Sandro

Non capisco il Legalese; anche a leggere quello che dovrebbe diventare la legge ci capisco ancor meno. IMHO: serve per spazzar via le formichine rompiballe (di tutti gli schieramenti neh, e non solo politici). Per i siti più grossi... ci penseranno dopo?

Aggiungo la mia, che ho 36 anni e 2 figli di 6 e 4. Se aspetti la quadra della vita per fare certe cose, la quadra l'avrai quando ti metteranno via nella cassa. É anche vero che per certe scelte un minimo di punti fermi occorra averli; ma attenzione che come altri dicono, il tempo ti scappa tra le dita, e trovarsi ultraquarantenni con figli piccoli vuol dire averli adolescenti quando sarai sessantenne. Quindi, se lei se la sente: DACCI DENTRO! PS: tanto per far terrorismo , il maggiore non ci ha fatto dormire per 15 mesi. Alla prima notte che ha fatto (l'unica per altri 5 mesi), aveva 10 mesi... ZAC! Messa in cantiere la piccola. Che ci ha tenuti svegli per altri 2 anni. Ma oggi, quando li vedo giocare insieme, tutta la dura vita passata precedentemente svanisce come nebbia al mattino.

Vuoi vedere che MaglioneMan ha trovato un nuovo e migliore partner per l'Asia?

Per me, lambrusco e popcorn, grazie. Se funziona davvero, sarà una meraviglia. Speriamo bene. PS: il vapore surriscaldato si usava anche sulle vaporiere per andare oltre alla potenza che dava il vapore saturo. Dovrebbe esserci da qualche parte anche su questo topic.

Da quel che ricordo delle gemelle dell'Arma (avevo in caserma qualche "vecchio" che mi raccontava delle Giulia, avendone una io all'epoca) quelle erano Giulia GTA che, oltre ad essere alleggerite (perché poi c'era la radio da 40kg nel baule...), avevano il 1600 versione "tirata", senza filtro dell'aria ma coi tromboncini aperti. Un fracasso fenomenale, ma tiravano da matti. Mi dicevano che i "problemi" le davano le Fulvia HF e le Mini Cooper prima, le Golf GTI poi.

OT: l'elmo prussiano/tedesco/austroungarico, oltre a essere pesante circa il doppio del contemporaneo franco/anglo/italiano (e proteggere anche meglio), aveva un foro di areazione sulla sommità, coperto dal puntale. Comodo anche in situazioni di lotta corpo-a-corpo.

Sintetizzo: fuori la paglia dal xxxx, dal vertice della piramide (parlamentari a Roma, governo e opposizione) fino al fondo; si rinuncia chi più chi meno a qualcosa ritenuto intoccabile e CI SI SVEGLIA. Sennò altro che la fine dell'Argentina. Ho capito bene?

Condoglianze anche da parte mia. Io ho vissuto la tua esperienza quasi 3 anni fa. Nel mio caso, l'agenzia assicurativa è di parenti (primi cugini con mio padre) e non han fatto nessun problema a passare la classe di merito dal defunto agli eredi. Ma, come detto da Cosimo, tutto dipende dall'agenzia. E, tanto per farti sentire anche peggio: già si sta male per la perdita, lottare poi contro la buorcrazia che blocca TUTTO (in primis i conti correnti) e poi le infinite carte per la successione è devastante.

Well, ecco allora che le cose tornano al loro posto. Solo che, tra relatività, sfericità della Terra, ecc.ecc.ecc, stavo facendo un bel po' di confusione.

Più che contro l'SR-71, il suo bersaglio sarebbe stato il B-70 Walkirye, rimasto prototipale. Sulla vecchia enciclopedia d'aviazione Mach-1 di mio papà c'è un lunghissimo articolo sul Blackbird: assolutamente affascinante. E il suo progettista affermava che non ci fosse nulla di complicato nel design di quell'aereo ; fu anche la base per un intercettore sperimentale, YF-vattelapesca-che-non-me-lo-ricordo; armato con 8 missili da cui poi discesero i celebri Phoenix dello storico Tomcat. IT: ho creato 'sta bomba di topic perché ricordavo che i superstiti del viaggio di Magellano (da est verso ovest) tornarono a casa PERDENDO un giorno. Nel "Giro del mondo in 80 giorni" il protagonista viaggia da ovest verso est, e guadagna un giorno. Per quello mi chiedevo se un coso del genere potesse "volare indietro nel tempo".

Stamane ho letto su ansa.it della presentazione al Salone di Le Bourget del modello di un aereo da Mach 4 teoricamente in grado di fare Parigi-New York in 90 minuti e Parigi-Tokyo in 4 ore. E ho pensato: se un giorno si potesse fare un aereo più veloce della velocità di rotazione della terra, con sufficiente autonomia da fare il giro del globo, viaggiando da ovest verso est (che si guadagna un giorno) che fa, atterra prima di decollare? Agli ingegneri chiedo se possono spiegarmi quel che a me pare un paradosso.

BELLISSIMA! Ma... come fa a non torcersi in parcheggio?

