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lucagiak

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  1. Ok, provo a essere più chiaro: che impatto avrebbe nel totale dell'inquinamento (se vogliamo chiamarlo così) dismettere le auto ICE e passare all'elettrico? Siamo veramente sicuri che sia questo il primo step da fare? O forse sarebbe meglio dirottare i soldi verso il miglioramento di processi che hanno un impatto ambientale nettamente maggiore? Perché dovete partire sempre a gamba tesa verso chi trova che sia uno sperpero di soldi pubblici incentivare questa "nuova" trazione al posto di impegnarli in progetti più impattanti e più a lungo termine?
  2. Airbag e cinture di sicurezza hanno e hanno avuto risultati tangibili e facilmente dimostrabili in laboratorio e nell'utilizzo comune. L'auto elettrica non si sa ancora che risultati darà, le stime portano a risultati diametralmente opposti a seconda di chi le fa. Senza contare che, come già detto, durante il lockdown, quindi con traffico praticamente a zero, i livelli di certi inquinanti non sono diminuiti in maniera significativa, segno che forse le auto non li influenzano in maniera così pesante. Eppure si parte a mille, perché il "nuovo" deve essere meglio per forza. Per il resto del discorso, ammiro sinceramente il tuo candore, e non sto scherzando, probabilmente vivi molto più serenamente di me che qualche domanda me la pongo
  3. Sicuramente, ma la strada è stata tracciata dalla politica, non dalle case automobilistiche che hanno dovuto adeguarsi, né tantomeno dal mercato che si muove verso quello che gli conviene di più. E l'elettrico è più conveniente per i motivi che ho citato sopra. Senza di quelli l'elettrico annasperebbe ancora di più. Tanto per ribadire ancora una volta il mio pensiero, io non sono assolutamente contro l'elettrico, sono convinto anch'io che sarà il futuro, quello che non tollero è come viene spinto artificiosamente con soldi che sono anche miei e che, considerando anche il periodo da un anno a questa parte, potrebbero andare spesi molto meglio. E lo dico da persona che ha giovato di questi incentivi, visto che col mio ibrido per modo di dire quest'anno sarà la prima volta che pagherò il bollo. Vorrei proprio comprendere il senso di ciò
  4. Io non capisco se ci sei o ci fai. E' ovvio che il trend è quello: il gasolio viene demonizzato e lo stiano bandendo ovunque, gpl e metano ormai le case non ci puntano più, sulle elettriche ti regalano incentivi che un altro po' ti accompagnano anche a fare i preventivi e te la portano a casa, il mercato si muoverà verso quello che più gli conviene. Togliamo tutti i divieti e gli incentivi e vediamo il trend dove va, così si fanno i confronti.
  5. Però così dai per scontato di trovare sempre colonnine libere, cosa probabile oggi con una percentuale insignificante di auto elettriche, ma se il futuro è segnato (cit.) sarà alquanto difficile. A meno che non si voglia fare che ogni posto auto abbia la propria colonnina, ma in questo caso i costi penso sarebbero proibitivi. Io resto dell'idea che stanno proponendo l'auto elettrica come la panacea di tutti i mali, ma ho l'impressione che non si riesca (o non si voglia) vedere i problemi che potrebbe portare. Un po' come quando vogliono far insediare specie non autoctone in habitat diversi, ci si accorge dopo del danno che fanno
  6. Non nego nulla, dico solo che tra entrate e uscite, nel caso specifico, presumo (perché non ho dati in mano) che le entrate siano maggiori. Senza considerare che l'impatto inquinante degli autoveicoli è stato dimostrato essere inferiore ad abitazioni e industrie, quindi direi che si sta sbagliando il bersaglio da colpire. Sulla seconda domanda soprassiedo visto che mi hanno già cancellato un post su quello che penso dello stato, ma da regolamento non si può parlare di politica
