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Davialfa

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  1. Io mi chiedo sempre quanto sono affidabili questi sondaggi di affidabilità, sinceramente vedere che ad esempio Honda è affidabile quanto un’audi o addirittura meno affidabile di una mercedes mi mette molti dubbi. Credo che se volessero fare qualcosa più attendibile dovrebbero farlo specifico per tipo di problema e gravità di problema. Non ricordo ad esempio quali test avevo visto sempre inerenti all’ affidabilità e mercedes era ai livelli più bassi ( cosa che mi tornerebbe molto di più rispetto a vederla così in alto ). Dopo diversi anni oramai di noleggi aziendali, devo dire che sui motori le fiat non ci hanno dato mai problemi, al contrario delle golf che avevamo prima… piuttosto può essere che abbiano qualche problema in piu su elettronica, anche se ad esempio la nuova golf (ne abbiamo solo due però) sull elettronica e’ un disastro
  2. Quindi queste batterie lfp a parità di peso e spazio occupato immagazzinano meno energia?
  3. no Y è la DeLorean Comunque non mi dispiace la 508, una delle poche francesi che mi piacciono, poi nelle due configurazioni che preferisco, coupé 5 porte col portellone e sw.
  4. Infatti guardo con grande curiosità alla nuova giulia, sperando che nel frattempo riescano ad aumentare l’autonomia e a migliorare i tempi di ricarica delle elettriche. Vengo giusto da due giorni di viaggio con una id4 e dio santo che patimento che e’ l’autostrada… Una nuova quattroporte a passo corto non la schiferei di certo, ma probabilmente sarebbe lei a schifare il mio portafogli 😅
  5. Dagli altri messaggi mi par di capire che quattroporte sarà sia Ice che Bev. Comunque mi spiace molto per la Ghibli, se facevano una ghibli col portellone credo che avrei fatto di tutto per averla tra qualche anno. Quattroporte immagino sarà un prodotto fantastico ma credo anche si andrà molto su di prezzo.
  6. Magari tra una ventina d’anni ci saranno le tanto attese centrali a fusione nucleare e l’energia non sarà più un problema. Comunque entriamo anche nell’ordine delle idee che anche gli altri paesi extra europei investiranno sempre meno in mezzi a combustione fossile, se l’europa vuole rimanere competitiva in ambito automotive probabilmente e’ bene che costringa le proprie imprese ad adattarsi alla nuova realtà… Han gia’ accumulato ritardi rispetto a usa e cina, farle investire ancora in una tecnologia che andrà a morire vorrebbe dire far accumulare ancor più ritardo. Prendete i grandi produttori opec di greggio, sono i primi che stanno reinvestendo le loro enormi ricchezze derivanti dal petrolio in progetti faraonici che prevedano l’utilizzo di energia alternativa al fossile. Neom ad esempio la hanno annunciata come interamente a zero emissioni.
  7. Parli come se qualcuno imputasse alle sole auto il grosso problema dell'inquinamento e delle emissioni di gas serra. Ripeto, è chiaro che è solo una parte del problema, tuttavia in quanto parte del problema anche esso va limitato, come del resto da anni è fatto in tutti i settori. Ti riporto qui sotto la variazione dei livelli di emissioni all'interno dell'Europa, come vedi nei vari settori si sta da anni lavorando sul contenimento delle emissioni, balza invece subito all'occhio l'andamento per quanto riguarda i trasporti interni, dove le automobili generano il 60% delle emissioni di Co2
  8. Beh oddio, se mi dici che le auto non sono l'unico inquinante e anzi c'è molto di peggio allora siamo d'accordo. Però l'auto è comunque da annoverare tra i portatori di inquinanti nelle nostre città e nel settore del trasporto persone è quella preponderante in rapporto alle persone trasportate. Senza contare anche inquinamento acustico . Prova a vedere all'interno della stessa città la qualità dell'aria tra le strade a elevato/elavatissimo traffico e quelle a traffico ridotto
