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Popy

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Tutti i contenuti di Popy

  1. Attenzione con le medie, estremizzando se hai la testa nel forno e i piedi nel congelatore stai mediamente bene 😂. Nel mio caso: io faccio 35.000 km/anno, mio padre 3.000 km/anno, media 19.000 km. Questo è il punto discriminante, vedo molte recensioni sulle auto elettriche su youtube perchè mi incuriosisce saperne di più e ascoltare chi le usa. Quando fanno qualche comparativa, soprattutto canali di recensioni, fanno una forzatura mica da ridere e per niente marginale sulle elettriche: hanno il riscaldamento spento! E si lamentano pure di patire il freddo 😱 . Che senso ha? Dimostrare cosa? i 500km di autonomia devono essere reali e con il giusto confort a bordo e non andando a 90km/h senza riscaldamento/raffrescamento. Anche perchè non è detto se faccio una gita, un piccolo viaggio di 150/200km poi trovo la colonnina per ricaricare specialmente se vado in montagna, mare ecc. altrimenti dobbiamo dare per scontato che ci saranno colonnine quasi in ogni angolo ed è infrastrutturalmente un impresa ciclopica, non impossibile ma probabilmente fuori da qualsiasi budget. Mi risulta che la scatola nera viene montata a chi fa pochi km per garantire un risparmio nel premio. Infatti è stata proposta a mio padre e sconsigliata a me. Anzi vi dirò di più, per caso ho scoperto un apio di anni fà che sul mio contratto c'erano dichiarati 20.000 km/anno ma io ne faccio in media 35.000 e a volte sono arrivato a 40.000 km, quindi prenderei questi dati con le molle. Mi piace molto questa discussione perchè tutti stanno aggiungendo un tassello alle varie sfaccettature della questione e se analizziamo il tutto, cercando di rimanere quanto più oggettivi possibile, il risultato è che attualmente e nel futuro a breve/medio periodo l'elettrico non è la soluzione per tutti e definitiva. Sono convinto che l'elettrico può diventare una delle soluzioni alla mobilità finchè a livello tecnologico non ci sia un salto di qualità tecnico che permetta di avere batterie con notevole capacità, leggerezza, velocità di ricarica (durante un viaggio o una gita per esempio o per chi non ha box/posteggio riservato, normalmente si carica di notte lentamente...chi può) e un costo ragionevole. Succederà? Probabilmente si, però sino a quel momento non "imporrei" a colpi di normative e leggi una soluzione a scapito di altre perchè per il cambio di mentalità ed equilibrio economico/sociale ci vorranno decenni e non un colpo di spugna. Gli equilibri economici intorno all'automotive sono delicati e intrecciati con altri settori che uno dopo l'altro crollerebbero portandosi dietro anche attività che all'apparenza nulla centrano. Ciao a tutti e buona continuazione
  2. Mi aggancio a questo per mettere in risalto alcune questioni che in molti vedo non tener conto. Parto con il dire che non sono contrario all'elettrificazione delle auto anzi, però mi lascia perplesso la forzatura che i legislatori stanno facendo per costringere produttori e consumatori ad indirizzarsi verso questa tecnologia tralasciando di spiegare come intendono adeguare le infrastrutture per esempio. Noto che molti dimenticano che esistono diverse tipologie di utilizzatori, non esistono solo pendolari da 10 km, proprietari di ville e appartamento con garage. Ci sono tante realtà di pendolari "chilometrici", che magari fanno anche 100 km al giorno e ne conosco tanti, poi ci sono i pendolari "folli" che di km ne fanno di più e li ci sono pure io, ma credetemi siamo in tanti. Io lavoro 5 giorni a settimana, 3 giorni faccio 60 km, 1 giorno 90 km, 1 giorno 410 km! Mi alterno con altri colleghi, lavoriamo a 200 km da casa! Quindi quale sarebbe il nostro destino? Io ho la fortuna di avere una casa indipendente con garage, ma il rabbocco dei 400km li vedo tosti da fare in casa. E qui che scatta il problema autonomia, almeno per il momento, delle elettriche. Per garantirmi di tornare a casa il giorno del mio turno, in inverno/estate con la climatizzazione accesa che autonomia mi serve? Almeno 600km dichiarati? E guardate che ci sono decine di pendolari del genere tra militari, insegnanti, FdO ecc. che conosco, addirittura ci sono gruppi (12 per la precisione) che hanno acquistato Multipla a metano in comune e le stanno sfondando di km, qualche motore è stato anche rifatto. Poi dimenticate un altro settore