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Pawel72

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  1. Un mio amico vorrebbe sostituire la sua A3 S Line 2.0 Tdi del 2007, diciamo che non gli dispiace la Q3.. Devo aggiungere che è quasi impossibile consigliarli un altro marchio , ( nemmeno la Lexus), io come potete immaginare ho trovato qualche diffetto della Q3 , .., voi che ne pensate , quali concorrenti (europee) vi convincono di più Drivers after some thrills in bends should look towards the X1, as the Q3’s steering isn’t the last word in precision or feel. Overall, though, the Audi is a highly refined car – especially on the motorway – and spacious inside, too. One complaint of the old Q3 was a poor ride, but fine-tuning the suspension has improved things noticeably. Audi’s drive select system is now fitted as standard, too, letting you tailor how aggressive the car’s reactions are. Read more: New Audi Q3 2015 facelift review | Auto Express
  2. Il Gruppo PSA Peugeot Citroën ha riconquistato il posto di leader in Europa, con una media di 110,3 g di CO2/km (dati derivati da AAA DATA) – a fronte di una media del mercato europeo di 123,7g. Lo ha annunciato lo stesso Gruppo francese, precisando anche un consolidamento nella progressiva riduzione delle sue emissioni di CO2 di circa 30 g dal 2008. Il Gruppo deve questi risultati soprattutto alla strategia di miniaturizzazione dei suoi motori benzina grazie all’adozione delle nuove motorizzazioni 3 cilindri benzina PureTech, e all’efficacia dei suoi motori diesel BlueHDi di nuova generazione. Nel 2014, circa il 30% dei veicoli venduti dal Gruppo emettevano meno di 100 g di CO2.
  3. Beh .., come l'avevo già detto la 308 sembra veramente da segmento premium... - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -
  4. Leonessa per tutta la vita.... , contenuti , qualità , piacere di guida da segmento superiore... la pseudo VW .., non ha carattere ne fascino minimamente paragonabili alla 308... imho
  5. L'anno prossimo arriverà la DS5 restyling in Europa che avrà la nuova calandra DS Wing, che abbandonerà definitivamente il logo Citroen. Lo stesso percorso sarà seguito anche dalla futura DS4 facelift che avrà riferimenti solamente al mondo DS.Carlos Tavares ha riconosciuto che DS era un vero gioiello e che in Cina questo marchio era già di fatto indipendente, con una propria rete di distribuzione. Con 500.000 vendite globali in soli quattro anni poi DS si confermava come un brand di assoluto successo e quindi il passo è stato breve. DS si è trasformata in un marchio indipendente, che avrà una propria gamma mondiale». - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - L'autore del topic ha scritto questo proprio 10 anni fa ... Se qualcuno trova imprecisioni o vuole aggiungere qualche commento è il benvenuto L’attuale successo in Europa delle case automobilistiche francesi, riscontrato soprattutto nei segmenti medio - bassi, non fa che nascondere l’assenza di una vera e propria offerta nel segmento delle automobili di grande prestigio. Una situazione tanto più preoccupante se si pensa che la Francia è stata per molto tempo la roccaforte delle vetture sportive e di gran pregio. Ma allora come si spiega quest’ incapacità a non saper rinnovare quell’antica tradizione francese di costruzione di automobili di lusso? C’è ancora posto per una vettura francese di grande prestigio? La questione rimane ancora aperta ...
  6. Il nuovo brand DS, che prima faceva parte di Citroën a tutti gli effetti, ha fatto sapere che presenterà sei nuovi modelli in gamma prima della fine di questo decennio. La separazione – che non ha niente di conflittuale – tra Citroën e DS risale a giugno di quest’anno e il presidente del marchio, Carlos Tavares, aveva annunciato poco dopo che tutti i modelli DS commercializzati in Europa avrebbero perso il logo Citroën. Adesso sappiamo che i futuri modelli con logo DS sono in fase di sviluppo per i prossimi cinque anni. Al momento da noi il marchio DS comprende le DS3, DS4 e DS5, mentre la Cina ha anche diritto alle berlina DS 5LS e crossover DS 6WR. Per il momento i dettagli sui futuri modelli sono ben pochi, ma ci sono molte probabilità che due di essi saranno un SUV e un coupé sportivo basato sulla DS Divine concept presentata lo scorso mese di ottobre al Salone di Parigi. Per adesso è possibile acquistare un modello DS solamente attraverso la rete ufficiale Citroën, ma il gruppo PSA ha intenzione di aprire fino a 50 concessionarie DS in Europa entro la fine del 2015, mentre in Cina se ne conteranno ben 100. L’amministratore delegato del brand DS, Yves Bonnefont, ha già annunciato che il marchio di lusso entrerà nel mercato statunitense entro il 2020, dove verranno aperte 20 concessionarie e altre 10 nelle zone restanti del Nord America. Avete capito bene: dall’anno prossimo, non chiamate più Citroën un veicolo DS.
