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bik

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  1. Aggiungerei anche la Ford Fiesta MK5 restiling o MK6. Soprattutto la MK5 restyling, come quella che abbiamo in famiglia, la trovi a poco, ha una buona abitabilità, buona tenuta e sensazioni di guida, affidabile e di facile e poco costosa manutenzione (fari a parte, per cambiare le lampade lato passeggero occorre pratica e tanta pazienza). Le Punto 2^ serie restyling, oltre ad avere una estetica discutibile, sono meno comode e con una guida peggiore (avuta in passato), le Gpunto sono un gradino sopra le Fiesta MK5 res. ma, a quelle cifre, rischi di trovare le prime serie, non impeccabili come affidabilità. Se, a quelle cifre o simili, riesci a trovare una Punto Evo fire (1.2 o 1.4) sarebbe l'ideale.
  2. A mio parere, il calo di Quattroruote è avvenuto già dagli anni '90. Ricordo che, ogni anno, compravo lo speciale "tutte le auto del mondo", per conoscere le varie curiosità locali e le special dei piccoli costruttori. Negli anni '80 non c'era internet, e le informazioni erano difficili da trovare, quella pubblicazione era una finestra sul mondo auto. Poi, negli anni '90, con il WWW si apre un altro modo di informarsi, prima con i siti dei grandi costruttori Americani, poi con i piccoli e medi costruttori, che mettevano in rete le loro auto. Quattroruote cosa fece? Andò al risparmio! Allineò il formato di TAM a quello della rivista, ed inserì dei datasheet ancora più scarni ed incompleti di quelli precedenti e di quelli visualizzabili in rete, trascurando molti modelli minori per concentrarsi sulle grandi e medie aziende, ovviamente senza diminuire il prezzo. Alla fine acquistavi una pubblicazione inutile.
  3. Io ero abbonato, fino al 2011. Dopo ho rinunciato, e, sinceramente, non ne sento la mancanza. Ok, le prove sono ben fatte, anche se in passato erano decisamente più dettagliate, ma il resto "è noia" (cit.), oltretutto i modelli provati raramente mi interessavano, visto che al 90% erano Suvvini, Suvvoni et similia. Due Ruote ogni tanto la acquisto, per informarmi e, tutto sommato, è fatta ben e leggibile, ma le prove sono decisamente meno curate di Motociclismo, quindi, a pari moto provata, non ho dubbi su cosa acquistare. Purtroppo Quattroruote si è adagiato sulla mediocrità, non è sicuramente l'unica rivista, ma se non ci sono giustificazioni per spendere qualche € in più rispetto a quello che trovi sul web, allora perdi gli appassionati e rimane la gente che ti acquista per il listino, decisamente poco per la struttura, la storia e le ambizioni della rivista. Cosa che, in parallelo, trovo anche sui quotidiani, quelle poche volte che li leggo non hanno articoli tali da giustificarne il prezzo.
  4. Riflessioni di Donnini sul licenziamento di Binotto: https://autosprint.corrieredellosport.it/news/sterzi-a-parte/2022/11/28-5939818/binotto_e_quello_sfiancante_far_finta_di_niente?fbclid=IwAR2GxNLpn6f3AZtVWxFPRfVsp4D9NkwmQAU6kKOdRnqnBVQvocniYHHywsI
  5. Mah... io punterei più su Dovizioso.
  6. Il "naftone" è a posto, fatto il pieno ieri, per le altre auto pazienza, tanto prima o poi... Anche perché, da domani, anche Enel ha deciso di farmi un regalino 🙄
  7. Stamattina al Tamoil, dove di solito mi rifornisco (vicino al casello di Sasso Marconi): - Gasolio - 1.659 - Benzina - 1.579 In un distributore nei paraggi, gestiti dalle stesse persone, ma con meno venduto, quindi con i prezzi meno aggiornati, il gasolio costa uguale, mentre la benzina costa 1 centesimo in meno.
