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vpn

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  1. Design indiano? Se si, si vede, e non è un complimento! Non avranno intenzione di vendere questo catafalco anche qui da noi?
  2. Probabilmente, questo non lo so con certezza. Bisognerebbe chiedere informazioni agli esperti! Maziiiiiiiiii se ci sei batti un colpo!
  3. Praticamente gli acquirenti delle DAF erano infatti gli invalidi e le donne proprio per la presenza del cambio Variomatic. Infatti, almeno da quanto vidi su un sito olandese sulle vecchie DAF, l'avere come clientela fidelizzata proprio questo tipo di gente fu anche controproducente per l'immagine della DAF stessa, in quanto specie con il debutto della DAF 44 (che inizialmente doveva essere un modello totalmente nuovo, Giovanni Michelotti disegnò molte proposte per la 44 e realizzò alcune maquette, ma che poi furono scartate e si scelse di modificare e ingrandire la vecchia 33, che non era altro che la vecchia 600/Daffodil ristilizzata, insomma, accanimento terapeutico), la dirigenza voleva scrollarsi di dosso l'immagine di "casa automobilistica produttrice di macchinette per donne e invalidi", e fu questo uno dei motivi per cui realizzarono la variante coupè della 44, proprio per attirare un tipo di utenza diversa... Fallendo miseramente.
  4. Oddio la DAF 33! Sono introvabili oramai! In merito a questa macchina, ho un aneddoto in merito: mio nonno aveva un'officina, e gli è capitato di riparare molte auto di vari marchi, anche alcuni "esotici" per noi (una volta gli capitò una Moksvich, fu un problema ripararla, causa mancanza pezzi di ricambio!), ebbene, una volta ebbe un incontro "ravvicinato" con la DAF 33 (era di un avvocato, invalido, che precedentemente aveva la Iso Isetta), non appena la esaminò, disse tra sè: "Meglio che gli olandesi continuino a fare i mulini a vento" Ovviamente il tutto condito con parole colorite e dialetto barlettano a gogo. Il problema? Beh, un pò tutto. Da quel che si ricorda, il motore non era un granchè, il cambio era una ciofeca (il "mitico" variomatic) e le plastiche interne si erano "cotte" sotto al sole, tralaltro era anche l'unica macchina con cui potevi fare gli inseguimenti in stile ppppppppolizzzzzziottesco.... In retromarciaaaa! Comunque fantastico avvistamento NuovaRitmo! Riesci a beccare le nonnette più rare!
  5. Bellissime foto Cibus! Soprattutto quella 164 e quella GTV, da sbavo! Stupendo anche quella "Topolino" Belvedere di NuovaRitmo, complimenti per l'avvistamento! Purtroppo le "Topolino" ormai sono molto rare da avvistare. La 500C, specie nella versione Belvedere, ha sempre avuto un posto particolare nel mio cuore, l'ho sempre trovata simpatica e graziosa con quel suo musetto, è semplicemente stupenda!
  6. Mamma mia, inguardabile! Già non amavo l'attuale Fiesta pre-restyling, con il suo barocchismo estremo, ma sembra che questo facelift stia superando ogni limite... Speravo che l'era delle "boccone dalla dimensione astronomica e dello stile urlato" fosse giunto alla fine, invece sta tornando in maniera prepotente, ussignur...
  7. Nuova aggiunta al parco macchine Alterrano! Sempre nel mercato seuropeo, ecco qui la mia ultima creazione: -Smord Champion Mk.1 Il nome Champion è utilizzato dal 1980 per le auto da famiglia di Segmento C realizzate dalla divisione seuropea della casa samericana Smord Motor Company e che recentemente, ha sostituito il nome Armada, estendendo il nome Champion anche alle versioni tre volumi e giardinetta della gamma. La prima generazione della Champion (nella foto sotto) ha debuttato nel 1980 e fu concepita come un'alternativa più versatile alla convenzionale Smord Armada, la berlina media per eccellenza della Smord, per poter competere contro le altre berline a due volumi con portellone del segmento C, come la datata (e quasi anacronistica, per il 1980) BNB Excalibur B "Slantback", la sempreverde Dover Rival e la più moderna Leopard, e la controversa Lamell Mira. Lo stile era totalmente diverso da quello Armada e numerosi dettagli furono ispirati dalla iconica Blackwood Mk3. Così, la vettura fu basata sulla piattaforma dell'Armada seconda serie e molte parti erano state condivise tra i modelli, tranne che per l'esterno e gli interni. La stessa piattaforma dell'auto fu data anche alla Smoogo come risultato di una profittevole joint-venture siglata tra la Smord e la casa automobilistica simovietica, per progettare insieme l'erede del vecchio fuoristrada Runner e per ridurre i costi di sviluppo della piattaforma dell'Armada Mk.2. Così, come l'Armada (che ricordiamo fu il secondo modello a trazione anteriore realizzato