mariola
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1) basterebbe tornare ai criteri di dieci anni fa, mutuo anche per lì80-100% del valore dell'immobile e fino a 30 anni, specie se la rata che si ottiene non è sproporzionata al reddito e soprattutto al canone di affitto di mercato dei quell'immobile (se non ho una prima casa devo comunque pagare un affitto, e se posso pagare il canone posso pagare la rata di mutuo). Adesso spesso non vanno oltre al 60% del valore, con perizie di manica strettissima. 2) saranno senza reddito o cambieranno datore di lavoro? Bisognerebbe saper valutare la spendibilità sul mercato del lavoro di una persona più che il suo reddito, ma affidarsi ai conti della serva è più sicuro. E deresponsabilizzante..
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Beh, penso che si potrebbe riassumere dicendo che le banche sono più diffidenti del dovuto e che ci vorrebbe un qualche supporto pubblico. Il che non è in contraddizione con quel che dici tu.
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Visti in foto, e senza avere il termine di confronto davanti, il gruppo cruscotto/plancia/volante mi ha ricordato la Freemont. Se è così non raffinato ma per nulla male.
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La Skoda Fabia Wagon di mio padre (serie appena uscita di produzione) aveva un baule enorme, oltre 500 litri, credo che la nuova sia simile. Occhio ovviamente se la prendi diesel, ma non credo ti serva, mi par di capire che gli spostamenti quotidiani siano inferiori ai 10 km a tratta. -
E pensa che c'è anche chi ha per un poco pensato che la perfetta auto da città poteva essere un'Ape Calessino:angelo:
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Ma ho visto bene che è tre posti??? Se è tre posti è esattamente l'auto da città che serve a me!
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Scusate se proseguo nell'OT. Gli americani. Il mito dell'America è ancora molto forte tra noi.
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Assolutamente no. Noi ci asciughiamo quasi tutto: magliette, camicie di cotone, felpe, lenzuola, asciugamani, intimo, indumenti sportivi sintetici... praticamente tutto tranne la lana (non so la seta, ne usiamo pochissima). La metti su quando vai a dormire e al mattino hai tutto asciutto, eviti anche una bella quantità di umidità in casa, specie di inverno. Unico modesto problema i capi escono più stropicciati che non asciugati sullo stendibiancheria, ragion per cui sono un po' più impegnativi da stirare. La ricomprerei domani.
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Una peugeot RCZ? Purtroppo non più in configuratore, ma si trova ancora qualche km0 e parecchio usato a buon prezzo. Bella (almeno per me), cilindrata giusta, sportiva, quattro posti che possono sempre servire.
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Beh, un esercito serio che abbia un'aviazione, buoni carri armati e vada boots on ground senza remore l'ISIS lo spazza via. I cortei di fuoristrada vanno bene come esibizione di muscoli, ma bastano una compagnia di bazooka e una manciata di aerei o elicotteri cacciacarri per spegnergli le velleità. Il motivo per cui io non penso che Israele abbia alcun interesse a fomentare l'ISIS è che prima o poi il potenziale terroristico (che è la loro arma più insidiosa) se lo ritrova tutto volto contro di sè.
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Non ho notizie in termini generali. Per la mia esperienza ti posso dire che l'ho presa usata un anno e mezzo fa e che non ha mai avuto nessun problema, e non l'abbiamo usata solo per brevi tragitti, a volte ha fatto anche 300 km di autostrada. Chiaro che non sarà mai silenziosa come una berlina, se viaggi a tetto aperto e vetri alzati (tipico delle mezze stagioni) a ogni buchetta i vetri vibrano e fanno rumore, però il tetto metallico funziona perfettamente (e lo apro ogni volta che si può, lo chiudo ogni volta che scendo dall'auto per sicurezza) e le guarnizioni tengono al 100% anche sotto le peggiori piogge battenti. La ricomprerei subito.
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Questa estate sono stato in Danimarca, non avevo visto mai una Tesla dal vivo, ne ho viste un paio sulle autostrade tedesche durante il trasferimento, due o tre in giro per la Danimarca, e almeno sei diverse in quarantotto ore a Copenaghen. E' bellissima, e comunque a un prezzo umano (diciamo entro i 30.000 euri) me la prenderei con solo il dubbio dell'autonomia. Perchè a me capita per lavoro di fare 5-600 km in un giorno (250-300 andare - lavoro - 250-300 ritorno) facendo itinerari in cui con il trasporto privato si risparmiano belle ore rispetto al trasporto pubblico (occorre quindi che ci sia una colonnina nel luogo di destinazione). Perchè la mia destinazione preferita di vacanza è a 330 km, e sono abituato a farli tutta una tirata a 130 costanti, e siamo al limite dell'autonomia. Perchè per andare in Danimarca ho fatto tirate di 7-800 km in un giorno. Insomma ci vorrebbero 500 km di autonomia e un'ora di ricarica, oppure 350 km sicuri e mezz'ora. Ancora non ci siamo, ma credo che tra cinque anni ci saremo. E magari tra cinque anni ci saranno stazioni di ricarica anche più a sud di Arezzo.
