Dodicicilindri

La notizia è stata smentita.

Tratte davvero splendide. Mi piacerebbe davvero farci un giro.

Davvero bellissimo! Beato te che l'hai potuto ammirare da vicino. Peccato lasciare tali miti ad arrugginire: in altri paesi li metterebbero subito nei musei.

Per scongiurare rischi dovuti ai fulmini hanno installato nello strato più esterno della fusoliera uno strato di fibre di rame in modo da realizzare una sorta di gabbia di Faraday. In teoria ottima soluzione, ma sul forum md80.it, uno degli esperti tenici, un ingegnere in forza all'Airbus (eh sì, la concorrenza) ha avanzato riserve sulla capacità di tale soluzione di assicurare sempre lo stesso livello di protezione col passare del tempo. Ora, non posso pronunciarmi a favore di nessuna delle due tesi, mi limito solo a riportare queste voci.

Sono d'accordo sul fatto che l'utilizzo della fibra di carbonio costituisca un grande progresso, tuttavia alcuni esperti ritengono che i vantaggi effettivi di tale soluzione, più che nella sbandierata resistenza più elevata e nel peso minore, risiedano invece nella possibilità di contenere i costi di assemblaggio e manutenzione. A tal proposito sembra che la Boeing sia stata costretta a rivedere completamente il progetto perchè si è accorta che in realtà non sarebbe riuscita a rispettare tale promessa di maggiore economicità di manutenzione. Comunque molte incognite risiedono ancor nell'uso del carbonio: ad es. la più banale che mi viene in mente è l'elevatissima capacità di attrarre i fulmini che unita al fatto che questo materiale non sia poi capace di dissipare adeguatamente l'elettricità potrebbe portare a rischi ancora non del tutto calcolati. Per saperne qualcosa in più e meglio di come l'ho spiegato io: md80.it • Leggi argomento - Ulteriori ritardi per il 787!!! Verissimo: sulla CO ho scritto una castroneria, scusatemi Avrei dovuto piuttosto parlare dell'emissione di NOx, che in effetti è un grosso problema delle turbine a gas, per ridurre le quali si stanno facendo tuttora grossi sforzi.

Ma perchè qualsiasi altro combustibile contenente carbonio ci porterebbe di nuovo a fronteggiare i ben noti problemi di emissione di CO2, CO, ecc. e nella parte più alta dell'atmosfera (dove voleranno questi aerei supersonici). Ovviamente bisognerà risolvere i problemi di stoccaggio. P.S.: in bocca al lupo per la tesi.

Io credo che potremo tornare a veder volare aerei supersonici civili solo quando si trovi un modo economico per produrre l'idrogeno, da impiegare poi come combustibile per tali aerei. P.S.: si noti comunque che la combustione dell'idrogeno, pur non comportando emissione di inquinanti, sarebbe comunque responsabile di un aumento dell'effetto serra (l H20 è un gas serra, infatti).

Ottimo test drive, e auguri per il prossimo acquisto

Condivido in pieno. In effetti aerei così emozionanti per il grande pubblico credo che non ce ne saranno più ancora per tanti decenni. Ormai la situazione tecnica ed economica impone di costruire aerei che puntino al massimo risparmio di combustibile o alla capacità di trasportare contemporaneamente quante più persone possibile (come per l'A380). Anche i prossimi venturi 787 e A350 XWB, pur essendo innovativi perchè realizzati interamente in fibra di carbonio, rimangono comunque aerei classici. Magari l'innovazione radicale più prossima (ma distante comunque almeno 20-25 anni) sarà rappresentata dal passaggio agli aerei tutta ala come questo: recentemente sperimentato con successo sotto forma di modello in scala da Nasa e Boeing: Com mio solito posto qualche link per chi volesse approfondire: Boeing X-48 - Wikipedia, the free encyclopedia Boeing: Boeing Phantom Works to Lead Research on X-48B Blended Wing Body Concept British blend: UAV X-planes help Boeing with blended wing concept-30/05/2006-Flight International

Incredibile davvero la facilità con cui Stoner è in grado di piazzare il tempone (e su pista molto più umida rispetto alla fine). Credo proprio che sarà un bel mondiale per lui, anche se certmente dovrà sudarsi di più la pagnotta contro un Rossi e una Yamaha sicuramente molto più in forma dell'anno passato. Credo comunque che la lotta per il mondiale sarà ristretta a questi due e al massimo a Pedrosa (che però si è fatto male).

Grazie! Peccato che finora siamo in pochissimi a riempirlo; qualsiasi altro contributo è benvenuto Condivido l'apprezzamento per il Concorde.

Concordo con quanto già detto: purtroppo hanno banalizzato il design della concept, che era davvero bellissima. Peccato.

