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espresso

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  1. Cosa ho scritto scusa? Chi non é azionista? Banca d'Italia puó comprare anche il 20%, ma se non riesce a farsi votare una lista in assemblea, vale 0 in potere decisionale. E sará sempre piú difficile contare in futuro anche con pacchetti cosí. Ad ogni modo, EXOR non comanderá mai da sola, ma ex equo con Peugeot e Stato Francese. Punto. Decidete voi chi sta dettando legge internamente all'azienda. Guardate i fatti, perdio.
  2. Dov'é la confusione? Ma conoscete un po di finanza? Solo per chiosa finale, Tutte le azioni fuori dal patto valgono 0. Banca d'Italia é un investitore come altri, vale 0 per le scelte operative e per tutto il resto. Ancora una volta, la confusione ce l'hai tu. Io vi ho portato i documenti. Pensate quel che volete, ma evitate di negare l'evidenza
  3. ) Parole senza relazione con la realtà... https://www.eni.com/it-IT/governance/azionariato.html#:~:text=Gli azionisti di Eni sono,date il 23 maggio 2023. Lo Stato Italiano ha il 33% quasi di ENI EFFETTIVO, e ancor più diritti di voto. Il 5% è in capo a ENI stessa. Gli altri azionisti sono anni luce dietro. I patti parasociali poi indicano come lo stato italiano nomini più di metà dei consiglieri e il CEO
  4. Quindi, non ho detto che comandano, in consiglio di Amministrazione i francesi in senso assoluto, ma di certo non comanda e non comanderà MAI ( visto il tetto del 30% dei voti da patto) ELKANN. E fatevelo dire, che rudimenti di finanza ne ho, anche se non ne servono per capire la situazione qui. Il problema però è che in consiglio di amministrazione comanda l'ex di PSA Tavares, francese acquisito (ha studiato in Francia, vive li, ha lavorato a contatto dei boiardi di stato Francesi da tempo immemore prima a Renault e poi a PSA. Si è circondato di francesi e nel management i francesi la fanno da padrone. Cosa che implica che ciò che hanno fatto prima con PSA lo proseguano, e tutto ciò che ex FCA non gli appartiene e nello scegliere su cosa risparmiare scelgano questo come ramo da tagliare. Quindi appurato che EXOR non comanda e non comanderà mai da sola e dovrà scendere a patti con lo Stato Francese, si passa al management. E li come detto è una Caporetto per l'Italia ed ex FCA. Siamo a una percentuale infima di Italiani, a 2 fabbriche chiuse in un anno, a una riduzione di personale in Italia a livelli da Paura e Delirio a Las Vegas. I manager si riuniscono a Parigi, Amsterdam. I legami ingegneristici storici di FIAT, Alfa vengono cancellati, e quindi la storia automobilistica italiana annullata. Ora, sia chiaro, i Peugeot hanno fatto lo stesso con Citroen, ma li era una cosa interna francese, come Fiat con Alfa. Adesso invece l'italianità è a cancellata dall'heritage ingegneristico e know how PSA (che è tutt'altro che vicino al best in market, come è in molti casi quello italiano) e quindi francese.
  5. si sbagli di tanto ma perché dite corbellerie? Exor ha il 14,2% e secondo le regole olandesi nessuno ha ancora maturato il doppio dei voti. Vedete bene del documento EXOR. Exor ha il 14,2% dei voti. https://www.exor.com/sites/default/files/2023/document-documents/2023 First Half -Year Report.pdf Lo Stato Francese e i Peugeot hanno il 13,5% circa con diritto ( i Peugeot) di crescere fino all'8,5 % da circa il 7%. questi di cui sopra hanno diritto nei patti parasociali di avere qualcuno in consiglio di amministrazione. 2 i francesi e 2 nominati da Exor. Altri 2 sono nominati da ex FCA(adesso, ma non si sa nel prossimo) e 2 da ex PSA. Più menbri nominati dal personale ex PSA e x FCA. Ex PSA è ora un francese che viene dalla frabbrica. Quello FCA é un' inglese nominato da ex FCA ma non dai dipendenti. Lo Stato Italiano non è azionista. Se anche lo fosse e comprasse azioni dovrebbe portarle in assemblea e cercare di nominare un suo consigliere. E dovrebbe farlo subito perché dopo sarà una Cosa comunque molto difficile se EXOR o i Peugeot e lo Stato Francese non vogliono.
