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Continuo la carrellata, rimanendo nel binario della produzione strettamente di serie - come suggerito dall'iniziatore della discussione Merak (a proposito, bell'idea, grazie!). Il portellone con "botola" a ribaltina della Renault Modus (1994): da non confondersi con le normali ribaltine già citate da altri, era un accessorio opzionale la cui rarità temo ne abbia fatto un oggetto da collezionisti. Rarità che forse faceva rima con inutilità?? Mi risulta che con il restyling sia stato depennato. Per rimanere in tema portelloni, il lunotto apribile separatamente è divenuto ormai una consuetudine di molte SW, MPV, SUV, SAV, CUV... ma chissà quando è nato (forse Range Rover 1970?). Credo però che tra le auto "normali" in Europa sia stata una novità quando a fine 1991 BMW la presentò con la Serie 5 E34 Touring, assieme peraltro al doppio tetto apribile (in metallo!) Un dettaglio stilistico in comune tra una fuoristrada giapponese di successo anni '80, la Suzuki Vitara/Escudo (1988, nella foto), e una due volumi italiana che non mancava di spunti di originalità, ma che non riscosse gli stessi consensi, la nostra Alfa Romeo 145 (1994, non c'è bisogno di foto...): lo scalino nella linea di base del finestrino anteriore. Ricordo una proposta per Fiat Cinquecento (quella anni '90) con questa soluzione, che qualcuno disse di Ermanno Cressoni, ma poi forse venne smentita... Nel forum girò una foto, eoni fa... Poi ritorno al tema maniglie porta, già ricordato da altri per quelle a bacchetta di barchetta (scusate...) e da me per quelle tonde di Ritmo, ma ovviamente non è solo FIAT che ha avuto soluzioni curiose, anche se nel gruppo ci hanno giocato molto (poche foto qui, troppi esempi e troppo noti...): - Fiat Panda e Uno 3 porte con la maniglia incassata nella fiancata (poi anche Citroen AX e - con una variazione sul tema - anche ZX 3p e Saxo 3p) - Fiat Coupé 1994 è stata la prima con la maniglia totalmente integrata nel montante, lasciando la portiera totalmente liscia, senza neppure il blocchetto chiave - Lancia Y 1996 idem... - Alfa GTV 916 (1995) e Spider, in una pur meno esclusiva soluzione a maniglia incassata, nascondono l'incavo per la mano nella profonda scalfatura della fiancata , una soluzione estetica molto efficace - e la azzardatissima SZ non si risparmiava neppure nelle maniglie... - Alfa 156 inaugura la maniglia nascosta della portiera posteriore, per un effetto "due porte" poi riproposto da uno stuolo di emuli... - e ripensandoci, anche Alfa 164, per i tempi, mostra delle maniglie incredibilmente integrate nel disegno della fiancata - e sempre Alfa, aveva "stondato" le maniglie per Alfa 33 (forse a riprendere il tema ellittico della plancia?) - infine non dimentichiamo la moda del momento, le maniglie a filo che fuoriescono (in vari modi...), lanciate nella grande serie da Tesla model S Riprenderò più in là.
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...proseguo: i magnifici alettoni rialzati di Ford Sierra RS Cosworth Sierra XR4i ed Escort RS Cosworth Passando poi a qualcosa di più elitario... le "antennine" che uscivano in retromarcia dagli spigoli del baule delle Mercedes-Benz serie 140, sia berlina che coupé: La visibilità è un problema in retromarcia per auto così lunghe? MB si attrezzò con quello che allora sembrava roba da 007... e oggi sembra preistoria! (Questione di pochissimi anni e BMW serie 7 E38, con i primi sensori radar di parcheggio della storia, avrebbe reso quasi ridicola questa soluzione un po' pecoreccia, verrebbe da dire oggi) Le frecce posteriori "rialzate" della Citroen DS (va be', con DS ci sarebbero un milione di cose...) Le maniglie "tonde" di Fiat Ritmo (uguale... anche della nostra Ritmo conosciamo i tanti dettagli curiosi) Ma anche i cerchioni in acciaio con forature nascoste, sia quelli "lusso" con finiture nere (a sinistra, nella serie 1978 con specchi a diedro già ricordati da qualcuno e spoilerino in fondo al tetto ben evidente, sia quelli "base" a quadrifoglio nella foto di destra di una versione post 1980 (riconoscibile dal paracolpi sul passaruota posteriore, gli specchi stondati e ripiegabili e lo spoilerino molto meno pronunciato). E poi le (piccole) asimmetrie del frontale, specie nella serie al lancio: dalla "calandra" integrata nel paraurti con griglie di aerazione leggermente diverse a dx e sx (asimmetria poi ripresa in modo più netto da Panda), al simbolo Fiat spostato sul lato passeggero, alla griglia sul cofano sempre lato passeggero. E sempre a proposito di asimmetrie (altre sono già state citate in post precedenti), per la serie dei loghi sul frontale già citata su Ritmo (1978) e Panda (1980), ecco il Double Chevron sul frontale di Citroen BX (1982, e posto solo questa..), AX e XM, spostato sul lato guida: Ma anche di Renault in quel periodo anni '80: Renault 25 V6 Turbo (1985, foto) e poi R21 (Phase I, 1986) e Supercinque (Phase II 1987). E per stasera mi fermo qui.?
