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Popy

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  1. Confermo, sulla Delta lo scorso inverno mi sono accorto che durante una "lunga" decelerazione tipica di un tratto statale 4 corsie/autostrada notavo la lancetta della temperatura appena sotto la metà, vi assicuro che era quasi impercettibile e solo un occhio autoparetista [emoji28] poteva notarlo. Tant'è che non ho dato molto peso, a distanza di tempo ho messo la diagnosi e tramite la videata sui parametri, in particolare temperatura motore, ho visto che la temperatura in quelle decelerazioni scendeva a 68°C e comunque mai sopra gli 80°. Valvola termostatica off, rimasta aperta. Quindi è vero, l'indicatore della temperatura è "addomesticato" dalla centralina e non dà una lettura diretta come era sulla Uno per esempio comunque è molto utile per capire quando il motore comincia ad essere caldo o quando supera una certa soglia. Io vorrei avere sempre il termometro nel cruscotto ☏ WAS-LX1A ☏
  2. Boom!!! Tutto bene, tranne il problema che dopo molte ore di sosta si avvia molto ingolfata e bisogna aspettare diverse decine di secondi che si stabilizzi e a volte si spegne. Ho sostituito gli iniettori GPL con ben 190.000 km sul groppone e i filtri ad alta pressione e bassa pressione del gpl. Non ho risolto, anzi ho notato che a gpl in accelerazione tende a seghettare, l'indiziato numero uno è il riduttore/evaporatore che è ancora quello originale con 300.000 km. Nei prossimi giorni andrò da un installatore per valutare se sostituirlo (nuovo dal web costa sui 250€ circa) o revisionarlo con il kit di membrane, o-ring ecc. ( 70€). A benzina va tutto bene.
  3. Per i tjet la sostituzione delle candele è prevista a 30.000 km rispetto ai 60.000 iniziali, ricordo che fu fatta questo cambiamento perchè alcuni tjet (in particolare quelli superiori ai 150 cv) e chi li usava in maniera molto allegra, aveva dei problemi con le candele prima dei 60.000 km con alcuni casi di cedimento delle stesse con danni ingenti al motore. Io personalmente ho una Delta 1.4tjet ecochic con 300.000 km e le candele ho cominciato a sostituirle prima a 30.000, poi 40.000 controllandole per bene con il meccanico, poi 50.000km...ormai le cambio ogni 60.000 km da diversi anni e non ho avuto mai problemi, naturalmente ne faccio un uso normale da "padre di famiglia" 😇
  4. Visto che avete nominato diverse volte le alimentazioni a gas vi comunico che il gpl è sceso di altri 2 centesimi al litro [emoji56]. Ecco dove faccio gpl io, ma in media sta sui 0,55. Giusto per dare un numero, punto 1.2 a gpl 470 km € 18,7. [emoji2956] ☏ WAS-LX1A ☏
  5. Mah, sono molto perplesso su come hanno fatto a tirar fuori i numeri dell'inquinamento. Come fanno ad affermare una diminuzione dell'80 % delle emissioni? In base a quale chilometraggio? La malafede si nota anche per il fatto che inseriscono le €0 non considerando che la maggior parte sono storiche, infatti dopo scrivono che per eliminare gli €0 ci vorrebbero oltre 20 anni. Ma la cosa più semplice da chiedersi è: se esistono ancora auto ventennali quanti km/anno percorrono? Quindi quanto incidono sull'inquinamento? A non saper ne leggere ne scrivere per me la risposta è che in realtà incidono pochissimo... Ps: in famiglia abbiamo 2 euro 0 [emoji56] su 6 totali. Una 500L che negli ultimi 24 anni ha percorso un migliaio di km e una Uno prima serie che sostituisce le altre auto di famiglia quando sono dal meccanico e percorre 2/3000 km/anno. La delta gpl €4 ne fa 35.000 km/anno, chi inquina di più? [emoji51] ☏ WAS-LX1A ☏
  6. Oppure un carrello con gruppo elettrogeno [emoji23] ☏ WAS-LX1A ☏
  7. Aggiungo: almeno nella Delta, la mascherine sono per i 7 pollici, per montare 8/9 (qualcuno ha montato un 10 [emoji44]) bisogna allargare la mascherina e comunque l'autoradio va a filo mascherina come da foto mia. Montando un 8 pollici ho visto che l'installatore rompeva 2 linguette in plastica all'interno per far entrare bene il nuovo dispositivo. Per i comandi al volante a me sono stati recuperati intervenendo sul cablaggio con un cavetto acquistato da un utente che lo ha ideato e assemblato. ☏ WAS-LX1A ☏
