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Edolo

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  1. Perfetta, ma per stare in budget bisogna andare su un F20: per la svalutazione non è una buona cosa, ma è certamente una possibilità. Ahimé, le 3 porte sono quasi introvabili in Italia (eccetto le 114 e le 135/140i). Guidare un diesel è comunque diverso da un turbo benzina, anche andando su motori da 200 CV e poco conta guardare la potenza massima. Personalmente penso al 170 CV, ma anche il 140 ha quasi gli stessi valori di coppia massima. Dalla mia esperienza, confrontando la mia MiTo TB da 135 CV con la ex 159 2.0 170 CV di mio padre, non posso dire che la seconda pecchi in grinta. Certamente con la QV sei abituato un po' meglio di me, ma anche i kg in meno della Giulietta si fanno sentire. Provala.
  2. Viste le "esigenze" di dinamicità ed il budget, credo che una Giulietta 2.0 JTD potrebbe fare al caso tuo. Mi vengono in mente altre seg. C adatte (es. Mazda 3), ma se mi metto nei tuoi panni (e ci sono quasi stato 2 anni fa) mi sentirei più tranquillo cambiando Alfa con Alfa. Con quel chilometraggio non rimarrei sul segmento B.
  3. La "buona notizia" è che anche nel mondo occidentale il reddito da lavoro sta progressivamente perdendo valore a favore delle rendite da proprietà: questo genera uno strato sociale che di fatto può contare sul trittico energy-money-time. Anche nel piccolo delle mie conoscenze coetanee devo constatare che chi guida più di una Golf abita con i genitori o si è ritrovato la casa aggratise. Per quanto mi riguarda sto lentamente abbandonando l'idea di potermi permettere la passione per l'auto. Il mio punto di vista è di chi non ha famiglia e quindi in teoria sarebbe agevolato, tant'è che dieci anni fa pensavo che i 30 anni sarebbero stati l'età giusta per togliersi qualche sfizio automobilistico interessante. In realtà dopo essermi trasferito a Milano mi sono reso conto di quante sono le cose che migliorano la mia vita più dell'auto (che uso pochissimo) e che messe insieme costano quanto il leasing di una 911. Ovviamente mi piacerebbe potermi permettere anche questa passione, ma per quanto possa essere ottimista sulle prospettive di reddito future difficilmente queste potranno più che compensare le spese di una eventuale famiglia... e considerato che non conosco ancora la madre dei miei figli (if any), avanti che avranno raggiunto l'indipendenza economica avrò abbondantemente superato i 60. Il signore del post iniziale possa ritenersi fortunato per essersi potuto godere la sua passione almeno per alcuni anni. Ritengo che la chiave di volta stia nel riuscire a modulare in funzione delle condizioni esterne le proprie passioni e sì, purtroppo, le condizioni esterne rendono difficilissimo poter contemplare l'auto tra queste.
  4. Con un paio di milioni una tantum la mia priorità sarebbe certamente quella di comprare una casa (meglio due) ed un box ... poi si potrebbe cominciare a ragionare sul contenuto (del box), che tra l'altro dovrei mantenere più o meno col mio stipendio. Dato che comunque un'auto pratica in città mi serve, probabilmente terrei la MiTo a questo scopo, oppure valuterei qualcosa di compatto come una M2 o Cooper S (Cabrio?). Come sfizio sarei indeciso su qualcosa ad uso davvero saltuario come 8C o 4C (e si parcheggia solo a pettine ), o di più utilizzabile nel quotidiano come 911 Cabrio/Targa, Jaguar F-Type o AMG GT. Dovessi andare sull'auto singola probabilmente privilegerei una cabrio come M4 o Maserati GranCabrio e poi prenderei sempre il Taxi.
  5. E' abbastanza vero, ma una volta che hai la 1a Bersani con lo stesso intestatario hai buone leve negoziali per fare preventivi di 2 RCA.
