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gpat

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  1. "lobby degli autonoleggi" dà l'idea sbagliata perché così pensi solo a quelli in aeroporto o stazione ferroviaria, ma stai parlando di un sistema che coinvolge soprattutto automaker e banche, con tutte le varie formule che vengono architettate di continuo per darti in leasing o noleggio una macchina, che sia per 2 ore, 1 giorno, 1 mese, 3 anni. Bannare e vietare la circolazione degli ICE forza la rinuncia all'auto di proprietà, perché da quel poco che si sta vedendo, comprare una macchina elettrica pagandola cash e tenerla a tempo indeterminato è masochismo puro. Passare all'elettrico ti vincola alle loro regole per qualsiasi cosa, persino per il rifornimento ci sono le varie convenzioni o abbonamenti, diventi una vacca da mungere per ogni singolo aspetto, hai un costo mensile per il veicolo, uno per l'abbonamento dei kw da ricaricare in giro, uno per le funzionalità da sbloccare mese per mese dell'auto se ti interessano, uno per l'assicurazione, tutto gestito da banche e automaker mettendo fuori gioco le alternative che avresti potuto valutare con la tua testa. Il nemico n.1 di questo sistema è il cliente che si ostina a comprare cash una macchina di qualsiasi segmento per poi tenerla 15 anni su strada, pagando al massimo 100€/mese di spese medie tra bollo e manutenzione, senza restituire neanche un centesimo di indotto agli automaker, e senza nessun interesse forzato a tornare in concessionario. E, colpo di scena, con buona probabilità il suddetto inquina molto meno rispetto a chi cambia auto ogni 3 anni (EV o no), pensa un po'.
  2. Lungi da me fare l'avvocato di Stellantis (preferirei mangiare sabbia) ma i particolari in plastica grezza a qualcuno possono pure piacere vista la vocazione dell'auto. I fari alogeni mi stupisco che siano legali (doveva esserci l'obbligo di LED, ma forse è da luglio 24) ma comunque si può fare il salto d'allestimento e risolvere. Complessivamente la macchina mi sembra ben posizionata nel suo mercato, pure le principali concorrenti T-Cross e Puma non le vedo prive di compromessi.
  3. In realtà le EV inquinano anche da ferme. I cosiddetti vampire drain sono una bella grana per chi passa giorni interi senza guidare (come me).
  4. Mamma mia, pure la pelle beige bicolore, che brutta fine. Il listino di 500X del 2015 neanche voglio riaprirlo, farebbe troppo male. ... e comunque 28500 come prezzo di attacco per il pacchetto attuale non è poi così male, tristemente allineato al piattume dei nostri tempi.
  5. Tutta la lobby di compagnie di leasing, carsharing, noleggio a breve o lungo termine, che preferirebbero inserirsi nella tua vita sotto forma di spesa mensile extra, piuttosto che lasciarti padrone di una Panda del 2007 fino alla terza guerra mondiale.
  6. Questo è un modo di vederla, ma in VW per primi l'hanno ritenuto molto importante, e infatti dopo il primo passo falso (dieselgate) si sono scavati la fossa ancora più profonda con il secondo passo falso (transizione EV), su cui hanno insistito così tanto proprio per ricostruirsi un'immagine green. Se fosse stato davvero così irrilevante, non avremmo visto niente di tutto questo, a partire dalla bufera mediatica.
  7. Se proprio si vuole ragionare sulla presa di posizione di "voto con il mio portafogli", l'unico "voto utile" dovrebbe essere quello di comprare ciò che viene costruito in Italia, logicamente se risponde alle proprie esigenze. Ma si parla di una goccia nell'oceano, agli italiani non è importata mai una mazza del sito produttivo, altrimenti per fare un esempio qualsiasi, Panda made in Pomigliano avrebbe dovuto assorbire la maggior parte delle vendite di 500 e Ypsilon made in Tychy. Io personalmente disconosco Stellantis al momento perché i suoi vertici applicano una politica davvero vile sull'elettrificazione, offrono motori a benzina letteralmente vergognandosene nei comunicati stampa e ricattano le istituzioni per richiedere incentivi, e questo mi fa "raffreddare" anche verso prodotti altrimenti apprezzabili come la new Ypsilon. L'etica di un brand è qualcosa in cui ci si riconosce, pochi caxxi, è uno dei tanti fattori che portano ad una scelta, di quello che altrimenti è un pezzo di ferro come tanti altri.
  8. Pazzi criminali. Non aggiungo altro
  9. Sarà una segmento B con marchio italiano a prezzo da segmento B del 2024. Nè più nè meno. E già c'è da ringraziare per questo, suppongo.
  10. A me pare che manchi completamente il senso della realtà, che potrebbe giovare da un semplice sguardo al listino. Una Y base ad oggi costa 17650€, una 208 base 20120€, avendo sicuramente roba in più che sulla Y non è prevista neanche a pagamento, ADAS e via dicendo. Quanto ci passa tra le 2 auto? Il 14%, il gap di un normale salto generazionale, andando a memoria lo stesso che c'è stato tra Yaris III a fine serie e Yaris IV al lancio, tanto per dirne uno. La cifra che ti puoi aspettare per la prossima generazione è quella, ora tu mi dirai che Y sarà piazzata molto più in alto di 208 e magari pure più in alto di 600 e Avenger (categoria superiore)? Ma seriamente? Magari la versione elettrica più costosa di una Tesla visto che 208 sta già poco più sotto... andiamo su. Contento di essere smentito, così quest'anno vedremo 500 solo elettrica e Ypsilon solo da 30000€ a salire, magari con l'hybrid che al momento la taglia fuori dalle scelte per i neopatentati, che spettacolo, non vedo l'ora.