Permettetemi di ritenere emerite fesserie queste sulle scie chimiche. Per chi volesse sapere realmente cosa sono: md80.it - La cospirazione delle scie chimiche

Quoto e sottoscrivo. Anche a me il frontale della Giugiaro piace molto più di quello della prima versione, mi sembra più aggressivo.

fonte: gazzetta.it

f1grandprix.it

Davvero una bellissima cagnolina! Mi dispiace molto per il padre della tua ragazza, perdere un genitore è un colpo terribile. Mi auguro che anche con l'aiuto della cagnetta riesca a riprendersi al più presto.

E io che ho detto? Ho detto in generale e poi anche per le auto del Gruppozzo

Poi dici che Linda è una fulminata quando parla della Prius Scherzo, eh, non ho motivi per dubitarne.

Ormai lo sbalzo pronunciato è diventato una costante, soprattutto nei modelli del Gruppo Fiat. Certo però che queste foto non sono l'ideale per giudicare, e soprattutto con queste camuffature risalta moltissimo all'occhio la derivazione direttissima dalla Bravo.

Lo show non si discute, ma come detto in un'altra discussione, Clarkson negli ultimi tempi è divenuto un po' schiavo del suo personaggio, e va avanti dicendo alla gente il contrario di ciò che normalmente essa si attenderebbe.

Hamilton torna in Spagna ed è subito il più veloce Nel 1° giorno di test a Jerez, fari puntati sul pubblico iberico, protagonista a Barcellona di insulti razzisti verso l'inglese. In un clima di assoluta tranquillità le due McLaren hanno centrato i migliori tempi. Terzo Kubica, 4° tempo per la Williams di Nakajima JEREZ DE LA FRONTERA (Spagna), 12 febbraio 2008 - Lewis Hamilton torna in Spagna, ma stavolta l'unico dato rilevante è il miglior tempo nei test sul circuito di Jerez. Nessun insulto razzista, infatti, lo ha accolto al suo arrivo al circuito. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes, offeso pesantemente dal pubblico nei recenti test di Barcellona, è sceso in pista sul tracciato andaluso per la prima giornata di collaudi. "La vicenda degli insulti per noi è chiusa", aveva detto il numero 1 di Mercedes Motorsport, Norbert Haug. Va sottolineato che a Jerez non è stata adottata nessuna misura di sicurezza particolare, come hanno reso noto i responsabili dell'impianto. SENZA FERRARI - Lewis Hamilton è stato il più veloce nella prima giornata di test della F1. L'inglese, impegnato nello sviluppo della MP4-23, ha girato in 1'19''102. Alle sue spalle si è piazzato il compagno di squadra Pedro de la Rosa. Terzo tempo per il polacco Robert Kubica su Bmw Sauber (1'19''539). La Williams sembra aver superato i problemi di affidabilità all'ala anteriore avuti invece a Barcellona. Il giapponese Nakajima si è infatti piazzato al quarto posto con la FW29. Per la Renault hanno girato i brasiliani Nelsinho Piquet (quinto) e Lucas Di Grassi. Domani ci sarà anche Fernando Alonso. Nick Heidfeld è sesto con l'altra Bmw. Questi i tempi di oggi: 1. Hamilton (Gbr, McLaren) 1'19''102 (89 giri) 2. de la Rosa (Spa, McLaren) 1'19''287 (88) 3. Kubica (Pol, Bmw Sauber) 1'19''539 (91) 4. Nakajima (Jap, Williams) 1'19''601 (93) 5. Piquet (Bra, Renault) 1'19''660 (120) 6. Heidfeld (Ger, Bmw Sauber) 1'19''958 (94) 7. Webber (Aus, Red Bull) 1'20''013 (113) 8. Rosberg (Ger, Williams) 1'20''029 (125) 9. Vettel (Ger, Toro Rosso) 1'20''105 (53) 10. Coulthard (Gbr, Red Bull) 1'20''176 (111) 11. Bourdais (Fra, Toro Rosso) 1'20''418 (82) 12. Barrichello (Bra, Honda) 1'21''133 (71) 13. Di Grassi (Bra, Renault) 1'21''200 (92) 14. Sato (Jap, Super Aguri) 1'21''400 (90) 15. Liuzzi (Ita, Force India) 1'21''553 (103) 16. Wurz (Aut, Honda) 1'21''950 (86) gasport

Il padiglione mi ricorda molto la Fiat 124. Comunque non sarebbe stata malvagia per l'epoca.

Sono d'accordo.

Comunque in generale (non solo per le francesi) mi sembra che non sia un gran momento per lo stile automobilistico: credo che ben poche auto del primo decennio del 2000 saranno ricordate in futuro.