  8. Le Goodyear UG9+ le ho avute, sono ottime su tutti i fondi..... fino alla mescola di base, infatti, a 4mm di usura diventano durissime e inaffidabili. Le Hankook non le ho mai montate, sembrano dei buoni pneumatici con una durata non eccelsa. Sulle gomme economiche, visto il tuo utilizzo, potresti valutare le Kleber Krisalp HP3. Per una comparazione su misure simili: https://www.tcs.ch/mam/Digital-Media/PDF/Booklets/test-pneumatici-invernali-2017-195-65-r15-91t.pdf
  9. Per il maltempo, finchè utilizzi lo scooter in città non hai grossi problemi, un abbigliamento adeguato ed un coprigambe e vai senza problemi. I problemi li hai fuori città, se trovi del ghiaccio.
  10. Io terrei l'auto e prenderei un piccolo scooter, un 150/200 da utilizzare per lo spostamento casa-lavoro, oppure uno scooter più grosso, che permetta anche viaggi lunghi, ed, in quel caso, potresti valutare un assicurazione sospendibile per l'auto, da attivare solo nei mesi freddi. Una moto è più divertente, ma in città è meno pratica di uno scooter. Per i kmtraggi, uno sccoter piccolo arriva a 40.000 km senza problemi, un 350 dovrebbe farne tranquillamente 60.000 senza grossi interventi.
  11. Invece, a mio parere, la 156 era una vera seg.D, era abbastanza diversa dalla 147 come abitabilità e come sensazioni di guida. A mio parere il 1.8 era meglio del 1.6, come affidabilità, consumi minori e fluidità di marcia, era un motore moderno, mentre il 1.6 era l'ennesima trasformazione di un motore con diversi annetti sulle spalle, aveva delle prestazioni simili al 1.8 e, probabilmente, costava meno produrlo, ed era a listino ad un prezzo minore, ma i vantaggi finivano qui.
  12. Io, all'epoca, la valutai. Il problema della Marea è che era più costosa di una Wagon seg.C e non era abbastanza distante da queste come allestimenti e cura. La Marea era sostanzialmente una seg.C plus più che una seg.D Alla fine, rispetto all'Opel Astra 1.6 che acquistai, costava 5 milioni di Lire in più senza avere grossi vantaggi, spazio a parte, anzi, il motore 1.6 era inferiore all' Ecotec, il motore ideale era il 1.8. Comunque era una buona auto, un mio amico aveva la 1.8, era affidabile (diversamente dalla Brava 1.6 di un altro amico) e comoda.
  13. Se vai in fuoristrada un paracoppa è d'obbligo, secondo me è comunque meglio non metterlo e lasciare la possibilità di montarne uno after-market fatto bene piuttosto che montarne uno in plastica non rinforzato, anche perché, per il cambio olio, occorre smontarlo. P.S. anche sulle strade bianche meglio avere un paracoppa, basta un pietrata fatta bene per avere dei danni. Da possessore di una Transalp 650, con le gomme giuste se la cava benissimo nel fuoristrada veloce, come la strada in ghiaia o in terra battuta, se la cava bene nella pietraia mossa, inizia ad andare in difficoltà, per ovvi limiti di peso ed impostazione, nel fuoristrada lento e nelle discese molto pendenti. Ovviamente l'altezza da terra ed l'escursione delle sospensioni non è da fuoristrada pura, ma dei tratti impegnativi con pneumatici semitassellati li ho fatti con pochi problemi.
  14. Per la V-Strom 800DE si, per le sue caratteristiche è una concorrente dell' Aprilia tuareg 660, della Tenerè 700 e della KTM 890R, la Transalp 750 è meno indirizzata al fuoristrada, sembra un ottimo compromesso tra una moto per viaggiare e per andare in fuoristrada non estremo, quello che era la vecchia Transalp 600/650.
  15. Probabile, ed avrà la sua influenza anche la gestione dell'assorbimento durante l'avviamento. Sulla Alfa 156 le cambiavo spesso, quelle di posizione anteriori le avevo sostituite con delle lampadine Led, dopo che le ultime montate (delle Osram, non proprio scarse) mi sono durate 2 settimane. Sulla Leon è decisamente meno frequente, in compenso, quando cambio le lampade anteriori, mi guadagno la mia fetta di purgatorio, scomodando qualche santo. Sulle moto, la Honda Transalp ha ancora le lampade originali dopo 20 e passa anni, nella Suzuki V-Strom ho già cambiato l'anabbagliante.