  6. Allora prendi la decisione in maniera del tutto indipendente dai blocchi del traffico: considerando che nel comune di Frosinone vengono bloccati i benzina (anche Euro 6) in quanto sprovvisti di filtro anti-particolato. Se trovi una segmento C a metano km0 o seminuova in quel range di prezzo prendila, ma mi sembra veramente difficile. Il mio suggerimento è comunque quello di non scendere sotto il segmento C per una questione di comfort che con tutti quei km ha un peso. FIAT Tipo a mio parere è l'auto che fa per te (eventualmente anche SW), ma qualsiasi occasione dovessi trovare su diesel di media cilindrata è da prendere in considerazione. Il segmento C dei diesel medi è forse in assoluto il segmento di mercato dove si fa più fatica a sbagliare o eccellere. Più che un modello in particolare devi trovare un'occasione su un esemplare disponibile, ma il momento dell'anno aiuta: a dicembre si immatricolano le km0. Due modelli in generale che possono costituire un ottimo value for money: Kia Ceed e Hyundai i30.
  7. Dato che hai scritto di prediligere le auto italiane, hai pensato all'Alfa Romeo 916 Spider? Io ho come te una MiTo e fino a qualche tempo fa smezzavo con mio padre la 916 come auto del weekend e trovo che si integrino bene come piacere di guida. Di sicuro è un segmento su rispetto a Barchetta ed MX-5, ma il prezzo è lì e farci una mini vacanza non è un'utopia neanche se vuoi portarti dietro qualche valigia.
  8. Ciao, mi permetto di prenderla molto dall'alto. Se è praticamente la tua prima auto, vieni da un'auto scassata che hai usato pochissimo, non sei particolarmente interessato al mondo delle quattro ruote, non spendere 25mila euro per salire di livello rispetto a una Panda! Già una Panda nuova ti sembrerebbe un'astronave. Io ti direi di guardare massimo una segmento B e di rimanere sul benzina: se non fai spostamenti quotidiani lunghi ma solo urbani brevi e qualche piccolo viaggio, è difficile che tu possa superare i 10mila km annui. Puntando un'auto giovanile e carina, personalmente già non scarterei la FIAT 5oo Twinair, magari anche in versione Cabrio se vuoi toglierti uno sfizio in più. Ad oggi ti tirano dietro le MiTo con la quale io mi trovo benissimo e pur non essendo più nuovissima con l'allestimento giusto fa sempre la sua figura. Ti sconsiglio di svenarti per una Mini, una Audi A1 o anche per una Golf che, pur essendo un'auto con un ottimo value for money, è pur sempre un segmento più alto di quello che credo ti serva. Tra le segmento B più generaliste, che faresti bene a vedere comunque un po' tutte, secondo me possono fare particolarmente a caso tuo la Peugeot 208, la Citroen DS3, la Renault Clio e la Volkswagen Polo. Tutte utilitarie che, ben allestite, si lasciano guardare con piacere. Cerca di vederne tante, fatti un'idea di quello che hai trovato interessante (anche cose apparentemente stupide) e poi ti si aiuta a valutare motore/allestimento migliore o cosa può esserci di simile.
  9. Sfortunatamente il valore ufficiale della MiTo è quello che ti hanno comunicato. A me la TCT la ritirano a quella cifra ed ovviamente me la tengo stretta. Avevo pensato anch'io di cambiarla in alternativa ad un intervento di manutenzione costoso, ma mi hanno fatto passare la voglia. Ti elenco quelle che ho considerato io intorno allo stesso tuo budget (max 20 k€), ma ti anticipo che nessuna mi ha convinto abbastanza da fare il passo: - 5oo Abarth - MINI Cooper S mk3 (ma >20 k€) oppure Cooper 1.5 - Giulietta QV o 1.4 TB - BMW Serie 1 e Serie 2 Coupé (ma siamo anche lì >20 k€) - Scirocco 2.0 TSI DSG e Maggiolino stesso motore - 124 Spider - Z4 Roadster 2.0 o 2.5 6L Ovviamente c'è anche roba meno fighetta e più di sostanza, ma come te all'apparenza un po' ci tengo.