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Io avrei un bel numero di dettagli di design o progettuali (parlo comunque di aspetti esterni o interni, non meccanica/tecnica) che mi incuriosicono. Più onestamente si tratta di aspetti che trovo interessanti più che altro per la loro originalità. Per adesso inizio con i tergicristalli con posizione di riposo verticale del trio Seat Altea-Toledo-Leon, nascosti nel montante. Il doppio lunotto della Citroen Xm Il lunotto a curvatura "inversa" (concava) della Citroen C6 (europea e poi anche la nuova versione cinese) e C5 Lunotto "a V" di Alfa Romeo 145 e Brera segue...
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Ritorno sul mio "pallino" del momento, cioè una sorta di [Mai nate] applicato ai concept, cioè alle [Mai nate] per definizione! E ritorno su quel prototipo che presumo sia per Maxx. Be', ho trovato altre foto assai più esplicative... Il modello è in realtà una maquette a fiancate diverse, di quelle tipiche per presentare due proposte alternative, - quella più in alto con portiera normale, vetro con deflettore curvo (reminiscenza Opel Junior) e fari posteriori molto simili a quelli poi adottati da Corsa C; - l'altra con portiera scorrevole (e vetro diviso a metà, proprio come Maxx), che sembra similissima alla fotina a colori postata qualche giorno fa. I fari anteriori invece ricordano un po' lo stile Twingo di quel periodo.
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Attenzione, quell'Omega V8 con i fari più ampi, che toccano il paraurti, era un concept del 1999 chiamato "V8.com", sviluppato sulla sola carrozzeria Caravan, con pianale allungato, e un allestimento particolare tutto improntato alla comunicazione telematica da ufficio viaggiante. NON era la normale versione V8 prevista per produzione, che invece era sostanzialmente identica alle versioni 6 cilindri, con la calandra a riquadri neri e senza listello cromato centrale, forse solo i cerchioni erano esclusivi. Poi, come si sa, non è arrivata oltre 32 esemplari di pre-serie; pare per l'insorgere di problemi di raffreddamento e di trasmissione... Chissà, comunque a mio avviso era una versione poco adatta a Omega, e dubito che avrebbe avuto un mercato significativo, né mi pare che avrebbe dato un apporto significativo all'immagine del modello o della marca; troppo poco riconoscibile. Peraltro arrivava a fine carriera di un modello che non avrebbe avuto neppure un sostituto diretto.