  11. Vedere i brand come intercambiabili è stato l'errore n.1 degli ultimi 35 anni... un po' come quando hanno ritirato Lancia dalle corse e dato per scontato che tutti i Lancisti sarebbero passati ad Alfa... si come no
  12. 500e è uscita nello stesso anno dei Firefly ibridi.... per favore Avrebbero potuto fare come ogni altra casa automobilistica convenzionale, a Mirafiori la nuova con firefly ed elettrico, e a Tychy la vecchia con firefly o fire fino al run-out. Anche perché all'epoca ancora c'era la possibilità di continuare da soli piuttosto che dare per scontata l'infestazione di PSA
  13. È inevitabile che ci si indispettisca se mass media e istituzioni per primi si fanno portavoce di informazioni scorrette e fuorvianti. Se proprio si volesse ridurre l'impatto ambientale delle auto, si dovrebbe prendere ogni possessore di euro5/euro6 e lasciarlo in pace, anzi addirittura tassare ogni suo cambio auto in modo da farlo rimanere quanto più possibile con il suo mezzo attuale. Per il resto, la limitazione dell'uso della macchina puoi averla mettendo l'individuo in condizione di arrivare comodamente a piedi o con i mezzi nei suoi punti d'interesse giornalieri. Io posso andare a lavoro o a fare la spesa in 15 minuti a piedi, oppure 5 minuti in macchina + 20 minuti a trovare parcheggio, dovrei essere scemo per scegliere la macchina, è così che si riduce la co2. Ma non mi sognerei mai di imporre i viaggi della speranza a chi vive più in periferia.
  14. Però da letteralmente ANNI il dibattito va avanti con una delle 2 parti che vive in un magico mondo in cui tutti i lavori possono essere in smart working, tutti gli spostamenti sono a portata di colonnina, tutta l'energia viene prodotta da fonti rinnovabili, tutti i paesi possono adattarsi alle migliori norme antinquinamento. Non solo su questo forum o su questo thread, ma ovunque.
  15. https://www.leonori.it/leonori-guidare-informati/esce-nuova-fiat-panda-disponibile-da-luglio-2024/ Non si sbilancia un po' troppo per essere il blog di un concessionario? Oppure sa qualcosa che noi non sappiamo?
  16. In grigio metallizzato ha pure una bella presenza, migliore di Sandero a cui dovrebbe fare concorrenza. Bene per la presenza di ICE con cambio manuale.
  17. La 500 Mirafiori NON è nata bev... almeno non esclusivamente. È stato scelto di non produrla ICE in fase finale. Nessuno dice che sia semplice o un lavoro da falegname con 30mila lire, ma sono cose che si fanno di routine se c'è una ragione valida, basta ricordarsi del Multijet sotto le varie Chrysler o Dodge ai tempi della fusione... pure se ora si finisce per metterci il Puretech al posto del Firefly non sarà una gran tragedia. L'alternativa è l'AZZERAMENTO di Fiat all'estero, e forse dell'auto italiana in generale, basta andare a vedere i dati di vendita della Francia o della Germania e contare quante 500 si vendono sul totale di tutti i marchi italiani.
  18. Hai approfondito il problema delle dispersioni energetiche da ferme che molte EV hanno? Forse potrebbe, ipoteticamente, creargli qualche grattacapo.
  19. ... vai a dirlo a chi sta cercando di affossare intere categorie di motori e di prodotti per pura IDEOLOGIA... Sarebbe molto più sensato vietare i NLT piuttosto che costringere a ritirare dal mercato prodotti come il Jimny per supposto inquinamento eccessivo. In alcuni paesi del nordeuropa si faceva così fino a qualche anno fa, incentivare i consumatori a tenere l'auto quanto più possibile proprio perché così si inquina meno. Poi è arrivata la magia della transizione elettrica.
  20. Ed è esattamente il modello che dovremmo eliminare se veramente vogliamo parlare di "transizione ecologica", tenere una macchina 3 anni è disastroso dal punto di vista dell'inquinamento. Per il resto è come dici tu, ma sarebbe stato molto più lodevole offrire la macchina a 250/mese con anticipo zero, almeno sai realisticamente quanto ti costa, che di certo non è la cifra di uno smartphone in abbonamento come si evince dalla pubblicità.
  21. Sicuramente puntano a quello, 1 auto di proprietà in meno e dopo 3 anni sei a piedi e vincolato a vita.
  22. Basterebbe mettere un 1.0 o 1.2 benzina sotto la 500 Mirafiori e Tavares passerebbe da rinnegato ad eroe per aver riportato in Italia un modello italiano.... ma quando mai, figuriamoci
  23. Solo perché una viene multata con i carbon credits, mentre l'altra viene incentivata da soldi pubblici. E hanno due target diversi, una viene comprata come prima auto, l'altra come seconda auto.
  24. La quadra sarebbe quella di mettere un generatore nel frunk da usare come range extender, così potremmo bearci di quanto è futuristico, superiore, ecologico il powertrain elettrico, e avere comunque un piano B per non rimanere a piedi nelle situazioni in cui la spina non arriva. Però la UE si basa su ideologia e prese di posizione, a ruota anche i costruttori, a ruota anche i fanboy, e vabbè, vuol dire che qualcuno dovrà prendere anche la posizione opposta. C'est la vie.
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