Vai al contenuto

33stradale

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    573
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di 33stradale

  1. 33stradale

    Fiat Panda 2011

    vincoli ce ne sono, così come la ripartizione del fondo disponibile per ogni anno, lascia le briciole ai privati.. ..per i privati che riuscissero ad accedere all'incentivo non è prevista rottamazione. EMISSIONI DI CO2 (g/km) % SUL PREZZO CONTRIBUTO MAX € ANNI 2013 - 2014 0 - 50 20 5.000 51 - 95 20 4.000 96 - 120 20 2.000 ANNo 2015 0 - 50 15 3.500 51 - 95 15 2.000 96 - 120 15 1.800 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Incentivi auto: elettriche e non solo, i dettagli Con l'approvazione dei giorni scorsi a Senato gli incentivi auto 2013 sono realtà, ma alcuni punti e diversi vincoli fanno discutere. Incentivi auto: elettriche e non solo, i dettagli Gli incentivi per l'acquisto di auto a basse emissioni sono ufficiali: con l'approvazione del Senato, che ha convertito in legge il Decreto sviluppo numero 83, si conclude l'iter parlamentare che sblocca l'erogazione dei fondi da elargire ad aziende e privati con l'obiettivo di ammodernare il parco veicoli circolanti, rendendolo più efficiente e pulito, oltre che stimolando il mercato automobilistico ormai in rosso da mesi. Sebbene non siano mancate le polemiche fin dalle prime ore dall'approvazione della legge, con Federauto e altri addetti ai lavori che hanno giudicato insufficienti e perfino controproducenti gli incentivi auto, per non dire di chi ha accusato il Governo di aver favorito le vetture aziendali e di aver riservato una parte minoritaria ai privati, i bonus stanno riscuotendo già molto interesse e può essere perciò utile fare chiarezza. Innanzitutto va precisato che quelli che molti organi di stampa chiamano "incentivi per auto elettrica" in realtà sono fondi messi a disposizione per tutti i modelli di auto a prescindere dal tipo di alimentazione e sono quindi destinati anche alle auto ibride, a GPL e metano, ovviamente a patto che il livello di emissioni registrato in fase di omologazione rientri nella soglia stabilita dalla legge. Gli incentivi auto 2013 saranno validi dal prossimo anno fino al 2015, quindi per un triennio in tutto e consisteranno nello stanziamento di una somma pari a 140 milioni di euro. I fondi saranno erogati in tre step annuali, arrivando a 50 milioni nel 2013, per scendere a 45 milioni nel 2014 e altrettanti nel 2015. Si tratta di una quantità di denaro inferiore ai precedenti incentivi di tre anni fa, ma va detto che anche la situazione economica dello Stato è assai ben diversa da quella di allora, ragion per cui la minore "generosità" del Governo appare in questo caso giustificata, almeno in parte. All'interno dei tre step gli incentivi saranno comunque soggetti ad ulteriori clausole, come quella che per i 50 milioni di euro del 2013 riserva alle auto elettriche e ai modelli che emettono da 0 a 95 g/km di CO2 solo 15 milioni, di cui, ben il 70%, sarà destinato alle aziende, finanziando l'acquisto di taxi, auto da noleggio e veicoli commerciali in genere. E sempre ai professionisti saranno messi a disposizione i 35 milioni restanti, che potranno essere usati per l'acquisto di vetture con emissioni di CO2 fino a 120 g/km. Entrando nel dettaglio, la legge prevede 5.000 euro di bonus per l'acquisto, nel 2013 e nel 2014, di un'auto con emissioni fino a 50 g/km di CO2, mentre saranno 4.000 gli euro per i modelli con emissioni comprese tra 51 e 95 g/km di CO2 e 2.000 per quelli che emettono da 96 a 120 g/km di anidride carbonica. Nel 2015, ultimo anno del triennio di incentivi, le cifre riportate poco sopra scenderanno rispettivamente a 3.500, 2.000 e 1.800 euro. Infine è necessario dare un breve sguardo a come accedere agli incentivi. In questo caso è bene ricordare che i professionisti potranno avere i bonus previsti dal Governo solamente in caso di rottamazione di un veicolo di almeno 10 anni di età, un vincolo che invece non è previsto per i privati cittadini. fonte Motori.it http://www.motori.it/ecoauto/13823/incentivi-auto-elettriche-e-non-solo-dettagli.html ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Incentivi 