  16. Le "sorelline" delle mie attuali moto: Honda Transalp 750: Interessante come caratteristiche e tipologia, una Africa twin più semplice e leggera, motore nuovissimo, con caratteristiche interessanti, da capire se monta gomme tubeless, visto che i cerchi hanno la raggiatura tradizionale, le misure caratteristiche la mostrano come una moto che se la cava bene in fuoristrada senza essere estrema come misura, il peso poco sopra i 200kg é ottimo, praticamente hanno centrato in pieno l'obbiettivo di sostituire la vecchia Transalp, stesse misure e impostazione ma con peso più in basso e motore performante. Suzuki V-Strom 800 DE Questa mi è piaciuta meno, ha l'impostazione e le misure adatte ad il fuoristrada, compresa la sella alta da terra, il motore bicilindrico parallelo ha un sistema di contralberi a 90° rispetto all'albero motore, non ho capito la scelta ma, quando avremo maggiori dettagli, vedremo. Peccato che la sostituzione del bicilindrico a V con uno in linea non ha portato vantaggi evidenti sul peso, visto che pesa qualche Kg in più della V-Strom 650 e una ventina più della Tenerè 700 e del nuovo Transalp 750.
  17. Non in centro, occorre allontanarsi e si trovano, es. il parcheggio della Certosa (servito malissimo dai bus) è quello più vicino.
  18. E la gente povera le mucche! Nella vecchia casa c'era ancora il "biroccio", un carro a un solo asse, trainato da due mucche, era l'utilitaria dell'epoca. A quel livello, per fortuna, non ritorneremo, ma sarà durissima mantenere l'attuale tenore di vita in futuro.
  19. I dossi rallentatori non possono metterli dappertutto, nelle zone di percorrenza delle ambulanze sono fortemente sconsigliati. Comunque, viene un bel "pagliodromo", pensando anche ai vari "no tram, no passante, no a prescindere...". Che se il centro storico e le zone residenziali e scolastiche siano a 30 km/h ci sta, accompagnati da un servizio pubblico efficente e parcheggi scambiatori gratuiti e custoditi, a quel punto non ho la necessità di andare in centro in auto.
  20. Rimane il gruppo Piaggio, con Aprilia e Moto Guzzi, e, se vuole, Gilera. Comunque, per come la vedo, l'interesse della KTM è positivo, MV è un marchio importante per le supersportive stradali, ma da solo era in difficoltà, mentre alla KTM manca un marchio con tradizione sulle sportive stradali. Con Husqvarna era diverso, era una concorrente diretta, l'hanno acquistata per affossarne i modelli e sostituirli con un "clone" della KTM con alcune differenze ciclistiche, più o meno quello che fece la Cagiva anni prima, con la differenza che, dopo il primo periodo, differenziarono la produzione rispetto alla Cagiva, lasciando i modelli fuoristrada al marchio Husqvarna.
  21. Riguardo alle Michelin Primacy 4, io monto le Michelin Primacy 3 sulla Leon, ed ho montato le Primacy 1 sull'Alfa. Pneumatici abbastanza performanti sull'asciutto, vanno bene anche sul bagnato, molto scorrevoli e silenziosi, come difetto, come tutte le Michelin turistiche, hanno una mescola di base più dura, a 4 mm. di battistrada, e le performance peggiorano decisamente, sopratutto sul bagnato. Le Primacy 3, rispetto alle Primacy 1, hanno una costruzione più accurata, quasi al livello delle Continental e delle Hankook.
  22. L'importante è essere nei primi 10, per evitare, in caso di sorprese nelle FP3, di dovere fare le qualifiche dall'inizio.
  23. Secondo me, se non percorri strade, di mattina o di notte, con ghiaccio o brina, potresti tenere tranquillamente le gomme estive + catene. Se le percorrenze sono basse, al limite valuta le 4 stagioni al prossimo cambio.
  24. Io sono curioso di capire cosa faranno realmente, i 30 km/h sono sensati dentro alla cerchia delle mura e in alcune zone, ma generalizzarlo... comunque prendo i pop-corn, ed attendo gli eventi.
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