  10. Lo fanno lo fanno... Quando io presi la MiTo nel 2012 (e la pagai il doppio di una entry level, mica in saldo...), a Mirafiori avevano deciso di non assemblare più volanti del pack sport con le leve del cambio perché avevano esubero di volanti standard con le leve. Risultato: non era possibile ordinare il pack sport in abbinamento al TCT (che dovrebbe essere un cambio sportivo). Per avere le leve del cambio al volante dovetti ordinare la versione standard e montare tutti gli accessori dello sport pack dalla lista optional oppure come ricambio. Chi ha pagato il delta costo di questa lungimirante politica commerciale? Il concessionario, che poi ha deciso di vendere Kia anziché Alfa-FIAT in remissione.
  11. Io sono passato da una Spider 2.0 TS ad una MiTo 1.4 Turbo 135 CV TCT tra i 18 ed i 25 anni, probabilmente in una fascia di età simile alla tua. MiTo, se col motore giusto (le mio caso, per me, lo è), è una piccola gran turismo: ovviamente di gran lunga più pratica di una Spider/GTV, non solo per spazi, ma sopratutto per la tecnologia più avanzata a servizio sia del piacere di guida che del comfort. Rispetto alle 916 non ha quella seduta bassa e quel contatto diretto con la strada, né quel comportamento un po' grezzo e privo di controlli elettronici che nel misto trasmette qualche emozione in più rispetto alle TA media. In compenso, sempre col motore giusto, va oggettivamente di più: ha la spinta del turbocompressore ed è più pulita nel misto grazie all'elettronica. I vantaggi grossi la MiTo li ha nella praticità in quanto auto moderna: a differenza delle 916 non dà la sensazione di smontarsi ogni volta che prende una buca, non si appannano completamente tutti i vetri appena inizia a piovere, consente di parlare quando si viaggia ad andatura autostradale, eccetera eccetera. Niente di particolarmente tecnico o specifico: è il confronto tra due auto concepite a 15 anni di distanza.
  12. Ancora non mi capacito di come quest'auto possa essere stata sbagliata così clamorosamente. Questo restyling che banalizza alcune caratteristiche di stile azzardate è un'evidente ammissione di colpa. Per rendere più interessante la Cherokee sarebbe stato imho più utile rendere disponibile l'estetica Trail Hawk su tutte le motorizzazioni che questo appiccicume del facelift.
  13. Pur se affascinato per deformazione accademica dalla digressione sull'impronta ambientale del GPL e del metano, la più cruda deformazione professionale mi porta a ritenerla uno discorso troppo evoluto perché possa essere recepito in termini normativi in un orizzonte temporale congruo con quello dell'acquisto di un'auto. 15mila km/anno è il chilometraggio che su una segmento B costituisce proprio l'area di transizione tra le varie alimentazioni, il che implica che si sbaglia poco qualunque alimentazione si scelga. In termini ancor più pragmatici, a parità di tipologia d'auto l'impatto economico complessivo è molto più guidato da una formula di acquisto favorevole (sconto listino, incentivo rottamazione / ritiro permuta, assicurazione inclusa nel finanziamento, eccetera) che dai 300-400 €/anno di carburante di differenza tra una soluzione ed un'altra. Per quanto sopra suggerisco di non partire assolutamente dalla scelta della motorizzazione, ma da tutto il resto (esigenze di spazio, comfort, dotazioni, eccetera), identificare una lista di modelli e valutare la motorizzazione più idonea all'interno di quella lista.
