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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
Tumori e morti per inquinamento da carbone in Italia ne abbiamo avuti fin troppi, non mi sembra che sia stato del tutto inutile per la salute pubblica chiudere le centrali a carbone e le acciaierie più inquinanti in Italia. Per quanto riguarda la Cina avevano problemi ambientali ancora più gravi e nei piani di sviluppo con riduzione delle emissioni avevano previsto di raggiungere il picco di utilizzo del carbone nel 2030, invece secondo gli ultimi dati probabilmente verrà raggiunto già quest’anno. Nel frattempo le rinnovabili crescono a ritmo esponenziale Il Fatto QuotidianoCina batte record rinnovabili: più fotovoltaico in un mes...Nel solo maggio 2025, la Cina ha installato 93 gigawatt di solare, superando qualsiasi altro Paese e battendo il suo stesso record Uploading Attachment...
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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
Ecco, anche la manifattura che esegue lavorazioni usando il calore è già più avanti del mondo dei trasporti in quanto ormai ha quasi abbandonato la combustione, dai prosciutti cotti all’acciaio ormai i forni industriali sono quasi tutti elettrici. Acciaio: una panoramica sulla produzione in ItaliaCome avviene e come si è evoluta la produzione di acciaio in Italia? In questo articolo offriamo una breve panoramica su cicli produttivi e sfide. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Forno_Stassano
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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
Però bisogna anche tenere conto che per migliaia di anni l'uomo si è spostato usando la forza motrice animale e ha navigato in lungo e in largo con la sola forza del vento, anche la produzione di beni ha sfruttato i mulini ad acqua e a vento per migliaia di anni, prima che venisse sostituita dal motore a vapore. Se si toglie il riscaldamento e la cottura il genere umano ha utilizzato la combustione per spostarsi e produrre beni solo negli ultimi 3 secoli, niente in confronto ai 6.000 anni di utilizzo del cavallo. Questa foto dovrebbe far riflettere su quanto tempo può impiegare una transizione
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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
Questa cosa delle kei car però non la comprendo, l'aveva tirata fuori De Meo quando era presidente dell'associazione dei costruttori europei: Peccato che i cinesi producano già dei quadricicli o piccole auto elettriche a buon mercato, quindi non si capisce che vantaggio ne avrebbero le case europee, a meno che l'Europa non metta dei dazi molto alti verso questo tipo di auto prodotte in Cina. Stellantis produce già la Ami e la Topolino in Marocco per tenere bassi i prezzi, quindi le kei car non sarebbero nemmeno utili per mantenere l'occupazione europea. In qualsiasi settore industriale i prodotti di massa a basso costo ormai arrivano tutti dall'oriente, solo i prodotti di nicchia o premium vengono ancora realizzati in Europa. Forse ho capito perché De Meo ha detto che in Kering si sente al posto giusto, è in un polo del lusso, se dovesse tornare nell'automotive lo vedo bene solo a capo della Ferrari.
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Audi TT Moment 2.0 (Leak)
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Esperienza Elettrica con la Smart #3
A spanne la perdita in AC è maggiore di quella in DC, che si attesta tra il 5 ed il 10%, d'altra parte il caricatore interno deve convertire l'AC in DC e questo genera sicuramente delle perdite e siccome la ricarica in AC dura alcune ore invece dei pochi minuti della DC, questa perdita si moltiplica per diverse ore, più e lenta la carica maggiori sono le perdite. Purtroppo l'auto fornisce diversi dati, ma non fornisce il dato di quanti kWh ha ricaricato, avevo provato a cercare anche con l'OBD ma le app standard non lo mostravano, così come non viene mostrato nell'app ufficiale di Smart e in quella non ufficiale. L'unica informazione su cui ci si può basare è la percentuale ricaricata, ma il problema è capire che valore prendere in considerazione, il lordo sarebbe 50 kWh ed il netto 47 kWh, ma il BMS potrebbe giocarci un po', anche perché una caratteristica delle batterie LFP è di avere un voltaggio molto costante, che però non permette di ricavare facilmente il livello di carica, per questo motivo ogni tanto bisogna comunque ricaricare al 100% per bilanciare le celle e far capire al BMS l'eventuale stato di usura. All'inizio caricavo spesso al 100%, sia per inesperienza e quindi necessità di avere la massima autonomia possibile, sia perché facendo freddo avevo bisogno di più energia. Come dicevo questa estate invece ho ricaricato solo il necessario, per cui un paio di volte mi è uscito il messaggio di caricare al 100% per bilanciare le celle, che in quasi un anno sembra abbiano perso pochissimo, meno dell'1%, fra un mese farà di nuovo il controllo con PKC e condividerò i risultati. C'è da dire che faccio tanti percorsi di montagna e da Torino verso la Liguria anche l'autostrada è un saliscendi, per cui effettivamente il recupero di energia è elevato, cosa che pare faccia bene alle batterie.
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Esperienza Elettrica con la Smart #3
Tra poco più di un mese sarà già un anno che viaggio in elettrico, il tempo vola, per l'occasione farò un bilancio ed un resoconto più dettagliato. Intanto volevo però condividere alcune considerazioni che derivano dall'utilizzo dell'auto nel mese di Agosto relative a tempi di ricarica, autonomia e consumi. Durante le ferie ho fatto diversi spostamenti giornalieri, mediamente di 100-150 km, con una punta di oltre 400 km, conoscendo bene i percorsi ho sempre ricaricato alle colonnine fast solo i kWh necessari per arrivare a destinazione con un 15-20% di batteria residua. Complice le temperature estive le batterie non devono essere preriscaldate e la ricarica parte subito al massimo, come si può vedere in queste immagini i tempi di ricarica sono stati di soli 11 minuti per una ricarica del 40%, usata per salire in montagna tramite statale, e di 17 minuti per una ricarica del 50%, sufficienti per fare i 10 km di città e i 130 km di autostrada necessari per andare al mare. Devo ammettere che mi affascina il progresso tecnologico delle auto elettriche con batteria a 800 V o 1200 V che si ricaricano in una manciata minuti, ma pur avendo una normale elettrica con batteria a 400 V da 50 kWh i tempi di ricarica in estate sono ottimi e l'autonomia più che sufficiente per i miei tipici spostamenti. Come generalmente mi succede anche nell'ultimo anno ho fatto più di 400 km in un giorno solo 3 volte, la sosta necessaria per la ricarica ha coinciso con la sosta fisiologica dei passeggeri, per cui non c'è stata alcuna penalizzazione rispetto ad una termica. Per quanto riguarda i consumi sono rimasto stupito da quanto sia riuscito a recuperare con la frenata rigenerativa, più della metà di quanto ho consumato, dei quasi 2700 km percorsi ad agosto oltre 1000 sono stati di autostrada, il consumo medio è stato di 150 Wh/km, credo quasi a livello di una Tesla. Da notare come la climatizzazione abbia influito per il 7,3% sul consumo di energia mentre a Marzo il riscaldamento senza pompa di calore aveva assorbito il 15,8%. Da questi dati sembrerebbe forse poco efficiente, ma in realtà ho usato spesso la preclimatizzazione sia in estate sia in inverno. Più soddisfatto di così non potrei essere.
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Audi TT Moment 2.0 (Leak)
Inoltre alcune indiscrezioni parlavano anche di 5 porte, che magari non ci saranno nel concept. Secondo me la versione di serie potrebbe essere qualcosa di simile alla Alpine a390
xtom
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