  8. Non mi convincono quelle linee sotto i fari, mi sembrano uno spunto di design "forzato", perplesso su quei tappi ai lati del paraurti e non mi piacciono quelle unghiate delle diurne. A mio avviso stanno un po' esasperando il design, direi "urlato" che farà nell'immediato l'effetto wow ma che invecchera' velocemente. Interessanti i fanali posteriori. ☏ WAS-LX1A ☏
  9. Ciao, ti rispondo da possessore di Delta e che 2 anni fa ha cambiato la radio di serie con un "cinesone" [emoji28]. Rapidamente: La mascherina che trovi in commercio vanno bene per i 7 pollici, almeno ai miei "tempi". Per ascoltare in modo decente devi spendere tra i 200 e i 300 €, ti anticipo che la radio è quella che funziona peggio, nel senso che tende a perdere facilmente la frequenza durante un viaggio. Per esempio io nella mia tratta da 200 km ascoltavo la stessa radio, ora la devo risintonizzare 3 volte. C'è da dire che chi monta un "cinesone" lo fa per altre funzioni. Ultima cosa le mascherine che vendono sono compatibili con i tasti della radio standard mentre la tua li ha più piccoli quindi devi procurarti i tasti normali. Per recuperare i comandi al volante esistono gli adattatori ma...hai Facebook? Ci sono dei gruppi dedicati alla Delta dove chiedendo ti daranno consigli su come fare e addirittura potresti trovare qualche installatore vicino a te. Io ho fatto così [emoji6] ☏ WAS-LX1A ☏
  10. Il miglioramento è netto per quanto riguarda l'estetica, gli interni da vedere. Io rimango cauto sulle previsioni di vendita in quanto dipende tutto da come viene prezzata, dubito che venga venduta come l'attuale a prezzi molto competitivi a meno che non decidono di avere un guadagno basso
  11. Semplicemente perché hanno tolto dai listini il 90% delle auto e hanno introdotto motori iniezione diretta non gasabili o difficilmente gasabili con contributo di benzina che rende meno conveniente la trasformazione. Alcuni colleghi/amici nei mesi scorsi non trovando nel nuovo (apparte wv) quello che cercavano sono stati costretti ad acquistare auto usate, in particolare dove lavoro nell'ultimo anno sono "entrate" nr. 2 500L GPL, 1 500L metano aftermarket con il 1.4 90cv, una 500X tjet GPL, 1 panda Metano, una golf metano e 1 up metano. Aggiungo che un collega ha letto che la nuova Tipo potrebbe montare un 1.3 benzina aspirato e mi ha chiesto se sapevo fosse vero perché la comprerebbe subito e la farebbe a metano.
  12. Grazie per la risposta, velocità codice. In altre condizioni? Urbano? Extraurbano? ☏ WAS-LX1A ☏
  13. Chiedo per un amico...è vero, non sto scherzando [emoji23], che consumi avete? Il suo uso sarebbe molta autostrada, è passato da 147 gpl ad una sportage 1.7d che consuma molto. Vorrebbe cambiare per tornare sul gpl/metano e visto le attuali offerte sul mercato praticamente inesistenti si sta' facendo "piacere" [emoji28] la Leon a metano. Da buon ex alfista vorrebbe tornare nella casa del biscione ma gasare il 2.0 è molto rischioso e rimane il diesel con l'incognita consumi...mi date un po' di dati? Grazie [emoji6] ☏ WAS-LX1A ☏
  14. Se non ho capito male il 1.3 aspirato da 101cv ha l'iniezione indiretta aprendo di fatto le porte ai gasati [emoji56] gpl/metano a meno che non fanno le sedi valvole di burro ma se Fca è "furba" fa il motore per bene (come sempre in passato) e ben presto arriveranno i kit di modifica specifici. Non trascurate i numeri che un potenziale motore gasabile potrebbe fare, fra tanti miei colleghi/amici c'è la volontà di restare/passare a gas ma i modelli sono pochissimi. ☏ WAS-LX1A ☏
  15. Confermo, se l'auto è nuova ha la centralina che sta "rodando" I parametri. Quanti km hai? Comunque non commuta continuamente da gpl a benzina e viceversa, lo fa solo a gas terminato.
