mariola

Hmmmm.... Non è il mio settore, ma con una ricerchina al volo vedo che l'art. 108 del Dlgs 152/06 (che disciplina gli scarichi di rifiuti pericolosi) si applica agli stabilimenti, e quindi a imprese, mentre dalla definizione è escluso il privato cittadino nella sua abitazione. Mi riservo di leggere meglio la norma (è corposa assai) per vedere se ho ragione davvero.

D'accordo sul Nepente di Oliena, che a me piace parecchio. Invece non ho mai bevuto un Tai decente, forse non c'è abbastanza caldo e sole per il tipo di uva, ma quelli che ho assaggiato (non pochi qualche anno fa a cantine aperte) erano tutti troppo leggeri e privi di corpo.

?? Quali morellini preferisci tu? Dei quattro per me il meno buono è Banti. Sellari Franceschini è il morellino di una volta, potente, si sente il caldo della Maremma ed il mare vicino, chiaro che non è raffinato, insomma è un buttero, non un signore di campagna. La Capitana ha lo zampino di Sellari Franceschini, un filo più morbido. Alberese base è una via di mezzo, ingentilito ma non snaturato.

Il MDS Banti costa circa un terzo in meno del San Felice. Tre dei quattro MDS che ho postato sopra li trovavo alla COOP tra i 5,5 e i 7 euro, il San Felice credo sia attorno ai 10, da paragonare come fascia di prezzo con altri morellini, più modaioli, tipo il 414 o il Capatosta. Però ti dico anche che il San Felice ha un value for money notevole, non rappresenta il rapporto qualità/prezzo di un CC "medio". E' meglio di moltissimi morellini, ma anche di moltissimi CC di pari prezzo.

Alcuni consigli al volo (sono in ufficio)

In completo disaccordo a metà sul Morellino. A metà nel senso che sono d'accordo nel dire che non conosco Morellini che siano grandissimi vini. In completo disaccordo nel senso che a parità di prezzo, nelle fasce economiche, (specie fino ai 10 euri) di solito il Morellino è migliore del Chianti (classico o no). Difficile trovare un Chianti decente, specie se classico, sotto i 10 euro (mi vengono in mente, forse, solo il base di San Felice e di Brolio, ma ho il dubbio che siano in negozio sopra quella cifra), ma entro quella cifra ti posso indicare una buona manciata di Morellini molto piacevoli, non vini da occasione ma da tutti i giorni o quasi.

Ottimo e chiarissimo articolo, pienamente condivisibile.

Tabarrini l'ho assaggiato qualche anno fa al vinitaly. Uno dei migliori produttori di Sagrantino, e parimenti eccellenti anche gli altri vini da lui prodotti, a mio parere.

Concordo in parte con Fonzino, ma io considererei di più un altro aspetto. Ormai moltissimi ragazzi crescono senza mai avere fatto nulla di manuale che vada al di là di uno sport; io stesso ho preso in mano un cacciavite solo da adulto, fino a trent'anni non sapevo attaccare una spina a un filo elettrico, tuttora non ho mai dato una mano di bianco a una parete, ecc... (io sono di una generazione precedente, ero una relativa eccezione all'epoca, ma i ragazzi under 25-30 che vedo sono quasi tutti così). Per moltissimi giovani, direi per una netta maggioranza di giovani un lavoro manuale è qualcosa di mai visto, non saprebbero da che parte incominciare, è proprio al di fuori delle loro prospettive, non per snobismo, ma perchè non hanno mai fatto nulla del genere.

Confermo il mio giudizio: non è male vista da dietro e tre quarti dietro (con o senza ruota di scorta) ma il frontale modello "torta a strati" non si può vedere.

Proprio per questo motivo io mi sento più sicuro a passare dalla prima alla terza corsia.

Comprato a una libreria remainders per pochi euri, divorato in un paio di settimane. Bel libro, sostanzialmente una storia (o almeno la narrazione di molti episodi della storia) del commercio internazionale. Scorrevole, arguto, di piacevole lettura; l'autore è davvero colto e preparato. Arrivando alla fine appare evidente la posizione a favore del libero scambio e contro i dazi e gli altri ostacoli alla libera circolazione delle merci. Che si sia d'accordo o meno la lettura è molto piacevole e si finisce rapidamente il libro sapendone di più sulla circolazione delle merci, specie prima del '900.

