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  1. Arcy79

    La "stella" di Arcy...

    Ciao cari ragazzi e da un po' che non apro un thread continuando a seguirvi in una posizione un po' più arretrata:D. Beh ho deciso di rendervi partecipe del mio nuovo acquisito in sostituzione della oramai famosa, per i più vecchiotti:lol:, della mia Alfa Romeo 147 MJet 150 cv Distinctive. Dopo qualche riflessione, forse anche eccessiva, ho dediso di prendere la MB Classe A 180Cdi grigio montagna con Pack Sport, Audio20, Mirror Pack, fari bi-xenon e cerchi da 18" cut-style. Dopo poco più di un mese dal suo arrivo credo di essere in grado di dare le mie prime impressioni sulla vettura. Premesso, mai avrei immaginato di comprare un giorno una MB essendo stato lo stesso marchio, fino a qualche anno fa, la cosa più lontana dal mio modo di concepire un auto. Tuttavia oggi posso dire che il nuovo corso stilistico MB, eccessivamente criticato qui su AP, é riuscito invece nel suo obiettivo di far avvicinare coloro che mai avrebbero pensato un giorno di farlo. Ma veniamo alla mia Stellina Esternamente l'auto é per me la più bella della categoria anche se necessita della presenza dei fari a led i quali cambiano completamente l'auto trasformando il frontale da un design bello ma "moscio" in un design aggressivo e sportivo. Nel mio caso a rendere ancora di più l'auto proporzionata concorrono i cerchi da 18" che per me, alla pari degli xenon, dovrebbe essere il primo optional con cui dotare una MB Classe A. Entrati nell'abitacolo l'auto si presenta molto ergonomica ed il posto guida mette subito a proprio agio grazie alle diverse regolazioni sia del sedile che del volante. In generale la seduta é bassa ma é al tempo stesso comoda forse anche grazie ai bellissimi sedili con poggiatesta integrato abbinati all'allestimento sport. La plancia ha un design riuscitissimo ed ergonomico con ogni comando posizionato nel posto dove te lo saresti aspettato. La qualità della zona alta della pancia é ottima con plastiche soft-touch mentre la parte bassa della stessa l'ho trovata piuttosto cheap così come ho trovato estremamente cheap il design del clima semi-automatico di serie. Mi sarei aspettato qualche vano portaoggetti in più dato anche le ristrette misure del cassettino lato passeggero anche se sul tunnel centrale trovo comodissimo la presenza sia del doppio porta bottiglia che del vano presente al di sotto del bracciolo centrale. Dopo un mese o poco più e 2000km percorsi con un ciclo città/autostrada al 50/50 con consumi che si attestano intorno ai 5,7l/100 posso dire che l'auto è silenziosissima in autostrada mostrando una cura nell'aerodinamica da parte dei tecnici MB che altre case non mostrano di avere ed una silenziosità complessiva anche in città e su diverse superfici, compreso il pavé, nonostante la vettura sia dotata di cerchi run-flat da 18". Al momento posso annoverare tra i pregi: 1-design esterno 2-design interno 3- qualità percepita generale 4-tenuta di strada 5-cambio e frizione 6-silenziosità di marcia complessiva 7-sedili allestimento sport. Meritano una annoverazione per la comodità e per la qualità. Difetti: 1-comparsa di un cigolio sul pedale frizione comune a parecchie classe A. 2-con il pieno di carburante si può sentire il rumore dello stesso quando l'auto è in movimento:pz. É un difetto comune a parecchie classe A che poi scompare appena si consuma qualche litro di carburante. 3-parte bassa della plancia troppo cheap 4- su un auto da €30.000 è per me inaudito non avere un clima automatico di serie. Imho. 5-Audio20. Non è che sia un vero e proprio difetto ma mi sarei aspettato qualcosa in più dall'interfaccia multimediale sia perché non riesce completamente a dialogare con il mio IPhone e sia perché dialoga male con il mio supporto USB con tutta la mia discografia. Nello specifico per alcuni Album sullo schermo viene mostrata la copertina dello stesso e per altri no pur avendo eseguito le stesse operazioni di upload. Al momento non ho altro da aggiungere:lol: ps. Al più presto arriverà un book fotografico state tranquilli:lol:
  2. Come promesso un mesetto fa, eccomi (eccoci) con le prime impressioni dopo poco più di 1000 km. La macchina è tecnologicamente avanzatissima. Ha una serie di funzioni e impostazioni da stuzzicare alla grande ogni palato. La più piacevole impressione è data dalla stabilità e dalle sensazioni di sicurezza che dà alla guida. Sembra piantata al terreno come un coupè, ma comoda e "morbida" come un piccolo SUV. Al volante ci si sente davvero sicuri e di macchine ne ho guidate... Forse una piccola pecca risiede nello sterzo...non è duro, s'intenda, ma ce lo aspettavamo sicuramente più morbido. Forse sono le gomme da neve col cerchio 18 sotto?!? Ripresa di tutto rispetto, nonostante scendiamo di una quarantina di cavalli rispetto alla delta e di una ventina rispetto alla mia a motore benzina. Le funzioni tecnologiche dell' active sense technology sono molte comode e poco invasive. Il sistema di frenata con cruise con monitoraggio della distanza da quello davanti in autostrada è una chicca. Un po' invasiva invece è il cambio carreggiata... infatti appena si è troppo delicati sul volante e si tocca la linea di corsia ecco che vibra e si abbassa il volume dalla parte verso cui involontariamente si sterza... potevano farlo un po' meno sensibile. Forse lo disattiveremo. NAvigatore: mostruosamente bello e preciso anche nei Punti di interesse selezionabili. E' il migliore sistema di riconoscimento vocale mai visto...basta capire bene cosa vuole sentirsi dire (vale sia per il NAV sia per il telefono collegato...altra chiccheria...si possono associare più telefoni senza dover rifare ogni volta l'associazione come vol blue&me di gamma fiat & co). UN po' scomodo il menù che monitora i consumi e quello per sentire la musica dalla chiavetta. UN po troppi passaggi per arrivarci. I consumi sembrano un po' più alti di quello che ci si apsettava. Siamo a 7.9l/100km nei primi 1000 km, ma, si sa, è presto per esprimersi. Non so (d'altronde non sono espertissimo) se sia una cosa giusta da fare o meno, ma "giocando" col sequenziale al volante in frenata sembra che il freno motore aiuti molto e tali sensazioni mi piacciono parecchio...che dite? Visibilità molto buona ai lati e dietro, davanti bisogna abituarsi...il muso è più lungo di quello che si creda dal posto guida. Con tutta la tecnologia che c'è su forse Mazda poteva "sprecare" una telecamerina e non solo il sensore, ma siamo proprio ai dettagli. Se ci sono curiosità...sono qui! Ciao!!! :razz:
  3. gianmy86

    '05 Mazda 3 2.0 Sport

    Buonasera! In quest'occasione vi parlo dell'auto che mi ha felicemente accompagnato per 120.000 km negli ultimi 3 anni. L'auto in questione è una Mazda 3 2.0 benzina con GPL aftermarket, in rarissimo allestimento Sport (almeno in Italia). Esterni L'auto, in vendita dal 2003, soprese per le dimensioni atipiche rispetto alle seg. C coeve (tutte allora intorno ai 420 cm, la Mazda 442 cm; per intenderci la Serie 3 Touring ne misurava appena 5 in meno. Si potrebbe parlare di "crossover" ante-litteram). La linea, già di suo piuttosto massiccia e squadrata, appariva poco armoniosa proprio per via della lunghezza eccessiva, ma con quest'allestimento si rivela più gradevole delle altre "3" grazie ai paraurti ridisegnati in chiave sportiva, alle minigonne laterali, ai cerchi da 17" e allo spoiler posteriore, che le donano un primo impatto estetico chiaramente differente. Inoltre è l'unica a presentare inizialmente i gruppi ottici posteriore a effetto led, estesi poi sull'intera gamma con il restyling '06, il quale risulterà più equilibrato nelle forme e invecchierà meglio, grazie anche al lievitare nel frattempo delle dimensioni delle concorrenti. Interni Molto spaziosi ovviamente per la categoria, i sedili sono in tessuto blu-nero che tratteiene ogni tipo di pelo (guai a far salire il cane o mamma/nonna impellicciate in auto, per non parlare di altro ). I materiali sono di qualità appena discreta, ma in compenso il montaggio risulta molto molto curato. Portaoggetti/lattine e svuotatasche vari davvero capienti e ben distribuiti. Posto guida Molto comodo grazie ad una poltrona di dimensoni notevoli. Le regolazioni, tutte manuali, (altezza, profondità e supporto lombare) sono precise. Curioso che per il posto guida lo schienale si regoli con la pratica rotellina, quello del passeggero abbia la regolazione a scatti con una leva (a tal proposito una volta quasi litigai con mio padre che insisteva che non ci fosse nessuna rotellina...ebbene, aveva ragione lui!) Plancia e comandi La zona davanti al guidatore nelle forme è una sorta di plagio alla 147, quindi sportiveggiante e bella da vedere. Il quadro strumenti ha i numeri e le lancette di colore arancio su un riposante sfondo sfumato blu molto bello. La parte centrale è squadrata e dominata dal colore nero delle plastiche, in pieno stile giapponese un po' triste. Le plastiche sono di qualità un po' economica, ma montate molto molto bene, quindi pochissimi scricchiolii. Si sono manifestati un po’ di più invece dopo aver fatto smontare letteralmente mezza plancia per far montare un autoradio con bluetooth e parrott incorporato, ma in assoluto nulla di fastidiosissimo. Abitabilità Spaziosa per 4 persone, in 3 sul divano si sta discretamente. Il divano è ben conformato e i 3 poggiatesta sono regolabili. Manca solo la bocchetta del clima dietro. Bagagliaio Appena discreto in rapporto agli ingombri esterni (300 l) ma la forma è regolare. Il divano è reclinabile nella classica frazione 1/3 2/3 Accessori Il punto di forza di quest'auto. Fari allo xeno, sensore crepuscolare e pioggia, clima automatico, ESP + ASR sono chicche che poche auto offrivano di serie, e nessuna a 20000 euro di listino da nuova Comfort Globalmente è buono, le sospensioni fanno un buon lavoro sulle asperità, ma il punto debole della vettura è la cattiva insonorizzazione dei passaruota. Il rumore del rotolamento supera spesso quello del motore, silenzioso si, ma che in autostrada gira molto alto, facendosi quindi sentire di più e risultando fastidioso in un viaggio di 2-3 ore. Motore L’unità propulsiva è ottima, e ideale per il tipo di auto. E’ un 2.0 cc 150 cv MZR con testata in alluminio, motore rivelatosi eccellente per elasticità, silenziosità (tranne in autostrada) e, quando volevo spingere, brio. Sopra i 4000 giri cambia voce facendosi tirare fin sui 7000. Inoltre, pur camminando quasi solo esclusivamente a gpl nelle mie mani, non ha mai manifestato nessun problema nei suoi complessivi 174.600 km. Accelerazione Mai stato fan delle accelerazioni massime, ma il dato dichiarato di 9” sullo 0-100 mi è sembrato assolutamente credibile Ripresa Deluderebbe ovviamente in rapporto ai moderni turbo, ma questo motore posso dire di averlo amato. Se volevo un po’ di sportività annacquata bastava usare l’ottimo cambio e pestare, guidando invece normalmente era molto piacevole riprendere senza esitazioni anche in 5° a 45 km/h senza scalare, ovviamente con relativa calma. Insomma potevo scegliere tra due anime. Cambio La sparo grossa dopo i 7 antecedenti anni su 147. Questo è il cambio che ogni alfista avrebbe voluto su un’Alfa degli anni 2000. Leva corta e bella da impugnare, innesti secchi e precisi, frizione dal peso giusto, dall’ottimo stacco e dalla buona resistenza. Peccato solo per la mancanza della sesta marcia e per la quinta abbastanza corta, che penalizza il comfort nei lunghi viaggi autostradali. A 100 km/h il contagiri già sorpassa quota 3100, a 130 km/h da codice siamo attorno ai 4300. Ottimo l’allungo del motore fino a 200 km/h circa (anche qua mai testati per più di un km, che la mia strada privata è breve!!!) Sterzo Buona manovrabilità in città, leggero in manovra e abbastanza preciso nelle curve e nei curvoni autostradali, ma è stato comunque difficile adattarmici all’inizio, abituato allo sterzo dell’Alfa, che trasmetteva ben altre sensazioni. Freni Potenti e ben modulabili, incredibile la longevità, uniti ad una gestione sapiente in base al flusso stradale: li ho rifatti solo una volta dopo 80.000 km percorsi. Tenuta di strada/Stabilità Soprendente. Ritenevo l’Alfa un punto di riferimento, poi ho scoperto che questa Mazda mi consentiva di entrare e uscire da alcune belle curve a velocità ben maggiori, anche se prendeva paga dal punto di vista delle sensazioni, del trasmettere la strada. In 3 anni solo una volta è entrato l’ESP in funzione, ed è stato molto utile. Consumo Semplicemente eccellente per la cubatura e le prestazioni. Il dato che posso esprimere con certezza è quello riferito al consumo di GPL, media esatta di 10 km/l su un percorso medio 40% autostrada, 40% extraurbano, 20% traffico intenso. Il computer di bordo segnalava il consumo medio di benzina di ben 7.4 litri /100 km ad una velocità media di 49 km/h. In conclusione In conclusione è l’auto che guiderei ancora se domenica 1° dicembre scorso una ragazza ubriaca non avesse fatto strike centrando 3 auto parcheggiate (100 punti a chi indovina quale ha avuto la peggio tra quelle in sosta). Considerando che l’ho acquistata già da ipersvalutata nel 2011 e che quasi sicuramente vivrà una sua terza vita in Bulgaria, ci avrò perso 3000 euro in 3 anni e, visti i costi di gestione, ha per me rappresentato in miglior value for money possibile in assoluto. E, cosa non da poco, visto che quando l’ho acquistata ho guardato quasi solo a quell’aspetto, ha saputo farsi davvero voler bene, conquistandomi prima con il suo aspetto incattivito e con gli optional, poi con l’affidabilità, la cura costruttiva giapponese e la longevità di tutti gli organi soggetti ad usura. Un giorno, riguiderò Mazda, e spero sia tanto MX-5!