  9. Io non ho un odio particolare per l'elettrico, diciamo che come tutte le novità va digerito col tempo. La cosa che mi spaventa dell'elettrico e del nuovo corso nell'automotive è il possibile rischio di appiattimento delle peculiarità e della storia dei brand (dal design, alla tecnologia dei motori etc). Non sono un grande fan ad esempio del mondo della telefonia, mi sono accorto però che il mio interesse è sceso praticamente a zero da circa la nascita dell'iPhone in poi, quando il design si è praticamente uniformato . La mia paura è che possa accadere qualcosa di analogo alle auto. Vedo ad esempio tesla che su 4 modelli che ha, interiormente mi sembrano quasi identiche e estremamente piatte (design scandinavo che forse agli albori di ikea poteva comunicare ancora qualcosa) ed esteriormente mi sembrano lo stesso modello che è stato gonfiato più o meno col compressore. La concorrenza che, sopratutto negli interni, ha pensato bene per lo più a scopiazzare. Sui motori è difficile appassionarsi perchè in realtà la differenza la farà per lo più il software, quindi è chiaro che la meccanica lascerà lo spazio all'informatica e quindi capisco chi rimpiangerà gli anni passati. Punti a favore ne vedo e spero che alla fine della fiera compenseranno i punti più critici. Sicuramente spero che si riuscirà sempre più a portare benefici all'ambiente (anche le elettriche devono fare grossi sforzi in questo ambito, visto tutti i processi ancora energivori e inquinanti che ci sono a monte della loro produzione sia come auto che come carburante/energia). Le nostre città credo diventeranno più pulite, l'aria sarà più pulita.. e se penso alla realtà italiana fatta di città con strade molto stressereste e poco aperte sarà un vantaggio non di poco. Spero che i comuni saranno abbastanza lungimiranti ad investire molto di più sulla mobilità pubblica e che questo aiuterà anche nella diminuzione del parco auto circolante. Le città italiane sono letteralmente invase di auto, se ci fossero la metà delle auto in giro e parcheggiate, riscopriremmo completamente la bellezza di alcuni luoghi.
  10. secondo voi quando si incomincerà a sapere qualcosa di più di questo d suv? verrà mostrato qualche prototipo?
  11. Se la domanda era che nei vari paesi ci sono allestimenti diversi, allora si, ogni paese ha la possibilità di scegliere la composizione degli allestimenti , basandosi anche sulle scelte più gettonate del mercato
  12. Mio fratello è dirigente qualità in Marelli prima in fca, sta storia di qualità diverse per Giulia o Stelvio a seconda del paese di destinazione mai sentita. Capisco se stessimo parlando di un auto prodotta in due stabilimenti diversi, ma questo non è il caso.
  13. In any case, between the Giulia and Stelvio there has always been a quality gap more favourable to Stelvio. Some of the 'economic' choices I saw on the Giulia were not there on the Stelvio
  14. Comunque considerando che il gruppazzo la stragrande maggioranza dei suoi utili la fa in America (nord e sud) dove si è decisamente meno rigidi in termini di emissione veicoli e che le nuove piattaforme dovrebbero essere multi-energia, non darei così per scontato che non abbiano anche un piano B che preveda una transazione più lenta all'elettrico
  15. Scusa 4200 blu ma in questo caso mi sa che non sai di cosa stai parlando.. cosa ci incastrano le alleanze blackrock, dongfeng con bpi e peugeot lo sai solo te. Dongfeng oltretutto sta uscendo da stellantis… Pure banca d’italia ha una partecipazione in Stellantis, cosi come un altra bella quantità di investitori istituzionali. Ci sono contratti parasociali chiari, una composizione azionaria chiara. Sostenere che Stellantis non è di fatto una società di exor e Peugeot è abbastanza assurdo
  16. i never see it on the road, I guess they are not selling so much… but I like it
  17. Lo so, non è una bellezza, però non so perchè a me la Panamera sport turismo mi garba
  18. Non esiste una risposta certa al 100% perchè alcune cose propendono da una parte altre dall'altra. Se non esiste risposta certa esistono però fatti appurati: - A capo del gruppo ci sono sostanzialmente 2 famiglie, dove una però è inconfutabilmente più influente dell'altra : per numero di azioni, per ruoli ricoperti. Anzi mi verrebbe da dire che i Peugeot hanno deciso di mollare completamente sulla gestione e di vivere di rendita - Quando Tavares lascerà il posto verosimilmente sarà scelta una figura dettata da Elkann - Difficile inquadrare una quartier generale di un gruppo che ha sede fiscale da una parte, sede legale dall'altra