  6. al di la dei dividendi, si parla anche di POTERE decisionale e scelte manageriali su quali sedi privilegiare e/o quali dipendenti tagliare. E in questo, c'é da scommettersi i gioielli: lo stato francese non uscirá mai se non costretto e fará sempre e solo gli interessi dei francesi PRIMA. Ditemi una sola grande azienda da cui lo Stato Francese é uscito. Ricordatevi anche solo cosa avviene/avvenuto (con lo stato dei Paesi Bassi che ha dovuto fare la voce grossa per impedire allo Stato Francese di perseguire prima gli interessi dei francesi) con AIR FRANCE/KLM...... https://www.france24.com/en/20190227-dutch-government-increases-air-france-klm-stake-nearly-rivalling-france-14-3 A si? Tipo quando lo Stato Francese ha permesso solo a loro di comprare Citroen? O quando ha salvato la baracca quando erano con il culo a terra? In quali occasioni hanno avuto disaccordi, a parte quando si trattava di delocalizzare un po' di posti fuori dall'Exagone?
  7. Se qualcuno pensa che in un gruppo mondiale che ´ha i suoi introiti nel mondo e molti dipendenti in Francia e che ha come primo obiettivo fare soldi, e in cui lo Stato Francese ha potere decisionale e peso nel management sia interessata ad accordarsi per perdere le sedi in Francia e il management francese vive nelle nuvole.
  8. Totalmente d'accordo. Io ho o ho avuto diverse Levante, Ghibli, Stelvio, Giulia eil livello qualitativo é medio-alto. Hanno pagato per me le dicerie del passato. Ci fosse stata un'altra generazione delle auto di cui sopra, migliorativa, o comunque allo stesso livello, evitando errori di marketing e posizionamento e ritengo che le vendite sarebbero andate sempre meglio. La mia rabbia é che adesso invece viene cancellato tutto a causa del mutato management.
  9. A me pare surreale il nome del TOPIC, non me ne vogliano i moderatori.... Comunque, é chiaro che esiste una polarizzazione di opinioni al riguardo. Se ne é discusso anche troppo. Ma Di fatto quel che vale è: https://www.sec.gov/Archives/edgar/data/1605484/000160548420000174/fcanvprospectus.htm#i7bb5da3ce918419a8a59d5cc536c1f92_43 EXOR avrá sempre il 30 % max dei voti, il che non ne fará mai l'azionista di riferimento/maggioranza. I francesi hanno/avranno il 30% dei voti comunque con le azioni speciali olandesi (e in teoria se non sono concertati la loro somma puó superare il 30% dei voti). Leggetevi il documento se volete sapere invece di farvi dire. Inoltre il CEO chiaramente non é indicato chi lo sceglie. Peugeot crede che dovrebbero indicarlo loro in quanto l'attuale CEO viene da PSA. Exor ha quasi sicuramente dato garanzie al riguardo, non ufficialmente. Di sicuro non lo sceglierá Elkann o EXOR da sola. Per il management, che conta di piú per capire dove l'aziende é stabilizzata, ha la footprint, guardate e capirete che i francesi sono piú del 40% e gli italiani meno del 15%. Ricerca e sviluppo conta al momento in Italia solo 4500 dipendenti in rapida decrescita. FCA é diventata Stellantis Europe all'interno di Stellantis, ma PSA é rimasta PSA, all'interno di Stellantis. Tutto ció che é FCA sparisce. Gli ex fornitori di FCA sono falcidiati, informatevi. FCA ha cambiato sistema IT COMPLETAMENTE per usare quello PSA. Tavares si riunisce a PARIGI con i suoi top manager, e qualche volta in Olanda. Le lettere di uscita facilitata ai manager di Torino sono arrivate da Parigi. E molti stanno accettando, tra l'altro. In Stellantis, quale tecnologia di impronta FCA si sta mantenendo? Solo il Diesel 2.2 per i furgoni, perché era l'unico già ingegnerizzato per Ducato e fratelli Pugeot/Citroen. Perché il governo cerca i cinesi per aprire fabbriche in Italia? Per é stato detto chiaro che le fabbriche italiane verranno ridotte. Elkann non fará nulla, se ha lasciato chiudere la fabbrica con il nome del nonno a Grugliasco. Qui mi fermo. Poi ognuno creda quel che vuole o creda ai cani parlanti... After the Governance Effective Time the board of directors of Stellantis (the “Stellantis Board”) will be a single-tier board and initially composed of 11 members, including the following initial directors as of the day immediately following the date on which the merger occurs: •the CEO of Stellantis; •two (2) Independent Directors (as defined below) nominated by FCA; •two (2) Independent Directors nominated by PSA; •two (2) directors nominated by Exor; •one (1) director nominated by BPI (or EPF/FFP, as further described below); •one (1) director nominated by EPF/FFP; and •two (2) employee representatives: one such employee representative nominated through a process involving one or more bodies representing FCA employees prior to the closing and one such employee representative nominated by a body representing PSA employees prior to the closing. Pursuant to Stellantis Board Regulations, each director will have one vote and no director will have a casting vote on any decision. For these purposes, “Independent Director” means a director meeting the independence requirements under the Dutch Corporate Governance Code and, with respect to members of the Audit Committee, also meeting the independence requirements of Rule 10A-3 under the Exchange Act, and the NYSE listing requiremen Voting Limitations The combination agreement provides