  4. Buonasera! Vi presento le mie impressioni alla guida del mio recente acquisto, dopo averci percorso circa 1100 km. Utilizzerò la falsariga delle ottime recensioni di stev66; qualora me ne voglia gli pagherò i diritti! Esterni L'auto si presenta come in foto, la linea chiaramente non è all'ultimo grido, ma a mio avviso invecchia bene e mi sembra ben più filante e aggraziata del modello che l'ha sostituita nel 2007. La linea sinuosa riprese gli stilemi della coeva classe S, scelta stilistica in seguito ripetuta con i modelli seguenti, e garantì un interessante CX di 0,26. Alla vista di fianco o di 3/4 dà l'impressione di minor compattezza rispetto alle sue concorrenti, pur essendo lunga 4,54 m, dato in linea con queste. Interni Un punto forte di questa vettura. Gli interni sono molto accoglienti e il colore chiaro dell'abitacolo dà una sensazione di ulteriore spazio. La pelle chiara è di ottima qualità e sembra abbia una discreta traspirazione (in estate potrò affermarlo con maggior certezza, per ora di sicuro non gela come quella della 147 dopo una notte in strada); pratici ma non bellissimi i tasconi elastici nello schienale dei sedili anteriori. Circa le finiture c'è poco da dire; fu concepita quando l'economia non era in crisi e si sente; sebbene abbia 8 anni sricchiolii e rumorini sono ridotti al minimo. Posto guida Comodo comodo. Il sedile regolabile in parte elettricamente (schienale e altezza) e in parte manualmente (profondità e inclinazione della seduta) unito alla classica regolazione manuale del volante in altezza/profondità garantisce una posizione comoda per tutte le taglie e gli stili (a me piace guidare basso, con gambe quasi stese). Il bracciolo non mi sembra regolabile, ma lo trovo all'altezza giusta, mi consente anche di assumere la posizione di guida da pensatore, con gomito appoggiato, avambraccio verticale e mano a reggere il mento, molto apprezzata nelle code. I pedali (due, più il bizzarro classico Mercedes "freno a piede") sono ben posizionati e distanziati, buon appoggio per il piede sx. Visibilità molto buona: gli ingombri sono intuitivi, davanti grazie allo stemma sul cofano, dietro grazie anche ai sensori. Plancia e comandi E' quasi tutto molto semplice e intuitivo. Al "freno a piede" mi sono abituato subito, al cambio automatico pure. Il cruise control Tempomat ha una logica d'uso molto apprezzabile, con possibilità di accelerare/rallentare di 1 km/h alla volta grazie alla pratica levetta (in autostrada difatti, non usi quasi mai i pedali, risultando molto più pronto, quindi più sfruttabile durante i piccoli rallentamenti, di quello della 147). Facile anche la gestione dei comandi al volante di radio/cdb/telefono. Assurdo solo che manchi il calcolo del consumo instantaneo. Una cosa poco pratica: i comandi luci/alzacristalli sono gestiti da un'unica leva alla sinistra del volante, pertanto vai a spruzzare acqua sui tergicristalli tirando la leva e....lampeggi l'auto davanti! Dovrò consultare il librone dei comandi... Abitabilità Dietro in 3 c'è spazio a sufficienza in larghezza, ma chi sta al centro è penalizzato dal tunnel centrale. Come spazio in profondità due amici alti 1.85 hanno detto di stare comodi, e io stesso alla guida non ho avvertito le ginocchia di uno dei due toccare lo schienale (sono alto 1.73 m, ma guido abbastanza comodo). Bagagliaio 470 l sono un bel bagagliaio. La soglia di carico non è altissima ed è a filo. In più tra pavimento e vano ruotino c'è un pratico doppio fondo utile per oggetti sporchi-umidi. Accessori E' la versione Avantgarde, il top di gamma, e ha tutto quanto necessario per il comfort e la sicurezza. Mancano sono i fari allo xeno e navigatore. L'unico accessorio di cui davvero sento la mancanza è il bluetooth, ha il vivavoce ma dovrei inserire una scheda Sim. Valuterò se si può duplicare quella con il mio numero. Comfort Il pregio principale di quest'auto. Oggi ho percorso circa 500 km a 130 km/h dopo aver dormito 4 ore e sono sceso riposato e rilassato. L'auto è silenziosa, le sospensioni filtrano bene le asperità anche sul pavè, agevolate dai cerchi da 16", e il climatizzatore è molto preciso e silenzioso. Anche l'audio di serie è di buona qualità, non mi aspettavo bassi così corposi. Motore E' l'ultracollaudato 2.2 common rail, qui in versione da 150 cv. Muove agevolmente i 1500 kg della vettura, per non aiutato dalla logica del cambio automatico ad esprimere il suo massimo potenziale. Ad ogni modo, grazie alla coppia di 340 nm a 2000 giri non si è mai in difficoltà, basta pigiare il pedale e va! Accelerazione La Casa dichiara lo 0-100 in 10.1 secondi. Di certo non ho provato, ma lo scatto è buono. Ripresa Il motore, come detto, è sempre o quasi in coppia. Il cambio si comporta abbastanza bene ha un'impostazione turistica, pur non essendo paragonabile ai doppia frizione dell'ultima decade, resta discretamente pronto. Se pigi a tavoletta, ovviamente, va in kickdown e tutta la grinta del motore esce fuori. Cambio E' il noto Nag-5, un cambio di vecchia concezione, 5 marce, improntato al comfort più che al brio. La differenza con i cambi più recenti in termini di fluidità e reattività è innegabile, tuttavia resta un cambio confortevole che riesca ad adattarsi abbastanza bene alla logica del guidatore (quando la sua logica vorrebbe il contrario). Il suo concetto anacronistico si fa evidente quando si va alla voce consumi. In autostrada, percorso ideale per quest'auto, a 130 km/h il motore gira a 2600 giri/min. Sterzo Anche qui, l'impostazione è turistica. In città offre una manovrabilità incredibile, anche se è un po' più pesante di quanto credessi e nelle svolte agli incroci fatica un po' a riallinearsi e va accompagnato. Nei curvoni autostradali si è rivelato inaspettatamente preciso. Nel misto ancora non ho avuto modo di provare per bene. Freni Adeguati alla massa della vettura, donano sicurezza in ogni circostanza. Ottima anche la modulabilità. Tenuta di strada/Stabilità Sorprendente. L'auto in autostrada viaggia su binari, e anche su strada bagnata in città ho provato a spingere un pelo in più sul gas in un paio di punti critici per valutarne il comportamento (chiaramente manovra effettuata in tutta sicurezza) e l'esp non è nemmeno intervenuto. Per capire il limite della vettura andrò, come m'ero ripromesso, nel piazzale dello stadio, alla prima pioggia. In autostrada ho accelerato prima di in un curvone quando un tale con il 320d si è sentito sfidato e mi ha sorpassato. Ebbene, entrati alla stessa velocità in curva la sua vettura, 50 m davanti a me, ha avuto un accenno di scodata, mentre la mia è restata ben piantata. Francamente mi aspettavo il contrario. Consumo Rapportato ai tempi di oggi è la nota un po' dolente. Qui l'automatico si svela in tutto il suo anacronismo. In città siamo sui 9 km/l, in autostrada a 130 km/h con il cruise control 13 km/l misurati pieno-pieno. A 100 km/h invece il Cdb mi segna 6,4 l/100km, pari a 15.6 km/l. In conclusione Sono soddisfattissimo dell'acquisto fatto, in quanto la vettura, sia per le sue qualità di base, sia per lo stato in cui l'ho acquistata, ha tantissimo da offrire e ben poco da invidiare a molti modelli più moderni del parco circolante. Resto della personale opinione che è meglio un'auto di segmento superiore, ma un po' più anziana, che una più nuova ma di segmento/cura costruttiva inferiore (e lo dico ex possessore anche di 2 auto nuove). Nella mia fattispecie, poi, i costi di utilizzo mediamente più alti restano ampiamente compensati dal basso investimento all'acquisto, e dalla sua conseguente bassissima svalutazione qualora voglia rivenderla in futuro. E' la mia prima recensione di questo tipo. Spero sia stata di gradevole lettura.
  5. falconero79

    Abarth 695 biposto

    Beh, non scrivo molto in questo forum, però credo che sia il posto migliore per mettere le mie impressioni dopo aver provato questo "macchinino" in pista. Magari non riuscirò a trasmettere le mie sensazioni, ma ci provo lo stesso Non avevo mai provato prima d'ora un'Abarth e una 500 un po' perchè non ho mai avuto l'occasione e un po' perchè, sinceramente, non mi interessavano. Però l'occasione era ghiotta per non approfittarne. Sabato scorso, presso l'Auto-motodromo di Castelletto di Branduzzo (PV) sono presenti tra le auto che FCA ha portato giù due 695 biposto dotate però del cambio manuale. Le vetture erano strettamente base con solo l'allestimento esterno in carbonio. Appena sceso dalla 4C L.E. (altra auto presente), la portiera della 695 è aperta che mi aspetta. Salgo. Nessuno sale con me, wow. Per 10-15 minuti l'auto è mia. Entro in pista e subito mi sembra di stare su un camion al confronto con la 4C, ma passa subito, tempo qualche metro ed il feeling lo prendo subito. Per chi non conosce il circuito è molto tortuoso, stretto, con numerose curve e un solo rettilineo di allungo. Pista che poi si rivela ideale per il cinquino "dopato" L'auto è precisissima, regala emozioni e sensazioni di guida piacevoli. L'inserimento in curva è fulmineo, è precisa in percorrenza ed in uscita di curva. Poi fortuna delle fortune... mi sono ritrovato per 3-4 giri da solo senza traffico, o meglio li avevo tutti lontani Beh li ho potuto avvicinarmi un po' di più al limite e l'auto è sempre perfetta e precisa. Davvero divertente. Soltanto una volta ha scodinzolato leggermente in frenata, ma roba di qualche decimo di secondo e qualche mm... quasi impercettibile. Devo dire che non pensavo, ma l'auto è davvero bella e divertente. Peccato per il prezzo, decisamente elevato.