2013-2015 per le auto ecologiche: la legge è arrivata agosto 9, 2012 Auto, Moto E’ stato approvato al senato il decreto sviluppo (http://www.guidando.it/wp-content/uploads/2012/08/decreto-sviluppo-approvato.pdf) che, dopo un iter lungo qualche mese, diventa finalmente legge. Nel decreto una sezione è dedicata agli incentivi per le auto cosiddette ecologiche che verranno immatricolate tra i 1° gennaio 2013 e i 31 dicembre 2015. Pertanto se avete intenzione di cambiare auto aspettate ancora qualche mese! Le auto interessate agli incentivi sono quelle elettriche, ibride , a Gpl, a metano, a biometano, a biocombustibili e a idrogeno che producono emissioni di anidride carbonica non superiori a 120 g/Km. Per usufruire degli incentivi è necessario rottamare un veicolo di cui si è proprietari, in caso di locazione finanziaria, da almeno 12 mesi. Inoltre la nuova auto acquistata deve essere della stessa categoria di quella rottamata, e immatricolata almeno 10 anni prima la data di acquisto del nuovo veicolo. Ecco i contributi: 20% del prezzo di acquisto,nel 2013 e 2014, fino ad un massimo di 5.000 euro, per i veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2non superiori a 50 g/km; 15 % del prezzo di acquisto, nel 2015, fino ad un massimo di 3.500 euro, per i veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km; 20% del prezzo di acquisto, nel 2013 e 2014, fino ad un massimo di 4.000 euro, per i veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km; 15 % del prezzo di acquisto, nel 2015, fino ad un massimo di 3.000 euro, per i veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km; 20 % del prezzo di acquisto, nel 2013 e 2014, fino ad un massimo di 2.000 euro, per i veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km; 15% del prezzo di acquisto, nel 2015, fino ad un massimo di 1.800 euro, per i veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km. Da sottolineare però che le risorse economiche destinate agli incentivi sono un totale di 140 milioni di euro così ripartite: 50 per il 2013, 45 per il 2014 e 45 per il 2015. La beffa è che per il 2013 ben il 70% viene assegnato alla sostituzione di veicoli pubblici o privati destinati all’uso di terzi con veicoli tradizionali e non necessariamnete ecologici… Pertanto nel 2013 solo 35 milioni di euro saranno destinati all’acquisto di veicoli con emissioni fino a 120 g/km come sopra riportato. fonte Guidando, mobilità ecosostenibile Incentivi 2013-2015 per le auto ecologiche: la legge è arrivata | Guidando, mobilità ecosostenibile
  2. parole sante.. chissà a quando l'audi aventador col V12 cruccoemiliano, come diranno sarà? ma vi ricordate l'audi 80 di 25 anni fa? tempo un paio di decenni e non avremo industria meccanica..se non a rimorchio dei tedeschi come componentistica, fino a che non ci faranno fuori pure da quel settore..nel frattempo continuiamo pure a comprare tedesco che gli diamo una mano, specializzati come siamo nel suicidio di massa..vedi svendita della parmalat (risanata!!!) alla lactalis..se non altro le basi tecniche rimangono in italia e la materia prima pure (latte e produttori), quindi puoi sotto altro marchio e logistica nel tempo ricreare la filiera..cosa diffilicile con l'industria meccanica sempre in evoluzione.. capisco che fare sinergie colla ducati sia difficile, ma visto che ormai hanno messo in discussione pure il traliccio in tubi di acciaio (telaio monoscocca in alluminio sulla panigale) almeno provarci e sfruttare il marchio..vedi piaggio et similia.. p.s. ..e c'è ancora chi non vuole smantellare la pubblica amministrazione, potentati sanguisughe e parassiti (2,5 mln di pensioni solo in sicilia su 5 mln di abitanti) e fa le storie per un aggiornamento dell'articolo 18..
  3. 11/12000 euro mi sembra un furto a mano armata..meglio nuova e vecchia panda o altre a scelta.. per me col diesel in città arrivi a 20.000 km massimo e se costa 2000 euro di più ti ci vogliono secoli per ammortizzare..poi i benza consumano un po' meno che in passato e puoi sempre gassificarli con meno di 2000 euro..
  4. un'accozzaglia di tutto quello che poteva venirgli in mente, poi la scritta peugeot nel bordino di colpo sdogana tutti gli orrori delle cineserie varie..anche il berlingo per me è molto peggiorato, col muso schiacciato da un elefante che si è seduto sul cofano..