che avrebbe notevoli problemi di autonomia e rifornimento, quello dei "trainatori" di qualcosa 😂, carrello bici, moto, barca o molto peggio roulotte (ci sono anche io) che aumenta notevolmente il consumo. Chi glielo dice (anche a me) che se parto con la roulotte per una vacanza ogni 200 km devo stare fermo 40 minuti se non trovo lo stallo occupato? Corrieri: anche qui, peso delle cose trasportate e ingombri vanno contro l'autonomia ed hanno bisogno di batterie di notevole capacità e per caricarle in una notte non serve una carica lenta, immagino. Non parliamo dei camion... E tutti quelli, tantissimi, che abitano nei condomini senza garage ed hanno la macchina in strada dove capita come fanno? Poi dobbiamo avere una produzione energetica sufficiente, adeguare il trasporto dell'energia e la sua distribuzione, quindi: quante centrali elettriche dobbiamo aggiungere? Di che tipo? Poi verrebbe il bello, dove? Poi dobbiamo potenziare gli elettrodotti e poi adeguare le cabine di trasformazione e i cavi che distribuiscono l'energia nei centri urbani perchè ho il timore che non siano adeguati a reggere l'aggiunta di consumo per caricare le batterie anche lentamente (2 kw?) No perchè facendo un rapido calcolo, immaginiamo una palazzina con 6 famiglie con un auto in carica a testa, fa già 18 kw. Mi ricordo che è bastato un albero che tirasse giù un traliccio e siamo rimasti al buoi tantissime ore, se il sistema non è adeguato a reggere i carichi salta tutto e non basta l'omino dell' enel che alza un interruttore in cabina e si risolve. Concludendo: per me la soluzione ideale sarebbe un elettrico come ulteriore alternativa alla mobilità insieme al benzina, diesel, gpl e metano. In base alle proprie esigenze si ha la soluzione, nel mio piccolo prenderei un elettrica in sostituzione della Punto che fa "servizio" urbano, bambini a scuola, spesa, al mare ecc., una gpl (come adesso ), un diesel per il lavoro visto il notevole chilometraggio e per trainare la roulotte per le vacanze e i viaggi. ps: scusate la lunghezza!
  3. Ciao, dovresti controllare il libretto di uso e manutenzione dell'auto e li trovi le manutenzioni quando sono previste. Dopodichè si possono fare delle valutazioni in base anche all'utilizzo che fai. Per dire io sulla Delta ho il cambio olio ogni 30.000 km ma lo anticipo a 20.000 km visto che ci vanno solo 3lt però le candele previste ogni 30.000 km le faccio ogni 60.000 km perchè faccio al 90% extraurabano scorrevole. Le valvole difficilmente si "sentono" soprattutto sui motori moderni. poi scrivi: "ogni pieno di gas faccio 20 km a benzina" perchè? Lo scegli tu o il motore consuma 20€ di benzina ogni pieno? Mi sembra molto strano, avresti un consumo enorme di benzina...se è una tua scelta o meglio, ti hanno detto di fare così, non serve a nulla! Il motore comunque fa tutti gli avviamenti a benzina, va a benzina finchè non raggiunge una temperatura di almeno 35°C, probabilmente qualche volta ti capiterà di finire il gpl prima di riuscire a rifornire. Fidati, ho avuto sempre auto a gpl e belle chilometrate e non ho mai consumato benzina di proposito. Fiat Uno (mio padre) ancora marciante a 467.00 km, cinquecento 1996 380.000 km (mio fratello), 328.000 km la mia Punto e 304.000 km la mia Delta. 😉
  4. Ciao, aggiornamento problema gpl: scomparso! 🙂 dopo circa 500 km il problema del seghettamento è scomparso, forse la centralina ha riadattato la carburazione ai nuovi iniettori del gpl. Ho percorso altri 4.000 km ed è tutto ok. Passiamo alle "statistiche" dell'anno 2020, come prevedibile (pandemia) il chilometraggio è sceso rispetto agli anni precedenti a causa di periodi di smart working e l'assenza di qualsiasi viaggio di piacere. Nel dettaglio: km totali 2020: 28.700 km al 31.12.2020: 303.292 Media mensile: 2.391,6 km Mese maggior km: gennaio 3.445 km, luglio 3.345 km, settembre 3.009 km Mese minori km: aprile 527 km, dicembre 1.572 km, agosto 1.602 km Manutenzione straordinaria: km 281.500 sostituzione bombola gpl e valvola di carico gpl per revisione dei 10 anni (€ 490 compresa valvola termostatica e collaudo) km 281.500 sostituzione valvola termostatica rimasta aperta km 288.000 decontaminazione carrozzeria e ceratura € 200 km 301.700 sostituzione rail completo iniettori gpl, sensore di pressione gpl filtro fase liquida e filtro fase gassosa (€ 180 da ebay) Appena possibile farò delle foto con i particolari "usurati" dopo 10 anni e oltre 300.000 km, posso