  7. L'originale Cactus merita il premio.., anche perchè se guardiamo le altre .., sono piatte in tutti sensi , la solita linea ,quasi banale vedi la Passat e Mondeo..
  8. Ecco tutti i vincitori dal 1999 al 2014.. Annual winners [TABLE=class: wikitable] [TR] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]category[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]1999[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2000[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2001[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2002[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2003[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2004[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2005[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2006[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2007[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2008[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2009[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2010[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2011[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2012[4][/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2013[5][/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, align: center]2014[6][/TD] [/TR] [TR] [TD=bgcolor: Gainsboro]International Engine of the Year[/TD] [TD]Toyota 1SZ-FE 1.0 L Yaris[/TD] [TD]Honda 1.0 L IMA Insight[/TD] [TD]BMW S54 3.2 L M3[/TD] [TD]BMW N62 4.4 L Valvetronic[/TD] [TD]Mazda 1.3 L Renesis RX-8[/TD] [TD]Toyota 1NZ-FXE 1.5 L Hybrid Synergy Drive Prius[/TD] [TD=colspan: 2]BMW S85B50 5.0 L V10 M5/M6[/TD] [TD=colspan: 2]BMW 3.0 L N54B30 Twin Turbo 135i/335i/535i/X6[/TD] [TD=colspan: 2]Volkswagen 1.4 L TSI "Twincharger" Golf/Scirocco/Jetta /Touran/Tiguan Ibiza Cupra[/TD] [TD]Fiat 875 cc TwinAir Fiat 500[/TD] [TD=colspan: 3]Ford 999 cc EcoBoost three-cylinder Turbo Ford Focus/Fiesta/B-Max/C-Max/Grand C-Max[/TD] [/TR] [TR] [TD=bgcolor: Gainsboro]Best New Engine[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, colspan: 2]not awarded[/TD] [TD]BMW S54 3.2 L M3[/TD] [TD]BMW N62 4.4 L Valvetronic[/TD] [TD]Mazda 1.3 L Renesis RX-8[/TD] [TD]Toyota 1NZ-FXE 1.5 L Hybrid Synergy Drive Prius[/TD] [TD]BMW S85 5.0 L V10 M5/M6[/TD] [TD]Volkswagen 1.4 L TSI "Twincharger" Golf[/TD] [TD]BMW 3.0 L N54B30 Twin Turbo 335i[/TD] [TD]BMW N47D 2.0 L Diesel Twin Turbo 123d[/TD] [TD]Porsche 3.8 L Flat Six 911 Carrera S[/TD] [TD]Fiat 1.4 L MultiAir Turbo Alfa Romeo MiTo/Giulietta[/TD] [TD]Fiat 875 cc TwinAir Fiat 500[/TD] [TD]Ford 999 cc EcoBoost three-cylinder Turbo Ford Focus[/TD] [TD]Volkswagen 1.4 L TSI ACT Golf[/TD] [TD]Mercedes-AMG 2-litre turbo M133 A45, CLA45, GLA45(360ps)[/TD] [/TR] [TR] [TD=bgcolor: Gainsboro]Best Fuel Economy / Green Engine[/TD] [TD]Volkswagen 1.2 L TDI 3L[/TD] [TD=colspan: 3]Honda 1.0 L IMA Insight[/TD] [TD]Honda 1.3 L IMA Civic[/TD] [TD=colspan: 5]Toyota 1NZ-FXE 1.5 L Hybrid Synergy Drive Prius[/TD] [TD]Volkswagen 1.4 L TSI "Twincharger" Golf/Scirocco/Jetta /Touran/Tiguan Ibiza Cupra[/TD] [TD]Toyota 2ZR-FXE 1.8 L Hybrid Toyota Prius/Auris[/TD] [TD]Fiat 875 cc TwinAir Fiat 500[/TD] [TD]GM 1.4 L Ecotec range extender Chevrolet Volt, Opel Ampera[/TD] [TD]Fiat 875 cc TwinAir CNG Fiat 500L, Panda Lancia Ypsilon[/TD] [TD]Tesla Full-electric powertrain Tesla Model S(306ps, 367ps, 422ps)[/TD] [/TR] [TR] [TD=bgcolor: Gainsboro]Best