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(AGI) - Roma, 9 feb. - Il governo va verso una 'stretta' sul decreto incentivi che potrebbe gia' essere al centro della discussione del Consiglio dei ministri di domani mattina a Palazzo Chigi. Ma quello di domani sara' solo un primo confronto: per il varo del decreto infatti bisogna ancora sciogliere il nodo delle risorse disponibili e non e' escluso, come si annuncia da tempo, che questo tema sara' al centro di un colloquio tra Tremonti e Scajola. Intanto oggi il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, e' a San Sebastian, dove si sta tenendo il vertice informale dei ministri europei dell'Industria. Al centro del confronto europeo proprio il futuro del settore auto. Secondo quanto riporta Repubblica, sul tavolo del ministero dello Sviluppo economico c'e' una bozza di decreto che prevede incentivi dimezzati di 750 euro per chi rottama una euro 2 e passa a una euro 4 o 5. Oltre alla certificazione europea e' necessario che il nuovo modello abbia emissioni di C02 che non superino i 135 grammi al km se a benzina e di 125 se diesel. I contributi restano a 1.500 euro (come nel 2009) se la vettura emette meno di 115 grammi per km. Mini-incentivi anche per chi vuole acquistare un'auto a Gpl: da 1.000 a 1.500 euro a seconda delle emissioni. Si sale ai 3.000 euro invece per chi vuole comprare una vettura elettrica o a metano. Per quanto riguarda i veicoli commerciali che utilizzano metano o Gpl si puo' arrivare a sconti fino a 4.500 euro. Sui motocicli si prevede invece uno contributo del 10% del prezzo di listino, fino a un massimo di 750 euro, per chi cambia un euro 0 o euro 1 con un euro 3. Infine per chi modifica l'alimentazione della propria macchina passando al Gpl o al metano sono previsti sconti rispettivamente di 500 e 800 euro. (AGI) .

e ma tu ti aspetti chiarezza già a 180°.. parliamo sempre di fga il non detto, tendenzialmente non è un buon segno, ma non vuol dire che il disegno non sia chiaro, in fin dei conti il piano industriale verrà presentato il 21aprile. Il punto di partenza,è lancia in Italia, il che già pone fuori la supposizione di accorpare le vendite lancia, che son tute in italia, per arrivare a determinati liveli. Evidentemente è ben più specifico l'accordo, come dicevo prima.

Già è una delle voci, ritorniamo al problema che di certo qua non c'è nulla, perchè hanno prospettato anche lancia in Italia, chrysler fuori, stile lancia per chrysler.. L'aumento delle vendite fuori dal nafta, sarà regolato certamente in maniera più dettagliata di come è giunta al pubblico. Capire nello specifico le condizioni, in che %, e come va ripartita tale crescita nei mercati fuori nafta, farebbe certamente più luce. Sappiamo genericamente che si deve crescere, territorialmente in modo casuale e potendo aggregare qualsiasi cosa. Difficile credere, almeno per me, che in un accordo scaglionato in step ben precisi, questo sia così "casereccio" almeno 2 punti inerenti nel ragionamento. Stile europeo (anche se un pò generico), marchio lancia in Italia