  14. Io ce ne ho fatti quasi 100mila ed è ok. Per quanto riguarda l'affidabilità del MultiAir, su AP si scriveva che le casistiche fossero tutte legate a modelli fino al 2011. Questo comunque non mette al riparo dalla sfiga! La mia MiTo è del 2012 ed il modulo MultiAir non ha dato alcun problema, a differenza di un attuatore di una valvola che da un anno e mezzo non funziona bene e dopo vari tentativi di mettere pezze mi richiederà probabilmente di smontar via tutta la testata per sostituire il blocco (non ho capito se devono proprio cambiare la testata). Quindi a conti fatti l'entità della riparazione è analoga alla sostituzione del modulo MultiAir. Insomma, se non sei esente da sfiga, su un'auto di 5 anni su qualcosa inciampi.
  15. Pur essendo tra coloro che tendono a sconsigliare il SUV, da quando vivo a Milano mi sono reso conto che il SUV compatto ha effettivamente qualche valore aggiunto nei parcheggi in questa città. Nella tua lista non c'è l'unico che valuterei io nel segmento B, ovvero la Jeep Renegade, di cui c'è anche la versione GPL. L'hai valutata? Simile alla 5ooX per ingombri, bagagliaio e ovviamente meccanica.
  16. Secondo me di più. All'epoca avevo il piede leggero. E' un motore che vive quasi esclusivamente sopra i 3500 giri e ti porta a stare da lì in su. Alla fine va un po' meno della mia MiTo e consuma il 30% in più: sull'evoluzione non avrei dubbi. Il Twin Spark senza problemi: praticamente tutte le 147 Twin Spark circolanti sono a GPL. Così facendo ti mangi il bagagliaio però: a quel punto meglio la GTV che almeno ti lascia spazio sui sedili posteriori.
  17. Quoto su entrambi gli aspetti. La legge Bersani è bene che ci sia, ma la spesa è comunque significativamente più alta del familiare convivente da cui si eredita la classe. Quando io presi la MiTo avevo 25 anni ed ereditando la 1^ classe da mia madre avrei speso 1200€ contro i 900€ con auto intestata a mio padre in 2^. Certamente il gap cresce molto a 18-20 anni. Comunque, al di là del fatto che comunque RCA costi bei soldi, credo che la differenza tra diesel e benzina a parità di modello sia <100 euro. Assicurazione a parte, per quel chilometraggio e su questo tipo di vettura assolutamente no diesel: non ha veramente nessun senso, né economicamente, né ambientalmente, né dal punto di vista delle prestazioni. E' un chilometraggio da benzina, tutt'al più da GPL se proprio si ha la fobia del distributore.
  18. Credo che TonyH si riferisse più alla robustezza! ... però anche su quello, i sedili sono larghi sicuramente più delle coetanee SLK, Z3, ma non so MX-5. Io che sono "di taglia media" (1,83 x 78 kg) ci sto abbastanza bene con una sola eccezione: la posizione di guida della 916 è un po' anni '80 (si tende a stare più stesi che sulle sportive moderne) e se, come me, in quel modo non si riesce a guidare, bisogna tenere il sedile molto verticale arrivando con la linea degli occhi molto vicino al montante superiore del parabrezza. Questo aspetto, sì, può dare una sensazione si angustia. Ovviamente limitatamente a quando il tetto è chiuso. Personalmente questa percezione l'avevo più sulla GTV, ma ero più piccolino e mi mettevo dietro quindi credo non faccia testo. Il vantaggio grosso della 916 Spider è lo spazio per borse e bagagli che è davvero soddisfacente per il tipo d'auto. Il bagagliaio è stretto ma profondo e se si toglie il ruotino di scorta entrano parecchie borse (non rigide); inoltre c'è il famoso spazio per le sacche da golf dietro i sedili (ci va una 24 ore grande o uno zaino pieno) oltre ad ulteriore spazio sulla cappelliera. Col portapacchi diventa praticamente una station wagon. Pochi! Concettualmente il Twin Spark è un motore che doveva "andare di più" e basta. Per il discorso dei consumi l'azione compensativa è stata fare il serbatoio grande. Anni fa provai a fare una misurazione e riportai questi dati: Alfa Romeo Spider 2.0 Twin Spark 150 CV, '01 Metodo di misura: pieno-pieno Consumi: 9,2 km/l (65% urbano + 35% extraurbano); meno di 8 km/l (urbano) con guida allegra. Utente: edolo