  6. Sto effettuando, sulla mia Yaris da lavoro, delle prove di durata. L'auto è un esemplare del 2001 con all'attivo, al momento della prova, 361.000km. Il mezzo monta pneumatici nella misura 185/60 r14 a dispetto degli originali 175/65 r14. Essendo un auto destinata alla rottamazione in quanto necessitante di lavori di ripristino che superano il valore del mezzo, ho deciso di tenerla ancora un pò finchè non sarà lei a cominciare ad accusare i primi colpi. Tengo a precisare che sul mezzo sono stati effettuati il cambio della frizione e del cambio meccanico, rottosi a circa 200.000km. Il resto è praticamente originale. Il tagliando non viene effettuato da 40.000km mentre vengono regolarmente eseguiti rabbocchi di olio lubrificante e fluido refrigerante ( 1kg ogni 5000 km circa di olio lubrificante, rabbocchi sporadici di liquido refrigerante ). Scopo del test è quello di valutare l'affidabilità del mezzo e la conservazione, nel tempo, di prestazioni e consumi, partendo da un grafico realizzato da quattroruote, che rappresenta dei dati di un modello come il mio , la cui unica differenza deriva dalla dimensione degli pneumatici ( 175/65 r14 quella in prova da QR - 185/60 r 14 quella del sottoscritto ). L'auto oggetto della prova di durata è originale. L'ultimo tagliando, effettuato a km 320.000 , ha interessato il cambio dell'olio ( Bardahl XTC C60 10W40 ), filtro olio, filtro aria, candele NGK. La Yaris da prendere come riferimento, nella tabella che allego, quella cioè di 4r, è l'ultima sulla DX. Gli altri 2 modelli sono inclusi nella tabella a puro scopo comparativo, da parte della testata automobilistica, e non hanno valore alcuno nella prova di durata, se non quello puramente comparativo. Premessa: i video da me registrati non comportano violazione alcuna del C.D.S. , essendo registrati su suolo privato e comunque in condizioni di sicurezza. Si conferma che la strada è pianeggiante ed i rilevamenti sono stati presi dal sottoscritto considerando lo scarto del contakm della Yaris, quindi nella migliore delle ipotesi, per non andare incontro a faziosità, riporterò dati leggermente pessimistici. La prova dei consumi non è stata svolta in modo accurato come invece è avvenuto per i test di accelerazione/ripresa/ . Ma riporto risultati misurati dall'ultimo pieno, chiedendovi di affidarvi alla mia buona fede per quanto concerne la veridicità di questi ultimi. Il test dei 360.000km sarà integrato, qualora e quando il mezzo continuerà a marciare ancora, da un test a 400.000km con le stesse modalità di rilevamento, eccetto la frenata , essendo quest'ultima legata all'efficienza di pneumatici, dischi e pastiglie freni, a differenza del propulsore che invece subisce usura progressiva con il passare dei km. Il peso del mezzo in prova è di circa 950 kg a vuoto, con 100 kg di conducente e mezzo serbatoio. L'accelerazione 0 / 100 km/h riportata da quattroruote è di 13,7 secondi. Questo è il risultato da me ottenuto: 0 - 100 km/h = 14s Abbiamo quindi un discostamento di circa 0,3s peggiore. Differenza quasi trascurabile. Possiamo ammettere che le prestazioni del mezzo siano rimaste pressochè invariate con i km. Ripresa 70-120 km/h in 5a marcia a min/carico Quattroruote dichiara 27 secondi Io ho registrato un ottimo 25 secondi: Velocità massima: Quattroruote segnala 157,5 km/h raggiunti in 4a marcia: Ho toccato i 167 km/h in 4a marcia anche io ( segnalo che i 167km/h li raggiungo anche in 5a ) . Considerato lo scarto del contakm, possiamo affermare che ho misurato 159 km/h effettivi di velocità massima: Ecco il video della Vmax raggiunta in IV marcia: I consumi da me rilevati sono, effettivamente, migliori di circa il 10% di quelli dichiarati da 4R, in tutte le condizioni. Chiudo con un plauso a Toyota per aver lanciato sul mercato un mezzo comodo, economico e indistruttibile come la Yaris. Saluti.
  7. L'ultima svedese provata dal sottoscritto è una splendida SAAB 9-3 del 2008 con 128.000km In allestimento Vector ( un gradino sotto l'allestimento Aero che prevede cerchi da 18 invece dei 17 della Vector, volante rivestito in alluminio e assetto rivisto e abbassato , nonchè doppio tubo di scarico separato ai lati del paraurti ). Il motore è il 1910CC con doppia sovralimentazione da 180cv a 4000 giri e coppia massima di 400nm disponibili da 1850 rpm a 2750rpm. Questo propulsore è di derivazione FIAT, consente buone prestazioni e consumi veramente ridotti. La 9-3 che ho provato rappresenta, a mio avviso, la perfezione raggiunta da SAAB. Ho provato una 9-3 del 2005 ( mod. prerestyling ) e questa che ho provato poco fa, che è una restyling, è andata a migliorare i già pochi difetti che aveva la presresty. Ottimo lavoro per SAAB, che con questo modello ha tirato fuori la quadratura del cerchio. Si perchè il motore biturbo a gasolio, come vedremo più avanti, fa registrare veramente bassi consumi. Esterni: L'esterno è caratterizzato da cerchi da 17, fari fendinebbia. Parliamo di un modello la cui caratterizzazione estetica esterna è abbastanza sobria. La linea è senza dubbio originalissima. Diciamo che dal vivo non ti stanchi mai di guardarla. Ha dei tratti molto particolari, dei dettagli che solo SAAB avrebbe potuto inserire in un auto. Interni: Sedili in pelle di serie, climatizzatore automatico bi-zona. Manca il cruise control e la regolazione elettrica dei sedili ( disonibili entrambi di serie sulla versione Aero TTID ). Cambio manuale a 6 marce. La prova: Guidare una 9-3 TTID è un emozione. Quando il proprietario mi ha dato le chiavi mi sono sentito come se avessi il mondo nella mano destra. Come entro in auto, la prassi ed il buon senso suggeriscono di indossare la cintura di sicurezza, già... Ma il problema è uno, ma la chiave? Dov'è il blocchetto di accensione? Giustamente, potreste dirmi: un SAABista come te che non sa da dove si accende una SAAB? Probabilmente il fatto di avere 2 SAAB 9000 turbo ( che hanno l'accensione classica sulla dx del volante ) e l'emozione di provare tale auto, mi hanno depistato. Fatto sta che poco dopo mi sono ricordato dell'altra 9-3 provata in passato ed ho subito inserito la chiave nel tunnel, vicino al freno a mano. L'interno è molto ben fatto. Fattura e pregio degli interni notevoli, nonostante si stia parlando di un allestimento non proprio top di gamma. La qualità c'è e si percepisce tutta. Il cruscotto è in puro stile SAAB, i comandi ben disposti, l'illuminazione verde tipicissima del marchio mi hanno fatto scendere una lacrimuccia pensando alla storia che è toccata a SAAB . Il volante è il classico e unico disponibile per 9-3 NG. Veramente bello e con i comandi facilmente fruibili. Mi accingo a muovere questo portentoso mezzo da 14 quintali. La frizione stacca bene, un pò pesantuccia a dire il vero ma ci si abitua dopo poco. Il motore mostra una prontezza disarmante, sembra di avere 200cv e ci si accorge dei 180cv solo guardando la lancetta che tradisce l'impressione di avere quei 20cv in più. Ma è la coppia che fa la differenza. Quei 400nm fanno veramente tanto. Qui da noi che ci sono salite ripide, è sufficiente tenersi intorno ai 2000 giri per farle in piena scioltezza. Incredibile. Le prestazioni sono di 8,5s da 0 a 100 e di 228km/h di velocità massima a tachimetro. Parliamo di circa 8,8 secondi nello 0 100 e di 222 km/h effettivi. Buone. Il cambio a 6 marce è veramente ben fatto, innesti secchi, precisi e che consentono realmente una guida sportiva. Non me lo sarei mai aspettato un manuale del genere su una comoda berlina a gasolio, biturbo, ma sempre a gasolio. Rapportatura corta, in 6a a 2000 giri si viaggia a poco meno di 110 km h , quindi la velocità massima si raggiunge poco oltre il regime di potenza massima. Ottime doti di allungo del biturbo che spinge bene fino a 4800 giri, anche se è inutile spingersi oltre i 4500 giri. Comfort di marcia eccezionale. Auto che ti fa macinare km su km senza che ti stanchi, ha un unico problema, farti scendere. Si perchè una volta che scendi vuoi subito risalirci e spararti altri 200 km almeno. La tenuta di strada è particolare ma eccellente. Teniamo presente che monta un sistema che gestisce, seppur di pochissimo, la sterzata delle ruote posteriori, e si sente, eccome se si sente In paese sguscia via dalle viette e dalle rotonde con un'agilità disarmante:shock:. Ho una Yaris con assetto che in paese nelle curvette si muove bene e al cospetto della 9-3 impallidirebbe. Eccellente lavoro da parte di SAAB. Muovere 16 quintali con quell'agilità è tanta roba. Inserimento rapidissimo nelle curve strette, accompagnato dal posteriore che sembra simulare l'effetto " carrello della spesa " ( praticamente la sterzata induce una controrisposta del retrotreno che ti fa trovare l'auto inserita in curva riducendo di molto il sottosterzo ). Nel misto veloce la sicurezza dell'auto è anche qui ad ottimi livelli. Si percorrono curve autostradali a velocità da ritiro della patente senza accorgersene. Frenata potentissima. L'auto si accuccia nel men che non si dica. Il feeling col pedale del freno richiede però esperienza. Sembra che non freni ma se lo fai con decisione e forza l'auto risponde molto bene. I consumi sono veramente buoni. Quando sono salito, conoscendo il mio piede destro, pensavo ad un reale 13 km/l Con molta sorpresa e guida non attenta ai consumi sono riuscito a tenermi sui 17 km/l di media, con piccole accelerazioni vigorose per testare il temperamento del biturbo. In conclusione. Auto superlativa, comoda, veloce, sicurissima e con una linea che diventerà intramontabile. Da SAABista puro ( quindi amante dei Turbo Benza 100% Made in SAAB ) devo dire che il biturbo Diesel di derivazione FIAT è perfetto nella sua categoria. Consumi bassi e prestazioni buone. Ecco l'auto provata:
  8. Tocca alla splendida 244 D6 GLE del 1981 essere recensita. E' un auto che al momento della prova ha 717.000km, con il motore che è stato sostituito, a detta del proprietario, 70.000km prima della prova. La volvo serie 2 è stata un punto di riferimento per la casa svedese. Un auto polifunzionale che continua a destare interesse negli appassionati di tutto il mondo, sia nella versione berlina, che nella sw, in particolare gli allestimenti polar e super polar. Ci sarà un motivo? Ebbene si, e non è solo uno. E si può partire dalla cosa più soggettiva di quest'auto, la linea. Si perchè la linea è molto particolare e non è detto che a tutti piaccia. Mentre le altre doti dell'auto, per quanto possano contenere soggettività, hanno una dose massiccia di oggettività che traspare da tutti i pori. A partire dal comfort... Comfort sconosciuto alla maggior parte delle vetture moderne e coeve della 244. Si viaggia rilassati, con i comandi a portata di mano e un senso di sicurezza notevole dato dalla stazza dell'auto. L'esterno dell'auto si caratterizza da cerchi da 14 millerighe Volvo, calzanti pneumatici 185/70r 14. La linea di cintura presenta una cromatura che parte a forma leggermente arcuata per tutta la fiancata, dando un notevole slancio alle forme della fiancata, altrimenti risultate un pò troppo " massicce " . Gli interni sono in velluto blu ma va considerato che sono stati rigenerati nel corso della vita dell'auto. Sedili comodissimi, posto guida intuitivo e perfettamente integrato con il conducente, comandi per i sedili riscaldabili migliorabili ( accedervi vicino al freno a mano può essere poco intuitivo ma considerando che è un operazione che generalmente viene compiuta ad auto ferma si può soprassedere ). Le plastiche sono di buona fattura, niente di eccezionale i poggiatesta rigidi, che comunque assolvono più che bene al loro dovere. La dotazione interna prevede i 4 alzacristalli elettrici, condizionatore d'aria, contagiri, tettuccio manuale. Motore: il d24 Volkswagen da 82cv su un auto da 15 quintali è un accoppiata decisamente " coraggiosa " , che si salva grazie alla buona coppia che si sviluppa a circa 2000 rpm. Prestazioni adeguate al mezzo con tempi di accelerazione da far concorrenza agli ape-car Scherzi a parte... Essendo l'auto non mia non ho potuto e voluto strapazzarla ma ho misurato uno 0 100 km h in 16 secondi... E per tutta la durata della prova non ho superato i 110 km h raccomandati da chi mi ha prestato l'auto, per problemi legati al surriscaldamento del motore " CIT. I sorpassi comunque si effettuano senza tantissimi problemi, sfruttando la coppia del motore e un attimino di rincorsa, strada permettendo. La velocità massima effettiva di tale modello è comunque di 150 km/h . PS: Il D24 della 240 è un motore modulare Vw che equipaggiava i furgoni LT 35 nell'allestimento 6 cilindri. Da notare che sono esistiti rarissimi esemplari di Volvo 244 D5, che montavano lo stesso motore della D6 privato di 1 cilindro e con 75cv invece di 82, e soprattutto una coppia inferiore. Insomma il D24 è quanto di più sconsigliabile ci fosse su 240, con percorrenze medie di 400.000km prima di rifare tutto. Cosa invece sconosciuta al b200 benzina Volvo, capace di arrivare a oltre 1.000.000 di km senza battere ciglio. Consumi: I consumi della 244 D6 sono buoni. Si perchè considerati i 145 nm a 2000 giri e la potenza massima a 4700 giri , nonchè massa e aerodinamica del mezzo, mi hanno permesso di strappare una media di 12 km/l , con 3 persone a bordo e percorso 60% urbano e 40% extraurbano. In città si percorrono 10 km l , a 110 km h in 4 marcia con overdrive inserita si percorrono 14 km/l, a 100 km/h si arriva a sfiorare i 16. Cambio: Manuale 4 marce con overdrive adatto al tipo di auto, scalatura perfetta e innesti gommosi ma precisi. La prima marcia molto corta è azzeccata in quanto per muovere da fermo i 15 quintali della 244 si rischierebbe di lasciare a terra mezza frizione, soprattutto in salita. La rapportatura del cambio è anche favorita dalla disponibilità di coppia del propulsore. Comfort di marcia: Come detto prima, si viaggia comodissimi. A 110 km h ( la velocità di crociera perfetta a mio avviso per una 240 d6 ) si sente leggermente l'arroganza del d24 che entra di prepotenza nell'abitacolo, che però con la sua fattezza riesce a filtrare molto bene vibrazioni e rumori di quest'ultimo. Tenuta di strada: Sufficiente Auto da rispettare. Finchè si viaggia a velocità codice nessun problema, ma se ci si da dentro bisogna calcolare delle reazioni improvvise del retrotreno che spesso " spinge fuori " l'intera auto, specie sui fondi viscidi. Il misto stretto non fa per lei e si sa, passo lungo, massa e vocazione del mezzo non sono per le curve a stretto raggio. Il misto veloce non la impensierisce più di tanto, a patto di accompagnare l'auto in curva sentendone le reazioni, soprattutto per i primi km. A vantaggio dell'auto vi è una certa progressività nel perdere aderenza iniziale, a patto che non si giochi con i trasferimenti di carico sul posteriore, che costituiscono un testacoda assicurato. Vi allego l'unica foto del mezzo.