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Non so come sia venuto fuori Jozef Kaban con Opel e con quel periodo, perché non mi risulta abbia lavorato per GM e in quegli anni mi sa che era ancora sui libri (o sul tecnigrafo)..., anche se mi incuriosisce il fatto che quel testo sembra un copia-incolla per come è formattato... fonte? La storia ovviamente sembra riferirsi piuttosto - come diceva Paolo - a Ignacio Lopez de Arriortua e alla causa con GM. A questo proposito mi sono sempre chiesto cosa mai potessero essere questi fantomatici progetti che lui poteva aver portato in Volkswagen. Opel alla fine non ha mai portato in produzione una piccola in quel periodo, mentre la coppia Lupo/Arosa mi sono sempre parse qualcosa di talmente basico e scontato da non poter essere il frutto di chissà quale spionaggio industriale. Peraltro, tornando alla frase di Renault, "Pico" non lo avevo mai sentito come nome di un possibile modello Opel, mentre è invece il nome del programma che Ignacio Lopez mise in atto in GM per ciò per cui divenne e rimase famoso: il taglio dei costi. PICO significava infatti Program for Improvement and Cost Optimization of suppliers. Detto ciò, ritorno all'argomento modelli per Maxx con queste altre due fotine, di vere e proprie maquette fatte da Bertone (dimensioni attorno ai 30 cm): Questa chiaramente immagina un modello ipercompatto tipo Smart (che comunque era di là da venire...), mentre il frontale ha una vaga somiglianza con VW Chico (del 1992). Quest'altra per certi aspetti ricorda Smart ancora di più (passaruota/paraurti, doppia colorazione...). Da qualche parte ho letto comunque che Hayek (il signor Swatch per intenderci), quando voleva sviluppare e industrializzare il suo futuristico progetto di citycar elettrica, proprio in quegli anni parlò ampiamente anche con Opel GM. Evidentemente non ne fecero di nulla, ma chissà che negli sviluppi successivi Smart non abbia in qualche modo giovato/approfittato di quello che Opel aveva fatto per Maxx. Si pensi anche ai pannelli carrozzeria in plastica.
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Ramingando nella rete mi sono imbattutto in queste foto di prototipi/maquette/concept che non avevo mai visto e di cui non riesco a trovare ulteriori info... Concetto, colori, particolari come i cerchi o gli specchi, rimandano in qualche modo alla Opel Maxx del 1994/5, qualcuno ne sa di più? Risulta che l'oggetto misterioso nella prima foto sia conservato nei garage Opel, ma se questo mi fa pensare ad una maquette in scala, la seconda immagine sembra più in dimensioni reali, oltre ad essere in effetti un modello lievemente diverso. Modelli per la Maxx? so che Bertone ci aveva lavorato un po'... Comunque il concept Maxx mi aveva sempre convinto assai.
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Nuova Antara basata su Chevrolet Equinox? Mah... non so. Magari GM voleva fare davvero così, ma al netto del frontale (che ovviamente avrebbero cambiato), non credo che quel corpo vettura, e in particolare il profilo di coda, sarebbe stato adatto all'Europa. Peraltro mi è capitato di guidarla in USA, ed era un discreto cassonetto (linea, interni, guida...). Ovviamente Chevrolet Captiva ancora meno papabile come "nuova Antara", gusto troppo orientale a mio avviso (tecnicamente non ho idea). Mokka 2 by GM invece non mi sembra così male. Preoccupante, invece, la possibile Corsa basata su Buick Excelle (Cina). Anche qui non so davvero che piani poteva avere GM, ma una semplice versione 2 volumi di quel coso, di nuovo mi sembra qualcosa di poco vendibile in Europa, a meno di non voler trasformare Opel in una nuova Daewoo/Chevrolet Korea in salsa cinese... Se così rischiava di andare, fortuna che è stata venduta a PSA. Non che Crossland X sia bella o la nuova Corsa mi entusiasmi (quelle porte posteriori "ristrette" in lavatrice e con la maniglia troppo in basso non mi vanno giù, come su 208...), ma meglio di quell'aggeggio lì! Grandland X (nome a parte) la trovo invece esteticamente valida per Opel.
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Domanda: qualcuno potrebbe correggere il titolo della discussione? Si sta parlando della Jazz/Fit IV generazione! Poi devo deludere v13, perché il volante sarà effettivamente a due razze, come già visto sulla elettrica Honda e; nella foto rubata dell'interno del camuffo, la terza razza è posticcia... Concordo poi con i commenti fatti da più d'uno, sulla perdita di personalità e dinamismo di questa nuova serie, magari più equilibrata dell'ultima, attuale serie, ma in effetti più insipida e con tratti di deja vu. La serie più ŕiuscita a mio avviso rimane la seconda (GE). Gli interni invece mi paiono interessanti nella loro linearità.