  19. Mi aggancio per ciò che riguarda la 916 Spider, avendo in famiglia una 2.0 T.S. Limited Edition del 2001. La nostra ha percorso pochi km in rapporto all'età (80mila circa), ma in termini di motore e sospensioni non ha avuto particolari acciacchi: direi meccanicamente molto solida. Due i problemi che hanno richiesto manutenzione straordinaria e con difficoltà nel reperire i ricambi: - per anni la sonda lambda ha funzionato male (in officina AR ci dicevano "vai tranquillo, al massimo inquini un po' di più"), poi in un'officina generica abbiamo scoperto che la marmitta era stata mangiata dalla corrosione: risolto sostituendola. - meccanismo di azionamento della capote che ogni tanto fa cilecca: nel corso degli anni è stato sostituito due volte il motorino e una volta il circuito idraulico; adesso funziona benino, ma ogni tanto si inceppa e va sbloccato manualmente. Andrebbe sostituita la capote per risolvere definitivamente, ma non si trovano. Rispetto all'abitacolo angusto non mi ritrovo, anzi: è una delle spider con più spazio interno e per i bagagli. Certamente la capote toglie luminosità all'interno, ma direi essere una caratteristica del segmento.
  20. Personalmente trovo più limitante il bagagliaio: come unica auto per me è veramente un problema. Peccato perché per il resto mi ritrovo pienamente sui vostri pareri positivi.
  21. Il problema principale di quest'auto è che si tratta di un SUV Lamborghini. La realizzazione imho è in linea con le aspettative verosimili che si potevano avere su un modello del genere. A mio parere potevano osare di più nell'esasperare la sportività penalizzando chiaramente lo spazio, ma francamente non mi sento di bocciarla. Se mai Ferrari dovesse davvero partecipare a questo gioco malsano spero lo faccia in maniera più anticonformista.
  22. Sì, non specificando nessun particolare requisito sulla tipologia di auto sembra più un sondaggio su cosa piace agli altri. Personalmente: - per puri motivi di immagine prenderei una Lexus GS o LS, di classe e understatement pur non essendo oggettivamente dei capolavori di design; con la triade, peggio se SUV, l'effetto "burino arricchito" è sempre dietro l'angolo. - come tenuta del fascino nel tempo dico Range Rover Sport, essendo la Vogue fuori budget. - come auto piacevole da guidare e da vivere sottoscrivo Abarth 124 Spider. Volendo ammorbidire e sintetizzare i 3 concetti di auto appena espressi e coerentemente col budget, io valuterei: - Lexus RC - BMW 428i Coupé o Cabrio - Mercedes-Benz Classe C Coupé - Alfa Romeo Giulia Veloce
  23. L'equivalente BMW del tuo identikit è una 120i M-Sport 3porte e quelle poche che si trovano costano più di una GT86 nuova. 116i e 118i, trazione posteriore a parte, sono poco più che delle grosse utilitarie; inoltre personalmente su Serie 1 andrei solo di automatico. Lascerei perdere. Su MX-5 non aggiungo molto se non che c'è anche la versione con tetto rigido. Riguardo MiTo non ho capito perché prendi in considerazione la versione a GPL. Personalmente consiglierei una MultiAir Turbo 135/140 CV o QV che monta di serie le sospensione adaptive Koni FSD; meglio ancora le attive che si trovano sulla QV Sport Plus. Se ho più o meno capito qual è il budget (15mila €?), ci viene fuori una MiTo decisamente soddisfacente. Consiglio di non escludere il cambio doppia frizione TCT. Abarth 5oo sì, non è un'auto per spilungoni ma neanche per nani, ma vale la pena considerare anche la Punto.
  24. Quoto TonyH: prendi il motore giusto per te senza pensare al dopo. Dalla svalutazione non puoi scappare in nessun caso, ma dall'insoddisfazione sì.
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