  9. Buongiorno, sono ufficialmente tra gli ibridati a GPL, ritirata stamattina. Userò questo thread per mostrarvi l'installazione dell'impianto Romano Gas sulla mia Auris e riportare consumi, costi e prestazioni ottenute. Ma prima di spararvi le foto dell'installazione, vi posto qualcosa che non mi aspettavo così com'è: la garanzia. Visto che sono diffuse le preoccupazioni par le conseguenza sui nostri motori, inesistenti per quanto ci risulta perchè qua nessuno è in cerca di grane e abbiamo a lungo fatto screening delle ibride gasate sul nostro forum ibrido, è argomento particolarmente importante. Praticamente Romano Gas applica una garanzia in estensione a quella di legge, di 3 anni totali. Nel documento di garanzia, che non pubblico per privacy sui dati, è specificata solo la data di scadenza a 3 anni dall'installazione e nessun riferimento ai km, come fosse a km illimitati. Chiamo nel pomeriggio per chiedere conferma. Il bello è che la garanzia non copre solo l'impianto, ma anche tutti quei particolari dell'auto la cui garanzia della casa madre decade per effetto della modifica. Le parti intaccate dall'impianto sono anche esplicitamente specificate e garantite, le trovate nei fogli che allego. Come si vede, testata, valvole, sedi valvole, etc... sono tutte esplicitamente garantite. Anzi, la lista è lunga, c'è anche il catalizzatore! In più, come da domanda di qualcuno, viene fornita l'assistenza stradale gratuita per quei guasti causati dall'impianto GPL che l'assistenza stradale della Toyota non coprirebbe. Sono abbastanza stupito, ovviamente piacevolmente, della completezza della garanzia. Resta da chiarire la storia del chilometraggio che non ho trovato da nessuna parte a meno mi sia sfuggito. Vi dirò in seguito Di seguito l'esplicita indicazione che la garanzia interviene per tutti quegli eventuali danni che la garanzia della Toyota non coprirebbe perchè legati all'installazione dell'impianto:
  10. Ovvero, le due auto noleggiate negli states. Partiamo dalla prima. Noleggiata a Mahnattan. in realtà avevamo prenotato una Full-size, ma al ritiro abbiamo chiesto se c'era qualche upgrade e vualà, per 50$ al giorno ci mandano da downtown una Camaro m.y. 2015. Prima preoccupazione, le valigie. Abbiamo due valigioni, due trolley, due zaini e qualche sacchetto... Ci staranno? Nessuna preoccupazione. Manco per sbaglio. In un'auto così grossa han ricavato in bagagliaio piccolissimo, con imboccatura stretta...e se vuoi aprire la capote, si dimezza. Vabbè, dobbiamo fare autostrada..apriremo all'arrivo. Salgo a bordo, regolo il sedile (elettrico) in posizione umana e non da rapper (ovvero tutto giù, tutto indietro con lo schienale a 45 gradi). Lo spazio davanti è più che buono, dietro sono più decorativi, considerato anche che il sedile non avanza automaticamente quando ribalti lo schienale. La plancia è dominata dallo schermo touch che funge anche da (indispensabile) telecamera posteriore. Il sistema oltre alla radio avrebbe tante belline funzioni...che sono ovviamente disattivate. schermo che assieme a una fascia in finta pelle e una in tessuto arricchisce la plancia migliorandone la percezione. Il resto, è stile americano. Robusto all'apparenza ma che non regala tanto ai maniaci delle plastiche. Il cruscotto ha i classici indicatori più un ampio schermo centrale, in cui si possono vedere oltre al trip e al navigatore (se presente) anche il "performance mode" con i tempi sul giro e temperature e pressione olio. L'uso però non è molto comodo per via della posizione dei tasti. Ci si distrae abbastanza. Metto il cambio in D (classico automatico a 6 rapporti). La prima ora la passo a litigare con le dimensioni, col fatto che non si vede un cazzo da nessuna parte (la fine delle rampe in salita sono un atto di fede sul l'assenza di qualsivoglia ostacolo) e col navigatore che si diverte a confondere le idee. Presa la mano, la guida diventa semplice...lo sterzo è buono, pesante il giusto, non troppo demoltiplicato. Idem i freni. L'assetto non mi ha convinto appieno. A volte è consistente a volte meno. Assorbe bene il pavé ma sulle ondulazioni della strada fa filtrare un po' troppo. L'automatico pur essendo non all'ultimo grido fa bene il suo dovere, dolce nelle manovre a bassa velocità, prende il kick down a dovere. Ha la funzione manuale, ed è caratterizzato da rapporti mostruosamente lunghi per contenere i consumi in highway (a 75mph stai a 2000 giri...). Per fortuna, il motore è più che all'altezza. V6, 3.6, iniezione diretta...323 cavalli di goduria. tanta coppia già in basso. L'allungo è non eccezionale (6000-6500) ma sempre pieno. Con un sound da brivido...cupo ai bassi, diventa sempre più acuto al salire dei giri. da andare a elastico solo per sentirlo. specie a capote aperta. ecco, la capote è forse il punto peggiore. Fatta troppo in economia. Il maniglione di sblocco non stava bene in sede, non ha la funzione di apertura one-touch, complicata dalla lentezza dell'operazione. E in caso di vento forte non è esente da spifferi. ed è un peccato, perché aperti l'esperienza di guida si rafforza. Come consumi, alla fine dopo 3 giorni si è assestata attorno ai 22MPG. Pensavo peggio. fine parte 1 - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Parte 2. Siccome l'hotel a washington non è il massimo della comodità...volevamo avere l'auto ancora per due giorni, per arrivare fino all'aeroporto. Tenere la Camaro, sarebbe costato 550$, allora l'abbiamo data dentro e abbiamo chiesto la più economica che avevano. È così, ci han dato una Passat 1.8 TSI "Wolfsburg edition". Ovvero l'esatto opposto della Camaro. tanto vistosa una, quanto anonima l'altra. la macchina è un inno alla razionalità. Ha tantissimo baule, posto guida più alto (sembrava un pulmino dopo 3 giorni di Camaro ) tanto spazio davanti e dietro. Comodi i sedili elettrici e riscaldabili. La plancia, dà una sensazione di qualità maggiore, pur non sprecandosi pure loro nella morbidezza. Molto silenziosa, con motore molto regolare, tant'è che bisogna fare più attenzione ai limiti. Volante molto leggero in manovra. Visibilità buona davanti, discreta ai lati (specchi retrovisori piccoli, difetto comune alla chevrolet) mentre dietro bisogna prenderci occhio perché i sensori di parcheggio stranamente non ci sono. Climatizzatore discreto (quello della Camaro è mostruosamente potente....come piace agli yankiees, da colite istantanea). L'automatico qua è un tiptronic, solo discreto. Ha un trascinamento troppo pronunciato e a volte in partenza brusco. Consumi. Ok che washington come viabilità non è il massimo della scorrevolezza...ok l'automatico...ma i 15MPG mi hanno lasciato in po' interdetto. Vedremo domani. Considerazioni finali. Tra la Camaro coupè automatica e questa Passat passano 2000$ di listino. Ora, sulla Passat nulla da dire per l'uso mezzo di trasporto. Però, onestamente, non riesco a trovare dentro di me in motivo che sia uno avendo 26.000$ in mano per andare nel concessionario VW. In quello Chevrolet, basta la voce e il tiro del V6. Qua da noi, il rapporto di vendite sarebbe a favore schiacciante della tedesca "eh, le finiture, eh, la rivendita".