Signori, questo è un SIGNOR TOPIC. Dove la gente dice le sue opinioni senza ammazzare chi è contrario, e cercando di vedere anche OLTRE al topic e (perché no?) al proprio orto. Parto quindi con un lunghissimo, ondeggiante post. Per tutti: vorrei ricordare che l'incidente di Chernobyl è frutto di una centrale nata per produrre plutonio per uso militare, dove l'elettricità creata era un surplus dell'attività principale, da un tipo di reattore che definire instabile è eufemistico, in un test da autodistruzione, più che di sicurezza. Fukushima è il frutto di un evento assolutamente fuori scala. Three Miles Island... e chi se lo ricorda? Concordo con chi del nucleare vede i tanti pericoli. Però, a meno di tornare a condizioni di vita da 19° secolo, la corrente da qualche parte va fatta. Sono convinto che questo referendum sia un'opera puramente politica, dove il SI vincerà; raggiungere il quorum è il problema. E poi? Nuovamente l'immobilismo che dal '92 (magari anche prima; non ricordo...) ci perseguita. Ma, senza la liretta svalutabile per aiutare le nostre aziende, il rischio Grecia/Argentina non si allontana certo. Quale futuro vogliamo per i nostri figli, e per noi stessi? Siamo passati in pochissimi anni dall'essere una potenza industriale, dove si sognava un futuro radioso, ad un paese in declino, con un futuro nero; non aiutati da una classe politica che dopo Tangentopoli ha preferito eclissarsi nel non decidere, millantando enormi cambiamenti che io non vedo, grandi industriali che si son buttati sui ricchi piatti delle "privatizzazioni" piuttosto che competere internazionalmente ad armi pari con i grandi concorrenti esteri, sindacati che si appigliano a difesa di alcune chiassose minoranze per antichi privilegi mentre le nuove generazioni vanno alla deriva. Cercando di non sviarmi troppo, non so, e non ho le conoscenze per affermarlo, che il nucleare possa essere la panacea dei mali energetici dell'Italia. Ma credo che l'Italia da qualche parte dovrà pur ripartire. E spero non dal ponte sullo stretto di Messina. Spero di non avervi annoiati né d'avervi fatto venire il mal di testa.

Oppure un bel calciobalilla (si chiamano ancora così?) come quelli con cui ci si sfidava all'oratorio... un secolo fa

Eccola qua: l'applicazione dei mezzi motorizzati di Wil Coyote... al mondo reale :)

Aggiornamento (speriamo definitivo): l'auto è stata finalmente sistemata dall'impiantista che m'aveva cambiato le bombole: sistemata la perdita tramite la sostituzione di un pistoncino e ripuliti (definitivamente?) gli iniettori. Ora l'auto va di nuovo bene: speriamo che duri. Goodbye

Aggiornamento: la colpa è stata di un pieno di metano (con chissà che cos'altro) che ha rovinato gli iniettori. In officina han provveduto a "lavarmi" gli iniettori, ma dopo pochi giorni la macchina è tornata ad andare a 3 cilindri; insomma: son da cambiare gli iniettori del metano. In più, da dopo la sostituzione obbligatoria delle bombole (dopo 4 anni dall'immatricolazione, quindi con la revisione) l'auto perde metano. Non dalle bombole, grazie al cielo, ma dalla tratta tra le elettrovalvole e la centralina. Insomma: dopo quasi 4 anni fantastici stan girando le balle a 1000.

Un grandissimo! Solo che adesso (e per non so quanto tempo) gli toccherà stare attento: certa gente diventa pericolosa se gli fai certi "sgarri". Poi non proseguo oltre: mi autocensuro che è meglio.

Posto un'intervista a Marchionne su Ansa.it: IMHO:dopo il bastone la carota. Cosa ne dite?

Saluti a tutti, da qualche tempo la mia Multipla a metano "strappa" notevolmente dopo ogni pieno di metano, per un centinaio di km circa, prima di tornare al funzionamento regolare. A benzina non manifesta nessun problema. Ho la netta convinzione che sia dovuto a un eccesso di aria nel metano, ma visto che apparentemente sono solo io ad avere questo problema, avete idea di cosa possa essere?

Dunque, aggiungo anche del mio con la mia antiquata vettura. Alfa Romeo 145 1.6 TS L del '97 con 72300 km all'attivo: - rumorosità dal portellone posteriore: dopo aver inutilmente sostituito il perno fissato alla scocca, risolto con due giri di nastro isolante; da sostituirsi ogni tanto; - dalla scadenza della garanzia: ventilazione che fa i fatti suoi, e che anche la sostituzione della manopola del clima non ha sistemato, ripresentandosi; - sostituzione del variatore ai 68000 km con annesso tagliando degli 80000 (mi son portato avanti); - rarissimi scricchiolii provenienti dalla plafoniera e solo su strada dissestata; - ha da poco cessato di funzionare l'alzacristalli dx, ma per adesso non m'interessa. Insomma, sono soddisfatto. Fino al 21 dicembre: rottura dei cavi del cambio; avevo solo la 3a e la 4a, e con quelle mi son fatto 5 km per tornare a casa. Portata in officina col carro attrezzi, vedremo che mi dicono.