Performance Engine[/TD] [TD=bgcolor: Gainsboro, colspan: 4]not awarded[/TD] [TD]Mercedes-AMG M113 E55ML 5.4 L CL55/E55/S55/SL55[/TD] [TD]Mercedes-AMG M275 6.0 L V12 S65/CL65/SL65[/TD] [TD=colspan: 3]BMW S85B50 5.0 L V10 M5/M6[/TD] [TD]Porsche 3.6 L Turbo 911 Turbo/ GT2[/TD] [TD=colspan: 2]Mercedes-AMG M156 6.2 L V8 C63/S63/SL63/CL63/E63/CLS63/ML63[/TD] [TD=colspan: 2]Ferrari F136FB 4.5 L V8 458 Italia/458 Spider[/TD] [TD]Ferrari 6.3 L V12 Ferrari F12 Berlinetta[/TD] [TD]Ferrari F136 4.5 L V8 458 Italia/458 Spider/458 Speciale[/TD] [/TR] [TR] [TD=bgcolor: Gainsboro]Sub 1 litre[/TD] [TD]Toyota 1SZ-FE 1.0 L Yaris[/TD] [TD=colspan: 7]Honda 1.0 L IMA Insight[/TD] [TD=colspan: 4]Toyota 1KR-FE 1.0 L 3-Cylinder VVT-i Aygo/IQ/Yaris/C1/107[/TD] [TD]Fiat 875 cc TwinAir Fiat 500[/TD] [TD=colspan: 3]Ford 999 cc EcoBoost three-cylinder Turbo Ford Focus[/TD] [/TR] [TR] [TD=bgcolor: Gainsboro]1.0 litre to 1.4 litre[/TD] [TD]Volkswagen 1.2 L TDI 3L[/TD] [TD]Toyota 2NZ-FE 1.3 L VVT-i[/TD] [TD]Volkswagen 1.4 L TDI[/TD] [TD=colspan: 3]Honda 1.3 L IMA Civic[/TD] [TD]Fiat SDE 1.3 L MultiJet[/TD] [TD=colspan: 9]Volkswagen 1.4 L TSI Twincharger VW Polo, Beetle, Golf,Golf Plus,Golf Cabriolet, Scirocco, Eos, Jetta, Tiguan, Sharan, Touran,CrossTouran,CrossTouran CNG, Passat CNG/ Audi A1, Audi A3/ SEAT Ibiza FR,Ibiza Cupra,Ibiza Cupra Boncanegra, Leon Cupra, Alhambra/ Skoda Fabia RS[/TD] [/TR] [TR] [TD=bgcolor: Gainsboro]1.4 litre to 1.8 litre[/TD] [TD]Toyota 1NZ-FXE Hybrid Prius[/TD] [TD]Honda Accord 1.8 L[/TD] [TD]BMW N42 1.8 L Valvetronic[/TD] [TD]Toyota 2ZZ-GE 1.8 L VVTL-i Celica/Corolla /Elise/Exige[/TD] [TD]BMW Tritec engine 1.6 L Supercharged MINI Cooper S[/TD] [TD=colspan: 3]Toyota 1NZ-FXE 1.5 L Hybrid Synergy Drive Prius[/TD] [TD=colspan: 8]BMW–PSA Prince engine 1.6 L Turbo MINI Hatchback, Clubman, Countryman, Coupe/Roadster Peugeot 207,207 CC, 208, 308,308 CC, RCZ, 3008, 508, 5008 DS3,DS3 Racing, DS4,DS4 Racing, Citroen C5, DS5, C4 Picasso,Grand Picasso[/TD] [/TR] [TR] [TD=bgcolor: Gainsboro]1.8 litre to 2.0 litre[/TD] [TD]Volkswagen 1.9 L 110PS TDI[/TD] [TD=colspan: 5]Honda S2000 2.0 L[/TD] [TD=colspan: 4]Volkswagen 2.0 L FSI Turbo A3/A4/A6/TT/Eos/Jetta/Golf GTI/Scirocco/Octavia/Altea/Leon[/TD] [TD]Audi 2.0 L TFSI A4/A5/Q5/Golf GTI[/TD] [TD=colspan: 2]BMW N47D 2.0 L Diesel Twin Turbo 123d/X1 XDrive23d[/TD] [TD=colspan: 2]BMW N20B20 2.0 L turbo 125i/320i/328i/520i/ Z4 20i/Z4 s Drive 28i/ X1 20i/X1 28i/X3 20i[/TD] [TD]Mercedes-AMG 2-litre turbo M133 A45, CLA45, GLA45(360ps)[/TD] [/TR] [TR] [TD=bgcolor: Gainsboro]2.0 litre to 2.5 litre[/TD] [TD]Audi 2.5 L V6 TDI A4/A6/A8[/TD] [TD]Alfa Romeo 2.5 L V6 156/166[/TD] [TD=colspan: 2]PSA Peugeot Citroën DW12 2.2 L HDi C5/607[/TD] [TD=colspan: 2]BMW M54 2.5 L 325i/X3/525i/Z4[/TD] [TD]Honda 2.2 L i-CTDi[/TD] [TD]Subaru 2.5 L turbo EJ255 Impreza/ Forester/ 9-2X[/TD] [TD]BMW 2.5 L N52B25 325/525/X3/Z4[/TD] [TD]Subaru EJ257 2.5 L Boxer Turbo Forester/Impreza[/TD] [TD]Mercedes-Benz OM651 2.1 L Diesel BlueEfficiency C250 CDi/E200 CDi,E220 CDi,E250 CDi[/TD] 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  9. Retrospettive pubblicato il 27 giugno 2010 [h=1]Peugeot: un cammino lungo 200 anni[/h] [h=2]Dalla bicicletta all'auto ibrida, passando per i successi sportivi[/h] 0 commenti Peugeot compie 200 anni e si conferma come una delle Case automobilistiche più longeve al mondo. Basata a