e che opera con gestione molto separata nei vari continenti. Però Parigi ha più motivi per essere considerato il vero Hq. In questo caso probabilmente a far propendere le scelte non è stato tanto chi ha inglobato chi, quanto la discrepanza assoluta tra il livello di importanza nel mondo della capitale Francese rispetto a Torino. Ancor prima del fatto che l'AD risiede a Parigi. Probabilmente se Psa fosse stata localizzata a Nizza e Fca a Milano o Roma la scelta dell'hq sarebbe stata più dibattuta. - Con l'uscita dell'Uk dall'Europa, è possibile affermare che la centralità di Francia e Germania nel continente è divenuta sempre più forte e questo ha portato a determinato che i loro centri di potere (in Francia Parigi) diventassero catalizzatori assoluti dell'economia Europea. Mentre la Germania storicamente ha una tendenza e un approccio più chiuso al di fuori dei propri confini, cercando di usare il suo potere in Europa non tanto per conquistare l'economia degli altri paesi quanto per avvantaggiare la sua forte industria. La Francia ha declinato la sua influenza cercando di rafforzare la sua economia da una parte sempre proteggendo le proprie imprese e dall'altra spronandole a trovare fuori quello che mancava dentro. Possibilmente favorendo un approccio che mantenga il centro di comando a Parigi, ma favorendo molto gli investimenti fuori. Permettendo così di trovare il giusto compromesso tra l'essere accettati fuori (come coloro che portano capitali) ma esercitando la propria influenza. In tutto questo ci sono gli altri paesi europei che si trovano in momenti storici e situazioni estremamente diverse tra loro. L'Italia ricopre, a fatica, il ruolo che da oramai due secoli le appartiene, è al tavolo delle potenze mondiali, ma vi si siede impotente. Quello stato che è bene averselo per se perchè con poco lo si prende e non può avere l'ambizione del potere. Questo non vuol dire che non possa avere soggetti di potere, li può avere ma non a livello di nazione. Se quindi dovessi rispondere alla prima domanda direi che Stellantis è un conglomerato internazionale a trazione europea, con la testa a Parigi e con a capo una famiglia italiana. Il che la rende per semplicità un'azienda italo francese, dove per certi versi sarà più francese, per altri più italo. Io sono abbonato ad esempio ad un sito di analisi di wall street che analizza tutti i kpi delle imprese quotate nel mondo, in quel caso Stellantis batte bandiera italiana, perché probabilmente negli states l'idea è ancora che fiat si è mangiata chrisler e quello che hanno laggiù di Stellantis è un evoluzione di questo merge di Fiat con -Chrisler (oltre al fatto che in borsa è stata Psa ad essere stata inglobata dentro Fca).
  19. mah, non sono d'accordo... se prosegue il trend di temperature delle ultime estati secondo me nel 2028 ci saranno parecchie palme e donne nude
  20. se i mercati di riferimento per Alfa sono Italia e Usa e in italia addirittura la quota elettrica è diminuita nel 2022 rispetto al 2021 prevedere una gamma full elettric in 4 anni lascia un tantinello perplessi. Secondo me sta cosa del 2027 subirà qualche posticipo.
  21. oddio, se per concentrarsi sull'esperienza di guida si ha in mente il lancio di Tonale sono un po' perplesso. Bene invece che stiano cercando di migliorare il servizio clienti e la percezione del post vendita. Qui sicuramente Alfa ha molto da imparare dai tedeschi
  22. immagino per produrre di più in europa, ma questo non è in antitesi con quanto ho scritto. Probabilmente avrebbero avuto progetti di ampliamento anche se l'avessero costruita in un altro paese europeo. Hanno avuto continui ritardi nella costruzione della fabbrica, hanno avuto problemi con locali e ambientalisti, hanno continui problemi di personale che lamenta oltretutto paghe 20% più basse rispetto alle altre aziende. Manca circa la metà dei dipendenti che dovrebbero avere 5000 su 12.000.Dovevano produrre 5000 tesla y a settimana e ne producono 2000. Musk ha voluto sfidare i tedeschi a casa loro e forse pensava che gli avrebbero reso la vita facile o che il mercato del lavoro fosse simile a quello statunitense, la realtà dei fatti mi sembra stia dicendo altro
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