Tutti i contenuti di Wilhem275
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Guida sportiva e BEV
Oh, bisogna pur capirsi sul metro di giudizio. Per me il piacere sta nell'avere controllo, sulle reazioni del telaio e sull'erogazione del motore. Tradotto: peso, e coppia alla ruota. Per quanto riguarda l'erogazione i miei desiderata sono sia l'immediatezza nel reagire, sia la possibilità di una regolazione molto fine della coppia, e mettiamoci anche l'assenza di vuoti. In questo non c'è nessuna differenza tra FHEV seriali e BEV, sotto il motore di trazione è lo stesso. Poi, che ICE si accenda, e quando, può essere senz'altro soggetto a gusti personali, ma è una faccenda a parte, non tocca in nessun modo l'erogazione della coppia; che a me personalmente è l'unica faccenda che importa. Poi c'è la questione del peso, che per la guida resta un problema di un paio di ordini di grandezza più in alto di qualunque altro aspetto 😬 Domani con batterie più leggere non ci sarà neanche da porsi la domanda; ma ora come ora il materiale è quello. Come controprova, ogni tanto mi chiedo se mi piacerebbe la mia stessa auto in versione PHEV (andrei in giro a batteria il 90% del tempo), ma alla fine concludo di no per il semplice fatto che avrei la stessa identica erogazione ma più peso (che già così è eccessivo). Ossia zero guadagno e solo perdite, rispetto al piacere di guida. San Chapman, proteggimi tu 😂 Non si scappa da lì, possiamo raccontarci qualunque cosa ma non ci sarà mai verso di compensare l'inerzia laterale con i Nm. Quella longitudinale sì, ma non è quella la parte divertente 😁 e già così per una stradale va ben più del necessario. In 3 anni non ho mai avuto un momento in cui sono mancati i Nm... ma ogni giorno ci sono momenti in cui vorrei 400 kg in meno. Però occhio che il discorso consumi ormai è cambiato. I seriali più antichi non li ho studiati granché e non saprei dire, ma questa generazione di seriali Honda è ben allineata ai paralleli Toyota, in certi frangenti fa persino meglio.
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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
Occhio però a non dare info datate: che le ibride abbiano motori elettrici poco potenti era vero una volta, oggi non molto. L'ibrido parallelo Toyota ha visto la parte elettrica crescere sempre di più con le varie generazioni; quello seriale Honda ha direttamente il motore elettrico come motore di trazione: cambia la fonte di energia, ma "meccanicamente" è uguale ad una BEV. @MG89 La spiegazione dell'accensione del termico nelle ibride in salita è molto più banale: in salita la batteria si esaurisce in fretta e viene acceso il termico per fornire energia. Di per sé questo fenomeno non dà nessuna indicazione sulla bontà o meno del motore elettrico. Sarebbe come giudicare la prestanza di un motore termico sulla base... dell'accensione della spia della riserva... 😅 Però sarebbe più costruttivo studiarsi come funzionano questi sistemi, o almeno chiedere, prima di andare per il mondo a fare campagne pro o contro qualcosa.
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Guida sportiva e BEV
Una nota di metodo: sarebbe bene tenere distinti i concetti di BEV e di trazione elettrica. Tutte le BEV hanno il motore elettrico, ma non tutti i motori elettrici sono alimentati da (grosse) batterie... Purtroppo sul mercato sono ancora pochi gli ibridi seriali, ma ora come ora per me sono il compromesso ideale per avere la trazione elettrica senza le pesanti batterie "iso BEV". Il giorno che la densità delle batterie migliorerà non avranno più senso, ma ora come ora per me il seriale rappresenta lo "sweet spot" per i motori automobilistici. La trazione elettrica ha enormi vantaggi, anche per la guida "coinvolta". Personalmente l'ho scelta non come una rinuncia o un compromesso, ma anzi come scelta primaria: l'ho voluta per ritrovare un certo modo di guidare, con un'erogazione allo stesso tempo pronta e rotonda, che i motori termici di oggi si sono persi per strada. Ogni giorno che la uso mi conferma che ci ho visto giusto, e la sua bellezza sta anche nell'estrema versatilità tra il muoversi in punta di piedi e scannare. Peraltro realizzo che, senza nemmeno farci troppo caso, le tre auto di famiglia sono passate tutte alla trazione elettrica tra 2020 e '23, in una transizione non particolarmente ideologica né dettata dai consumi... le motivazioni vere sono state due: piacere di guida ed affidabilità. O, vista al contrario, schifio per l'erogazione degli ICE moderni, e timore per la loro inaffidabilità (in particolare, un motore diesel ipercompresso usato per pochissimi km alla volta). Tecnicamente una è una plugin di quelle fatte male, un bidone pesantissimo con la parte elettrica schiaffata alla bell'e meglio in parallelo ad una vecchia meccanica turbo con cambio automatico... ma almeno finché non ci si va lontano si può evitare di farla funzionare (male) in parallelo, e la parte termica fa solo da zavorra. Le due seriali invece danno solo gioie 🤩
- Honda Civic e:HEV 2022
- Honda Civic e:HEV 2022
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Recensiamo i recensori (Giornalisti, content creator et similia)
Il signore di cui sopra ha appena pubblicato un'altra prova notevole di un'auto notevole con una storia altrettanto notevole: Questo invece non fa recensioni, ma fa dei pezzi d'arte e degli onboards da orgasmo uditivo:
- Foto, notizie, video curiosi di Auto - [NB. NO violenza, NO tragedie, ecc...]