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Be', in realtà quelle dietro sarebbero proprio le nuove Jazz/Fit... ...e sì, dovrebbero essere ormai pronte. Si parlava di debutto/anteprima al Salone di Tokyo (fine Ottobre). Quelle in primo piano (arancione, rossa e le due azzurrine) sono invece le versioni 2020 della Honda Freed Hybrid, normale e Crosstar (quelle con la protezione finto alluminio sotto lo spoiler anteriore). Mi rimane però un qualche dubbio per la foto nella zona delle nuove Jazz. Non so se sia un effetto delle prospettive e dei tralicci, ma non capisco bene la relazione tra il frontale grigio chiaro metallizzato e il corpo vettura giallo acido. O è un allestimento con cornice-montanti a contrasto? Perché il tetto sembra grigio anch'esso...
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Se siete curiosi, andate a vedere la WR-V, che sarebbe la "vera" (se ha un senso questa definizione...) Honda Jazz/Fit cross-over. Venduta (e vista personalmente) in Brasile e India. Frontale un po' diverso, la coda anche, avendo eliminato i finti fari verticali a lato del lunotto - e guadagnando assai - ma non hanno resistito e hanno aggiunto un altro pezzo nel portellone, per paura che risultasse troppo vuoto con quell'altezza. Rimane la fiancata un po' sgraziata della Jazz attuale.
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Potrebbe dipendere dall'anno del listino, ma posso confermare che secondo il listino di Quattroruote Settembre 1985, avrebbe ragione MarcoGT, almeno per i seguenti accessori: Appoggiatesta anteriori: 112.000 Lire Cristalli atermici: 106.000 Lire Tergilunotto: 112.000 Lire I vetri posteriori a compasso, invece non compaiono tra gli optional, quindi deduco fossero di serie. Con gli occhi di oggi stentiamo a ricordare quanto fossero incredibilmente scarni gli allestimenti di quel periodo... Le differenze con versione base erano in realtà varie, a partire da un allestimento interno più curato (si fa per dire...) e frecce bianche davanti. Poi il lunotto termico (optional sulla base, di serie sulla S), e il cambio, che la S a 5 marce di serie, mentre la base aveva a 4 marce (5 marce neppure disponibile). E appunto proprio nella disponibilità di optional. La base non poteva avere una serie di optional che invece erano disponibili per la S: quelli citati sopra, ad esempio, ma persino la vernice metallizata, o i fari alogeni... EDIT Dimenticavo le coppette coprimozzo, nonché lo specchio regolabile dall'interno, quello che aveva l'attacco con il tubo "corrugato" flessibile, mentre la base aveva quello con snodo rigido.
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Interessante concentrazione di storiche in venti metri di questa strada... Assieme alla 128, di un colore non frequente e che mi garba su questa versione, noto la 126 rossa dall'altro lato della strada della prima foto: sembra in condizioni buone e non è delle più recenti. E poi, nella seconda immagine, in fondo alla strada, quella che mi pare una Mercedes W123 beige, ben messa anche lei a occhio.
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In effetti alcune Opel di quel periodo (diciamo anni 80 e 90), tra cui ricordo la Kadett E, l'Ascona C, la Vectra A, potevano essere dotate di un sistema di regolazione dell'altezza delle sospensioni posteriori, per il recupero del corretto assetto in caso di carico significativo (persone, bagagli, rimorchi). Era un semplice sistema pneumatico, in cui si poteva immettere/togliere aria tramite una valvola simile a quelle delle gomme, posizionata nel bagagliaio. Era in genere un optional, peraltro abbastanza economico (100-200 mila lire all'epoca), talvolta di serie sulla station wagon - o "Caravan", per dirla alla maniera Opel del tempo. Non so per le altre, ma di certo su Ascona C era disponibile a prezzo circa doppio anche la versione elettrica, immagino con un semplice compressorino integrato, ma non saprei come si azionava. Dubito anche che in Italia sia mai stata disponibile questa versione elettrica, ma nelle brochure per il mercato tedesco risultano nella lista degli optional (quelli di fabbrica intendo, non gli after market).
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Oltre ai complimenti per la dedizione e le capacità, questa tua frase ha incrinato una delle mie certezze : ero convinto che Dedra avesse sempre avuto solo finiture un vero legno, appunto la nota rosa bubinga, almeno finché non montarono la plancia presa da Delta II, che invece aveva palesemente plastiche imitazione legno. Se così non è, quali anni/versioni avevano il vero legno?
