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TonyH

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  1. La barchetta non la metterei per nessuna ragione in discussione. al posto del Pandino una cosa simile Ho trovato questo annuncio su AutoScout24. https://www.autoscout24.it/annunci/renault-twingo-0-9-lovely-bluetooth-benzina-nero-1ed58e03-3d68-4c3a-ae8b-e4cfb74dca0a?utm_source=ios-share&utm_medium=copy_link&utm_campaign=share Prezzo: € 8.790,- Chilometraggio: 43.000 km Anno: 07/2017 può essere anche una i10 o una UP, avevano la possibilità del cruise control
  2. Fermi tutti. Ti abbiamo trovato l’auto definitiva. https://www.facebook.com/groups/828508147674231/permalink/1484808188710887/?sale_post_id=1484808188710887 Quello che risparmi te lo godi in benzina 😂
  3. All’estero (UK, DE, NL, F) i club Alfa e Lancia sono più attivi e più fanatici che in Italia. Tempo fa a Torino venne in pellegrinaggio un club UK di Beta Montecarlo. Via strada. Tutte tirate a lucido. Se non lo si vive da dentro attivamente questo mondo strano e poco decifrabile si va solo per luoghi comuni, errando.
  4. Quando ci si approccia al mondo delle auto ultraventennali bisogna prendere tutto quello che si sa delle auto e …. Metterlo in un cassetto. Tutti i discorsi sui vari marchi valgono fino a lì (con un lì estremamente prossimo) perché dopo 20 anni tutti i modelli possono soffrire di magagne. Plastiche che diventano appiccicose o si crepano, tetti che si scollano, perdite di fluidi, problemi di elettronica e ruggine (si, esiste ancora, specie sulle auto che hanno vissuto oltre Alpi). Quello che fa la differenza è il SINGOLO ESEMPLARE e la sua storia. È quello che fa tanta differenza sulle eventuali spese di manutenzione straordinaria a cui vai incontro. Modello e versione (non marca, modello e versione) possono giusto fare la differenza per i ricambi. Le versioni ad altissima tiratura hanno ancora della giacenza a magazzino (ma non perché più bravi, semplicemente perché circolando e di più serviva più stock). Anche se di solito le versioni che sono state di grande tiratura sono quelle meno appetibili per uno sfizio (perché non mi dite che se pensate a una serie 5 pensate ai 518i o 520i, le prendete come ripiego). Ultimo capitolo. L’uso. Si, si possono usare, non sono delle Balilla. Però è il come vanno, non il se vanno. Si pensa “faccio il tagliando e vanno”. Si, va il motore, va il cambio. Magari vanno dischi e pastiglie. È tutto il contorno a cui fare attenzione….supporti motore, silentblock, gli accessori elettrici etc. Che è tutto quello che rende la macchina godibile oltre che usabile (e che ne rende costoso il mantenimento in efficienza) Poi magari a uno non interessa e gira a mettere 1L di acqua ogni 2000km, ma non può essere portato di esempio di fattibilità
  5. “impianto GPL scaduto” e “auto venduta nello stato in cui si trova” significa che non si é nemmeno premurato di guardarla. E questo è un grosso campanello di allarme. Perchè quello che spaventa non è tanto quello che si vede, ma quello che non si vede e scopri una volta alzata o smontata. E il conto fa in fretta a salire se saltano fuori imprevisto come noie al climatizzatore, all’impianto abs o qualche componente/perdita rognosa (tipo tappi di fusione, corteco lato volano, dal differenziale). 2-3 mila sono di norma quanto devi prudentemente stanziare per un esemplare già ottimo di suo. È quanto ho speso io finora per la 306 e tranne il tubo dell’A/C era tutta manutenzione. Su un esemplare da prezzo, andare al doppio ci vuole niente. Quello è un esemplare che può andare bene a chi possiede/lavora in un’autofficina, perché non si paga la manodopera. Allora ci sta dentro. Ma se sei un privato (e 40€/ora si fa in fretta a fare volume) corri il serio rischio di trovarti alla fine di aver speso molto di più di aver cercato un esemplare più in ordine proposto a un prezzo maggiore. È vero che mi potete dire “ma come, circola!”. Certo, ma tra una macchina che sta su per circolare, e una che circola BENE come quando era nuova in termini di soddisfazione d’uso passa il mondo. e visto che si comprano per sfizio deve darti gioie e non seccature Certificato di identità o CRS riportati a libretto. Avere in mano insomma un’attenta io è da qualcuno che quella macchina è stata curata e ha un valore. La storicizzazione serve anche per i botti con ragione. Perché hai leve per farti riconoscere come indennizzo l’intera riparazione
  6. Erano quelli di serie nell’allestimento Ambiente, da 15”. Confermo che l’Astra coupè era assemblata da Bertone a Grugliasco.
