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TonyH

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  1. In famiglia abbiamo avuto per due anni una Lada Niva. L’unico che ne parlava bene era il meccanico a cui stavamo pagando l’università dei figli.
  2. io lo dico sempre alle donne nell’intimità ma mi ridono sempre dietro
  3. Pagava 20 cavalli rispetto al mercedes e 30 rispetto all'Audi. Sulla lunga poi rispetto a Audi vinceva in affidabilità....ma nell'era dei superdiesel presentarsi con massimo 150cv fu un'autogol. Certo, poi arrivo il 20v, ma per allora le rivali erano già oltre i 200cv. Stesso discorso valeva anche per 166
  4. A livello di emissioni inquinanti tra non Hybrid, mild Hybrid e persino full Hybrid cambia….zero. Tutte e tre rispettano la normativa euro 6.2 che li disciplina. Cambia semmai il consumo, e quindi la CO2 emessa. Mentre i blocchi li attuano in base al PM10 (penalizzando il Diesel perché emette più NOx). No, non ho scritto a caso. È esattamente quello che fa il legislatore. Mette blocchi e lascia deroghe senza nemmeno aver chiaro i diversi prodotti della combustione.
  5. A Thesis mancò l’affidabilità e un Diesel all’altezza. Il pur valido 5L spariva accanto alle 530d, alle A6 2,5 v6 180 e alle E270cdi
  6. Considerato che per le auto a benzina si parla di blocco delle euro 2 adesso e euro 3 dal 2025, quindi in ogni caso di auto ventennali (euro 2 1996-2000, euro 3 2001-2005) ora che si dovrà affrontare la tematica mild Hybrid il mondo sarà cambiato almeno 4 volte
  7. il peso dipende anche dal canale, occhio al canale. 10kg per un cerchio da 16" sono tantissimi. Gli OZ da 16" scendevano fino a poco più di 6kg
  8. Mi accordo. La Countryman va molto bene per la famiglia. Molto spazio dietro, bel baule, sedile posteriore scorrevole, bocchette posteriori e isofix anteriore.
  9. A memoria quello mercedes lavora sugli input del guidatore (acceleratore, sterzo, freni) e quelli dell'esp. Se avvertiva un potenziale urto tensionava le cinture, metteva in posizione corretta gli schienali e i poggiatesta e chiudeva finestrini/tettucci apribili.
  10. Accadde lo stesso con la 155. Mandato era appiccicare lo scudetto a una Tempra, riuscirono a differenziarla senza cambiare l'ossatura. Il problema erano appunto le direttive, loro facevano i salti mortali visti i vincoli.
  11. Cosa ahimè non così scontata. Ci sono pressioni fortissime affinchè non venga classificato come tale. Dal mio punto di vista, un ambientalista che si mette di traverso al nucleare in fondo è a favore dei cambiamenti climatici.
  12. Questa non se l'è filata mai nessuno. E anche adesso l'attuale impreza non se la incula nessuno I veri lancisti delle Falminia oramai si ritrovano al Monumentale
  13. Il 90 cavalli era appunto su Delta I. E debuttando del 1989 poteva avere la versione da 109cv. Nel 1989, con 109cv, quegli interni, la lista accessori completa sarebbe stato altro appeal.
  14. Esatto. E nel 1989 le su concorrenti erano Golf Mk2, Kadett E, Renault 19, Peugeot 309) L’unica fresca sarebbe stata Escort Mk4 (uscita a inizio 1990). Ai 4 anni di ritardo (giusto in tempo per buttarla contro Golf mk3 e Astra F) e la scellerata decisione di metterle il 1,6 singlepoint decretarono il flop. edit. A metà anni ‘80 in Idea lavoravano Ercole Spada e Walter Da Silva, non proprio due matite scarse.
  15. Il problema del costo è che il gas attuale, R1234 è più costoso del precedente R134 usato fino al 2011. MA a te non serve quello, serve il tracciante. Informati, con 80-100€ dovresti cavartela. E l'impianto raffresca ugualmente.
  16. Se sparisce il gas, c’è una perdita. Va individuata caricando un gas particolare (tracciante) per trovarla. NON caricare gas normale, disperdere il gas consapevolmente (perché sospetti una perdita) è vietato.