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Grazie davvero per la risposta. Viste le mie limitate conoscenze, deduco che Fumia lavorava in Pininfarina a quei tempi. E anche che quel progetto 434, con Alfa ancora in IRI, era pensato comunque per una collaborazione con Fiat, un po' come 164, corretto? Curioso per me anche il numero del progetto, visto che per Alfa Romeo finora avevo solo visto i 1xx e poi i 9xx. Quanti altri "segreti" svela il libro di Fumia?
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Che cosa è "434"?
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Ma avete notato il ritorno dello sportello posteriore che copre il passaruota? O che ne fa parte, se preferite... Era un pezzo che era scomparso dai radar, roba da moda aerodinamica anni 80, poi passata in cavalleria, secondo me perché considerata una soluzione dall'aspetto economico o quanto meno da "questo le macchine premiummmm non ce l'hanno, quindi nessuno lo deve più avere!" Sarei curioso di sapere perché lo hanno riesumato.
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Perdonate le precedenti difficoltà, spero di aver risolto con i problemi di formattazione delle tabelle... ALFA ROMEO cod progetto cod tipo marca modello note anno 101 Alfa Romeo Giulietta 1959 102 Alfa Romeo 2000 1958 103 Alfa Romeo progetto "piccola" 1000cc a TA non realizzato primi anni '60 105 Alfa Romeo Giulia incluse 1750 e 2000 1963 106 Alfa Romeo 2600 1962 109 Alfa Romeo Dauphine 1959 115 Alfa Romeo 1300 Super, GT 1600 Junior, 1600 Junior Z, Spider 1972 116 Alfa Romeo Alfetta 1972 119 Alfa Romeo Alfa 6 1979 146 Alfa Romeo prototipo di fuoristrada media TP+TI "Magnagona" anni '80 148 Alfa Romeo prototipo di fuoristrada piccola TA+TI su base 33 4x4 "Magnaghina" anni '80 152 Alfa Romeo progetto per media TA non realizzato inizi '70 154 Alfa Romeo progetto per sostituta Giulietta TP non realizzato inizi '80 156 Alfa Romeo progetto per sostituta Alfetta TP non realizzato inizi '80 161 Alfa Romeo Milano versione per US della 75 1986 K2 162A Alfa Romeo 90 1984 K1 162B Alfa Romeo 75 1985 162C Alfa Romeo SZ 1989 162D Alfa Romeo RZ 1992 164 Alfa Romeo 164 1987 167 Alfa Romeo 155 1992 901 Alfa Romeo Alfasud 1972 902 Alfa Romeo Alfasud Sprint 1976 904 Alfa Romeo Alfasud Giardinetta 1975 905 Alfa Romeo 33 (1a serie) 1983 907 Alfa Romeo 33 (2a serie) 1990 916 Alfa Romeo GTV 1995 920 Alfa Romeo Arna 1983 920 Alfa Romeo 8C Competizione 2007 921 Alfa Romeo SUV tipo Kamal segmento D non realizzato, sostituito da 949 925 Alfa Romeo "SportOver" segmento C, su base 940 non realizzato 2007-8 930 Alfa Romeo 145/146 1994 932 Alfa Romeo 156 1997 936 Alfa Romeo 166 1998 937 Alfa Romeo 147 2000 937 Sprint Alfa Romeo GT 2003 939 Alfa Romeo 159 2005 940 Alfa Romeo Giulietta 2010 941 Alfa Romeo erede 166 non realizzato 942 Alfa Romeo ? nuovo progetto C-SUV su base 940 non realizzato 2011-2 944 Alfa Romeo erede 159 TA progetto sostituito da 952 946 Alfa Romeo Brera 2005 947 Alfa Romeo erede Spider con Mazda, non realizzato, girato a FIAT 949 Alfa Romeo Stelvio 2017 952 Alfa Romeo Giulia 2015 955 Alfa Romeo MiTo 2008 960 Alfa Romeo 4C 2013 961 Alfa Romeo