Vai al contenuto

vince-991

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    4473
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    1

vince-991 è il vincitore del giorno 8 Agosto 2021

I contenuti pubblicati da vince-991, sono stati i più apprezzati della giornata! Complimenti e grazie per la partecipazione!

Informazioni Profilo

  • Marca e Modello Auto
    Bravo 2serie

Visite recenti

Il blocco dei visitatori recenti è disabilitato e non viene mostrato ad altri utenti.

La popolarità di vince-991

Campione del Mondo

Campione del Mondo (7/8)

4,8k

Reputazione Forum

  1. C'e' un problema con quanto proponi, cioe' DS come versione di lusso di Citroen, che alla fine sarebbe un ritorno al passato. Pensavo anche io che questa potesse essere una soluzione per DS. Il problema e' che Citroen sotto Stellantis e' stata riposizionata piu' in basso. Un allestimento di "lusso" di un marchio popolare ha senso? Tenendo presente che ci sono altri marchi come Lancia che nascono sulla stessa piattaforma e che gia', almeno nelle intenzioni, dovrebbero coprire il premium se non il lusso
  2. A proposito della lungimiranza dell'attuale management di Stellantis, vogliamo anche parlare della pretesa di vendere modelli solo con un 1.2 tre cilindri? Capisco che avevano pensato di passare tutto sull'elettrico ma non giustifica l'assenza di alternative a una motorizzazione che tra l'altro ha (aveva?) i suoi problemi. Io ho sempre avuto auto del gruppo FIAT ma in vista dell'acquisto di una nuova auto mi guardo intorno e trovo cio' che mi interessa, e a un prezzo accettabile, in altri marchi al di fuori di Stellantis purtroppo. Non sara' che un po' di gente la pensa come me e quindi le vendite di Stellantis scendono?
  3. Forse l’avevano chiamata Crossfire proprio per le radiazioni emesse… a parte gli scherzi dicono che le cromature saranno sostituite dalle luci. Vai con gli alberi di Natale…
  4. Ma soprattutto, se applicano anche alle made in China l'idea di abbandonare le cromature, che cosa rimane?? Stellantis, parent company of Jeep, Dodge, Ram, and Chrysler, is done with chrome Walking away from chrome is a health-related decision, according to design boss Ralph Gilles VW's making a similar move, and views light as the new chrome Stellantis has declared the "death of chrome" over environmental concerns and concerns over the health of workers who produce the metallic trim, design boss Ralph Gilles said in a recent interview with CNN. https://www.motorauthority.com/news/1143581_jeep-dodge-ram-and-chrysler-kill-chrome-because-toxic
  5. La Avenger però porta il marchio Jeep. Con questo non voglio sminuire FIAT ma c’è una differenza diciamo
  6. lo metto qui perche' altrove e' chiuso... Tavares, ad Stellantis: «Puntare su transizione elettrica dell’auto» Nuove assunzioni nello stabilimento di Mirafiori a Torino e nella fabbrica di Atessa in vista. Già comunicate a fine maggio ai sindacati, la conferma arriva dall’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, che in un intervento pubblicato sulle pagine del Sole 24 Ore fa il punto sul settore automotive a livello mondiale. Una transizione complessa, «non esente da impatti», in cui il mercato europeo «ha perso circa 4 milioni di vetture dal 2017, non recupererà i numeri precedenti al Covid». Difficoltà evidenziate dai numeri: negli ultimi 20 anni, i volumi di produzione sono calati molto di più che in Italia. In Germania segno rosso al 26%, nel Regno Unito del 44% e in Francia del 59%. In Italia si è segnato un -23%. «Abbiamo davanti a noi una sfida delicata – sottolinea Tavares –, e siamo impegnati ad attraversare questo momento storico di grande trasformazione con responsabilità, confrontandoci con la realtà dei fatti». Elementi che sono sempre stati «al centro del dialogo tra noi, le istituzioni e gli stakeholder coinvolti. Questo confronto ha rafforzato la comprensione reciproca e la capacità di lavorare insieme in modo efficiente, condividendo scelte difficili e soluzioni positive». Intenzioni in Italia Sulle intenzioni del gruppo Stellantis e il confronto con il governo italiano sull’obiettivo di tornare a produrre un milione di auto entro il 2030, Tavares rimarca che «l’azienda ha versato 360 milioni di euro in premi ai dipendenti italiani e, con l’obiettivo di preparare il futuro, sta pianificando nuove assunzioni sia a Mirafiori sia ad Atessa, di cui informerà a breve i sindacati». Proprio sulla fabbrica torinese, l’ad mette in chiaro che «sta diventando un centro decisionale mondiale grazie ai 240 milioni di euro di investimento e ai nuovi progetti ad alto contenuto