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Si appunto, se il riferimento è la silvicoltura si fa poca strada.
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Certo, in linea teorica si. Tuttavia anche ammettendo di riuscire ad avviare ora un sistema circolare effettivamente bilanciato, fra quanti anni riusciremmo ad arrivare a regime?
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Assolutamente no, per sostituire un albero adulto con un germoglio o una pianta giovane ci vogliono un sacco di anni. Il disboscamento va limitato
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Due consigli: - con quello che spendi per una seconda auto ci porti la mx5 dal carrozziere ogni 6 mesi a fare un lifting, ha veramente senso? - cambia nickname, è osceno nel senso letterale del termine, non se ne è accorto nessuno?
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Per quanto riguarda la Tipo con la nuova motorizzazione 1.0 100cv, se ricordo bene quel motore è ad iniezione diretta di benzina; in questo caso non sarebbe conveniente trasformalo a gas. Per quanto riguarda il costo della trasformazione a gpl della tipo 1,4 95cv, informati bene (preferibilmente non dal concessionario ma da un installatore di impianti a gas), 1700€ è uno sproposito.
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Ibiza a metano ha il vantaggio del minore costo in assoluto per il carburante rispetto alle altre due, oltre alle agevolazioni sul bollo (per di più, il costo del metano non segue le oscillazioni del costo del petrolio mentre il GPL è in qualche modo legato. Ultimamente infatti il GPL è salito). Di contro si porta con se alcune complicazioni peculiari del metano, in primis la revisione periodica delle bombole e la minore facilità di riferimento. Per quanto riguarda le Tipo che trovi già con l'impianto a GPL, sono probabilmente impianti montati dal concessionario. Di per se non è un motore problematico ne difficile da trasformare a gas tuttavia nel mondo delle trasformazioni a gpl e metano quello che fa la differenza spesso è l'impiantista; l'ideale per me è prenderla a benzina e farla trasformare ad un impiantista di fiducia o consigliato, altrimenti cerca informazioni su chi ha fatto la trasformazione (anche se non è facile). Una volta chiarito l'aspetto affidabilità dell'impianto, deciso per il tipo di alimentazione e, se possibile, provate, io punterei semplicemente all'auto che mi piace di più, visto che si tratta di 3 buone auto abbastanza diverse tra di loro
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Mi pare che per le auto a metano monovalenti quali la Seat Ibiza lo sconto del 75% sul bollo sia per sempre e non solo per i primi 5 anni. In aggiunta alcune regioni (tra le quali Lombardia, Piemonte) prevedono ulteriori agevolazioni
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Non è che devi preferire i motori aspirati. Piuttosto, considerando l'uso che ne fai può andare bene anche un più semplice, ma anche meno prestante, motore aspirato. Il motore Renault, montato anche nei modelli Dacia, è un moderno 1.0 turbo gpl.
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Questo conferma la difficoltà nel valutare se effettivamente è stata tenuta bene, anche involontariamente (per il discorso relativo l'onestà di alcuni meccanici fatto da @AndreaB). Tuttavia noto che sei riuscito a rivenderla alla stessa cifra pagata, compreso il passaggio, nonostante tutto continua ad essere ricercata. P.S. che l'alternatore di un auto di 15-16 si rompa è una cosa normale, almeno quello
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Confermo anch'io che il cambio ogni tanto da dei grattacapi, tra questi mi pare di avere letto in passato della necessità di fare ogni tanto una sorta di taratura, ma sempre se non ricordo male questa operazione dovrebbe essere facilmente fattibile anche da se. Giustamente non prenderai in considerazione la versione a gasolio, considerando l'uso prettamente urbano a Roma; purtroppo, come affidabilità quello sarebbe stato il motore migliore (fermo restando che la trasmissione sarebbe comunque la stessa). Ribadisco comunque che il 700 a benzina se trattato a modo, sia nell'uso che con una manutenzione attenta (in particolare olio della giusta qualità e sostituito al momento giusto) non è così male, il problema ovviamente è capire come è stato usato e manutenuto dal precedente proprietario La versione MHD ha dato problemi meccanici legati al sistema di start&stop. A parte questo aspetto (spesso risolto dai proprietari disattivandolo) non mi viene in mente altro. Non so come sia l'affidabilità del cambio, di sicuro è un motore meno vivace e più assetato rispetto ai precedenti turbo.
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Dando per scontato che tu stia guardando la w450, ovvero la prima serie, l'ideale è evitare la 600 a benzina, la peggiore in assoluto come affidabilità. Già la successiva 700, se trattata con un minimo di cura, ha un'affidabilità accettabile e sospensioni leggermente più confortevoli. A partire da non ricordo che anno sulla restyling hanno introdotto l'esp, preferibile.