berlina segmento E 962 Alfa Romeo SUV segmento C 963 Alfa Romeo Coupé/Spider 964 Alfa Romeo SUV segmento E 965 Alfa Romeo erede Giulietta AUTOBIANCHI cod progetto cod tipo marca modello note anno 100 Autobianchi Stellina 1963 109 Autobianchi Primula 1964 110 B Autobianchi Bianchina 1957 A111 Autobianchi A111 evoluzione progetto nato per Fiat come 123 1968 X1/2 A112 Autobianchi A112 1969 Y10 156 Autobianchi Y10 1985 FIAT cod progetto cod tipo marca modello note anno 100 FIAT 600 1955 101 FIAT 1400 serie 1400/1900 1950 102 FIAT progetto erede Topolino detto "400 sperimentale" non realizzato 1945 103 FIAT 1100 1953 104 FIAT motore 8V ? forse anche progetto di berlina lusso per mercato americano (6-8 cilindri) non realizzato 1952 105 FIAT 1900 serie 1400/1900 1952 106 FIAT coupé 8V 1952 109 Autobianchi Primula 1964 110 FIAT 500 1957 1101 FIAT Campagnola 1951 1107 FIAT Nuova Campagnola 1974 112 FIAT 1800 famiglia 1500L/2300 1959 114 FIAT 2100/2300 famiglia 1500L/2300 1959 115 FIAT 1500 serie 1300/1500 1961 116 FIAT 1300 serie 1300/1500 1961 118 FIAT 1500 cabriolet 119 FIAT Doblò versione passeggeri 2000 120 FIAT 500 Giardiniera 1960 122 FIAT erede 600 (motore e trazione posteriore) non realizzato, ripiegando su 850 (100 G); qualcosa forse passato su Simca 1000 123 FIAT erede 1300/1500 a TA trasformato in Autobianchi A111 124 FIAT 124 1966 125 FIAT 125 1967 126 FIAT 126 1972 X1/4 127 FIAT 127 1971 X1/1 128 FIAT 128 1969 X1/9 128 FIAT X1/9 1972 X1/3 130 FIAT 130 1969 131 FIAT 131 1974 132 FIAT 132 1972 133 133 SEAT 1974 134 Lancia Montecarlo 1975 135 FIAT Dino 1967 136 FIAT progetto per erede 130 più piccola? (Popular Science sett 1973) non realizzato primi anni '70 137 FIAT FSO Polonez Progetto FIAT per FSO 1978 X1/38 138 FIAT Ritmo 1978 139 FIAT Panda III 2012 140 FIAT progetto per grande berlina pre-130 (V8 4200 cc, sospensioni pneumatiche, cambio automatico) non realizzato primi anni '60 141 FIAT Panda 1980 143 FIAT erede 127 (Progetto Tipo Uno): prototipi simil-R5 non realizzato 1978 144 FIAT erede 127 (Progetto Tipo Uno): proposte simil-Golf non realizzato, codice usato anche per progetto Yugo Koral? 1978-79 146 FIAT Uno 1983 147 FIAT 127/147 FIAT Brasile 1976 149 FIAT Regata tipo 138 1983 152 FIAT Doblò II versione passeggeri 2009 153 FIAT Panda 4x4 1983 154 FIAT Croma 1985 158 FIAT erede Fiat Ritmo -> convertito in 160 prototipi detti "Unone" 1984-5 159 FIAT Tempra 1990 160 FIAT Tipo 1988 169 FIAT Panda II 2003 170 FIAT Cinquecento 1992 175 FIAT Coupé 1994 176 FIAT Punto 1993 178 FIAT Palio 1996 179 FIAT Ulysse II 2002 182 FIAT Bravo/Brava 1995 183 FIAT Barchetta 1995 185 FIAT Marea 1996 186 FIAT Multipla 1998 187 FIAT Seicento 1998 188 FIAT Punto II 1999 189 FIAT Sedici 2005 191 FIAT Multipla BiPower oppure nuova Coupé non realizzata? 