  11. Non ero sicuro se postare qui, in quanto rilievi comparativi di consumo su auto specifica, oppure su Tecnologie per l'ambiente. Lascio decidere ai Mods. Dopo circa 10,000 km fatti per tipo di pneumatico, voglio sottoporre gli incredibili risultati che si possono ottenere sostituendo pneumatici di bassa classe di rotolamento con dei classe migliore di rotolamento, la classe A. 1) Primo gruppo di dati, pneumatici 225/45/17 Dunlop Fast Response di primo equipaggiamento, classe E di rotolamento, e pneumatici invernali in classe C (venduti via e sostituiti da catene per emergenze) dal sett 2013 a maggio 2014, 4,86 lt/100km , 20.6 km/lt reali alla pompa, 10,300 km percorsi Details: Toyota - Auris Hybrid - Auris 2013 HSD Lounge - Spritmonitor.de 2) Secondo gruppo di dati con pneumatici TOYO Nanoenergy 2 in classe A rotolamento, classe C bagnato dal maggio 2014 a ottobre 2014, 3.97 lt/100km , 25.2 km/lt reali alla pompa, 10670 km percorsi Details: Toyota - Auris Hybrid - Auris 2013 HSD Lounge - Spritmonitor.de Fa' una diminuzione di consumo pari al 18,3%. Questa diminuzione deve tener conto che i primi km sono stati percorsi a temperature piu fredde autunnali-invernali-primaverili, dal 1° settembre al 10 maggio, ma i km primaverili-estivi-autunnali dei classe A vantano ben il 65% della loro percorrenza in autostrada (a bassa velocità comunque). 3) Per cercare un paragone a temperature piu simili, posso prendere un sottoperiodo fatto con i vecchi Dunlop estivi, che darebbe dal febbraio 2014 a maggio 2014, 4.66 lt/100km , 21.4 km/lt reali alla pompa, 3100 km percorsi Details: Toyota - Auris Hybrid - Auris 2013 HSD Lounge - Spritmonitor.de e considerare questo ultimo dato come piu vicino a fini comparativi, piu simile al percorso "estivo" con gli A anche come tipo di percorsi, ma percentualmente con parecchia autostrada in meno rispetto ai classe A. Fa' una diminuzione di consumo pari al 14,8%. Bottom line: ha senso parlare di rivoluzionarie tecnologie quando sono già disponibili sul mercato metodi per abbassare drasticamente i consumi di un'auto? Ha senso che la Toyota annunci la nuova Prius ibrida 2016 con rivoluzionario sistema turbo downsizing a iniezione diretta per un previsto miglioramento rispetto all'attuale del 10% dei consumi, quando poi vende auto con pneumatici classe E? Altro elemento: i pneumatici classe A-A costano uguale a quelli di classe inferiore e le variazioni di prezzo tra marche/modelli sono di gran lunga superiori a possibili delta di prezzo. Chi ha la fortuna di possedere misure 195/60/15 o 205/55/16 si vada a vedere per esempio i Bridgestone Ecopia 001S in doppia classe A su rotolamento e bagnato, il top, e li paragoni con altri di classe piu bassa, costano uguale. Nel caso dei miei Toyo, poi costano meno, circa 105 euro a pneumatico contro i 125 dei Dunlop. Ma in questo caso si paga le mediocri performance sul bagnato della classe C, che però su auto non sportiva come la mia non si sono rivelate essere insufficienti. In compenso per la maggior morbidezza dei pneumatici l'auto è piu confortevole e anche di molto, avendo sospensioni piuttosto rigide e sportive.
  12. AngeloUPugliis

    Volvo 850 T-5R

    Oggi recensisco l'altra svedese. Si tratta della Volvo 850 T-5R ( 854 berlina ) del 1995. L'auto è dotata di impianto GPL vialle ad iniezione liquida, ****************assetto ( molle ed ammortizzatori Koni ), freni maggiorati forati all'anteriore. Al momento della prova, l'auto ha 200.000km e monta pneumatici Yokohama stradali nella misura 215/45 zr17. Dotazione di serie. 4 airbag ( 2 anteriori e 2 laterali ant. ), alzacristalli elettrici ant e post, tettuccio elettrico, interni in pelle e alcantara con regolazione elettrica e riscaldabili ( congiuntamente sviluppati da Volvo con Porsche, come qualche altro piccolo accorgimento destinato alle serie 8xx T-5R ed R coeve ), clima automatico bizona, stereo " premium sound system " 2 din con 8 altoparlanti dedicati e 2 amplificatori, controllo di trazione, cruise control, abs, fari fendinebbia. Considerato il prezzo dell'auto la dotazione merita 4 stelle. Esterni: molto caratterizzata la parte esterna che prevede, per distinguersi dalla meno sportiva T-5 ( che ricordiamo ha lo stesso motore con la stessa potenza, qui in Italia ) monta paraurti anteriori e posteriori sportivi, assetto ribassato, cerchi da 17" mod Pegasus ( multirazza ) o Titan ( 5 razze, quelli che monta la mia che troverete in foto ), 3 colorazioni disponibili ( Cream Yellow , Black o Dark Green ), interni sviluppati insieme a Porsche, alettone posteriore. I cerchi da 17" calzano originariamente pneumatici da 205/45 zr17 ma il vecchio proprietario aveva montato pneumatici 215. Parere molto soggettivo, vado di 5 stelle. Interni: Interno accogliente, sottotono la radica scura che fa molto " plastica " e su un auto come la T-5R avrei messo dell'alluminio o del pioppo chiaro, molto più di classe. Lo spazio a bordo abbonda, davanti 2 persone di taglia grossa possono tranquillamente starci senza che siano minimamente impensieriti da toccarsi i gomiti ( provare per credere ), dietro si viaggia comodi in 3 persone di taglia grossa, non ricordo di aver mai visto auto così larghe internamente, fatta eccezione per le ammiraglie 7er, S klasse, A8. Il posto guida è comodo, certo non intuitivo trovare la giusta posizione di guida, considerando che l'auto richiede una posizione che concili il comfort con la giusta reattività da tenere in caso di reazioni da parte dell'auto, data la potenza ed il comportamento particolare in alcune situazioni ( si legga più avanti ). I comandi della regolazione elettrica dei sedili sono ben disposti e consentono una regolazione ad hoc degli stessi. Curioso il riscaldatore dei sedili che non funziona sopra i 5°C esterni. Impianto di climatizzazione molto potente, aria calda a profusione, in pieno stile Svedese, aria fredda degna della migliore cella frigo, logica di funzionamento da rivedere, la funzione automatica del climatizzatore potrebbe essere un pò più efficiente. Le plastiche sono di buona fattura, ben assemblate, il cruscotto ha un design gradevole che mal si intona con le maniglie per l'apertura delle portiere, decisamente antichizzate ( ricordano molto quelle delle vecchie 240 ). Comandi per l'hazard, tracs, alzacristalli ben disposti e subito raggiungibili. 5 stelle Cambio: Apparato da non strapazzare, per quanto dignitoso non gradisce le cambiate sportive ( a differenza dell'ottima unità di cui è equipaggiata la cugina SAAB 9000 T16 ) , ma si dimostra nella media, aggiudicandosi 3 stelle. Freni: Anche qui c'è da scrivere tanto, o meglio da far intervenire tutti coloro che hanno rischiato la vita con le varie T5, T-5R per colpa dei freni a detta di tutti sottodimensionati ( e lo sono davvero!!! ) Impianto di serie ( ho avuto una T5 211cv full stock ergo vi faccio il paragone con quella ) penoso. Spazi d'arresto e fading che lotanno tra loro per chi deve far avere la peggio al pilota. Modulabilità del pedale oscena. Voto 2 stelle ( solo perchè con un pò di pratica si riesce ad eludere i fenomeni, ma a patto di andarci veramente a passeggio con l'auto ). I freni che monta la mia rappresentano un capitolo a parte e pertanto mi astengo dal dare valutazioni, in quanto frutto di un'elaborazione che può variare da installatore a installatore. Comunque con i freni maggiorati anteriori e posteriori, con gli anteriori forati, la situazione migliora di molto, tranne la modulabilità del pedale che rimane ancora non troppo distante dall'originale. Tenuta di strada: Auto abbastanza intuitiva, da evitare i sottosterzi che possono costare caro, viste anche le dimensioni generose del cofano anteriore che di certo non facilitano la riduzione dello stesso. Il misto veloce richiede una guida molto cauta e precisa, stando attenti a non innescare trasferimenti di carico, facilmente recepibili dal corpo vettura, che potrebbero costare caro. Il misto stretto la vede molto impacciata, con forti problemi di trazione in uscita di curva, nonostante gommatura nuova e di marca. Una volta conosciuta la dinamica dell'auto, che risulta intuitiva, non sarà difficile abituarsi. E' importante non chiedere troppo al mezzo, in quanto su un auto del genere è già un pregio poter arrivare al limite molto prima di averne superato la soglia. Per farla breve, è come una tipa che ti fa capire che se la provochi so cazzi, ma se non esageri si incazza progressivamente, per poi arrivare al punto in cui ti sotterra direttamente ( non molto distante l'ultimo punto ma facilmente intuibile quantomeno ). Consumi: A benzina 10 km/l in media, GPL 8 km/l Consumo minimo : 3 km l sia benzina che GPL Consumo massimo: 17 km/l benzina, 14 GPL. Velocità massima: 230 km/h ( T-5R Stock ) / 235 km/h ( T-5R Soft Tuned ) Accelerazione 0-100 km/h 7,5s ( T-5R Stock ) / 7s ( T-5R Soft Tuned ) Accelerazione 0 160 km/h 15s ( T-5R Stock ) / 14s ( T-5R Soft Tuned ) Accelerazione 0 200 km/h 27s ( T-5R Stock ) / 26 ( T-5R Soft Tuned )
  13. Non ho avuto modo di provarla a lungo, (un solo giro a Monza, ma forse a breve potrò risalirci!) ma sono stato passeggero per altri giri della sessione e per un tratto di strada. Ovviamente essendo un solo giro e non essendo l' auto mia ne in prova, ma di un amico, non l' ho impiccata ad ogni curva, nonostante ciò due cose mi hanno colpito favorevolmente: il cambio manuale con rapporti secondo me ben scalati, facile e piacevole da manovrare, e i freni paurosamente potenti tanto che alla prima curva, benché avessi staccato dove sono solito, sono arrivato corto in oltre il proprietario aveva già fatto qualche giro e i freni non davano il minimo cedimento ( anche se ci siamo fermati un attimo ai box quando ha deciso di farmela provare) Il motore spinge fin da bassissimi regimi,già circa a 1500-1600 giri l' acceleratore é abbastanza reattivo e tira fino ai 5300 circa passati senza incertezze; non so dirvi come si comporta dopo perché come detto l' auto non era mia e non volevo stra fare, ma nei giri da passeggero con il proprietario mi è sembrato che il motore benché turbo avesse ancora qualcosa da dire. Tuttavia un 25-30 nm extra per uscire dalle curve strette sarebbero stati utili ( forse a causa della cubatura più piccola rispetto alle concorrenti) e avrebbero reso ancora più frizzante un auto che sembra già molto buona ( solo nelle curve più strette si sente questa mancanza) Il sound non è spettacolare, in fondo la casa del leone non è particolarmente abituata a fare auto del genere, ma il proprietario dice che stanno lavorando a uno scarico sportivo forse derivato direttamente o uguale a quello della rcz cup per risolvere il "problema", in caso non si faccia si potrà sempre sostituire con altri più gradevoli. Avendo fatto solo un giro ed essendomi concentrato su altri punti, non so dirvi come fosse purtroppo lo sterzo anche se non ho dovuto correggere quasi mai. Per quanto riguarda l' assetto aveva i road and track opzionale quindi impeccabile , ma bisogna dire che anche così nella guida di tutti i giorni l' auto è sicuramente molto rigida, ma passa su tombini e dossi senza rischiare di romperle qualcosa o che vi esca la spina dorsale. Altro punto interessante é il prezzo circa 38000 euro, personalmente a primo impatto l ho trovata migliore della scirocco r ( ovviamente è un idea a pelle visto che il contatto con la rcz r non è durato molto) e della tts (forse problema mio perché è un auto che non mi ha mai trasmesso molto) entrambe più costose. È meglio anche della brz e della megane rs tanto apprezzate dalla critica? Ancora non so dirlo, ma sono ossi duri,(inoltre la brz/gt86 non l ho ancora vista figuriamoci guidata!) ma la Peugeot ha fatto davvero un ottimo lavoro... tuttavia spero di poter trovare presto una risposta! Non ho postato subito la mia esperienza perché ci eravamo ripromessi di vederci, per valutare bene la bestiola ed è stato di parola Che dire confermo quanto sopradetto. Anche su strada è davvero piacevole e l' assetto benché sia quasi da pista non rende impossibile la città (credo la vecchio Clio rs sia peggio, per fare un paragone, nell' assorbimento delle asperità) lo sterzo a velocità sostenute si fa corposo e preciso, mentre a velocità più contenute è leggero. In un parcheggio, ovviamente vuoto, ho provato a spegnere i controlli e l' auto diventa molto più vivace, ma anche sensibilmente più difficile (personalmente in pista a velocità elevate non mi fiderei a toglierli, anche se nella mani giuste probabilmente si limerebbero un bel Po di decimi), ma si sente la bontà del telaio e delle sospensioni lavorare tanto e gran bene; che dire davvero colpito Altri aspetti più prettamente cittadini sono i consumi 14.5 km/l di media! secondo me, per quanto il computer possa sbagliare, è davvero notevole i sedili posteriori sono inutili buoni solo per bambini, ma ha un enorme bagagliaio. Per quanto riguarda gli interni la sensazione non è delle migliori soprattutto per un auto da 40000 euro, c è un Po troppa plastica, ma in un auto con tutte queste qualità si può perdonare (anche se è un Po fastidioso) freni sterzo e cambio sono davvero ottimi, come l' assetto Per quanto riguarda il motore confermo un 20-30 mm extra magari anche un Po piu in alto (inutile superare i 6000 giri) sarebbero stati ottimi per dare la quadratura del cerchio, ma tutto sommato sono davvero dispiaciuto che la Peugeot abbia deciso che non avrà un erede perché l ho trovata davvero un auto molto interessante Sarebbe bello riuscire a provare le altre avversarie (soprattutto la megane rs e la brz), ma posso ribadire che quando mai deciderò di voler dormire sul divano per il resto dei miei giorni (e prima o poi succederà) fra lei e una tts (ovviamente mk 2 la 3 non l ho guidata, ma le recensioni non sembrano entuiaste) non avrei dubbi