perfetto. ma del fatto che devono e forse vogliono solo, arrivare velocemente ad un numero critico decente il prima possibile, ne prendiamo atto? La situazione è n-volte migliorabile, nessuno sta dicendo che è l'optimum, ma rendiamoci conto che oggi, è pure peggio. Non condivido il ragionamento sulla delta, ma salto altrimenti non ne usciamo. lancia ypsilon anno 2004 (primo anno pieno di commercializzazione) 73mila pezzi in italia, 14mila nel resto d'europa. Non continuo con gli anni perchè ormai è chiara pure ai muri la proporzione del venduto, per questo non ripoprto la proporzione di musa Italia\estero. La solfa è sempre la stessa. La rete? giusta osservazione, per quanto c'è da capire se quella alfa sia veramente meglio, viste le % maggiori tra estero e casa. Ma, assodato che fa pena, se la rete è così da un decennio, pensi sia mutabile nel giro di pochi anni? nel frattempo si pazienta? Intendiamoci, se parliamo di vendite, altrimenti è inutile. Parliamo di italia o dell'europa? phedra ha venduto un quarto del c8, ed è lo stesso mezzo. In italia è stato per anni tra le prime posizioni, ma in italia il segmento fa numeri irrisori, rispetto al totale. E qui, si torna al discorso che devi vendere con margine. Non basta essere primo nel segmento italiano, se questo si conta a centinaia premesso come detto prima che l'optimum non è certo questo, consideriamo pure che quello che auspichi è fattibile, al massimo, dalla prossime generazioni di queste vetture. Modificare internied esterni non costa 2 lire, quindi o la si fa certi del ritorno economico 8e non c'è la certezza) o lo si fa in fase di progettazione coniugando o dando priorità ad un determinato stile. Non certo nel 2011, partire dalle basi di sebring, 300c, voyager, e costruirci sopra una lancia. Un conto è sperarlo, un conto è ritenerlo fattibile economicamente E, in altro topic,s'era detto che delta chrysler serviva per far digerire lo stile lancia. Quindi chi delle 2 si piega a 90° per lo stile, io oggi, ancora non l'ho ben inteso. Io ripongo una domanda : meglio (o meno peggio, a seconda della propensione all'ottimismo) lancia ypsilon, musa, delta vendute in tutti i mercati (con 120mila vendite totali, di cui il 90% in Italia e sotto incentivi), oppure ypsilon, musa, delta, + i rimarchiamenti di sebring(rivista non l'attuale), sebring cc, nuova 300c, voyager vendute solo in Italia (o in pochi altri)?

conta, ma nel mondo reale, lancia una seg D (pure cabrio) ed E non le avrebbe avute da qui al prossimo centenario, perchè oltre a doverle finanziare da zero 8impossibile), le devi vendere. E se al massimo in Europa riesci a piazzare 15\20mila ypsilon in un anno è chiaro che su tali segmenti fai enormente fatica, anzi realisticamente non vendi e lo sai in partenza Gli ultimi 15anni penso bastino per evitare operazioni stile Thesis, per più lancia di molta altra roba che ha venduto. c'è un pò di confusione, forse intendevi Y10 (15anni fa) Ypsilon all'estero non ha venduto una cifra degna di nota. Y nel 99 vendeva 96mila pezzi in Italia, 14mila nel resto d'Eu. Sempre Y nel 2000 vendeva 89mila pezzi in Italia, 16e spiccioli nel resto d'Europa. Non è vendere all'estero questo buona domanda, me lo chiedo pure io. probabilmente non venderà, come non si vende oggi. La realtà è questa, purtroppo quindi tanto valeva chiamare musa fiat, clone di idea con gruppi ottici rivisitati ed interni migliorati, phedra potevano sbizzarrirsi tra citroen, peugeot, fiat, e delta ancora fiat. Capirei tali ragionamenti se foste stati ibernati quando lancia faceva gamma, beta, aurelia, e vi avessero scongelato oggi..lo schock è comprensibile. Rimando a qualche post indietro, l'esauriente spigazione di ECC, la morte della lancia che fù. Datazione non certo risalibile ad oggi

non so se sbaglio io, ma credo vada letta come un diagramma xy Sull'ordinata c'è l'handling, e il confort diminuisce all'aumentare dall'handling, quindi dell'andatura. Visto le tarature classiche dei calessi francesi,il conto tornerebbe semi ot: se ho capito bene è una funzione che eliminerebbe, nel caso di dischi baffati e forati, lo scarso mordente frenante quando ci si trova a fare la prima frenata (a vettura appena partita)?