Un anno fa io ho cercato una macchina da due posti più un bimbo da usare in città e come auto di piacere e alla fine la scelta è caduta sulla Peugeot 206. Dopo un anno non posso che consigliartela. O 206 o 207. La prima costa meno la seconda la trovi con meno km. Come mi ha consigliato Tony h se prendi la 206 sceglila solo con ESP ( da metà 2004 era di serie). Se ti interessa c'è anche diesel (come la mia)

"United States law gives the Justice Department wide authority to bring cases against foreign nationals living abroad, an authority that prosecutors have used repeatedly in international terrorism cases. Those cases can hinge on the slightest connection to the United States, like the use of an American bank or Internet service provider." Si tratta di uno sfacciato caso di imperialismo americano, cui i paesi terzi si dovrebbero opporre fermamente. Ipotizziamo che gli Stati Uniti siano ancora in regime di proibizionismo alcolico (se ben ci pensate il paragone con le droghe è molto stretto) e che con scuse simili vogliano processare e condannare i nostri produttori di vino, per esempio... E poi ripeto la seconda domanda, se è vero che la FIFA non è un ente pubblico, dove sta il reato? Per fare un paragone (puramente ipotetico), se Marchionne assegna la commessa per la produzione dei freni delle FCA alla ditta che offre a lui la percentuale maggiore sul valore della commessa, è un affare tra lui e gli azionisti (al netto di eventuali problemi fiscali), che se lo riterranno opportuno lo potranno sostituire.

Molte cose mi lasciano perplesso. 1) qual è la competenza degli USA in tutto ciò? 2) la FIFA, per quanto mi risulta, è una associazione privata; come fa ad esserci corruzione in una associazione privata? presupposto della corruzione è che un pubblico ufficiale (o un incaricato di pubblico servizio) accetti denaro o altra utilità per venir meno (o anche per fare) al suo dovere.

Ne sono profondamente convinto. E siccome formalmente nessuno stato estero è coinvolto niente gli vieterbbe di mandare qualche divisione "boots on ground" contro l'ISIS, ha anche molti meno problemi di opinione pubblica rispetto a noi. Con fanteria e aviazione russe in campo, tanti saluti all'ISIS.

Ti conviene prendere in mano la situazione.

Un classico delle truffe. Facile che, se gli dai ascolto, ti chieda qualche centinaio di euro, detraibili dal prezzo di acquisto, per inviarti l'auto in Italia. Tu mandi i soldi... e lui sparisce. Non si paga neanche un euro se non hai l'auto in mano in Italia, e solo al momento di fare il passaggio di proprietà.

Sapevo di un centro di raccolta di documentazione di questo tipo a Rovereto o comunque in Trentino, adesso sono fuori casa e scrivo col cell stasera a casa guardo sui libri che ho

Per le auto in leasing secondo me non c'è niente da fare. Siamo in un mercato comune, non è possibile senza violare le regole europee porre ostacoli alle società di leasing di altri paesi dell'unione di concludere contratti in Italia. Del resto in sè non è strano: poichè siamo in un mercato comune se qualcosa costa meno in Francia io ho il diritto di comprarla in Francia, non vale solo per le auto. Come non possono vietare ai sudtirolesi di fare benzina in Austria (pagando le tasse austriache), o a me di comprare PC tedeschi (Ankermann) per corrispondenza E ovviamente avrò il regime fiscale del venditore; se è un'auto in leasing del paese del proprietario (la ditta di leasing) che l'immatricola. Le flotte di noleggio immatricolano le auto nella provincia con IPT e bollo più bassi (spesso è quella di Bolzano), ma l'Europa è un unico stato, fiscalmente parlando, come non fa scandalo l'operato delle flotte di noleggio così non deve stupire quello delle società di leasing, che pongono la sede dove possono offrire condizioni migliori al cliente. Come la Fiat costruisce la sua fabbrica a Melfi anzichè a Torino per godere delle agevolazioni per lo sviluppo del sud. E via a seguire. L'unica nota stonata sono le multe, ma quella è colpa della nostra organizzazione, lo stato italiano può prendersela solo con sè stesso.

Trattoria Volano me la segno. Io a Ferrara ho sempre mangiato bene spendendo il giusto "ai Tri scalin" alla darsena (subito fuori dal centro, grande parcheggio accanto), tagliolini al ragù di prosciutto crudo, cappellacci di zucca, salama da sugo (più invernale) ecc...

Decisamente mi piace fino al montante C incluso. La coda però non mi convince per nulla, tozza, troppo grossa e corta. Mi pare una due volumi e due terzi più che una tre volumi.

Razionalmente la scelta è sensata. ma a gusto mio la Golf emozionalità zero assoluto. Poi sono gusti, ognuno ha i suoi, la macchina è fatta bene, e dalla foto pare ben accessoriata.

Libri riviste e fumetti... Billy da 80 pieni o quasi 10, confermo. Vinili, cd, fumetti (Topolino, Rat-man, Calvin e Hobbes, Julia, Dago, Dylan dog, Peanuts, vari altri...), libri per lo più di storia, ma non solo (arte, viaggi, diritto, letteratura). E tante cose, per esempio in uno scaffale separato, non contato nei 10 i vinili di musica classica di mio nonno. E potrei continuare.

Le Volvo, sia XC60 che XC90.