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Direi che conta principalmente il peso in più mentre l'effetto della trazione integrale è trascurabile (in certi casi è addirittura migliorativo dell'efficienza grazie alla furba soluzione tecnica di abbinare uno dei due motori ad un rapporto di trasmissione più lungo, pensato per ridurre i consumi).
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Allora direi che non resta che provarli per vedere come vanno.
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Essendo sullo sterzo, ed essendo touch, li si può azionare involontariamente. Se invece non fossero touch ma, piuttosto, azionati tramite le rotelline sul volante, potrebbe essere accettabile se non si corresse il rischio di attivare funzioni sbagliate.
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Se in Italia si può omologare un veicolo con dei comandi delle frecce touch di quel tipo, allora vuol dire che c'è qualche lacuna normativa. I comandi di guida essenziali devono essere intuitivi e azionabili solo volontariamente senza dover distogliere lo sguardo dalla strada; ad oggi non si può fare affidamento ai sistemi di ausilio alla guida per giustificare certe soluzioni.
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Magari va benissimo ed è passata di mano così tante volte per motivi che esulano dalle condizioni del veicolo ma, nel dubbio, io la penso come tuo fratello.
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Bello il richiamo alla famosa serie televisiva ma un volante così cozza con la funzionalità e non dovrebbe essere permesso. Sa tanto di mossa pubblicitaria, tanto per cambiare.
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Certo, anche se di giorno qualche colonnina viene usata e qualche auto resta in garage. Resta il fatto che sarebbe auspicabile un incremento di altre risorse rinnovabili (vento), l'adeguamento della rete, l'introduzione di nuovi sistemi di accumulo (idrogeno?) per rendere disponibile l'eccesso di produzione in momenti diversi. Si spera di pari passo con l'aumento della domanda.
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L'aspetto fastidioso di questa politica dei prezzi non è tanto il discorso della svalutazione o meno dell'usato, che comunque è un aspetto tutto da verificare in futuro e che fa parte del gioco. Il problema semmai è che chi ha ritirato l'auto da poco ora si mangia le mani e si trova in tasca sicuramente 3-4 k€ in meno di chi compra ora.
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Nemmeno io riesco a leggere che si dia del pilotino ad uno che ha guidato nel mondiale, per di più lottando per posizioni di vertice. Per il resto, mi pare che l'argomento 2015, del quale mi sono ampiamente stufato, sia off-topic, o sbaglio?
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Si vero, ad occhio e croce direi che circa metà dell'energia rinnovabile arriva dall'idroelettrico che non cresce da molti anni. Non so se è stato sfruttato per compensare la mancanza di carbone, di sicuro è stato sfruttato perché era disponibile. Comunque il solare, che rappresenta il grosso della restante parte di rinnovabili, è innegabilmente cresciuto sensibilmente negli ultimi anni, e non so se le statistiche considerino anche la quota di autoconsumi.
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La dichiarazione del Reggio va condannata perché, come ha già scritto qualcuno, siamo di fronte ad un ragazzo che ha subito una lesione importante e, in aggiunta, rischia delle menomazioni importanti. Stop. Se si discute su scorrettezze vere o presunte dell'uno o dell'altro, vuol dire porsi sullo stesso livello.
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Come è già stato scritto dipende da tanti aspetti che solo tu puoi valutare, in primis la stabilità della tua situazione lavorativa e, più in generale, della tua vita. Aggiungo solo un po' di mie idee sparse: le assemblee condominiali non sono un grande impegno (1 all'anno le ordinarie, e non sempre ci si fa il sangue amaro), le spese per i lavori condominiali di solito sono limitate (non capita mica tutti gli anni che i condomini vogliano fare i lavori, anzi), a volte l'affitto può costare più della rata del mutuo ed il grosso delle spese extra si concentra in fase di acquisto (notaio, imposte, agenzia) e successiva ristrutturazione e arredo.
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Scalda parecchio ma non avendone provata nessuna d'estate col tetto nero non so dire se il tetto bianco migliori in maniera apprezzabile la situazione.
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Che l'incremento dei volumi di vendita permetta di ridurre i costi non ci piove (ci sarebbe da discutere sull'opportunità di incentivare prodotti che provengono per lo più da altri stati). Che gli incentivi vadano ai costruttori anziché agli acquirenti non mi pare proprio. Ai consumatori arrivano proprio direttamente sul prezzo di acquisto, ai costruttori indirettamente per l'incremento dei volumi di vendita. La fusione atomica arriverà comunque troppo tardi, semmai arriverà.
