Il problema è che, come molti hanno notato, IKEA col mondo delle auto no c'entra una fava. L'unica cpsa che ha da offrire è una logistica notevole, ma oltre, niente. Quindi può darsi giusto ai servizi legati all'automobile, come un sistema di car sharing.
Il tipo della foto, tale Graz, pare messo lì su LinkedIn apposta, è un ProjectManager, cioè uno che dirige un gruppo di lavoro nell'ideazione di un nuovo prodotto, ma staremmo parlando di qualcosa di grosso, e questo lavorerebbe come project manager per una società d'architettura ammesso che tale società possieda un project manager propriamente detto, e mostra un curriculum non precisamente notevole.
Ora, se si tratta di noleggio auto ecologiche e biodegradabili in grande stile è qualcosa che mostra discrete probabilità di successo, altrimenti non so che ponzare. Produrre auto da supermarket richiede come minimo (ma proprio minimo) economie di scala mostruose.
Resta un'altra folle idea. Che sia davvero un mezzo elettrico smontato!
E' un'idea che circola da un po': un mezzo estremamente semplice strutturalmente, fatto da pochi pezzi facilmente sostituibili ed acquistabilki separatamente. Del tipo che vai al supermercato e ti compri la batteria nuova, il motorino bruciato o le gomme, e poi monti a casa.
Il punto è che un mezzo simile avrebbe non pochi problemi di sicurezza, anche con l'elettronica moderna.