dalla casa automobilistica dell'Ingrafulmine, il primo fu la Tempest), la Champion Mk.1 era caratterizzata da una particolare caratteristica tecnica: il motore era montato longitudinalmente, e la trasmissione era montata sotto il pianale, come sulle auto a TP. A differenza di una macchina a TP, la trasmissione aveva un anello e un pignone sulla parte anteriore della trasmissione, sotto il motore. Dei mezzi alberi permettevano la trasmissione alle ruote anteriori, un sistema piuttosto rudimentale, già utilizzato sulla più piccola Tempest, che mostrava quanto la Smord fosse ancora impreparata all'uso di massa della TA sui suoi modelli, e soprattutto si rivelava più costosa da produrre rispetto ai sistemi di trasmissione più convenzionali. Grazie al suo stile semplice ma gradevole, i suoi interni spaziosi e la sua affidabilità, la Champion Mk.1 diventò un modello di successo sul mercato Seuropeo, risultando la più venduta berlina due volumi con portellone di segmento C in Seuropa. La vettura era disponibile in quattro allestimenti: la versione base ST dotata di un motore 1.1 "Durasmall" V4, l'allestimento intermedio L dotato di una unità 1.3 V4, il top di gamma XL dotato di una unità 1.5 V4, e la versione diesel XLD equipaggiata con l'ultima incarnazione del vecchio motore 1.6 diesel "Herbert" V4, che fu poi sostituito con un più semplice ed economico quattro cilindri Diesel della GDC. Le versioni sportive GTS e GTSa non furono realizzate per non cannibalizzare le vendite dell'Armada. Le sospensioni erano un McPherson davanti e un ponte torcente sul posteriore. La Champion prima serie uscì di produzione nel 1986. (P.S. I cerchi della Champion non vi ricordano qualcosa? )
  8. La proposta su base Brera è da sbavo, Depp. Credo che inizierò a preparare un altare per santificare i tuoi photoshop!
  9. Hmmm, non male direi! Però io abbasserei un pò il padiglione ed allungherei un pò il passo, per dare all'auto un aspetto meno da "manga car", per il resto è davvero sfiziosa!
  10. Concordo con te Albert Anche perchè lo stile di Delta III e di Ypsilon lo ritengo al quanto barocco e troppo carico, e se la Lancia vuole scrollarsi di dosso quell'immagine non troppo maschia che ha avuto fino a ieri praticamente, uno stile più muscoloso e squadrato, come proprio quello della "Thema", è la scelta più adatta, è come una contrapposizione tra un mobile rococò e uno in stile razionalista, io francamente mi piglio quello razionalista, imho! (Infatti seppure è un rebadge, la Thema mi piace, e molto!)
  11. Molto belle come proposte Depp, complimenti! Peccato che tutto ciò purtroppo resterà per sempre nella nostra fantasia, dato che Lancia, oramai, è diventata la Vauxhall nostrana...
  12. LOL! Aggiungiamoci anche questo qui, con i neutrini nel serbatoio, of course: Così frantuma il precedente record di 1230 Km/h*, con un bel testa a testa fra le due! Chi la spunterà? *: Da quel momento il Doblò è entrato ufficialmente nella lista delle auto dei miei sogni, l'ho scritto in piccolo così nessuno lo legge
  13. Mannegh'! In effetti è giusto! Non nego però che la tipa brasiliana mi attizza molto, specie se mulatta, (dato che sono single da un pezzo oramai)!
  14. Mamma mia... Devo dire che... A me fa sangue, e molto! Complimenti per le foto e il video Albert!
  15. Ussignur, non so se guardare quelle belle bocconcine o la macchina, le danno insieme alla 500 comprese nel prezzo?
  16. Devo dire che nonostante non sia un amante dei SUV, che è davvero bellissima! Penso proprio che il Cayenne, l'X6 e il Q7 spariranno alla vista di questa qui!
  17. Babba bia! Non so trovare altri sinonimi per dire quant'è brutta!
  18. Dire che questo concept è il festival del cattivo gusto è un complimento. Bruno Sacco ci manchi tanto...
  19. Ma no, hanno cambiato proprio la parte che mi piaceva di più, il paraurti e il cofano! (il logo DR nel frontale è anche un pò troppo grande!) E speriamo nel rilancio di Termini Imerese grazie a quest'auto. [OT] (Forse sarà un pò stupido come pensiero, ma non so per quale motivo, la DR mi ricorda un pò gli inizi della cara vecchia Innocenti, quando assemblava in Italia alcuni modelli della British Leyland... Insomma, penso alla DR come una Innocenti in salsa italo-cinese ) [/OT]
  20. Imho, devo dire che la futura DR3 mi è piaciuta fin da subito, il frontale modificato lo trovo anche più gradevole rispetto alla sua controparte Chery. (mi sono sempre piaciute le auto con il logo decentrato, mi ricordano molto alcuni modelli degli anni '70 e '80!) Quando sarà in produzione ci potrei fare un pensierino... (ora linciatemi pure )
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