ingegneristico: dalla tecnologia delle batterie ai software per la guida autonoma, dal nuovo “grEEn campus” al polo dell’economia circolare». Poi viene ricordata l’estensione della produzione della Panda a Pomigliano fino al 2029, l’arrivo della 500 ibrida a Mirafiori e i 100 milioni di euro investiti «per migliorare l’accessibilità della Fiat 500e con una batteria di nuova generazione». Allargando il raggio, tra l’altro, l’amministratore delegato evidenzia che «da quando è nata nel 2021, Stellantis ha investito 2 miliardi di euro all’anno in Italia e ha assegnato ai fornitori italiani commesse per un valore di 3 miliardi di euro. Abbiamo dato una missione a ciascun stabilimento italiano fino al 2030, condividendola con le organizzazioni sindacali». «Radici in Italia, Usa e Francia» Un occhio è riverso al 2035, data in cui l’Unione europea richiede la piena transizione ai veicoli elettrici. Ma secondo Tavares il contesto è «caratterizzato da bassi tassi di crescita e da alta competitività». A questo passaggio segue un riferimento alle «radici» di Stellantis: «In Italia, Stati Uniti e Francia; operiamo in oltre 30 Paesi, in più di 130 mercati. Questa dimensione contribuisce in modo significativo alla bilancia commerciale italiana: nel 2023, oltre il 63% dei veicoli prodotti negli stabilimenti italiani è esportato all’estero». Tornando poi alle difficoltà nel passaggio all’elettrificazione, lo spunto arriva dalle parole della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nel suo discorso per la rielezione riguardo la necessità di dare una spinta al mercato: «In diverse sedi, gli operatori del settore hanno invocato in modo pressoché unanime, da una parte, precise misure per stimolare una domanda molto debole e non in grado di decollare da sola, e dall’altra, precise disposizioni per mitigare i costi delle forniture e dell’energia, cresciuti eccessivamente negli ultimi anni. E le infrastrutture: è necessario prevedere investimenti per garantire un sistema capillare di ricarica, sicuro e diffuso per supportare il passaggio dei clienti ai Bev». Segue un passaggio sui produttori cinesi: «Il progetto da parte loro di venire i Europa non farebbe che rafforzare la pressione esistente sull’ecosistema automobilistico, portando necessariamente a ulteriori sforzi». Infine, il desiderio di Stellantis «di continuare a lavorare per costruire insieme il futuro». A tal proposito, Tavares dice che il gruppo è pronto «a fare la sua parte nell’interesse dei nostri colleghi e delle nostre colleghe, dei nostri clienti, dei nostri partner e della società in generale». https://www.lastampa.it/economia/2024/07/23/news/carlos_tavares_stellantis_transizione_elettrica_auto-14498520/?ref=LSHEC-BH-I0-PA4-S3-T1
  7. Potevano stupirci con effetti speciali e colori ultra vivaci (cit..).. trattandosi di una macchina hanno usato i cavalli, l'accelerazione e la tecnologia delle batterie
  8. Può darsi. Della T-Roc non saprei perché se la incontro mi viene spontaneo guardare da un’altra parte…
  9. Secondo me la questione di fondo e' che si confondono i crossover con i SUV. I crossover di solito non hanno la trazione integrale essendo auto normali ma rialzate di qualche centimetro dal suolo. I SUV invece sono nati come mezzi per andare anche sugli sterrati e poi si sono involuti per andare a fare la spesa o al bar (almeno dalle nostre parti)
  10. Vista per la prima volta dal vivo in piazza a Perugia di fronte al palco dell'Umbria Jazz. C'erano la blu (che e' rimasta esposta tutto il giorno) e quelle verde, nero e oro che in tarda mattinata non c'erano piu'. Mi sono piaciute molto, di piu' rispetto alle foto. I commenti che ho sentito erano positivi. Solo uno non era convinto della sporgenza dei fari posteriori. Non ho visto gli interni ma per me e promossa.
  11. Anche in questa seconda foto vedo l’alettone in una posizione di cui non capisco la funzione. Qualcuno può spiegare?
  12. È vero che è ferma, ma l’alettone in quella posizione? Boh
  13. Io penso che questo discorso possa essere valido finché il vecchio di turno è ancora in buona salute. Quando sopraggiungono, e di solito arrivano, i problemi articolari e muscolari il cambio automatico e’ una manna. Certo, chi ha pochi soldi deve fare una scelta che è obbligata
  14. Esatto. Per anni si è sentito in tutte le recensioni dei motori delle Maserati di origine Ferrari . Lo stesso per le Alfa Romeo quadrifoglio . Il nome Ferrari fa effetto associato a qualsiasi cosa. Con le dovute differenze , se vogliamo anche per Skoda associata a VW e Audi si ha un effetto simile…
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.