lato positivo:razz:Giochi&Fisco. Nel 2011, dai giochi entrate tributarie pari a 13,7 milardi di euro
In: Fisco
5 marzo 2012 - 11:28
(Jamma) Come pubblicato sul bollettino del Ministero delle Finanze, nel periodo gennaio-dicembre del 2011 le entrate tributarie evidenziano una crescita tendenziale dell’1,2%. In particolare crescono dello 0,2% le imposte dirette e aumentano del 2,3% le imposte indirette. Tra le imposte indirette crescono del 10,1% del gettito del lotto, lotterie e delle altre attività di gioco.
Le entrate totali relative ai giochi, che includono varie imposte classificate sia come entrate erariali dirette sia indirette, sono risultate pari a 13.734 milioni di euro (+1.064 milioni di euro, pari a +8,4% rispetto al 2010); considerando solo le imposte indirette il gettito delle attività da gioco, lotto, lotterie e delle altre attività di gioco, è di 13.226 milioni di euro (+1.209 milioni di euro, pari a +10,1%).
Nel corso di questi dodici mesi, hanno contribuito in maniera particolare alla crescita delle entrate erariali relative ai giochi i proventi del lotto per 6.810 milioni di euro (+1.578 milioni di euro, pari a +30,2%) e quelli degli apparecchi e congegni di gioco per 3.813 milioni di euro (+236 milioni di euro, pari a +6,6%).lato negativo:muto:
Balduzzi (Ministro Salute) su gioco compulsivo: “Il Governo scende in campo”
In: Apparecchi Intrattenimento, Newslot, Politica, Primopiano, Videolottery
5 marzo 2012 - 11:51
(Jamma) C’è “forte attenzione”, da parte del governo, sul tema dei rischi per la salute e della dipendenza creata dal gioco d’azzardo elettronico. Lo ha detto il ministro della Salute, Renato Balduzzi, dopo avere incontrato, a margine di una conferenza a Vercelli, il sindaco di Santhià, Angelo Cappuccio, che gli ha chiesto strumenti normativi per frenare la nascita incontrollata di sale da gioco: cinque nella cittadina che amministra (circa 9mila abitanti), comprese le due nuove aperture previste a breve, con oltre 110 slot machines e vlt. “Sono maturi – ha detto Balduzzi – i tempi per il contrasto al gioco d’azzardo elettronico, che non ha solo implicazioni di ordine pubblico, ma è una vera e propria malattia sociale e rientra quindi nelle competenze del Ministero della Salute”. Balduzzi, interrogato sulla possibilità di un futuro intervento legislativo in materia, ha precisato di non voler in alcun modo scavalcare “la collegialità delle decisioni del governo”, ma ha ribadito la “forte attenzione” dell’esecutivo su questa problematica, che verrà affrontata, a quanto si apprende, insieme al Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera.
«Se negli anni passati ci si accontentava di lotto e totocalcio, ora è caduto ogni freno e lo Stato biscazziere non ha pudore a liberalizzare tutto e il contrario di tutto, consentendone pubblicità ed accesso senza limitazione». Non ha peli sulla lingua Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari nel commentare, a margine di un’audizione parlamentare, gli aspetti sociali e sanitari della dipendenza dal gioco d’azzardo. Un fenomeno che nel nostro Paese fa registrare numeri spaventosi: 800mila persone soffrono di ludopatia (gioco d’azzardo patologico) e il giro di affari nel solo 2011 ha raggiunto i 76 miliardi di euro. dopo 25 che lavoro nel settore posso dire che rimpiango la sala giochi degli anni 90.