Premesso che stiamo parlando del nulla, perchè con tutto il rispetto per gli insider, qua non c'è nessuno che sa come evolverà per certo la situazione Facendo un ragionamento meramante di sostanza, lancia vende più del 90% in Italia, già modelli non esclusivi. Vien da se che le sorti lancia cambiano la percezione nel 90% dei clienti che risiedono in Italia, dove manterrà il suo stemma (questa è l'unica cosa certa) Oppure,e lo scopro ora, per di più da te (che non mi pare hai mancato mai di sottolineare le scarsissime vendite di lancia all'estero, quindi conscio dei numeri), che lancia esiste in egual modo in Italia come in UE27..Basta saperlo, così la visione è unica e coerente. Se poi mi si fa un discorco di principio, sul perchè lasciare a chrysler il resto dell'UE (e bisogna ancora capire se avverrà e su quali mercati), che vende meno di lancia, allora concordo. Ma ricordiamoci che all'estero è una guerra tra poverissimi, lancia vende pochissimo, chrysler non vende. In entrambi i casi non si uccide nulla, perchè l'oggetto è morto da tempo. (ypsilon fa in alcuni mercati 50pezzi. rendiamoci conto 50pezzi, e non perchè l'auto valga per 50 miseri compratori. Evidentemente c'è dell'altro) A musa, ypsilon, delta, vendute nell'UE a 27 a marchio lancis io preferisco musa, ypsilon, delta, segD, segD cabrio, segE, monovolume venduti a marchio lancia solo in italia. Chiaramente imho, e anzi spero pure che avvenga velocemente

anni a ribadire che all'estero non vende, e che ha una gamma minima e rimarchiata. Ora con l'aggiunta 4 modelli rimarchiati (e rivisti rispetto agli attuali) e l'esclusione alcuni mercati europei (anche fossero tutti, vede meno di porsche) si va verso la morte. Neanche delta musa e phedra fossero modelli esclusivi lancia. Spiegatela la consequenzialità, perchè evidentemente sono tardo io, che ci vedo un'incongruenza mostruosa in certi commenti.

Premesso che mi pare un'ipotesi senza fondamento, visto che per il caliber non ci saranno eredi, caliber nel 2007 in Europa ha venduto 17000pezzi . Possono sembrare pochi, e numericamente lo sono, ma bisogna considerare che la rete era ed è a macchia di leopardo (da me la più vicina dista 40km) in più c'era una lista di attesa davvero fitta. E l'attesa si è rivoltata contro come per il new beetle. In più è di gran lunga la dodge più venduta da sempre in UE, non che ci voglia molto, ma è chiaro che sconta, oltre alla limitazioni di prodotto, una rete scarsa,una clientela da creare dal nulla e via discorrendo. Sicuramente a marchio fiat, con la sua rete e la sua clientela vederebbe ben di più, ma il problema principale sono gli interni, più che economici, e difatti, come diceva ACS viene via ad un prezzo da utilitaria.In più qualche bega all'aventreno anteriore.

la 308 a gpl non la fanno. E' vero che after market puoi installare un impianto fatto bene, ma tieni conto che su tutte le aprti coinvolte perdi la garanzia del costruttore, mentre hai quella dell'installatore. Fino a che chi l'installa è la stessa concessionaria hai un unico referente, se son diversi, immagina di dover risolvere un problema con 2 che tendono a fare a scarica barile. Per questo il gpl di serie è da preferirsi (e, se li rinnovano, per gli incentivi) La delta ti permette di coniugare buon spazio a bordo, interni davvero appaganti e la classica economicità di esercizio del gpl, senza essere un polmone.

Non so a livello aziendale, ma il privato si fa 2 conti: il 105cv non ha il dpf per aggiungerlo sono 500€. Il 120cv lo ha di serie e costa 1000€ in più del 105cv. La differenza, a parità, si riduce della metà (500€). Provate entrambe, è non mi spiego (come ho letto da altri nei post precedenti) come si possa definire il 105cv un polmone e il 120cv vitale. La differenza non è molta (tanto che la coppia è praticamente quella), tende a plafonare prima. Mentre posso immaginare che intuitivamente il 120cv susciti sicurezza di equilibri prestazionale, meno il 105cv, quindi meglio che ci fosse stato da subito in listino.

la rottamazione delle case, visto che statale non è, equivale a chiamare lo sconto sotto un altro nome. alla fine della fiera è il medesimo sconto che facevano a dicembre, chiaramente rottamazione statale esclusa. Intendo dire che se a dicembre facevano sconto 4, ora 1,5 lo mettono sotto il nome rottamazione, 2,5 sotto la voce sconto. La somma totale è quella, perchè i margini sono quelli (bassi)