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Auto nuova - Non so proprio cosa scegliere...
Ma non solo in rapporto all'esterno. HRV è tutta tanto rialzata da terra, classico baule da SUV col piano ad un metro da terra, che per me è una gran scomodità. Secondo me più che il volume assoluto vanno considerati questi aspetti di accessibilità e fruibilità: saturare il volume di un baule accade di rado, doversi issare le borse della spesa succede ogni settimana.
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Auto nuova - Non so proprio cosa scegliere...
Perché invece quella lista di suvvetti rientra nella definizione paradigmatica del bello 🤣 Ed era meglio se lasciavano perdere... abbiamo avuto sia il precedente che l'attuale e si è rivelato un gran passo indietro, sia nell'affidabilità che nell'ergonomia.
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Auto nuova - Non so proprio cosa scegliere...
Come affidabilità al momento se la giocano meglio Toyota e Honda, più che altro sono gli ibridi meglio sviluppati e paradossalmente più "semplici" (e quindi meno forieri di problemi). Accanto a HRV io consiglio sempre di considerare Jazz: è sostanzialmente la stessa macchina ma con una gestione dello spazio interno molto migliore, e consumi più bassi. Nel forum l'avrò già scritto fino alla nausea 😁 ma spesso Jazz viene erroneamente esclusa dai confronti del segmento C perché le dimensioni esterne sono da utilitaria, ma per spazio interno e dotazioni sta un gradino più su (e se proprio si è affezionati all'estetica da finto fuoristrada, c'è la Crosstar).
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Recensiamo i recensori (Giornalisti, content creator et similia)
Sto apprezzando molto questo gentleman driver italo-britannico: Un bel mix di entusiasmo e cognizione dei mezzi, e apprezzo anche la rilettura critica che dà di pregi e difetti dei modelli storici.
- Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
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Hyundai Ioniq Concept Three 2026
Due metri di larghezza, "dimensioni contenute" 🤦♂️
- Porsche 911 Turbo S 2026
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Audi TT Moment 2.0 (Leak)
Ma che incudine allucinante! Non so dove ci vedete lo stile TT in questo cubo di ferro pieno. TT, come le altre Audi dell'epoca, puntava a non avere uno spigolo manco per sbaglio.
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Manuale vs Automatico
Questo è un confronto filosofico che, nei primi anni di guida, trovavo effettivamente significativo rispetto a ciò che si vuole ricevere dal rapporto con un'automobile. Mi rendo conto che negli ultimi anni, per certe evoluzioni ed involuzioni che ha avuto l'automobile, questo confronto tra l'auto "diretta" e quella "automatica" nella mia percezione si è polarizzato di brutto e definisce come oggi io concepisca solo due estremi del prodotto. Fino a 2-3 lustri fa si riuscivano ancora a trovare tra le auto "di tutti i giorni" motori e telai non eccessivamente filtrati, per cui un cambio manuale o automatico poteva in effetti da solo stravolgere il livello di coinvolgimento alla guida. Oggi è diventato talmente tutto filtrato, in primis la reattività dei motori termici, che mi rendo conto che quella percezione di distacco che associavo all'automatico, oggi l'associo ad interi modelli di auto. Se prima c'era una vasta scelta di modelli dal coinvolgimento almeno decente, che però potevano essere fortemente caratterizzati in base al cambio: stessa auto, molto divertente col manuale, comoda ma pallosa con l'automatico. Adesso (tolta roba costosa) di media l'erogazione è pallosa a prescindere, per cui il termico moderno col manuale ha perso il vantaggio del divertimento; al tempo stesso l'erogazione non è nemmeno lineare e pastosa, per cui il termico con l'automatico ha perso il vantaggio della souplesse, soprattutto a causa del downsizing. Ne consegue se che voglio una daily comoda e "automatica", una trazione elettrica batte su tutta la linea qualsiasi termico anche col migliore degli automatici; mentre il divertimento e il coinvolgimento del manuale tra le moderne sono morti, per cui ho rinunciato a cercarli e me la sono messa via: quel divertimento lo ritrovo solo in auto storiche (anche youngtimers).