that under Stellantis Articles of Association no shareholder, acting alone or in concert, together with votes exercised by affiliates of such shareholder or pursuant to proxies or other arrangements conferring the right to vote, may cast 30 percent (the “Voting Threshold”) or more of the votes that could be cast at any general meeting of shareholders of Stellantis, including after giving effect to any voting rights exercisable through Stellantis special voting shares. Any voting right in excess of the Voting Threshold will be suspended. Furthermore, Stellantis Articles of Association will provide that, before each general meeting, any shareholder holding voting rights in excess of the Voting Threshold is required to notify Stellantis, in writing, of its shareholding and total voting rights in Stellantis and provide, upon written request by Stellantis, any information necessary to ascertain the composition, nature and size of the equity interest of that person and any other person acting in concert with it. The Voting Threshold restriction (i) may be removed following a resolution passed to that effect at a meeting of Stellantis shareholders with a majority of at least two-thirds of the votes cast (for the avoidance of doubt, without giving effect to any voting rights exercisable through Stellantis special voting shares, and subject to the Voting Threshold), and (ii) will lapse upon any person holding more than 50 percent of the issued Stellantis common shares (other than Stellantis special voting shares) as a result of a public offer for Stellantis common shares. Shareholders Undertakings Each of the Reference Shareholders, in its capacity as shareholder of PSA or FCA, as applicable, has entered into a letter agreement (a “Letter Agreement”) with PSA or FCA, as applicable, setting forth, among other things, the following undertakings relating to the merger and the future governance of Stellantis: Support of the Merger Each Reference Shareholder has undertaken pursuant to its Letter Agreement to: •appear in person or by proxy at each and every meeting of the shareholders of the relevant party at which any of the transactions contemplated by the combination agreement is proposed for approval and causing all shares owned or controlled by it or as to which it has the power to vote to be counted as present in accordance with any procedures applicable to such meeting whether for purposes of determining the presence of a quorum or otherwise; •vote (or cause to be voted) all shares owned or controlled by it or as to which it has the power to vote in favor of any decision in furtherance of the approval of the transactions contemplated by the combination agreement that is submitted to the shareholders; •vote (or cause to be voted) against (A) any other transaction, proposal, agreement or action made in opposition to or which is inconsistent with the transactions contemplated by the combination agreement, including any Acquisition Proposal that is submitted to the shareholders, and (B) any other action, agreement or transaction that is intended to, that would be reasonably expected to, or the effect of which would be reasonably expected to, impede, delay, discourage or adversely affect the transactions contemplated by the combination agreement or the performance by the relevant Reference Shareholder of its obligations under its Letter Agreement; and •vote in favor of the adoption of any relevant governance document (e.g., articles of association and board internal rules) of Stellantis and any decision submitted to the governance bodies or shareholders of the relevant party which, in each case, implement the governance set forth in the combination agreement. In addition, each Reference Shareholder has undertaken pursuant to its Letter Agreement (i) not to solicit, initiate or encourage any Acquisition Proposal or enter into, continue or participate in any discussions or negotiations with a third party regarding any Acquisition Proposal, (ii) to cease and cause to be terminated the participation of any of its representatives in all discussions or negotiations with any person conducted prior the date of the relevant Letter Agreement with respect to any proposal that constitutes or would reasonably be expected to lead to an Acquisition Proposal and (iii) not to accept, approve, recommend or enter into any agreement, in respect of an Acquisition Proposal.
  10. Ancora non d’accordo. Guardati i patti para sociali e capisci che in teoria il comando azionario è a metà, con l’aggravante che lo Stato Francese è da un lato. Inoltre non è ancora chiaro cosa abbiano deciso su chi nominerà il prossimo CEO, perchè da documenti finanziari non rilasciati so che gli exPSA credono di dover nominare il prossimo CEO. Per il Management: no ex PSA dirige quasi tutto. Tavares segue anche USA da Parigi e ha mandato suoi uomini ex PSA anche li. Ma la chiudo qua in quanto non totalmente in TOPIC
  11. Spiace, ma non è vero. Semplicemente. Per quel che vale per il controllo azionario, I padroni di prima lo sono a metà ora. Per il controllo manageriale, forse anche più importante, è andata anche peggio. Ora tutto è in capo agli ex PSA, è lapalissiano anche a chi è esterno.