  16. Fai controllare prima le sonde lambda a valle e a monte del catalizzatore che possono dare una falsa lettura e generare l'errore in centralina. Ps: per curiosità come mai a solo 155.000 hai dovuto rifare motore e cambio? La frizione ci può stare...
  17. Ciao, certo quelle blu all'interno sono le molle progressive e come puoi notare il passo della molla cambia in altezza ed anche il diametro. ☏ WAS-LX1A ☏
  18. Vi avevo promesso qualche risposta fa che avrei pubblicato le foto delle molle progressive supplementari che ho montato al posteriore...
  19. Non ha effetti immediati e devastanti [emoji16] però non è la situazione ideale in quanto il motore deve lavorare in temperatura e soprattutto chi ha l'impianto a gas come te, ed io, la temperatura ideale è fondamentale per l' evaporatore (polmone) del gas oltre che consumi molta più benzina soprattutto d'inverno. Diciamo che non hai un urgenza anche perché andiamo incontro a temperature più elevate ma alla prima occasione portala dal meccanico ☏ WAS-LX1A ☏
  20. Probabilmente hai la valvola termostatica rimasta aperta. ☏ WAS-LX1A ☏
  21. Perché fasciarsi la testa prima di rompersela? [emoji6] Hai un motore molto affidabile con pochi e noti punti deboli, anzi direi un solo punto: la catena di distribuzione. Visto il chilometraggio che hai direi che tra un 50.000/70.000 km dovresti cominciare a sentire rumori metallici dal motore e li dovresti procedere alla sostituzione della catena, un lavoro sui 500 €. Il resto che hai elencato, praticamente tutto il motore, non serve cambiarlo a meno che non sei stato sfortunato/trattato male. Quel motore, se tutto va bene, supera tranquillamente i 300.000km di slancio e non sono pochi gli esemplari di 400.000km e oltre sopratutto sui commerciali. Il mio consiglio? Usala tranquillamente e fai la manutenzione e vedrai che difficilmente cambierai pezzi al motore [emoji6] ☏ WAS-LX1A ☏
  22. Quasi sicuramente è condensa, presumo che ci sia un forellino apposta per la fuoriuscita della condensa, non ricordo se l'ho visto sulla punto e/o sulla delta (sono entrambe a benzina) sul silenziatore finale dal lato "motore" non quello a vista. Tanti tanti anni fa mi ricordo che sulla uno 60 sl di mio padre il meccanico fece un piccolo forellino con il trapano sul silenziatore altrimenti dopo un anno saremmo stati di nuovo lì a cambiare il silenziatore visto che mio padre faceva poca strada. ☏ WAS-LX1A ☏
  23. Salve a tutti, vi aggiorno su come è andata a finire e rispondere anche a qualche domanda. Alla fine ho scelto questo: https://www.electrolux.it/kitchen/cooking/hobs/induction-hob/eiv83443/ Mi è sembrato un buon compromesso qualità/prezzo e dimensionalmente mi sembra più equilibrato per via del foro del piano cucina. Premetto che ancora non è stato incassato ma ce l'ho appoggiato sul piano a gas e lo stiamo usando da una settimana. Pro: rapidissimo nel portare ad ebollizione l'acqua per la pasta ad esempio, circa 3/4 minuti. si può regolare in modo molto preciso la "potenza" di riscaldamento su 14 livelli, con il gas in teoria hai min e max e poi un pò devi giocare nelle varie posizioni intermedie, quello che trovo molto utile è proprio la taratura al minimo sopratutto per il sugo, ad esempio, che preferisco una cottura lenta per renderlo cremoso e con la cucina a gas anche sul fornello piccolo al minimo era un pò alto. timer. Puoi impostare il tempo di cottura per tutti e 4 i "fuochi", quindi non c'è bisogno di impostare il cellulare o memorizzare orari, soprattutto quando si hanno in cottura pietanza con tempi diversi Pulizia, una passata di straccio umido ed già pulito in quanto non si attacca niente perchè il piano rimane freddo intorno alla pentola contro: le pentole devono essere adatte, io per esempio avevo pentolame AMC che mia madre comprò quando ero in tenera età e quindi non adatte, ho dovuto