  7. Non ho capito cosa c’entra il valore del mio mezzo per l’RCA per i danni che procuro agli altri. Il valore del mio mezzo entra in gioco per i rischi diversi (che nessuna compagnia fa, perché è estremamente difficile dare un’esatta quotazione al singolo esemplare). In caso di ragione, comunque, se la macchina è storicizzata si può ottenere il pagamento completo delle spese di ripristino. Ma solo se storicizzata (CRS a libretto o Certificato di Identità)
  8. Però all’epoca si invocava lo stesso Tavares, dipinto come CEO amante delle auto e non della finanza, rispettoso della forza lavoro e degli stabilimenti.
  9. Pensa che lo tanti lo volevano al posto di Sergione perché lui si che era un CEO amante delle auto. ”attenti a ciò che desiderate perché potreste ottenerlo”
  10. Difatti non è che sia impossibile in senso stretto usare certe auto Tutti i giorni. È che per tenerle come meritano ci devi mettere un sacco di soldi e spesso di incazzature per i ricambi. Esempio pratico. Sasso sul parabrezza. Mi è capitato sulla 306. Per fortuna si è riparato….ma sudo ancora adesso al pensiero della crepa. Che non puoi neanche dire vabbè perché col parabrezza rotto sei a rischio multa. E i vari car glass doctorglass hanno in magazzino giustamente solo roba moderna…
  11. Tra editoriali e servizi oltre alle prove l’ho trovato più godibile. Articoli più curati, come quello su come doveva essere la Golf 8 o sulle iniziative di mobilità urbana. Si sono presi la briga di testare un’auto rimappata prima e dopo. Probabilmente vogliono dimostrare che i 90 cents sono ben spesi, se gli fa questo effetto che lo portino già a 6,90€ 😁
  12. Prima regola delle vetture datate. Vale per Thesis come anche per BMW o Mercedes. I costi di manutenzione NON si svalutano. Anche se oggi paghi come una Panda non significa che la manutenzione sia quella della Panda. Sono sempre uguali a quando erano nuove. E più sono complesse Perchè erano di gamma alta, più è complesso il loro mantenimento in efficienza. Perchè per essere godute, devono funzionare bene. Tenerle con la spia avaria accesa, magari la perdita olio, le sospensioni intelligenti bloccate (giusto per citare i guasti più frequenti sulle vetture di alta gamma) porta solo a un sacco di spese e di frustrazione. L’anzianitá dopo i 15 anni è solo un parametro sulla facilità di mantenimento, è quello meno importante. Contano di più le specificità del modello, dell’esemplare e la reperibilità dei ricambi (che è funzione della tiratura del modello. No, i tedeschi non sono più bravi, è che loro di un modello ne vendevano 1 milione, noi 100 mila e quindi erano obbligati a fare più stock). Se vuoi toglierti lo sfizio del berlinone piuttosto cerca una W210 o una E39. Meno fonti di rogne e ancora buoni scaffali di ricambi. Ma non a GPL. Perché il GPL pregiudica l’ottenimento del CRS, condizione indispensabile per le agevolazioni.