  14. mich_

    Fiat Coupè Turbo 16v

    Buon giorno ragazzi! Finalmente oggi ho avuto la possibilità di guidare una mitica coupè t16 . L'auto in questione è in vendita presso un concessionario qui a Torino. Sono mesi che m'informo, cerco il coupè da portare a casa, ma manca un particolare fondamentale! Non l'ho mai guidata prima! Stando alle leggende metropolitane è un'auto da dritto, non fà le curve pericolosissima ! Vista la mia forte curiosità mi rivolgo al venditore. L'auto in questione è impeccabile esteticamente interni/esterni, vi metto il link qua sotto. Auto usate: Fiat, Coupe, 2.0 i.e. turbo 16V Plus registro Fiat Italia AutoScout24 pagina di dettaglio Il prezzo del cartellino è decisamente elevato, ma passiamo alle impressioni generali. Posto guida **** 1/2 Molto comodo con regolazione solo longitudinale del sedile mentre per il volante ha perfino la regolazione in profondità. Contenitivi il giusto i sedili rivestiti di pelle nera ben conservati. Era presente un fastidioso cigolio proveniente dallo schienale sedile guidatore. Comandi e strumenti ***** Comandi disposti in modo ordinato e ben raggiungibili. Gli dò 5 stelle solo per la presenza di tutti i manometri temperatura acqua/olio e pressione Olio, non se ne vedono più così! Visibilità **** Ottima visibilità a 360° per essere una coupè, non pensavo! Bisogna farci un attimo l'occhio con gli specchietti laterali molto piccoli rispetto ai padelloni a cui ci hanno abituato negli ultimi anni. Finitura **** Era ed è ancora un bella macchina, rifinita bene per gli standard dell'epoca niente da dire. Viaggiando si sente qualche scricchiolio di plastiche qua e là ma nel complesso accettabili. Abitabilità **** Anche in questo caso sbalorditiva. In 4 ci si stà veramente, magari non per tratti molto lunghi ma lo spazio c'è. Bagagliaio ampio con vano passante. Comfort *** Non è il massimo da girare tutti in giorni, però da una sportiva non ci si aspetta la comodità Motore *****+ E qua arriva il pezzo forte! Leggende di turbolag mostruosi e calci nella schiena violenti.. . Io invece l'ho trovato fluido e progressivo nel salire di giri ergo non è On/Off. Accelerando la spinta si fà sentire forte, in un attimo sei a velocità folli. Molto entusiasmante il rumore di aspirazione. Ma ripeto, piacevolissimo da guidare. Se acceleri in curva non và dritta (mistero 1 risolto). Cambio **** Per aver su quasi 20 anni e 90000 e più km sul groppone si manovra un gran bene! Innesti precisi con leveraggio non troppo lungo. Ho trovato un pò pesante la frizione, non so bene se nasceva già così o se è da rifare.. Sterzo/Freni **** Per il poco che ho provato non è affatto male questo idroguida, bello carico in appoggio in curva ti dà piena sicurezza. Da fermo risulta un pò pesante da manovrare. Mentre i freni li ho usati poco, comunque una frenata ben modulabile. Su strada ***** Il giro è stato breve e perlopiù si è trattato di un percorso fatto di curve veloci a parte una curva a sinistra, per i torinesi quella in fondo a corso Marche, ebbene si tratta di un raccordo non impossibile da fare ma da trattare con i guanti. Qui mi ha trasmesso un'ottima impressione...le curve le fà! (Mistero 2 risolto). Una volta inserito in curva, poco angolo volante e bastava giocare di acceleratore con il posteriore che si alleggeriva a seconda del comando. Ragazzi per avere 20 anni, bè tanto di cappello ai progettisti e allo sviluppo. Macchina riuscitissima! Che dire a me è piaciuta moltissimo, non pensavo! Tutte le critiche fatte su questo tipo di macchina stanno a zero! Anzi comincia a sorgermi qualche dubbio sulle qualità di guida dei magoni che si spacciano per super appassionati di auto/guida. Lasciate perdere!! Datevi allo shopping W la Coupè Fiat!
  15. L’auto provata è una 500 1.2 69 Cv con 14600 km , ruote da 185/55 15” I km percorsi sono stati circa ... 500 ( of course ) Esterni E’ la 500 che tutti ben conosciamo. Suscita simpatia od antipatia dal primo sguardo . i recenti ritocchi l’ hanno leggermente svecchiata, permettendogli di sopravvivere quasi senza modifiche. Belli i cerchi in lega, e veramente bello lo scarico cromato e ovale piatto. Interni A dimostrare che se Fiat vuole, sa far bene anche gli interni, questa 500, pur non eccellendo nei materiali si presenta bene. In assoluto le plastiche, pur migliori di quelle di Panda, non sono eccezionali, e neppure le stoffe sedili ( bello comunque il disegno a quadretti ), ma il montaggio impeccabile, gli accurati accoppiamenti e l’uso sapiente di cromature ( nelle maniglie e nelle bocchette ), riportano un’impressione di qualità percepita a livello delle migliori A e B della categoria. I fianchetti portiera sono ben fatti, un po’ meno la plancia centrale ed il portaoggetti tra i sedili. Posto guida Più comodo, ma anche leggermente più stretto di quello di Panda. Le regolazioni son le stesse, ma il volante più piccolo rende più facile trovare la posizione voluta. Immaginifico il tetto in vetro, ed aiuta moltissimo l’abitabilità percepita. Pedaliera con freno ed acceleratore disallineati, a differenza di Panda. Plancia e comandi Bella la plancia, grazie alla fascia in plastica ( dura ) in tinta con la carrozzeria . La disposizione degli accessori ( radio clima, alzacristalli elettrici ) tradisce la stretta parentela tra le auto, ma su questa l’insieme è più curato e dà un impressione di maggiore qualità. La strumentazione concentrica è di effetto e si legge bene, ma alla fine le info sono quelle di Panda, così come il CdB miserello e monocromatico ( per lo meno in questa versione base ). Un minimo più di distinzione sarebbe servito. Comandi del clima identici, con le stesse caratteristiche e problematiche. La radio è meglio integrata, ma presenta più o meno le stesse funzionalità. Belli i tasti comando, centrali, ma in questa versione, troppo pochi e sparsi Console centrale uguale a quella di Panda, ma di materiale leggermente migliore ( e migliorabile ) Volante piccolo, bello e con i comandi principali radio riportati. Abitabilità Davanti buona per due: solo la larghezza è un pelo inferiore a quella di Panda. Dietro si paga dazio alla linea. Bagagliaio Più piccolo di quello di Panda, ma ugualmente ben rivestito di moquette: la superficie base è uguale, ma in alto ( ovviamente ) si stringe di più. Qui il sedile posteriore è sdoppiato ( 50%/50% ) , ma anche in questo caso lo schienale è in nudo metallo, cosa meno accettabile che sulla sorella utilitaria. Accessori Dotazione che definirei schizofrenica: c’e’ il tetto in vetro, bello ed utile, i cerchi in lega, e l’automatismo delle luci, ma mancano l’ESP , lo Start and Stop e l’indicatore cambio marcia. Il resto è nella norma: climatizzatore manuale e specchietti elettrici ci sono, ma non i fendinebbia. Colmando le tre mancanze la definirei buona in assoluto e discreta per un’auto che vuole essere premium. Comfort Tutto sommato migliore di quello di Panda. Qualche fruscio aerodinamico dal tetto in vetro. Persiste la scarsa insonorizzazione dei passaruota con conseguente rombosità, ma in maniera minore della sorellastra. Il motore, qui più sollecitato , si sente un po’ di più, ma senza mai diventare fastidioso. Rispetto alla 500 che avevo guidato qualche anno fa , direi che questa è ben più silenziosa. Sempre rispetto a Panda, la cassa decisamente più rigida porta ad assorbimenti minori nelle strade dissestate. Motore Il 1242 Fire 8v è una vecchia conoscenza, e come nel caso di Panda, sembrerebbe che non si possa dire niente di nuovo. Ed invece questa versione con variatore di fase sia in aspirazione sia allo scarico si dimostra molto più elastico e pronto delle versioni precedenti, diventando quasi brillante dopo i 3000 giri ( per morire poi abbastanza presto , intorno ai 4500 ) Associato ad un corpo vettura leggero e reattivo, per lo meno a minimo carico , non fa quasi rimpiangere nessun altro motore. Solo in condizione di estrema salita la cavalleria tutto sommato modesta si sente ( salite da Rapallo a Recco , per capirci ) e pestare sull’acceleratore diventa inutile. E mantiene il plus di non scampanare e vibrare come i suoi concorrenti 3 cilindri. Un piccolo suggerimento per il nuovo presidente della Ferrari : associ a questo motore il nuovo modulo Multiair II e può continuare a venderlo per i prossimi 10 anni. Accelerazione Per lo meno nelle condizioni di minimo carico ( 78 kg circa di conducente + un PC portatile ), si dimostra sorprendentemente brillante in assoluto e relativo fino ad 80 km/h: oltre si siede un po’, sia pur restando discreta in assoluto. Solo dopo i 120 km/h stenta. Resta comunque più che sufficiente per muoversi in assoluta scioltezza nel traffico. Ripresa Quella che temevo essere il punto di debolezza assoluto dell’auto alla fine si è rivelato quasi un punto di forza. A differenza della Y 60 cv da me provata anni fa, le riprese in quinta sono possibili da quasi ogni andatura sia pure con risultati diversi. Se si resta sopra i 100 km/h , e si riaccelera a fondo, i tempi sono ottimi per la categoria e discreti in assoluto, scendendo sotto questa soglia si peggiora progressivamente, ma sempre restando nell’accettabile. Solo in salita od a bassissima velocità si sente distintamente la mancanza di potenza, ma in questo caso si può sempre scalare per ovviare in tutto od in parte. Per curiosità ho provato anche una ripresa in quinta da 40 km/h e sia pur con estrema lentezza iniziale, ci sono riuscito. Cambio E’ sempre un Fiat, nel bene e nel male, ma comunque gli innesti sono più netti e la corsa più corta del suo parente associato al motore diesel. Sembra dire “usami pure spesso e sportivamente” . I primi tre rapporti sono corti, gli altri lunghi per contenere i consumi ( a 130 km/h di tachimetro indica 3600 giri / minuto ) Sterzo Più duro e preciso di quello di Panda in ogni condizione, ma con alcuni limiti di precisione soprattutto in velocità. La ciclistica meriterebbe di meglio, ma è comunque adeguato alla motorizzazione. Freni Non li ho molto sollecitati, ma a spanne direi migliori di quelli di Panda ( forse anche per il corpo vettura più leggero ). Tenuta di strada/Stabilità Più che un’auto che si guida, è un auto che si indossa . Le dimensioni minime, il buon assetto delle sospensioni e le reazioni quasi kartistiche., invitano a spingere, ben più di quanto motorizzazione e codice della strada permetterebbero, essendo alla fine solo limitata da uno sterzo non precisissimo. L’auto si mantiene comunque reattiva e sicura ad ogni andatura. Guidando questa, si capisce il successo delle versioni Abarth. Consumo Molto buono. Nonostante il terreno non propriamente adatto, il CdB alla fine dei 500 km in autostrada quasi tutta col condizionatore acceso ha fatto segnare un quasi veritiero (verificato facendo il pieno ) 5.6 litri / 100 km, quasi 18 km/litro. In conclusione Mi ero accostato a questa macchina con enormi pregiudizi relativamente alle prestazioni. Mi aspettavo un’auto bella, sfiziosa ben finita, ben accessoriata, ma decisamente sottomotorizzata. Ho trovato invece un’auto bella, sfiziosa, discretamente finita, sufficientemente motorizzata e decisamente sottoaccessoriata. Scherzi a parte, 500 resta un’icona moderna. Unica nel panorama Fiat come linea esterna , qualità dei materiali e finiture interne, questo MY 2013 si rivela un bel passo avanti rispetto al modello precedente. In particolare, questa versione base si rivela più che sufficiente per tutti gli usi , compresi i lunghi viaggi autostradali ( per lo meno a minimo carico ). Paradossalmente sono le ottime doti ciclistiche a far agognare a motorizzazioni più prestanti, più che le performance del tranquillo, ma non troppo motore. Restano come difetti accettabili , visto la linea, la scarsa abitabilità posteriore, il bagagliaio piccolo e come difetti inaccettabili la schizofrenica dotazione di accessori. Su una piccola che si dà arie da premium, non possono mancare ESP , Start and Stop e indicatore cambio marcia.