anticipare che ha retto molto bene tranne le classiche cose comuni ad altre auto tipo corona volante liscia o fari anteriori che cominciano ad opacizzarsi, loghi scoloriti. Per il resto rimango convinto che è una gran macchina, molto comoda e spaziosa (una volta con i miei colleghi di viaggio abbiamo viaggiato sulla cugina Giulietta e non c'è confronto, ottima macchina per carità ma la Delta per lo spazio posteriore è un'altra cosa). Il motore Fire 1.4 tjet conferma le doti di affidabilità classica dei Fire e un ottima agilità riprendendo anche da 1.000 giri in 6° (senza strafare naturalmente). Curiosità: la Punto 1.2 8V del 2001 ha toccato quota 328.262 km, anche qui chilometraggio annuale basso, 7.750 km con una media di 645 km mensili. Si va dai 246 km di marzo ai 1.640 km di luglio. L'anno era comunque partito "male", il 7 febbraio uscendo da un distributore su una statale trafficata ho affondato l'acceleratore con ruote sterzate a sx, prima , seconda e...tan, forte rumore metallico, terza e tan, altro botto metallico, premo la frizione e arriva a metà corsa, riesco a mettere in folle e accosto. Perdevo olio dal cambio, frizione faceva metà corsa, leva del cambio funzionante, si innestavano tutte la marcie anche senza premere la frizione ma non succedeva nulla. Portata in officina: rottura ingranaggio piccolo del differenziale che ha sfondato la campana del cambio anche se quest'ultimo non aveva subito danni. Sostituzione completa del cambio e differenziale da auto incidentata presso demolitore, sostituzione frizione (poco meno 50% dopo 130.000km dall'ultima sostituzione), olio cambio, tappo fusione (non necessario ma visto era in vista...), paraolio lato monoblocco per leggera perdita e un supporto cambio. Totale € 430 o 490 (non ricordo perfettamente ☺️) Moto Guzzi Norge: km totali 2.609 km, che dire, in totale avrò avuto l'assicurazione aperta 3 mesi e 2 gite in giornata con amici in Basilicata... Roulotte: 0 km! 😪 Ciaooo...
  5. La mia, delta, dopo quasi 11 anni e poco più di 300.000km non ha questo problema e anche su altri gruppi fb dedicati non riportano il problema dell odometro come ricorrente o a scadenza. Succede ma non è un problema "sicuro". Se non si vuole ripristinare il blue&me basta andare da un meccanico o elettrauto che vi fa l'allineamento proxi e risolvete. Non ricordo se il connettore del blue&me va fisicamente staccato, comunque è vicino il vano portaoggetti ☏ WAS-LX1A ☏
  6. Ciao, dovresti andare da un meccanico/elettrauto che, tramite PC e apposito programma collegato alla presa eobd, ti deve fare "l'allineamento proxi". Mi sembra di aver letto da qualche parte che bisogna staccare fisicamente il connettore dalla centralina del blue&me affinché durante l'allineamento la centralina non trova il "nodo" blue&me e lo disabilita. Più o meno questo è il procedimento. ☏ WAS-LX1A ☏
  7. Confermo, sulla Delta lo scorso inverno mi sono accorto che durante una "lunga" decelerazione tipica di un tratto statale 4 corsie/autostrada notavo la lancetta della temperatura appena sotto la metà, vi assicuro che era quasi impercettibile e solo un occhio autoparetista [emoji28] poteva notarlo. Tant'è che non ho dato molto peso, a distanza di tempo ho messo la diagnosi e tramite la videata sui parametri, in particolare temperatura motore, ho visto che la temperatura in quelle decelerazioni scendeva a 68°C e comunque mai sopra gli 80°. Valvola termostatica off, rimasta aperta. Quindi è vero, l'indicatore della temperatura è "addomesticato" dalla centralina e non dà una lettura diretta come era sulla Uno per esempio comunque è molto utile per capire quando il motore comincia ad essere caldo o quando supera una certa soglia. Io vorrei avere sempre il termometro nel cruscotto ☏ WAS-LX1A ☏
  8. Boom!!! Tutto bene, tranne il problema che dopo molte ore di sosta si avvia molto ingolfata e bisogna aspettare diverse decine di secondi che si stabilizzi e a volte si spegne. Ho sostituito gli iniettori GPL con ben 190.000 km sul groppone e i filtri ad alta pressione e bassa pressione del gpl. Non ho risolto, anzi ho notato che a gpl in accelerazione tende a seghettare, l'indiziato numero uno è il riduttore/evaporatore che è ancora quello originale con 300.000 km. Nei prossimi giorni andrò da un installatore per valutare se sostituirlo (nuovo dal web costa sui 250€ circa) o revisionarlo con il kit di membrane, o-ring ecc. ( 70€). A benzina va tutto bene.