  17. Oppure scegli di abitare vicino al lavoro di uno dei due (quello che poi magari si occupa di portare/recuperare i figli). Sono tantissime le casistiche per uno si ritrova a macinare km nel tragitto casa/lavoro.
  18. Io non mica scritto "dobbiamo continuare con le ICE". Ho sottolineato che definire "lusso" abitare lontano dal luogo di lavoro, è una stortura. Quasi la gente goda nel fare il pendolare (no, non gode, anzi). E' il sogno di tutti abitare vicino al luogo di lavoro. Ma non tutti possono (e lì il lusso è abitare vicino, non lontano) o vogliono (oh, se fai l'operaio abitare vicino alla zona industriale fa schifo, senza giri di parole). Se poi la soluzione passa da TPL o edilizia convenzionata, ben venga. Anzi, persino meglio. spesso si fa l'errore (e ci sono cascati spesso pure io) di guardare il mondo solo dalle proprie scarpe. Che spesso son quelle di persone che fanno un lavoro intellettuale con reddito nella fascia alta. Ma quando si parla di cambiamenti nella società bisogna mettersi nelle scarpe degli ultimi, non dei primi (che tanto si difendono bene da soli)
  19. Non sorprendiamoci dopo però nell'ascesa dei movimenti populisti. Perchè queste strategie alla Yzma "ci dovevi pensare prima di diventare un pezzente" non fanno che catalizzare il malcontento di chi teme - e pure giustamente - di vedere peggiorato il proprio tenore di vita (già non eccelso in partenza). E adesso vado tranchant. Per chi nasce in contesti meno fortunati la mobilità privata è possibilità di uscita, possibilità di migliorare. Ha permesso nei decenni scorsi a chi abitata nelle campagne o al sud di spostarsi per studiare e lavorare (mantenendo vivi i contatti con le terre di origine). Anche pagando il massimo da contratto collettivo la disparità reddito-costo abitazione rimane insostenibile. Nel centro cittadino un trilocale (quindi adatto a una famiglia) viaggia facilmente sugli 800€ mese, spese escluse. Non parliamo di Milano che fa facilmente x2
  20. No, dissento. Molti abitano lontano dal posto di lavoro PERCHE' NON SI POSSONO PERMETTERE DI ABITARCI VICINO. Pensa a segretarie, commessi, camerieri, impiegati. Tutta gente che lavora in centro città ma vive in periferia. Per il sogno della casetta mulino bianco? Affatto. Perchè con i loro redditi vanno in quei luoghi dove possono permettersi la casa di dimensioni sufficienti per vivere (e non sopravvivere). Dall'alto dell'alloggio signorile in centro con la BEV in garage, dirgli pure un trilocale in periferia/prima cintura anzichè uno sgabuzzino in centro è un lusso insostenibile è un po' da boriosi eh.... p.s. se mi dite come si fa la receptionist o il cameriere da remoto vi regalo il Nobel.
  21. SE si porta a casa qualcosa. Di questi i tempi i concessionari tentano di ricomprarsi l'usato o persino i contratti delle auto in arrivo pur di avere qualcosa da consegnare.
  22. La faccenda non é piacevole, ne concordo. Per curiosità, in cosa consiste questo pacchetto? Se fossimo in tempi diversi, ti direi fanculizzali e amen. Ma oggi ti consiglio di ingoiare l’amaro calice. Ammesso di trovarla, un’altra vettura come vuoi capace che ti costi più dei 400€ che ti chiedono.
  23. Qua a mio avviso si rischia l'effetto di alcune supercar attuali. Che sono così oltre a tutto che tu ti senti piccino piccino. Un po' come mettersi a fare due palleggi con CR7. Il bello delle sensazioni delle auto datate (ma non troppo, fino agli anni 00) è che sono da condurre veloci nella tua lega di campionato. Anche un medioman (come il sottoscritto) riesce a dire la sua. Non si tratta di prestazione pura (che poi, su strada, 'ndo vai? ICE o BEV che sia oltre un certo valore non riesci più a sfruttarla come meriterebbe) ma di coinvolgimento. Senza tirare in mezzo il fascino delle robe che si muovono per quel che mi riguarda (sia auto, giradischi, orologi, esseri umani in camera da letto....)
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