  16. Nelle mie recenti trasferte, ho guidato una Panda ed una 500 S 1.2 . comincio dalla prima L’auto provata è una Fiat Panda 1.3 Mjet Lounge con pneumatici 175/65 14” I km percorsi sono stati circa 100. Esterni L’auto si presenta come una piccola monovolume / SUV ben piantata sulle ruote e bella alta ( fin troppo ). La linea non è entusiasmante ma, molto funzionale. L’impressione è che sia molto più grande di quello che in realtà è, e certamente trasmette una sensazione di minor giocattolosità delle altre A. Interni Ovviamente impostati alla praticità assoluta. I tessuti dei sedili in bianco sporco, sembrano più vissuti di quanto in realtà siano, idem le plastiche di ugual colore chiare della plancia bicolore. . Le plastiche sono tutte ovviamente dure, solo i fianchetti porta sono un po’ più curati con inserti in tessuto. Decisamente cheap la plancetta centrale porta cambio, lo sportello del cassetto portaoggetti passeggero ed i portaoggetti centrali. Nessun particolare disallineamento nei montaggi. Il passo avanti rispetto alla generazione precedente c’e’ , ma il risultato è ancora lontano dai migliori. Posto guida Le regolazioni ci sono quasi tutti , manca quella del volante in profondità. Il sedile guida è un po’ stretto,c’e’ qualche difficolta’ a trovare la posizione migliore. Il volante è privo di qualsivoglia comando che non sia il clacson Pedaliera con pedali acceleratore e freno allineati. Plancia e comandi Il design con l’apertura portaoggetti che include la radio ed i comandi principali è gradevole. Intrigante la goffrature a motivi quadrati della parte superiore della plancia., ma, come già detto, la plastica chiara sembra troppo vissuta. Il risultato complessivo è un po’ troppo utilitario. I comandi climatizzazione sono intuitivi, meno l’accensione climatizzatore. Per agire sulla radio bisogna staccarsi dallo schienale. Strumentazione mista analogico digitale, con un bel plus dato dal termometro acqua, ma con grafica poverella per la parte digitale. CdB monocolore standard fiat, ormai basso di gamma. Manca il termometro temperatura esterna, chissà perché. Cambio ben impugnabile, come su tutte le sorellastre. I comandi degli alzacristalli, sulla plancia centrale, si raggiungono comodamente. Mancano gli specchietti elettrici regolabili dall’interno Abitabilità Molto buona per i posti anteriori, sia per la categoria, sia relativamente alle sorellastre. Dietro un po’ meno: la panchetta è lunga e larga, ma un adulto tocca con le ginocchia nel sedile anteriore quando quest’ultimo è settato per un guidatore “medio” ( io sono alto 176 cm ). Rispetto al segmento resta comunque più che sufficiente. Notevole l’ariosità data dallo spazio sopra la testa. Un punto di merito: i finestrini posteriori standard a maniglia, rispetto a molte concorrenti che offrono quelli a compasso posteriori Bagagliaio Non molto piu’ grande della precedente versione, e’ ricoperto di stoffa robusta. Grazie al portellone verticale e’ sfruttabile anche oltre la cappelliera, ma in assoluto un po’ stretto . Stona lo schienale della panchetta completamente “nudo” in metallo, e stona ancora di più che non sia frazionabile. Accessori Nonostante la Lounge sia la più costosa a listino ( 15.000 euro circa ), la dotazione è scarna e quasi al limite dell’inaccettabile. Passi per la mancanza dell’ESP , ora in fase di risoluzione, e passino i soli 4 airbags, limite condiviso con segmenti B ben più prestigiosi come Polo e Clio, ma nel 2014 non si dovrebbero accettare auto senza il sedile posteriore abbattibile e frazionabile e gli specchietti elettrici riscaldabili e regolabili dall’interno. Due accessori che, sommati insieme, stanno sul 2% del prezzo di listino. Per contro c’e’ lo Stop & Start, che aiuta molto i consumi. Comfort Discreto: il motore si sente solo a freddo , poi a caldo quasi scompare, complici i bassi giri di funzionamento anche a velocità medio alte.. I fruscii aerodinamici solo a velocità superiori ai 90 km/h. Permane un difetto tipico delle Fiat, cioè lo scarso assorbimento del rumore di rotolamento pneumatici, ma è in pratica una costante per tutta la gamma. Sono comunque possibili viaggi a velocità codice anche lunghi, visto anche lo spazio interno non opprimente e la facilità di guida. Motore C’e’ poco da dire sul Mjet 75 Cv e sulle sue qualità che non sia già stato detto in lungo ed un largo. Per non ripetermi, aggiungerò solo che l’ho trovato molto adatto e molto ben accoppiato al corpo vettura. Accelerazione Molto buona, l’auto raggiunge le velocità volute con un filo di gas e molto velocmente, e non va mai in affanno. Per quanto la sua “mission” non sia certo la lotta con il coltello tra i denti, potersi muovere in surplace in ogni condizione aiuta la qualità della guida. Ripresa Vedi accelerazione. Cambio Un classico cinque marce Fiat. Corsa un po’ lunga ed innesti non precisissimi. Più che sufficiente, ma si potrebbe migliorare. Sterzo Anch’esso molto Fiat , leggerissimo in manovra, pecca un po’ in precisione. Adatto all’auto Freni Nell’uso quotidiano, si sono rivelati ben modulabili. Tenuta di strada/Stabilità Auto ovviamente, non da spari o da record nel misto stretto, dona al conducente nell’uso quotidiano una grande sicurezza e familiarità, cercando di essere quell’auto per tutti che Fiat ha sempre saputo far bene. .Almeno a velocità tranquille , l’altezza non si sente. Consumo Ottimo. Nel percorso Roma Fiumicino, Settecamini, tutto nel GRA, con velocita’ dove possibile intorno ai 90 km/h, ma con code a tratti ha fatto segnare sul CdB ( grazie anche allo Stop and Start inserito ) un quasi da record 3,6 litri/100 km ( pari a quasi 28 km/litro . ) Il giorno dopo, a velocità maggiori e con il condizionatore inserito sempre, ho fatto 3.9 litri/100 km. Di fronte a questi dati, non servono alte parole. In conclusione Rispetto alla generazione precedente , Panda III vuole porsi a cavallo tra i seg A e quello B, ereditando la clientela delle B piccole di inizio 2000 ( Punto II, 206, Clio II, etc ) . Ed il salto quantico rispetto si sente. Rispetto alla generazione precedente è migliorata in tutto,e per quanto una piccola diesel sembri quasi un’ossimoro , se serve un commuter urbano tutto fare, capace di affrontare anche viaggi medio/lunghi senza affanni questa e’ l’auto che fa per voi. Noh è però accettabile, a mio parere, che in un’auto già comunque discretamente cara, si debba por mano al portafogli e rimpolpare la lista accessori per benefit oggi francamente indispensabili e che hanno tutte le sue concorrenti , a maggior ragione se stiamo parlando dell’alto di gamma.
  17. Fonte Car magazine Auto tts 306 cv Audi TT Coupe (2015) review | Road Testing Reviews | Car Magazine Online La prova è della tts 306cv e circa 420 nm (la riportano in lb) piace molto l' interno e la strumentazione È equipaggiata con l s tronic a 6 marce (?) La dinamica ricorda molto la s3 e golf r Buona l' aderenza e ottime le prestazioni (migliori della 235i o a45 amg) ma non particolarmente emozionante; nulla di nuovo sotto il sole mi verrebbe da dire Spero di aver capito bene!
  18. Prova sprint su 4R di settembre [TABLE=width: 500] [TR] [TD][/TD] [TD]1.4 T-jet BZ.[/TD] [TD]1.4 T-jet GPL[/TD] [TD]Twinair Bz[/TD] [TD]Twinar Metano[/TD] [/TR] [TR] [TD]velocità massima[/TD] [TD]185[/TD] [TD]187[/TD] [TD]159[/TD] [TD]151[/TD] [/TR] [TR] [TD]0-100km/h [/TD] [TD]11.3[/TD] [TD]11.1[/TD] [TD]16.1[/TD] [TD]18.3[/TD] [/TR] [TR] [TD]70-120 [/TD] [TD]18.3[/TD] [TD]17[/TD] [TD]24.9[/TD] [TD]28.8[/TD] [/TR] [TR] [TD]consumi città (metano km/kg)[/TD] [TD]10.2[/TD] [TD]7.9[/TD] [TD]11.7[/TD] [TD]19.8[/TD] [/TR] [TR] [TD]extraurbano[/TD] [TD]15[/TD] [TD]11.5[/TD] [TD]14.3[/TD] [TD]22.6[/TD] [/TR] [TR] [TD]autostrada[/TD] [TD]12.1[/TD] [TD]9.3[/TD] [TD]11.1[/TD] [TD]17.6[/TD] [/TR] [TR] [TD]media generale[/TD] [TD]12[/TD] [TD]9.2[/TD] [TD]12.2[/TD] [TD]19.8[/TD] [/TR] [/TABLE] La GPL viaggia ma bevicchia (tant'è che per pochi km, forse la più equilibrata è addirittura senza) Quella a metano è "riflessiva" nelle prestazioni, ma fai 100km con un filo meno di 5€.