Sochaux, in Alsazia, tra Svizzera e Germania, la Casa del Leone eredita da queste terre la precisione ed l'organizzazione svizzero-tedesca e l'esprit tutto francese. Qualche tempo fa abbiamo avuto la possibilità di visitare, in occasione della 50milionesima vettura prodotta, il Museo di Sochaux, ma soprattutto la Reserve, un deposito - costituito nel primo opificio industriale Peugeot e normalmente non visitabile - nel quale vengono conservati prototipi di stile, serie speciali, auto da competizione e, ovviamente, l'ultimo di ciascuno dei modelli di serie; ebbene, solo guardando all'ultima Peugeot da competizione ed al primo martello prodotto dalle fonderie Peugeot Frères e Jacques Maillard Salins, l'osservatore può rendersi conto dello straordinario cammino tecnico, umano ed industriale percorso dalla Casa del Leone. 1800-1900: DALLE BICI ALLE AUTO Il percorso aziendale, iniziato nel 1810 con le citate fonderie, vede la maison impegnata nella produzione di utensileria (seghe, lime, trapani a mano e via dicendo), di piccoli attrezzi per uso domestico e tempo libero (macinacaffè, macinapepe e sale, macchine da cucire, pattini da ghiaccio, slitte ecc.), armi e bicicli. Esperienze differenti e multiformi che hanno probabilmente lasciato un'impronta di praticità e semplicità nel DNA della Casa che nel 1888 iniziò a produrre biciclette, brevetta successivamente la caldaia Serpollet che, inventata da uno dei suoi operai, muoverà il triciclo Serpollet Peugeot, suo primo veicolo motorizzato, sia pure a vapore. Al triciclo subentrerà un quadriciclo e da questo nascerà la Type 3, altro più evoluto quadriciclo - ora a benzina - prodotto assieme a Levassor, che aveva acquisito dalla Daimler i diritti per la produzione in Francia di un motore bicilindrico. E' questa una pietra miliare nella storia della Casa: ne vennero costruiti un sessantina di esemplari, alcuni dei quali esportati, persino in Italia dove questa sarà la prima auto immatricolata nella storia del nostro Paese. Come in tutte le saghe familiari che si rispettino, l'intreccio di interessi e differenti visioni del futuro porta allo scontro chi ritiene l'auto una moda passeggera e si oppone a specifici investimenti e chi viceversa crede nel suo futuro: la separazione è inevitabile e Armand Peugeot, classe 1849, lascia l'azienda di famiglia e fonda nel 1896 una sua società dedicata all'auto, che arriva ad avere a listino circa 15 modelli da due a 12 posti. Quattordici anni di progresso daranno ragione ad Armand e nel 1910 la saga dei Peugeot registra la riappacificazione familiare e la riunione industriale. La morte di Armand e l'inizio della prima guerra mondiale portano ad un rallentamento, ma anche a nuovi apprendimenti che, a fine conflitto, determineranno profonde trasformazioni nel ciclo di produzione, ora ispirato al modello americano di produzione in serie introdotto da Ford. 1900-1950: L'AUTO DI SERIE E LA PRIMA CABRIO COUPE' DELLA STORIA Peugeot inizia quindi a produrre auto in modo nuovo, ma le linee di produzione continuano a coabitare con quelle dell'utensileria, dei bicicli e degli attrezzi per casa e giardinaggio. In linea con questa filosofia le auto Peugeot, al contrario di quelle della concorrenza, guardando al piccolo e popolare piuttosto che al prodotto per pochi. Ne fanno fede la Bebé presentata al Salone di Parigi del 1912 (500 kg. con motore 4 