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[Euro NCAP] Volkswagen Golf II
Che poi non è sbagliato. Un'auto datata ha sicuramente alcune caratteristiche intrinsecamente meno sicure/più dannose per sé e per gli altri intorno (dall'urto pedone ai gas di scarico), però il rischio va pur sempre calcolato in base alla frequenza. Se i celoduristi contrari alle restrizioni normative capissero che il problema era la numerosità dei veicoli con un certo grado di dannosità, si potrebbe stare tutti un po' più tranquilli rispetto alla sopravvivenza delle cariatidi... Ecco, questa è l'altra faccia della medaglia, l'obsolescenza forzata dai comportamenti degli altri. Oltre al farci poca strada e ad eseguire la giusta manutenzione, se uno ha testa c'è tranquillamente modo di usare un'auto vecchia prendendosi maggiori cautele per evitare danni a sé e agli altri. Peccato che poi si diventi vittima di quelli che le cautele non le prendono. A me non andrà mai giù l'aver dovuto abbandonare un'auto che funzionava bene e mi divertiva moltissimo, ma resa inadeguata dai comportamenti dei troppi stronzi intorno. Purtroppo questo ricade nella natura conflittuale dell'automobile, tanto vantaggiosa per chi la usa quanto generatrice di esternalità per gli altri intorno... e quindi -purtroppo- un invito a scelte egoiste.
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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
Peso, o meglio aggressività verso gli altri, ci starebbe di collegarlo anche lui ai consumi: in fondo, se uno si vuole comprare un tank per rimirarselo ma ci fa 500 km in un anno, a me impatta poco. L'ingombro in sosta è un problema solo cittadino e andrebbe affrontato con limiti/disincentivi specifici. Un modo potrebbe essere definire aree e fissare diverse classi di tasse di accesso/congestion charge in base alle dimensioni del veicolo (perché anche lì, se uno il tank se lo parcheggia in mezzo al campo... problemi suoi).
- Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
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[Euro NCAP] Volkswagen Golf II
Notare il montante che inizia ad aprirsi quando appena appena si è ammaccato il cofano 😂😂😂
- Foto, notizie, video curiosi di Auto - [NB. NO violenza, NO tragedie, ecc...]
- Lancia: come nasce una Fulvia coupè
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Ho toccato sotto con la macchina
Il quale peraltro si sarebbe incastrato tanto quanto, avendo la meccanica quasi alla stessa altezza C'è un motivo se i veri fuoristrada rimangono fatti in un altro modo.
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Honda Civic M.Y. 2026
In questo però secondo me fatta una distinzione. Civic si è sempre distinta per avere un telaio "curato", ma non è che tutte le versioni fossero tarate per il divertimento. Oggi è ricordata con nostalgia da chi apprezzava la guida coinvolta a poco prezzo, specie per certi allestimenti particolari, però credo che il grosso del venduto fossero versioni non particolarmente emozionanti. In questo senso dico che Jazz oggi ne raccoglie l'eredità per le versioni meno spiritate, a livello di guida non è malvagia, io dico sempre che ha un telaio "sano", dalle reazioni pulite (che non è una qualità scontata), ma chiaramente l'impostazione è turistica. Rispetto alla media delle medie 😁 è piacevole da guidare, che oggi non è poco, ma non è piacevole per la guida sportiva. Io stesso mi sono trovato in questo gap di offerta, di fatto sono passato a Civic solo perché più votata alla guida coinvolta, ma alla fine delle dimensioni avrei fatto felicemente a meno. Fosse esistita una versione di Jazz meglio acchittata forse mi sarei fermato lì. Più gomma e sospensioni un attimo più frenate. Ma oggi nessuno cerca una piccola pepata. Forse la vera occasione persa in tutto questo è la nuova Prelude. È venuta fuori una ciabatta con poco senso perché compromette di brutto la funzionalità di Civic ma non migliora granché peso e dimensioni e nemmeno l'aspetto. Forse, se invece di un coupé fastback (che hanno già... si chiama Civic 😁) avessero impostato una hatch 2v, una specie di shooting brake, sulla stessa base si sarebbe potuto ottenere la famosa Civic "corta" che tanto cerchiamo, con meno passo e baule. Una CRX/CRZ dei nostri tempi. Di nuovo, logiche americane...
- Honda Civic M.Y. 2026