  9. Per i tjet la sostituzione delle candele è prevista a 30.000 km rispetto ai 60.000 iniziali, ricordo che fu fatta questo cambiamento perchè alcuni tjet (in particolare quelli superiori ai 150 cv) e chi li usava in maniera molto allegra, aveva dei problemi con le candele prima dei 60.000 km con alcuni casi di cedimento delle stesse con danni ingenti al motore. Io personalmente ho una Delta 1.4tjet ecochic con 300.000 km e le candele ho cominciato a sostituirle prima a 30.000, poi 40.000 controllandole per bene con il meccanico, poi 50.000km...ormai le cambio ogni 60.000 km da diversi anni e non ho avuto mai problemi, naturalmente ne faccio un uso normale da "padre di famiglia" 😇
  10. Visto che avete nominato diverse volte le alimentazioni a gas vi comunico che il gpl è sceso di altri 2 centesimi al litro [emoji56]. Ecco dove faccio gpl io, ma in media sta sui 0,55. Giusto per dare un numero, punto 1.2 a gpl 470 km € 18,7. [emoji2956] ☏ WAS-LX1A ☏
  11. Mah, sono molto perplesso su come hanno fatto a tirar fuori i numeri dell'inquinamento. Come fanno ad affermare una diminuzione dell'80 % delle emissioni? In base a quale chilometraggio? La malafede si nota anche per il fatto che inseriscono le €0 non considerando che la maggior parte sono storiche, infatti dopo scrivono che per eliminare gli €0 ci vorrebbero oltre 20 anni. Ma la cosa più semplice da chiedersi è: se esistono ancora auto ventennali quanti km/anno percorrono? Quindi quanto incidono sull'inquinamento? A non saper ne leggere ne scrivere per me la risposta è che in realtà incidono pochissimo... Ps: in famiglia abbiamo 2 euro 0 [emoji56] su 6 totali. Una 500L che negli ultimi 24 anni ha percorso un migliaio di km e una Uno prima serie che sostituisce le altre auto di famiglia quando sono dal meccanico e percorre 2/3000 km/anno. La delta gpl €4 ne fa 35.000 km/anno, chi inquina di più? [emoji51] ☏ WAS-LX1A ☏
  12. Oppure un carrello con gruppo elettrogeno [emoji23] ☏ WAS-LX1A ☏
  13. Aggiungo: almeno nella Delta, la mascherine sono per i 7 pollici, per montare 8/9 (qualcuno ha montato un 10 [emoji44]) bisogna allargare la mascherina e comunque l'autoradio va a filo mascherina come da foto mia. Montando un 8 pollici ho visto che l'installatore rompeva 2 linguette in plastica all'interno per far entrare bene il nuovo dispositivo. Per i comandi al volante a me sono stati recuperati intervenendo sul cablaggio con un cavetto acquistato da un utente che lo ha ideato e assemblato. ☏ WAS-LX1A ☏
  14. Non mi convincono quelle linee sotto i fari, mi sembrano uno spunto di design "forzato", perplesso su quei tappi ai lati del paraurti e non mi piacciono quelle unghiate delle diurne. A mio avviso stanno un po' esasperando il design, direi "urlato" che farà nell'immediato l'effetto wow ma che invecchera' velocemente. Interessanti i fanali posteriori. ☏ WAS-LX1A ☏
  15. Ciao, ti rispondo da possessore di Delta e che 2 anni fa ha cambiato la radio di serie con un "cinesone" [emoji28]. Rapidamente: La mascherina che trovi in commercio vanno bene per i 7 pollici, almeno ai miei "tempi". Per ascoltare in modo decente devi spendere tra i 200 e i 300 €, ti anticipo che la radio è quella che funziona peggio, nel senso che tende a perdere facilmente la frequenza durante un viaggio. Per esempio io nella mia tratta da 200 km ascoltavo la stessa radio, ora la devo risintonizzare 3 volte. C'è da dire che chi monta un "cinesone" lo fa per altre funzioni. Ultima cosa le mascherine che vendono sono compatibili con i tasti della radio standard mentre la tua li ha più piccoli quindi devi procurarti i tasti normali. Per recuperare i comandi al volante esistono gli adattatori ma...hai Facebook? Ci sono dei gruppi dedicati alla Delta dove chiedendo ti daranno consigli su come fare e addirittura potresti trovare qualche installatore vicino a te. Io ho fatto così [emoji6] ☏ WAS-LX1A ☏