192 FIAT Stilo 2001 194 FIAT Croma II 2005 197 FIAT Multipla II non realizzato anni 2000 198 FIAT Bravo 2007 199 FIAT Grande Punto 2005 220 FIAT Ulysse 1994 223 FIAT Doblò veicoli commerciali 2000 225 FIAT Qubo 2008 226 FIAT Toro FIAT Brasile 2016 230 FIAT Ducato III 1994 238 FIAT 238 1968 241 FIAT 241 1965 242 FIAT 242 1974 244 FIAT Ducato IV 2002 263 FIAT Doblò II veicoli commerciali 2009 250 FIAT Ducato V telaio light 35 Q.li 2006 251 FIAT Ducato V telaio heavy 40 Q.li 2006 270 FIAT Scudo furgonato 1996 280 FIAT Ducato/Talento 1982 290 FIAT Ducato/Talento II 1989 295 FIAT Ducato VI 2014 310 FIAT Grande Punto FIAT Brasile 2007 312 FIAT 500 2007 315 FIAT ?? C-Xover non realizzato anni 2000 323 FIAT Linea 2007 325 FIAT ?? Micro non realizzato anni 2000 326 FIAT Nuova Palio FIAT Brasile 2011 327 FIAT Nuova Uno FIAT Brasile 2010 L0 330 FIAT 500L anche L1 (500L Living)? 2012 334 FIAT 500X 2015 336 FIAT Doblò nuovo? 338 FIAT SUV FIAT Brasile, trasformato in Jeep 530 X1H 341 FIAT Mobi FIAT Brasile 2015 343 FIAT Viaggio Equivalente Dogde Dart X3c 344 FIAT Segmento A, poi convertito in 341/X1H FIAT Brasile 345 FIAT Freemont rebadge Dodge Journey 2011 346 FIAT City car Italia 350 FIAT Idea 2003 3560 FIAT Aegea Tipo 4 porte Tofas Turchia 2015 357 FIAT Tipo 5 porte Tofas Turchia 2016 358 FIAT Tipo SW Tofas Turchia 2016 X6H FIAT Segmento B 2 volumi FIAT Brasile X6S FIAT Segmento B 3 volumi FIAT Brasile X1/23 FIAT prototipo di mini 2 porte/2 posti Salone di Torino 1972 X1/7 FIAT mini non realizzata -> poi Cinquecento (tipo 170) non realizzato anni '80 X1/8 FIAT progetto convertito in X1/20 non realizzato anni '70 X0/125 FIAT Motore FIRE 1985 LANCIA cod progetto cod tipo marca modello note anno X1/20 134 Lancia Montecarlo 1975 179 Lancia Phedra 2002 220 Lancia Z 1994 808 Lancia Appia III serie berlina/giardinetta 1959 812 Lancia Appia II e III serie chassis per carrozzieri 1955 813 Lancia Flaminia 1957 815 Lancia Flavia 1960 818 Lancia Fulvia 1963 819 Lancia Flavia 2a serie 1967 820 Lancia 2000 1971 823 Lancia Flaminia coupé Pininfarina 1959 824 Lancia Flaminia Touring (GT, GTL, Convertibile) e Zagato 1959 826 Lancia Flaminia 2,8 litri (tutte) 1963 Y1 828 Lancia Beta 1972 829 Lancia Stratos 1973 Y2 830 Lancia Gamma 1976 Y3 Lancia 3 volumi disegno Pinin V6 3500 post-Flaminia non realizzato anni '70 Y4 Lancia piccola by Castagnero non realizzato anni '70 Y5 831 Lancia Delta 1979 Y11 Lancia Motore FIRE 1985 Y12 831 Lancia Prisma 1982 Y9 834 Lancia Thema 1984 835 Lancia Dedra 1989 836 Lancia Delta II 1993 838 Lancia k 1994 839 Lancia Lybra 1999 840 Lancia Y 1996 841 Lancia Thesis 2002 842 Lancia ?? nuova Lybra su base "new large" non realizzato anni 2000 843 Lancia Ypsilon 2003 844 Lancia Delta III 2008 846 Lancia Ypsilon II 2011 848 Lancia Musa ? Cod tipo 350 come Idea ? 2004 855 Lancia Progetto berlina media 3 porte su base GPunto non realizzato 2006-8
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Come ormai mi capita a cadenze molto irregolari, riporto su questa discussione per aggiornare il tabellone dei codici progetto con le più recenti novità, assieme a qualche recupero del passato, tanto più che il passaggio di server aveva fatto scombinare tutte le tabelle dei precedenti post... Mi perdonerete se non ho trovato il tempo di capire come formattare la tabella come tale, ma è venuta solo come un'immagine incollata. EDIT: scusate, ma vedo che come immagine non si vede nulla... non trovo alcun modo per formattare una tabella. Qualcuno ha suggerimenti?