  7. Ma ci credi veramente? E con l'elettrico non succederà secondo te? I costruttori diventano di colpo onlus?
  8. Il futuro è incerto, ma i conti vengono fatti senza l'oste. Gli stati (tutti, non solo l'Italia) prendono vagonate di soldi dalle accise sui carburanti, i costruttori di auto guadagnano (e penso neanche poco) sulla manutenzione e sulla sostituzione più o meno programmata di pezzi del veicolo. Veramente pensate che si rinuncerà a tutto questo? Adesso si sta facendo passare che l'elettrica una volta acquistata poi costerà praticamente nulla, ma io nutro seri dubbi che in futuro sarà effettivamente così
  9. Ho premesso infatti "se uno non è dell'ambiente". Comunque per uno che gira con la Ferrari, anzi a quanto dici più di una persona solo spostandosi di casa in casa (mah, in ogni caso beati loro) ci sono decine di immobiliaristi (o presunti tali) che hanno dichiarato fallimento. Io comunque continuo a vedere più contro che pro ad acquistare casa se non si vuole/può viverci dentro, ovvio che chi è del mestiere e sa come muoversi probabilmente la pensa diversamente
  10. Non sono del tutto d'accordo. 6 anni possono essere molti, come pochi. Io sono assolutamente per l'acquisto della (prima) casa, una volta stabilizzata la situazione familiare e lavorativa però. Per me da questo punto di vista 6 anni sono pochi se non ha ancora deciso cosa fare. Per contro sicuramente ci sono situazioni dove il mercato immobiliare è ancora vivace, ma in quel caso i prezzi saranno per forza di cose più alti: e in questo caso 6 anni potrebbero essere sufficienti a rimescolare le carte e far cadere il prezzo degli immobili su quella zona. Se uno non è dell'ambiente comprare immobili con l'idea di rivenderli se si cambia vita può essere pericoloso. Questo secondo me non è pessimismo, ma razionalità. L'acquisto di una casa deve essere ben ragionato e piuttosto vado in affitto 1-2 anni per valutare bene la situazione e poi compro. Questo secondo me
  11. Ma cosa dici, è il mercato che chiede a gran voce l'auto elettrica
  12. Ma perché dovrei essere negazionista o complottista? A me pare che l'ultimo grafico che hai postato sia altamente propagandista per portare nella direzione che si vuole, cioé che elettrico è bello. Perché a prima vista pare che fra dieci anni tutti si muoveranno con l'elettrico, senza considerare che una buona parte sarebbe mhev, che possiamo interpretarlo come vogliamo, ma è "l'elettrico per rimanere dentro i parametri delle emissioni e già che ci siamo facciamo risparmiare sul bollo". Ma la cosa più subdola è che è stata volutamente tagliata la parte "gasoline" che occuperebbe quasi metà del grafico anche nel 2030: evidentemente non sarebbe andato bene...ma poi risulto complottista
  13. Ma cos'è, sti grafici li trovi sul sito www.lasferadicristallo.com? Sono stime basate sul nulla, peraltro penso fortemente condizionate da chi le commissiona. Come si fa a pensare che in così poco tempo possa cambiare così tanto? Semmai dovesse verificarsi questo scenario sarà da imputare alle scellerate politiche europee che stanno distruggendo il know how automobilistico e motoristico per agevolare tecnologie americane e cinesi, come se ne avessero bisogno. La rivoluzione, e il vero impatto ambientale, si avrebbe eliminando il bisogno dell'automobile, non sostituendolo con altre di un altro tipo
  14. Preciso che non è una critica all'auto elettrica, ma minimizzare questo problema, che di fatto è IL problema dell'auto elettrica (lasciando perdere costi, ambiente e quello che è, che ancora non si capisce cosa sia meglio), è proprio volersi arrampicare sugli specchi
  15. L'etf ti permette di diversificare senza dover comprare molte azioni. In modo semplice sono dei contenitori di azioni (o obbligazioni). Se parli di etf globali puoi usarli per investimenti a lungo termine, se ti riferisci ai settoriali, almeno per quel poco che capisco io e secondo la mia opinione, siamo più sul speculativo, si cerca il trend in salita per poi uscire quando si pensa ci sarà la discesa. Con questi ultimi il rischio di farsi del male è troppo elevato per me
  16. Con la tanica però in 2 minuti riparti, con quel generatore penso dovrà stare lì qualche ora prima di avere l'autonomia sufficiente per raggiungere la prossima colonnina
  17. Resto comunque perplesso...chissà quanti pc (ad esempio) pensavano di vendere in questi anni nei primi anni 2000, dubito che ci abbiano preso. I tempi sono troppo lunghi per essere credibili, soprattutto con la tecnologia che corre così tanto. In tanti ipotizzano scenari dove l'auto servirà sempre meno, le auto elettriche potrebbero diventare obsolete prima ancora di diffondersi. Scenari magari improbabili, ma non impossibili Poi se indovinano (perché PER ME di questo si tratta) meglio per chi ha fatto queste previsioni
  18. Mi piacerebbe sapere come ricavano questi dati. In un grafico arrivano addirittura a fare previsioni per il 2040. A me sembrano proprio dati tirati fuori per convincere il pubblico che la cosa giusta è questa e ben sapendo che il pubblico è fatto per lo più da pecore che seguono il gregge... Boh
  19. La mia finora non ha di questi problemi, ma è del 2018. Pensavo fosse un problema della generazione precedente, invece si va un po' più indietro Il ragionamento di per sé non è sciocco, non consideri però il fatto che su un'auto nuova qualche anno di garanzia ce l'hai, sull'usato le rogne sono tutte tue
  20. Non so se ricordo male, forse qualcuno più esperto sa confermare o smentirmi, ma mi sembra che i motori Audi a benzina di quel periodo consumavano molto olio
  21. Se le mille valigie non devi farcele stare troppo spesso, visto che viaggi al 90% in città, io ti consiglierei un'auto più corta e quando serve metti sul tetto la cassa da morto, ci sta veramente un sacco di roba. Se invece comincia ad essere troppo una scocciatura metterla e toglierla troppo spesso anch'io tifo per la Tipo
  22. Secondo me Hamilton è un bravissimo pilota, il problema (per lui) è che attualmente alla Mercedes per vincere basta anche qualcuno di più scarso: Bottas è arrivato secondo, se non ci fosse stato Hamilton avrebbe vinto, anche senza considerare i punti in più che avrebbe preso vincendo le gare.
  23. Rosberg ha fatto benissimo, tanto sapeva che quel titolo era dovuto ad una congiunzione astrale che non si sarebbe più ripetuta. La squadra era ed è tutta per Hamilton, finché c'è(ra?) lui non c'è spazio per altri piloti. Io mi fionderei dritto sul 1+1, tanto il prossimo campionato può solo decidere di perderlo (e deve mettersi di impegno) altrimenti è già assegnato, poi il secondo anno con il cambio di regolamento può vedere dove tira il vento.
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