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Le vendi agli extracomunitari nordafricani. Che poi tornano in patria (dove tanti limiti non ci sono) per le vacanze e si rivendono l'auto guadagnandoci. Scherzo, ma fino a un certo punto, quello di comprare un'auto qua e rivenderla in patria quando si scende per le vacanze è prassi abbastanza frequente, specie con vecchi e VW e Mercedes.
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Ci sta. Ma non è truffa, e non è il privato acquirente la persona offesa. Per VW il danno è enorme, in europa sanzioni, perdita di immagine, perdita di quote di mercato (crollo non credo, ma calo si) difficili da recuperare nel breve e medio periodo. Negli States sanzioni pecuniarie, class actions (entrambi con ogni probabilità risolti con transazioni stragiudiziali) e anche probabilmente qualche processo penale. Che facilmente finirà con plea bargains, ma comunque il mercato USA se lo sono giocato per un bel pezzo, si fanno una fama peggiore di Fix It Again Tony, e non passerà in poco tempo. Nota ulteriore: per necessità noi traduciamo conspiracy con associazione a delinquere, ma non è esatto, perchè ricomprende anche accordi per commettere un solo reato o determinati specifici reati, mentre nel diritto italiano l'associazione a delinquere si caratterizza proprio per un accordo tendenzialmente di durata indeterminata per commettere una serie potenzialmente infinita di reati. Esempio: se io Tizio e Caio ci mettiamo d'accordo per andare una domenica a rubare sulle auto parcheggiate all'esterno di una discoteca non è associazione a delinquere. Se ci mettiamo d'accordo per farlo tutte le domeniche lo è. Ma il primo (tendenzialmente, non dimenticate che gli USA hanno 52 diritti penali diversi, anche se simili tra loro) è conspiracy al pari del secondo per gli americani. E, si, sono un leguleio.
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Ponendomi in un'ottica di tutela del consumatore in buona fede 1) Non penso, se aveva una valida omologazione il giorno dell'immatricolazione la conserva nonostante le vicende successive dell'omologazione 2) dubito 3) non credo 4) non credo 5) non credo perchè credo non ci sarà alcun intervento 6) la prima che hai detto Il concetto è anche che è lo stato che omologa i veicoli, è lo stato che (anche se per effetto degli imbrogli di VW) mi garantisce che l'auto è regolare. Io mi sono fidato del produttore, ma anche delle verifiche fatte in sede di omologa. Quindi ho diritto di tenere l'auto così come l'avevo comprata. Se ci pensi per lo stesso motivo (mezzi truffaldini a parte) possiamo tuttora circolare con auto euro zero. VW deve risarcire lo stato, non i consumatori, e per me pagherà agli stati europei un risarcimento del danno che ha causato all'ambiente, e così si chiuderà la vicenda dei veicoli attualmente in circolazione in Europa. Ovviamente se quei motori fossero ancora in vendita l'omologazione cadrebbe da oggi, con risoluzione dei contratti non ancora eseguiti e risarcimento del danno (in questo caso si) al consumatore. Ma parrebbe che il problema non tocchi i motori in vendita oggi.
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Al primo impatto mi sono detto subito "mi ricorda qualcosa" ma non riuscivo a capire cosa. Adesso ho capito, le Infiniti.
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Io andrei a sentire se mi vendono una passat variant 2000 turbodiesel a meta prezzo...
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Non so per gli altri marchi VAG, a mia memoria la Dodge (io ho un Journey) usava l'ultima versione dell'iniettore-pompa, che non c'entra con il problema. Penso poi che per gli acquirenti, almeno in Europa, valga il principio dell'affidamento: se l'auto risultava omologata al momento dell'acquisto io con l'acquisto della vettura ho acquistato anche il diritto ad usarla indipendentemente dalle vicende successive.
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Mia moglie (giustamente) ha un trip per gli aspirapolvere, per cui ho una certa esperienza: 1) io lascerei perdere quelli senza filo, perchè non puoi usarli più di un certo tempo 2) i sacchetti sono una scomodità mortale, poi rischi di non trovarli di montarli male... rigorosamente solo aspirapolvere senza sacco 3) come ultimo e attualmente in uso abbiamo preso un aspirapolvere ad acqua, cioè uno in cui la polvere aspirata finisce in un recipiente con acqua, che a fine lavori si svuota nel water. Pregi: elimini definitivamente la polvere da casa, non ti impolveri da morire a svuotare il contenitore (prima lo dovevo fare in terrazza per non far tornare in casa una parte della polvere). Lascia la sensazione di aver pulito più a fondo e un odore migliore. Non hai idea di quanta porcheria aspiri ogni giorno finchè non svuoti quell'acqua grigio scuro con grumi di lanugine nel water Difetti: la pulizia dopo ogni uso richiede più tempo che svuotare il contenitore quando è pieno. Si ferma più facilmente in caso di corpi estranei (foglie, giocattoli, ecc...) aspirati, anche se è molto facile da liberare. E' questo: io lo ricomprerei.