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Questo aspetto della distribuzione tramite canali "nazionali", di cui non sapevo, aggiunge un motivo significativo al relativo successo della Primula in Francia, che poi si spiega anche per l'apertura dei cugini transalpini verso le auto pratiche e anche innovative, quale era la Primula, al di là dell'estetica: trazione anteriore, spazio interno, portellone...
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Lima, Perù: una dietro l'altra, parcheggiate in strada, due storiche curiosamente coetanee e somiglianti... Apparentemente ben tenute, ma dal vivo, sotto la "faccia pulita", mi sembrava che mostrassero i segni del tempo e di interventi magari non proprio da collezionisti. Comunque due pezzi notevoli e da apprezzare chi li mantiene in vita. Dodge Brothers Four Cylinder (Series 124 1927?) Ford Model A Fordor (1927-31) Praticamente l'auto che è succeduta alla mitica Model T, qui nella versione quattro porte, da cui il nome "Fordor", che è curiosamente scritto proprio così e non "four door", così come la due porte si chiamava "Tudor"...
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Molto apprezzabile la BMW cabrio Baur, ma la serie E21 non può essere del 1990, è chiaramente ritargata/reimmatricolata (forse importata?). Tiro fuori una coppia di foto vecchiotte, prese all'Aquila persino prima del terremoto. Chissà se l'auto esiste ancora... (non posso verificare perché il sito non la dava disponibile neppure ai tempi). Foto peraltro fatte non da me, ma da mia sorella, cui l'avvistamento ha ricordato la 128 Rally che avevamo in famiglia a fine anni 70. FIAT 128
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Be', possiamo essere d'opinione differente, però un confronto fra Lancia Trevi e MB 200 (W123) fu pubblicato nel Luglio 1981 da Quattroruote, quindi un certo senso doveva pur averlo ai tempi, soprattutto (o forse solo...) in Italia. Nella prova di QR si parlava di prezzi paragonabili (almeno i listini, poi immaginiamo che le auto italiane potevano godere di sconti che MB certo non faceva...) e di un pubblico simile. Pagelle a netto vantaggio MB sulla parte "statica", ribaltata nella parte "dinamica", in cui Trevi faceva valere un motore assai più performante. Comunque bell'avvistamento, Trevi a giro non ne vedo da tempo. Poi una precisazione su un commento di alcune pagine fa... Non vorrei sembrare puntiglioso, ma in realtà non era proprio così, almeno seguendo le indicazioni riportate con un certo dettaglio su Wikipedia. Olympia Kadett non è mai esista con tale denominazione, era solo Olympia e basta, prodotta dal 1967 al 1970 (riferendomi a quella della foto). Olympia Rekord invece è esistita effettivamente con questo nome composto, ma non era una versione lusso della Rekord, con la quale non ha mai coesistito. Fu più esattamente la denominazione del modello che tra il 1953 e il 1957 si inserì (senza sovrapporsi) tra la vecchia serie di Olympia preguerra e la successiva Rekord. Poi ecco il mio avvistamento, una umile ma impeccabile NSU Prinz
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Anche io qualcuna l'ho vista e anche recentemente, ma tutte sì con i cerchi da 16, mai viste quelle ruote (belle ma sempre un po' piccole a mio avviso...) della foto stampa. Credo però non sia stata proprio una scelta dei clienti che non le volevano, quanto piuttosto l'unica alternativa per le auto disponibili in concessionaria. Dubito siano stati in molti a ordinarla da zero, penso che 100 su 100 (numero effettivo, non percentuale... ) siano state prese pronta consegna dai concessionari che Fiat aveva obbligato a esporre... Ehi, non banalizzare così il tuo avvistamento! Questa in realtà non è proprio una Kadett, bensì una assai rara Opel Olympia . Era un modello a se stante, ma in pratica era effettivamente una Kadett rivestita a festa, con tanto di tetto in vinile e finiture in metallo sparse qua e là per appagare il desiderio di lusso medio... la cosa curiosa però è che era disponibile anche con un enoooorme 1,9, che sospetto in Italia abbia spaventato a morte chiunque si fosse solo avvicinato a guardare il listino di questa onesta berlina. Però non so il motorone fosse esclusivo della versione sportiveggiante SR o anche della L come questa. Dalla targa mica puoi confermare se questa è la versione 1,1 o la possente 1,9? Aggiungo poi un mio avvistamento estivo Renault 4 Frog