  13. Preso il numero di Gennaio. Ho il sospetto che ci leggano Però anzichè fare spallucce, ne han tratto spunti e li hanno applicati. Ne sono lieto e spero continuino
  14. Quello è quello che dice Ruoteclassiche, che son 20 anni che se si trovasse roba label A+ ai prezzi detti da loro si correrebbe subito. Adesso si è in bolla, e molti esagerano nell'altro senso. La verità, come al solito, sta nel mezzo. E per questi mezzi il detto "chi più spende meno spende" è quanto mai vero. Se è vero che a richieste esorbitanti non è detto che il mezzo li valga, è sicuramente vero che un mezzo per cui chiedono poco, vale poco. Che significa quasi sempre una storia fumosa, tanti proprietari, a volte import estero, manutenzione boh. E questo è un rischio ENORME. Anzi, è una certezza di costosi ripristini. Fai in fretta a fare qualche migliaio di euro solo a ripristinare gli elementi in gomma, eliminare qualche perdita e risolvere qualche sega elettronica. Esempio. Qualche giorno fa mi han fatto vedere l'annuncio di una K. Venditore che asserisce "nessun lavoro da fare", ma spia ABS accesa. Chi vende non si premura manco di fare una diagnosi e te la vende con un problema evidente, figuriamoci nelle parti non visibili..... Non bisogna approcciarsi a questo mondo pensando di fare gli affari, bisogna approcciarsi andando a spendere il giusto per gli esemplari che meritano.
  15. La riduzione delle accise era finanziata dall'extra gettito IVA del petrolio a 120$. Adesso che è a 80 è sparito quel gettito e andava finanziata
  16. Le accise per loro natura sono già legate all'inquinamento, essendo proporzionali a quanto carburante usi.
  17. Lo si gira sul carburante come fecero in Francia e stop. Più consumi (per tipologia O percorrenza) più contribuisci.
  18. GPL assolutamente no. Sia perchè un impianto post-2018 chiude (giustamente) le porte alla storicizzazione (che può rendere più liberi del GPL) Sia perchè il montaggio non è del tutto reversibile (rimangono i buchi) Sia perchè mettere un carburante più secco in un motore con i suoi anni e km sulle spalle è la via migliore per crearsi manutenzione straordinaria. A questo si aggiunge che sono auto per cui iniziano già a scarseggiare i ricambi e le persone che hanno voglia di metterci mano in caso di magagne. Quindi fermi vettura lunghi e costi in salita. Per tenere una Thesis/166 a GPL in condizioni non ottimali, viste le quotazioni di acquisto, passerei a roba più recente. Ti eviti un sacco di mal di pancia.
  19. Singlepoint erano le conversioni forzate da carburatori (infatti qualcuno lo chiama "carburatore elettronico") per l'euro1. I motori che erano già a iniezione prima come lo XU5 erano già multipoint, idem Ford che dal 1992 metteva le 16v diffuse
  20. Basta prendere un dosso rallentatore oppure un giunto di un viadotto in curva a velocità codice per capire che non tutte le auto hanno la stessa dinamica. Specialmente quando gli pneumatici e gli ammortizzatori hanno iniziato ad accumulare percorrenza.
  21. Peugeot in quegli anni era in gran spolvero. Immagine sportiva lucida linee di Pininfarina versioni sportive al top (erano sempre tra le prime 3 nei confronti) affidabili Poi con le serie xx7 han deciso che tutto quello gli faceva schifo e l’hanno buttato via. Idem Opel (tranne il punto 2 della lista prima)
  22. Occhio alle dotazioni, in quegli anni noi si era ancora col braccino estremamente corto. Ad esempio 306 e Megane avevano di serie l’ABS che Delta faceva pagare (1,9 milioni). Golf GTI AIR era la versione con climatizzatore (sulle altre Delta inclusa mediamente 1.5-2.5 milioni) Alla fine una HPE costava 2 milioni in meno di una 306 S16 ma la seconda viaggiava di più
  23. Le restrizioni secondo l'accordo del bacino padano sono mandatorie solo per i paesi con più di 10 mila abitanti (ha anche senso, a borgo tre case l'inquinamento da congestione stradale manco sanno cosa è). Ci sono però delle vie lecite per l'utilizzo delle auto datate. Uno è il Move-In, una scatola nera che assegna una percorrenza annuale in base alle classe euro (per un euro 0, 1000km massimo). L'altra sono le concessioni per le auto storicizzate a libretto. Difficilmente però non pochi avvistamenti rientrano nel secondo caso, giusto quelli in condizioni migliori possono rientrare.
  24. "Sergio, abbiamo rintracciato l'operaio" "Benissimo, convocatelo qua per un test"
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