  12. Non sono d'accordo. La visione a medio termine non era cambiata nel corso degli anni, ma alcune pedine si ( e comunque anche per la fusio-vendita a PSA). Dovresti sapere come sono messi ora a cercare di risparmiare sui fornitori a livelli ridicoli. Dovresti sapere perché. Poi, ognuno è libero di pensare quel che vuole. sono d'accordo. Se non si vende Grecale non è colpa necessariamente dei francesi, ma anche del fattore francese di ignoranza del luxury e ricerca di risparmio Ok, capisco. Qui però parlavo del perché in Maserati abbia cambiato piani per il futuro e portavo notizie su cosa sta avvenendo. Non credo questo sia trollaggio, ma semplice aiuto alla discussione del forum. Facta sunt.
  13. Maserati era l'unico marchio FCA che negli ultimi 15 anni, anche con Marchionne e, udite udite, Manley, aveva dei piani pressoché precisi, un orizzonte temporale medio-lungo e affidabilità di realizzazione. Poi sono arrivati i francesi e hanno fatto l'unica cosa di cui son capaci: cercare di comandare e rivedere tutto, tagliare qua e la, risparmiare anche sulle viti, cercare di cambiare fornitori anche con cinesate ( e roba di sud-est asiatico varia......) Per cui adesso anche Maserati, grazie a Tavares e la sua cricca, è alla ricerca del risparmio e revisione di fornitori e livelli qualitativi. Per non parlare di Large..... Ringraziate sempre i francesi, che di macchine non capiscono nulla se non fare qualche lavatrice a 4 ruote.
  14. Ora con Carlos va sotto terra Alfa, Lancia e Fiat, tranne i badge da attaccare su auto francesi e 4 markettari/designer da tenere a cottimo in Italia... 🥲
  15. Tonale, secondo me, paga la lontananza filosofica e di qualità di prodotto da Stelvio, che è un gioiello. Paga anche (come parzialmente Stelvio) la ristrettezza, e non al livello dei top di classe, dei propulsori, a parte forse il Q4. Per lo meno, andrebbe comprato perché ha motori italiani.
  16. Aspetta, con toni piú moderati dei tuoi, posso dirti che si: a Modena lavorano su elettrico per Maserati e in parte Giorgio evolution ("Tavares edition", impoverita che..), gli ingegneri italiani vanno all' estero, chè in Italia il reparto é in restringimento forzato. Tutto il resto è Made in France, pure l'info, IT (hanno dovuto cambiare tutte le piattaforme informatiche in Italia sotto comando di Parigi). L'ITALIA é una succursale al pari della Germania ormai. Con isole su cui si applica la visione POVERA di Tavares come Modena. Per cui che sia Lancia Y, Peugeot 208, Opel Corsa cambia 0: di Italia c'é appena appena il fiocco Io nel mio garage ho diverse (>6) auto MADE IN ITALY, engineered in ITALY
  17. Le critiche sono dovute al fatto che le nuove STELLANTIS sono ingegnerizzate in Francia, provate in Germania, copia carbone di Peugeot e Citroen, prodotte in Spagna, Polonia e Slovacchia, i cui proventi vanno allo Stato Francese +, Peugeot e a una societá Olandese di espatriati Italiani. Meglio una cinesata (che sull'elettrico sono avanti a Stellantis) che costa meno e viene impacchettata in Italia
  18. Che errore questo imbecille di Marquez in Ducati l'anno prossimo. Mi aspetto casini ogni gara con lui. Per caritá é veloce, forte, ma sempre scorretto. Gran cosa che il suo protetto (come Lorenzo) Martin lo abbia buttato fuori oggi.
  19. Leclerc è troppo bravo ragazzo. Con quel figlio di buona donna di Verstappen, deve essere più cattivo. Ma forse aspetta di avere una vettura con cui ne valga la pena, abbassarsi al livello animalesco e stafottente dell'olandese.
  20. Ha tutto molto senso secondo voi. Quel più ha senso, secondo questa logica, é spostare tutte le Alfa a Poissy, Slovacchia, Rennes, mettere un badge sulle rispettive Peugeot e venderle con bellissimi margini. Wow, questo forum impazzirebbe di gioia
  21. L'esternalizzazione che descrivi, non avviene per le aziende sane e focalizzate su know-how, territorio e dipendenti. Inoltre, per Stellantis non si sta peró svolgendo paritariamente in tutte le sedi. In Germania e Italia, nel tempo, vedremo terra pressoché bruciata in Stellantis. E
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