cilindri da 855 cc. prodotta in 3.095 esemplari) e la Quadrilette, vetturetta tandem a due posti del 1919. Dal 1923 tutte le vetture Peugeot sono equipaggiate con freni sulle 4 ruote - di serie o a richiesta che siano e il volume della produzione arriva a 20.000 auto l'anno. Tuttavia occorrerà arrivare al 1929 per vedere la produzione dell'auto assumere dimensione autonoma nello stabilimento di Sochaux. Nel '29, anno della grande crisi in America, debutta, naturellement al Salone di Parigi, la 201, prima vettura di serie con avantreno indipendente la cui produzione cesserà, dopo 143.000 esemplari, nel 1937. Nel 1935 Mademoiselle Pierrette Bideau, provata dalla lontananza del fidanzato, ufficiale dislocato in pieno Sahara, fa montare sulla sua 201 di un paio di serbatoi supplementari e percorre più di 10.000 km di piste prima di raggiungere l'agognata meta senza alcuna noia meccanica. Nel 1934 aveva debuttato la prima Coupé Cabriolet della storia: è la grande 401, seguita poco tempo dopo dalla 402, che, prima Peugeot ad abbraccia le teorie aerodinamiche allora agli esordi, venne denominata Fuseaux Sochaux, caratterizzata da una calandra fortemente inclinata il cui interno ospitava i proiettori. La produzione di quest'auto venne interrotta dagli eventi legati alla seconda guerra mondiale - fabbrica razziata dai tedeschi e bombardata dagli americani - per ricominciare, nel dopoguerra con la 202. Sempre in quel periodo inizia la produzione della 203 (progetto anteguerra, realizzazione post-bellica). 1950-2010: TANTI PRIMATI E UN GRANDE SUCCESSO Già nel 1956 aveva debuttato la 403, erede della 203 che proprio nel 1960 uscirà di produzione dopo esere stata prodotta in 635.000 esemplari. La 403, frutto della collaborazione della Casa del Leone con Pininfarina; l'auto è caratterizzata dalla presenza dell'elettroventola comandata da termostato, un brevetto Peugeot. Uscirà di produzione nel 1960 dopo più di un milione di esemplari prodotti. Nel 1962 viene inaugurata la fabbrica di Mulhouse, mentre, già da qualche tempo le tre fabbriche di biciclette all'interno del gruppo, erano state riconvertite alla produzione automobilistica. Come la 403 anche la 404 nasce dalla matita di Pininfarina. L'auto si rivela un vero e proprio mulo, tanto da essere soprannominata la Regina d'Africa, continente nel quale queste vetture, tagliate, saldate, trasformate in pick-up e ricostruite porteranno animali, persone e merci ovunque. Tale era la sua robustezza che un piccolo atelier specializzato nella costruzione di 4x4, la Dangel, ricavò dall'auto degli ottimi tout-terrain, rialzandone le sospensioni e dotandola di doppia trazione e riduttore. Alcune di queste auto ancora sono operative in Africa. Nel 1965 nasce la 204, la prima trazione anteriore e la prima a motore trasversale di Casa Peugeot che nel successivo 1967 viene dotata dell'allora più piccolo diesel al mondo. Nel '68 si assiste al lancio della berlina 504, affiancata - l'anno successivo - dalle versioni coupé e cabrio, oggi piuttosto apprezzate nel campo delle vetture d'epoca. Nel 1972 nasce la 104 a 3 e 5 porte, mentre tre anni dopo, agli antipodi della piccolina, arriva la 604, top di gamma della Casa che nel 1982 adotta, prima vettura di serie, una motorizzazione turbodiesel. Siamo negli anni della prima, seria crisi petrolifera mondiale, in coincidenza con il lancio della