ricomprare il pentolame di uso più comune. Esistono gli adattatori di cui ho letto un pò di pareri discordanti e comunque perdono in efficienza, appena farò una prova vi dirò affidabilità nel tempo. Mi spiego: il piano ha una scheda elettronica che se ben ingegnerizzata ha una notevole affidabilità ma sicuramente è soggetta ad avarie da sovratensione per esempio che porterebbe il piano ad essere inutilizzabile. Il "vecchio" piano a gas anche senza corrente può funzionare accendendo manualmente la fiamma, e comunque su 4 fuochi non possono andare in avaria insieme . La scelta di un piano a induzione rispetto ad uno a gas deve essere ponderato e a determinate condizioni risulta essere la soluzione ideale. Sostanzialmente il costo della materia prima (energia vs metano) per cucinare si equivalgono, anzi secondo la maggior parte dei calcoli è a vantaggio dell'induzione però c'è da considerare un aspetto fondamentale: con cosa mi riscaldo? Metano? Bene, il piano induzione perde un notevole vantaggio cioè quello di farti staccare il contatore del metano e quindi risparmiare quasi 120€ l'anno di quote fisse del metano. Quindi passiamo nel capitolo pompe di calore ma sarebbe un discorso lungo, diciamo che i costi di riscaldamento tra caldaia tradizionale e pdc sono equivalenti ma se abiti in montagna e con temperature spesso sotto 0°C la pdc va in difficoltà. Va aggiunto che la massima efficienza (più elevata delle caldaie a metano) si ha accoppiando la pdc con impianto a basse temperature, cioè radiante a pavimento ecc. o termoconvettori. Poi se si ha un impianto fotovoltaico si ha la quadratura del cerchio. Nel mio caso: ho la caldaia a metano off e va sostituita, ho l'impianto di riscaldamento a pavimento, ho un impianto fotovoltaico da 3kw, ho i pannelli solari per l'acqua calda e quindi la scelta è stata scontata, piano induzione. Per completezza, l'installazione della pompa di calore gode del conto termico in cui il 50% del prezzo viene rimborsato entro 3 mesi oppure si può optare per la detrazione in 10 anni che comprendono anche le spese di installazione, ma da un rapido calcolo ci vogliono 7 anni per recuperare in conto termico e "solo" gli ultimi 3 anni sono di guadagno. Probabilmente opto per i "pochi, maledetti e subito" . Scusate la lunghezza
  24. Grazie per la risposta. Sto per aumentare la potenza a 4,5 kw ed ho un impianto fotovoltaico da 3kw. L'impianto di casa ha 10 anni ma è stato già sovradimensionato, la montante dal contatore al "centralino" e da 6mm, tutte le montanti sono da 4mm, la cucina ha linea dedicata da 4 mm e tutte le prese hanno cavi da 2,5 mm. Penso di poter stare tranquillo da quel punto di vista ? Interessante il fatto della ricambistica che per è fondamentale per me ed è triste notare che hai citato anche 2 marchi italiani nell'elenco quando dovrebbe essere il loro punto forte. Smeg è stata la prima che ho considerato ma con piano da 80 cm ha un solo modello: https://www.smeg.it/prodotto/piano/elettrici/si3842b/ La cosa che mi ha frenato sono state le dimensioni, soprattutto in larghezza di 77cm, io ho il foro da 76 cm quindi dovrebbe appoggiare su mezzo centimetro per lato e mi sembra pochino. Comunque non sono esperto, magari va bene uguale...per quanto riguarda il costo potrei chiudere un occhio se l'affidabilità nel tempo è ottima. A casa ho da 10 anni (sgratt) forno e lavastoviglie marchiate Franke ma in realtà Smeg e ho dovuto solo cambiare l'irroratore superiore della lavastoviglie e considerate che fa minimo un lavaggio al giorno e poi sull'etichetta c'è stampato un bel "Made in Italy"? Nota a margine: fossi un produttore di elettrodomestici almeno per il mercato interno metterei un bell' adesivo che sottolineerebbe la produzione italiana, penso che qualche numero in più di vendite lo farebbero.
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