruise control non è indispensabile e l'avviso di angolo cieco è utile ma non fondamentale. Infine concordo con chi ha detto che sarebbe molto importante provarla per un po' prima di tirare fuori i soldi. Se possibile magari anche noleggiarne una simile per un giorno e farci una sgroppata, visto l'uso previsto. Premesso che tutti i suggerimenti dati sono validi (metterei in secondo piano il Kadjar solo per il motivo che consuma sensibilmente più delle alternative più basse considerate, almeno a detta dei miei colleghi che ce l'hanno, come ci si può aspettare essendo un SUV), io personalmente essendo stato contagiato dal virus che gira sul forum andrei senza dubbio (anzi sono andato) su un'Alfa Giulia diesel di qualche anno, che rientra nel budget ed è più comoda di tutte le alternative citate con consumi allineati, anzi mi sorprende che non sia stata tirata fuori prima visto il forum, o su una Volvo V60, carattere opposto ma ottima stradista e che è disponibile anche station wagon al contrario dell'Alfa. Edit: Rileggendo l'elenco vedo che nessuno ha citato la Focus che penso che sia un'altra alternativa papabile.

Intendevo che il non fare tagliandi sia limitato alle officine ufficiali. Non credo che il meccanico sotto casa si faccia problemi, né mi risulta che ci siano divieti in tal senso. Era un'iniziativa delle officine, da quel che mi ricordo.

L'avevo sentita questa cosa. Penso che sia limitato alle officine ufficiali. Direi che entrambe siano situazioni di oggettiva necessità.

Non penso che se devi cambiare l'olio ti facciano aspettare che si rompa il motore.

Perché se no col mio stipendio da solo non andiamo avanti, mi pare un ottimo motivo.