celeberrima 205 che solleverà le sorti di una Casa altrimenti al collasso. In quegli anni la famiglia, dopo aver lasciato per lungo tempo la gestione della Società in mano a managers esterni, riprende il suo posto nelle stanze dei bottoni. Il mercato era pronto e Peugeot, nel 1984, lanciò la 205 GTI, un'auto che scompigliò i piani degli altri costruttori di compatte sportive. Da noi divenne talmente celebre che, a distanza di 5 lustri, il mercato italiano ha rifiutato la sigla RC sulla nuova 207 turbo, richiedendo a gran voce l'adozione della vecchia sigla GTI. Il marketing Peugeot ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco... Nel 1990 la Peugeot festeggia i suoi primi 100 anni da Costruttore d'auto con due traguardi importanti: 3,5 e 1 milione di 205 e 405 prodotte. Nel '94 è la volta del monovolume 806 (monospace pour les amis), che condivide la piattaforma con Fiat Ulysse e Lancia Zeta, e nel '95 la 406 sostituisce la 405. Nel '97, arriva la 206, altro successo globale e nel '99 la 607, berlina di lusso la cui versione diesel monta, prima al mondo, un filtro antiparticolato. A questo punto abbiamo doppiato la boa del 2000 e siamo ormai ai giorni nostri, i giorni della 107, 207 e 307, della 1007 (primo modello con il doppio zero al centro, e della 4007, primo SUV 4x4 del Leone, frutto di un accordo con Mitsubishi. Il 2009 registra l'arrivo del Crossover 3008, della monovolume 5008 e della 50milionesima vettura prodotta, mentre il 2010 - l'anno del bicentenario e quindi della 207 Millesim 200, la serie speciale da 14.675 euro dedicata all'anniversario, e della nuova immagine del Leone - è quello della 308 GTi, della RCZ e dei nuovi HDi Euro 5. Nel futuro ci sono invece l'elettrico, con la iOn già ordinabile, e l'ibrido HYmotion. ACCORDI E PARTNERSHIP ALL'INSEGNA DELLA INTERNAZIONALITA' La Peugeot è stata una delle Case più dinamiche nel campo degli accordi industriali e delle alleanze: già nel 1963 sigla un accordo con Citroen per l'ottimizzazione degli acquisti, nel 1966 costituisce una holding per il coordinamento dell'attività di 8 stabilimenti e nel contempo si associa a Renault per la produzione incrociata di alcuni modelli e parti meccaniche comuni. Nel 1971 sigla l'intesa con Renault e Volvo per la progettazione e produzione in comune di motorizzazioni plurifrazionate. Nel '74 acquisisce il controllo di Citroen senza scalata ostile, tanto che il passaggio delle azioni avverrà solo due anni dopo. Questo passaggio sottolinea la nascita ufficiale del gruppo PSA Peugeot-Citroen che, nel 1978, incorpora le filiali francese, inglese e spagnola del gruppo Chrysler nonché i marchi Matra e Talbot. All'inizio degli anni '80 firma un'intesa con il Gruppo Fiat per la produzione di monovolume di gamma medio-alta. Nel frattempo l'espansione oltre i confini francesi vede il Gruppo presente in Argentina, Marocco, Slovacchia e Cina. Nel 1983 assorbe la Talbot e 15 anni più tardi, nel '98, firma un accordo con lo Stato di Rio de Janeiro per la costruzione di una fabbrica di auto a Porto Real. Altro accordo di rilievo è quello del luglio 2001 con la Toyota per produzione congiunta di utilitarie nella Repubblica Ceca. Sempre in quell'anno esce dalle catene di produzione il primo motore diesel nato dalla collaborazione fra Toyota e Peugeot. Nel 2002 PSA firma un accordo con BMW per la produzione di piccoli motori e