  5. io la trovo carina, sul pianale newpunto/corsa?..non è male come idea e i suv in generale non mi piacciono..alfa/fiat /lancia a mirafiori su piattaforma new doblò? dimensionalmente è quasi qasqhai..penso che molti penseranno allo stesso segmento..
  6. ..la nuova ypsilon a volte sembra la sua sorellina più piccola..ingentilita nel posteriore..
  7. ..molto carica, con quell'effetto boomerang elettronici da cartone animato, una DS4 vitaminizzata, ma nel complesso non male, eliminando gli eccessi caricaturali..
  8. a me piace, mi piaceva anche il vecchio..quello a brand fiat mi sembra meglio.. per me vende..anche ulysse era grossetto..
  9. alla fine è molto maschia..magari con la tp e un comportamento alfa 75 a ruote fumanti avrebbe il suo perchè..(anche come Dodge) photoshoppando una 159 forse qls ne esce.. [MODE OFF TOPIC CORTESE] ..tantissimi Auguri di Buon Anno a Tutti!! [/MODE OFF TOPIC CORTESE]
  10. quoto..ci prendi quasi una buona mx5..
  11. ..in versione AMG fanno proseguire i fari nel cofano..non sarebbe una brutta idea..la parte che fa più schifo. coi colori scuri maschera un po' il "culetto cadente", ma siamo anni luce dal design di bruno sacco..riesumatelo! il frontale della E che per me è il migliore e tra i migliori in generale no..??
  12. nella fiancata ci trovo un po' di cizeta moroder.. pur aggraziata sa di vecchio..
  13. rifarei l'anteriore, magari tentando fari a sviluppo orizzontale..ma di fianco e dietro è decisamente intrigente.. costerebbe quanto un'aston martin farlo come il concept..credo
  14. non male..seppur con quel passaruota posteriore così marcato.. ma meglio di quello della classe E, che ha dalla sua per me il miglior frontale MB la coda sembra integrata al 3/4 posteriore.
  15. fa spavento per quanto è lunga... la versione limousine solo per chi ha la patente D...
  16. quoto tutto.. voi non avete manco vagamente, tranne qualcuno forse, idea di quanti soldi siano sperperati nei vari settori pubblici/prastatali/enti locali, alla faccia della povera gente che manco sopravvive fino a fine mese, ammiro la francia dirigista laddove fa gli interessi della NAZIONE ma noi oltre ad essere terreno di conquista da parte di altri abbiamo la sindrome di stoccolma cronica nel farci male..senza sputo ma con tanta sabbia (cit.)
  17. bravo.. gli aumenti devono essere concertati... http://it.wikipedia.org/wiki/Autostrade_per_l'Italia Autostrade per l'Italia S.p.A. è una società per azioni italiana, costituita nel 2002 ed avente come attività la gestione in concessione di tratte autostradali. La società si inserisce nel gruppo facente capo a Atlantia S.p.A., che ne possiede il 100% del capitale sociale e che fa riferimento, come principale azionista, alla famiglia Benetton. La società viene appositamente costituita per concorrere alla riorganizzazione del gruppo Autostrade avviata nei primi mesi del 2003: in particolare, alla società viene conferita la parte più consistente delle attività della Società Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A., azienda avviata originariamente nell'ambito del gruppo IRI nel 1950 e che, come primo progetto, si occupò assieme all'ANAS della costruzione dell'Autostrada del Sole. Nell'ambito di questo progetto di riorganizzazione, Autostrade per l'Italia S.p.A. riceve: le attività svolte direttamente nel comparto autostradale in regime di concessione; le partecipazioni nelle società attive nel settore autostradale; le partecipazioni nelle altre società, avviate anche con partner, per lo sviluppo di nuove arterie autostradali in Italia; le partecipazioni nelle società che svolgono attività di progettazione e di pavimentazione di supporto alle attività caratteristiche del comparto autostradale; le partecipazioni in società ed enti operanti in attività comunque connesse alla gestione di strade e autostrade. All'epoca dell'operazione, il valore delle attività conferite era indicato in circa 4,5 miliardi di Euro. Oggi la società è il principale gestore di reti autostradali in Italia.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.