  19. Rubo :lol:lo schema di Steve66 per recensire la nuova auto aziendale. Esterni Cambia praticamente solo il frontale e il paraurti posteriore (preso comunque dalla GTLine serie precedente) come SW media non mi dispiace, trovo la linea ancora piacevole. Interni Rispetto alla Dynamique precedente l’impressione è che gli interni siano più curati, non tanto come materiali ma come impressione visiva. La fascia sulla plancia che era in color alluminio nella serie precedente ora è in antracite. Orribile la patacca pseudo cromata di plastica dell’EDC. Non mi spiego perché abbiano eliminato le maniglie sulle portiere anteriori. Rivestimenti in tessuto simile alla precedente, volante e leva del cambio rivestiti in pelle. Posto guida Sedile comodo anche se più profilato rispetto alla serie precedente, le regolazioni permettono a tutti di trovare la posizione di guida ottimale, ottimo supporto per l’inutile piede sinistro, buona la posizione del bracciolo dotato anche di vano portaoggetti. Plancia e comandi Solita strumentazione mista analogico (contagiri) digitale (velocità, livello carburante e temperatura acqua), piccolo display laterale con visualizzazione del cambio, e varie informazioni (consumo, km e altro). Sullo schermo del tomtom si vedono le informazioni di navigatore, telefono e musica, impianto audio stadard con ingresso aux e USB. Buono il sistema di comando del tomtom (joystick e tasti con rilievi) si prende confidenza subito con i comandi e dopo breve utilizzo non serve neanche guardare cosa si preme. Clima automatico bi-zona che funziona bene e dotato anch’esso del suo display. Soliti comandi per alzavetri e specchietti sul bracciolo lato guida. Abitabilità Buona sia anteriore che posteriore per 4 persone. Bagagliaio Buona volumetria e soglia bassa, presente piccolo vano sotto il rivestimento. Il vano bagagli è completamente rivestito in moquette. Accessori Quasi full optional, clima bizona, autoradio con usb, navigatore tomtom specchietti elettrici e sensori di parcheggio posteriori. Non sono disponibili gli xeno. Belli i cerchi da 17” bruniti. Comfort Complessivamente la macchina è più rigida rispetto ai modelli precedenti, il comfort comunque rimane buono anche se si sentono di più le imperfezioni stradali, fruscii aerodinamici sopra i 130 km/h, comunque a velocità codice è meno rumorosa rispetto alle precedenti. Motore Motore conosciuto e recensito, mantiene la sua rotondità di utilizzo senza essere brusco, permette comunque di muovere l’auto agevolmente anche a pieno carico Accelerazione Perde un po’ rispetto alle precedenti a causa della diversa rapporta tura del cambio. Sono comunque quisquilie. Ripresa La ripresa rimane abbastanza pigra, i rapporti sono più lunghi rispetto al manuale e questo non aiuta, premendo a fondo comunque si scala e si superano le incertezze. In 6^ a 130 km/h il contagiri segna 2750 giri contro i 2950 del manuale. Cambio E’ il primo doppia frizione che uso, i cambi marcia sono veloci e sicuri, possibilità di usarlo in maniera sequenziale. Solo qualche incertezza quando si rallenta, ad. Esempio in una rotonda e si ridà gas, a volte scala in prima con conseguente sgasata. Devo comunque abituarmi all’uso dell’automatico. Sterzo Leggermente meno “Renault” della precedente, è più preciso e da meno l’idea di artificiale, credo sia dovuto anche alle nuove regolazioni delle sospensioni. Freni Mi sembrano sottotono, poco potenti e richiedono un po’ troppa pressione. Credo comunque che questa mia sensazione sia dovuta più ad un uso errato del freno motore che da reali mancanze dell’impianto. Tenuta di strada/Stabilità Il comportamento stradale è cambiato parecchio rispetto alla precedente, l’assetto più rigido permette qualche pennellata in più, il sedere è meno ballerino di prima. Resta comunque un’auto con una vocazione confortevole più che sportiva, ora però il tutto dà più sicurezza. Consumo Con il metodo pieno-pieno sui 15.000 km percorsi mi da una media di 5,8 l/100 km ossia 17,2 km/l con percorsi al 40% autostrada 40% extraurbano e 20% montagna; spesso sono a pieno carico. Sono soddisfatto In conclusione Con il restyling credo che questo modello abbia raggiunto la maturità, auto onesta per l’uso famigliare o lavorativo. Buoni consumi. Spero non ci manifestino i problemini elettrici sofferti dalle precedenti. E questo giro la cinghia la cambio a 90.000 km.
  20. Visto che oggi avevo un po' di tempo libero, sono andato a curiosarmi e a provare la "Giulietta Rialzai" Ce ne erano in esposizione 2, un limited e un longitude. Quello che ho provato, è invece il top di gamma (come quello che mi son fatto preventivare). Quindi 4x4, ZF 9HP, versione limited con optional navigatore, pack safety (quindi tutti gli ausilii alla guida inclusa cruise adattativo e anti-collision) e tetto in vetro. Sugli esterni, si è già detto tutto e il contrario di tutto. Devo dire che sulle prime mi ha spiazzato, ma facendoci l'occhio lo apprezzo sempre di più. Posto Guida: a regolazione elettrica su questa versione. Le regolazioni sono ampie, c'è la regolazione a 4 vie del sostegno lombare (anche se rimane un filo troppo "premente" per i miei gusti). I sedili sono a prova di qualsiasi culone, morbidi ma non cedevoli. Volante dal giusto diametro e spessore. Molti comandi, richiedono un po' di assuefazione per non perdersi.... Plancia e comandi: la plancia è dominata dal mega-monitor, che racchiude in sè la maggior parte delle funzioni di contorno. I comandi principali sono (per fortuna) fisici. Buona la leggibilità della strumentazione, che - deo gratia - raggruppa un po' di indicazioni agguntive nello schermo centrale. Quali temperatura olio motore e cambio, livello di carica della batteria (che sull'esemplare segnalava troppo bassa), pressione pneumatici. Audio e navigatore: per quanto ne capisca io (cioè Cro-Magnon) buona. Lettore usb e sd card in plancia, seconda presa usb nel bracciolo, postazione di ricarica wireless del cellulare, impianto audio maggiorato. Sempre tutto comandando in maniera scenografica dal monitor centrale touch. Io ammetto di perdermici un po', su 'ste cose non sono così immediato. Climatizzatore: E' silenzioso, e assicurano potente. Con 23°C e nuvolo, non posso dire molto di più..... Visibilità: buona davanti e di lato. Dietro ringraziamo san telecamera e i generosi specchietti. Finitura: a me è parsa buona. Ma non sono un grosso feticista. Accessori: è full. Ma proprio full. C'è tutto. Dal navigatore ai sedili elettrici, riscaldati e ventilati. Tetto panoramico apribile nella prima metà. Sedili in pelle nappa. Fari bixeno, cerchi da 18", portellone elettrico e... Dotazioni di sicurezza: continua da prima...tutta la suite di sicurezza attuale. Segnalatore corsia, angolo cieco, cruise adattativo (che purtroppo non ho potuto testare per l'anomalia alla batteria), sistema anti-collisione (che non ho VOLUTO testare ). Oltre ai soliti noti in termini di sicurezza. Non so come si è comportato nella small overlap crash. Abitabilità: qua mi ha stupito in positivo. Solitamente, i Suv non scatolosi dentro sono piccoli (es: GLK, Evoque, Macan). Questo invece grazie anche ai sedili posteriori scorrevoli è spazioso. Sia davanti, ma soprattutto dietro. Regolato il sedile per me, dietro ci sto comodo. Ma comodo davvero...ho ancora un palmo di spazio tra ginocchia e schienale. Il tetto panoramico ruba qualche cm in altezza, ma niente di drammatico Bagagliaio: A causa della ruota di scorta di dimensioni normali, l'altezza ne risente. Quindi discreto con i sedili posteriori tutti indietro, diventa buono tirandoli tutti avanti (ma a quel punto, dietro metti i bambini) Comfort: il suo punto forte. Si viaggia comodi. Per i sedili, i rumori aerodinamici ridotti, assorbimento delle asperità eccellente, rumore del motore non invasivo. Giusto un filo di rumorosità di rotolamento sopra i 100km/h. A mio avviso con quello si macinano 7-8 ore di guida tranquilli e rilassati. Motore e prestazioni: Premessa. Io da questo punto di vista sono abituato male. Visto che ho la stessa potenza, ma su 600kg di meno Purtuttavia, grazie anche al cambio, non è piantato. Si muove con sufficiente agilità e fino ai 100-120 con discreto brio. Non so era legato, se era il problema alla batteria.....ma oltre i 130 tra peso, assorbimenti, rapporti e aerodinamica ti dice chiaramente che ha poca voglia di fare.... Per i miei gusti, un V6 diesel non sarebbe disdegnabile. Il 170 comunque fa onestamente il suo lavoro. Cambio: un sacco di rapporti. Lavora molto, quasi sempre in maniera impercettibile. Rapido nel kick-down. Sterzo: buono, per essere un SUV. Molto leggero in manovra, sufficientemente preciso in marcia anche se privilegia sempre la leggerezza. Per contro, sensibilità su quello che fanno le ruote anteriori scarsa. Freni: non li ho impegnati a fondo, ma la sensazione al pedale è buona come consistenza e modulabilità Su strada: Si sente che è una Giulietta rialzata in senso buono. Forse il primo suv che abbia provato che non dia la sensazione di "oddio qua mi ribalto" quando fai una curva. Segue bene la traiettoria con rollio tutto sommato contenuto. Senza perdere in comfort, e senza perdere troppo in doti Off-road. Non era un compito semplice. Consumo: Il CdB diceva 10km/l. Considerato il tipo di utilizzo, è tutto sommato buono. Prezzo: luci e ombre. E' vero che il prezzo non è basso. 56500€. Ma è anche vero che ha dotazione assolutamente completa. E' vero che un X3 fatto uguale sta sui 62-63. Ma è anche vero che qua con gli sconti son un po' biellesi....l'8% scarso per gli agenti di commercio non è granchè. Alla fine avrebbero voluto 41.000€ di differenza. La mia valutata 11.500€. Nota a margine "Ma se avessi avuto la 170cv diesel" "te la pagavamo uguale" Alla faccia del "prendi diesel così vedi quando la rivendi!!!!!" "come te lo prendi nella maison derriere" Conclusioni: La macchina mi piace, davvero. Sia come linea, sia come guida. Ma mi aspettavo qualcosina di più come sconto a essere onesto magari nel 2015, che gente che mette 55 mila giù non è che pullula. Ammetto che se avessi dovuto ordinare oggi..... ... ... avrei preso la Thema 239cv executive che offrono a 39.900
  21. Salve a tutti, sono possessore da qualche mese di una renault clio 1.5 diesel nella versione S&S con 90 cv. Ho pensato che sia giusto recensire come si deve questo modello e lo faccio con obiettività dato che nella fase di acquisto ho letto parecchie cose su quest'auto rivelatesi poi poco vicine alla realtà. Veneniamo a noi, l'auto ha un'estetica che ovviamente mi piace molto, ma quella è soggettiva, anche se offre molto spazio sia a bordo che nel bagagliaio, quest'ultimo è veramente molto grande per un auto di questo segmento ma forse la soglia è un po alta e questo implica qualche sforzo on più nel caricare e scaricare. All'esterno gli accoppiamenti tra i lamierati sono curati e i giochi tra le parti sono minimi a dispetto di quello che la stampa ha voluto far credere di quest'auto. Quando ho letto le varie prove e recensioni di varie riviste e blog mi aspettavo di trovare un interno sottotono con plastiche sottili e rigide nel miglior stile FIAT, bene io Ø so cosa hanno provato ste riviste ma gli interni sono nella media attuale della categoria con la parte alta della plancia in materiale morbido e dalla goffratura molto particolare perché riprende la trama dei sedili e le plastiche della parte inferiore rigide ma comunque ben fatte e bene assemblate, le finiture in piano black però sono delicate, come tutte quelle di questo tipo, e difficili da tenere pulite. I sedili sono veramente comodi e ben fatti a metà tra lo stile morbido francese e l'iper rigido tedesco mentre il bracciolo centrale è scomodo perché troppo corto e Ø regolabile in lunghezza, in compenso è utile come portaoggetti. Il motore che molti conoscono Ø ha neanche bisogno di essere presentato, forse il riferimento nella categoria... Ø mai in affanno, riprende sempre bene e soprattutto consuma niente... Un altra cosa che poi volevo puntualizzare è che all'interno nei primi esemplari prodotti filtravano fastidiosi fruscii in marcia, beh il difetto è stato risolto ed ora la macchina risulta abbastanza silenziosa, dico abbastanza perché superando la velocità limite di 130 gli enormi specchietti creano qualche turbolenza ma nulla di insopportabile. Insomma ho notato che forse dopo la 3 serie della clio ci si aspettava un interno da Audi ma in fin dei conti hanno optato per finiture nella media (forse solo polo è più in altoa quanto è triste) concentrandosi di più su altri aspetti come il telaio, l'auto ha una tenuta di strada e una stabilità impressionanti, lo sterzo che nella serie precedente era uno dei maggiori difetti mentre con questa è molto ben fatto e l'estetica che a quanto pare piace molto. In conclusione un auto buona nelle finiture nonostante la stampa ha fatto passare altro, ottima a livello meccanico e di telaio, abbastanza spaziosa con un solo grosso difetto che è la visibilità posteriore molto scarsa ma che ho risolto con i sensori e la retrocamera. La macchina Full optional ( ho messo tutto ciò che era disponibile) a listino costava 20.500, scontata 16.500 ed in più ho permutato il mio usato per altri 5.500€ ... Una macchinina così a 16.500 euro Ø l'ho trovata in giro, neanche la Ford fiesta che tutti dicono essere economica ma forse senza aggiungere optional. Il mio consiglio? Compratela e vi regalerà tante soddisfazioni
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