istituisce una joint venture con Ford per lo sviluppo di applicazioni telematiche nel mondo dell'auto. E' il 2007 quando il gruppo si accorda con Mitsubishi per la tecnologia delle 4x4. LO SPORT Peugeot si misura in competizione sin dai primissimi anni di attività. Già nel 1895 la Type 7 conquista i primi quattro posti della Parigi-Bordeaux-Parigi, prima gara di velocità cronometrata al mondo. Nel 1913 vince il Gran Premio dell'ACF e batte il record di velocità a Brooklands (170,88km/h). La 500 miglia di Indianapolis viene conquistata nel 1913, nel '16 e nel '19; nel '25 vince la Targa Florio, mentre nel '32 arriva primo e secondo di categoria al Rallye di Montecarlo e nel '38 vince la categoria 2 litri alla 24 Ore di Le Mans. Nel dopoguerra la Peugeot partecipa alla Mille Miglia del 1953 con una 203 vincendo la sua classe... Tempo dopo, siamo ormai negli anni '60, la 404 fa man bassa di vittorie, conquistando il gradino più alto del podio nel 1966,'67 e '68 all'East African Safari, mentre la 504 vince al Bandama nel '74. Lo stesso modello - nel biennio '75/'76 - due volte il Bandama, due volte il Safari ed una volta il Tour du Maroc. Nel 1981 viene costituita la Peugeot-Talbot-Sport, diretta da Jean Todt e nel 1985 e 1986 la 205 Turbo 16 è campione del mondo vincendo inoltre , nei due anni successivi la Parigi-Dakar. La musica, con l'esordio della 405, non cambia: altre due vittorie, sempre alla Parigi-Dakar (1989 e '90) ed alla Pikes-Peak (1988-'89). Peugeot si cimenta anche nel campionato mondiale delle vetture sport, vincendolo con la 905 nel '92 e conquistando l'intero podio delle 24 Ore di Les Mans del 1993. Nel '96 la 406 vince il combattutissmo Campionato Superturismo tedesco, antesignano del DTM. Non rimaneva a questo punto che la Formula 1 e Peugeot si impegnò a fornire i motori V10 aspirati per tre anni alla Prost Grand Prix. Tornando ai Rallies, la 206 WRC spopola nei rallies vincendo il titolo mondiale nel 2000, 2001 e 2002. Nel 2009 Peugeot si aggiudica il primo e secondo posto alla 24 Ore di Les Mans con la 908 Hdi FAP. Nonostante tanta gloria non si può sempre vincere e la squadra Peugeot ha conosciuto, alla 24 Ore di quest'anno, uno stop. Peugeot: un cammino lungo 200 anni - OmniAuto.it
  10. Ecco guardate le foto , la Tatra "T97" del 1936, equipaggiata con un 4 cilindri boxer posteriore raffreddato ad aria...vi ricorda qualcosa? Purtroppo, dopo l'invasione della Cecoslovacchia da parte della Germania nazista, le proteste della Tatra contro la VW vennero messe a tacere, e la produzione della "T97" (il cui motore, a differenza della VW, era di 1700 cc con un albero a camme in testa per bancata, per 40 cv di potenza e 130 km/h) venne bloccata per ordine dello stesso Hitler. Ancor più sorprendente è il prototipo "V570" sempre con motore boxer raffreddato ad aria, ma a due cilindri: in questo caso la progettazione risale addirittura al 1931-33 (!), e la somiglianza con il Maggiolino si fa agghiacciante! Nel 1961, la VW avrebbe concluso la diatriba pagando alla Tatra 3 milioni di marchi: una bazzeccola rispetto alle vendite del Maggiolino. Il progettista Hans Ledwinka, invece, non ricevette un soldo (anzi, fu addirittura imprigionato dai Sovietici per 5 anni, accusato di aver collaborato con i Tedeschi!!), e morì misconosciuto nel 1967.. http://www.autosoviet.altervista.org/automotorusse9-F%28Tatra%29.htm