  16. Il miglioramento è netto per quanto riguarda l'estetica, gli interni da vedere. Io rimango cauto sulle previsioni di vendita in quanto dipende tutto da come viene prezzata, dubito che venga venduta come l'attuale a prezzi molto competitivi a meno che non decidono di avere un guadagno basso
  17. Semplicemente perché hanno tolto dai listini il 90% delle auto e hanno introdotto motori iniezione diretta non gasabili o difficilmente gasabili con contributo di benzina che rende meno conveniente la trasformazione. Alcuni colleghi/amici nei mesi scorsi non trovando nel nuovo (apparte wv) quello che cercavano sono stati costretti ad acquistare auto usate, in particolare dove lavoro nell'ultimo anno sono "entrate" nr. 2 500L GPL, 1 500L metano aftermarket con il 1.4 90cv, una 500X tjet GPL, 1 panda Metano, una golf metano e 1 up metano. Aggiungo che un collega ha letto che la nuova Tipo potrebbe montare un 1.3 benzina aspirato e mi ha chiesto se sapevo fosse vero perché la comprerebbe subito e la farebbe a metano.
  18. Grazie per la risposta, velocità codice. In altre condizioni? Urbano? Extraurbano? ☏ WAS-LX1A ☏
  19. Chiedo per un amico...è vero, non sto scherzando [emoji23], che consumi avete? Il suo uso sarebbe molta autostrada, è passato da 147 gpl ad una sportage 1.7d che consuma molto. Vorrebbe cambiare per tornare sul gpl/metano e visto le attuali offerte sul mercato praticamente inesistenti si sta' facendo "piacere" [emoji28] la Leon a metano. Da buon ex alfista vorrebbe tornare nella casa del biscione ma gasare il 2.0 è molto rischioso e rimane il diesel con l'incognita consumi...mi date un po' di dati? Grazie [emoji6] ☏ WAS-LX1A ☏
  20. Se non ho capito male il 1.3 aspirato da 101cv ha l'iniezione indiretta aprendo di fatto le porte ai gasati [emoji56] gpl/metano a meno che non fanno le sedi valvole di burro ma se Fca è "furba" fa il motore per bene (come sempre in passato) e ben presto arriveranno i kit di modifica specifici. Non trascurate i numeri che un potenziale motore gasabile potrebbe fare, fra tanti miei colleghi/amici c'è la volontà di restare/passare a gas ma i modelli sono pochissimi. ☏ WAS-LX1A ☏
  21. Confermo, se l'auto è nuova ha la centralina che sta "rodando" I parametri. Quanti km hai? Comunque non commuta continuamente da gpl a benzina e viceversa, lo fa solo a gas terminato.
  22. Fai controllare prima le sonde lambda a valle e a monte del catalizzatore che possono dare una falsa lettura e generare l'errore in centralina. Ps: per curiosità come mai a solo 155.000 hai dovuto rifare motore e cambio? La frizione ci può stare...
  23. Ciao, certo quelle blu all'interno sono le molle progressive e come puoi notare il passo della molla cambia in altezza ed anche il diametro. ☏ WAS-LX1A ☏
  24. Vi avevo promesso qualche risposta fa che avrei pubblicato le foto delle molle progressive supplementari che ho montato al posteriore...
  25. Non ha effetti immediati e devastanti [emoji16] però non è la situazione ideale in quanto il motore deve lavorare in temperatura e soprattutto chi ha l'impianto a gas come te, ed io, la temperatura ideale è fondamentale per l' evaporatore (polmone) del gas oltre che consumi molta più benzina soprattutto d'inverno. Diciamo che non hai un urgenza anche perché andiamo incontro a temperature più elevate ma alla prima occasione portala dal meccanico ☏ WAS-LX1A ☏
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