bel lavoro, complimenti

il motorino d'avviamento non è identico alla versione senza S&S ma è stato rivisto, per sopportare i cicli supplementari In più non si attua in determnate circostanze.Quando sia valido nel concreto lo scoprirò slo quando mi arriva la 500, però puoi sempre disattivarlo premendo il pulsante I consumi sono sempre maggiori di quelli dichiarati dalla casa, ma vale per tutti. Nella prova di 4ruote ne usci molto bene, ma non ricordo il numero preciso, altrimenti ti posterei i commenti. Però il 1.2 tende ad essere sottodimensionato, e se fai strade in pendenza con curve strette o viaggi a pieno carico rischi di consumare più del 1.4 Considerando poi che il gpl costa la metà del diesel, quindi meno della metà della benzina, 10,5km\l equivale a circa 20km per ogni €, roba da 1.3mjet. Che con il 1.2 non farai mai (e neanche ti ci avvicini) Rimane da valutare la differenza di prezzo, e in base ai km annui, in quanto tempo rientri di tale spesa aggiunti

la guida della panda è più che precisa per il tipo di auto, altrochè. Buon telaio e unito al fatto che non molleggia, pur con con la 1.2 nelle curve riesci a capire perchè l'hp 100, senza sostanziali stravolgimenti ti fa divertire come pochissime in quella fascia di prezzo. Non ha subito la castrazione, rimanendo relativamente secca e non molleggiante a differenza di quasi tutte le odierne, vedi il passaggio da Y vs Ypsilon

Usa, class action contro Toyota L'azienda è accusata di frode Con la Toyota che annuncia da Detroit di non aver intenzione di sospendere le vendite di Prius negli Usa è stata depositata negli Stati Uniti una azione legale collettiva (la cosìddetta class action) contro il gigante automobilistico giapponese accusato di frode. L'azienda giapponese ha da poco annunciato il richiamo di 270mila Prius per risolvere dei non meglio specificati problemi ai freni. fonte:tgcom

si ma in quel modo presumi, che l'acquisto verrebbe comunque fatto, cosa non assumibile sempre e comunque. Ragionando nell'ottica di un lungo arco temporale, anzichè cambiare 3 volte auto perchè incentivato, lo faccio 2 volte, allungando la vita media del modello. In quel caso sarebbe un'auto persa Non si può imputare l'obsolescenza tecnologica, come nell'informatica, perchè nelle auto è notevolmente più lunga

Marchionne aveva anche detto, che le auto per gli americani saranno prettamente americane,quindi impostargli una gamma intera di connotazione europea con stilemi lancia non so quanto sia fattibile e esente da peprlessità nel pubblico usa. Fermo restando che ci metterei la firma e le line di alcune chrysler possono essere solo migliorate

stilema interno\esterno comporta 2 possibilità: la rivisitata sebring anche per gli usa la studiano a Torino, difficilmente pensabile La versione lancia\chrysler per la UE non sraebbe un semplice rimarchiamento di quella USA, al di la delle eventuali modifiche per l'omologazione. Ciò cozza contro ogni rumor fatto filtrare fino ad oggi.

la stima di 2400€ l'avevo letta un mesetto e mezzo fa su un articolo inerente gli incentivi sul web. Se lo ritrovo lo posto

i report li ho letti diverse volte, interessanti per quanto chiaramente schierati sul settore auto, e quindi anche di fiat che in italia con il 32%, ma non surrogati da veline, per capirsi. Nell'annunciare gli incentivi 3 mesi prima e poi rimandare, crei uno stato di ovvia attesa, che è peggio del non rinnovarli,è palese e innegabile. La partita come dici è ben più complessa, che i soli incentivi: lo stato su un'auto con valore medio di 12mila€ guadagna da imposte dirette 2400€. E' chiaro sotto un ottica meramente contabile avrebbe tutta la convenienza ad elargirli

Gian Primo Quagliano, direttore del Centro Studi Promotor GL events, insomma non il primo pirlone che parla di vendite e impatto degli incentivi sul mercato. Dire che concordo è scontato, l'ho scritto più di una settimana fa l'approssimazione di tale gestione

andrei di m1.4 77cv più equilibrato, e nel caso la prenderei a gpl, perde davvero poco prestazionalmente. Gli incentivi dovrebbero essere reintrodotti tra non molto, ma meno corposi rispetto a quelli del 2009

difatti questo rischia di portare più danno d'immagine del mero difetto e dei volume dei veicoli coinvolti.

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