  11. Oh la la ....bella sta pubblicità sulla pista da sci..
  12. Qualcuno ha nominato Facel Vega .. The Facel II was sold between 1962 and 1964 and just 182 were built. Other famous owners of the car included Joan Collins, Stirling Moss, Pablo Picasso and Frank Sinatra Ringo Starr's Facel Vega up for sale - Telegraph
  13. Oltre 500.000 unità vendute: un successo confermato dagli innumerevoli premi di settore ottenuti, che confermano la DS come una linea di grande appeal. Un mito che si rinnova, rievocando quello dell’indimenticabile “Squalo”, status symbol degli anni Sessanta.Gli ultimi premi ricevuti: “Best Revealing Car Award”, “Best Supermini 2013”, “Fuoristrada ibrido dell’anno 2013” per DS5 in Germania. In Gran Bretagna la DS3 viene eletta “Best Supermini 2013 Che ne dici ???
  14. Forse prima di scrivere certe cose , sarebbe stato meglio informarsi , leggere , cercare di conoscere la storia del marchio Citroen Nel 1934 fu presentata la Traction Avant, un'auto rivoluzionaria per i tempi (trazione anteriore, telaio monoscocca, carrozzeria aerodinamica), Nel secondo dopoguerra la Citroën lanciò la 2CV che con un motore bicilindrico da 375 cc contribuì a motorizzare la Francia rurale: la 2CV venne prodotta in quasi quattro milioni di esemplari fino al 1990 e fu una delle auto di maggior successo di sempre.. Nel 1955 venne presentata la DS, una delle auto più rivoluzionarie di tutti i tempi: sospensioni idropneumatiche ad assetto costante, servosterzo e volante monorazza, freni a disco servoassistiti, carrozzeria moderna, aerodinamica e a deformabilità programmata, materiali innovativi e dal 1968 anche fari allo iodio orientabili.. Oltre 500.000 unità vendute: un successo confermato dagli innumerevoli premi di settore ottenuti, che confermano la DS come una linea di grande appeal. Un mito che si rinnova, rievocando quello dell’indimenticabile “Squalo”, status symbol degli anni Sessanta.Gli ultimi premi ricevuti: “Best Revealing Car Award”, “Best Supermini 2013”, “Fuoristrada ibrido dell’anno 2013” per DS5 in Germania. In Gran Bretagna la DS3 viene eletta “Best Supermini 2013
  15. Molto interessante , decisamente futuristica , se cosi dovesse essere la new 3008 ..la prenoto subito..., il muso mi ricorda vagamente le vecchie 504 , 505 ..
  16. Se la producono entro 2 anni ..., notevole 2l/100km , peso 865 kg , le donano i cerchi da 19''.. , si distingue..., mi piace parecchio..
  17. In ordine e genere sparso Annie Lennox Kate Bush Whitney Huston Dinah Washington Edith Piaf Mina Nina Simone Bjork Kim Wilde Basia Malika Ayane Elisa
  18. Il nuovo corso stilistico Ford.... ( discutibile ) non mi convince... invecchierà in fretta...
  19. Gli interni comunque hanno un aspetto un po' datato.., dietro è sempre uguale... , non mi convince del tutto ..
  20. Per essere una Jaguar .. mi aspettavo qualcosa di più eclatante .., comunque passa inosservata...
  21. Beh a Bolzano le novità francesi arrivano solitamente in ritardo... comunque in europa la 308 in meno di un anno già venduto circa 150.000 unità , e si conferma un successo .. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - A quanto pare il nuovo cambio EAT6 è molto morbido e veloce , in perfetto abbinamento con il nuovo 2.0 BlueHDi da 180 Cv ( ha potenza e coppia da vendere 400 Nm a 2000 g/min ) .. .EAT6 (Efficient Automatic Transmission 6) dispone della tecnologia Quickshift, che permente cambi di marcia più rapidi, con incremento della fluidità ..,beh finalmente un cambio automatico all'altezza
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