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espresso

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  1. espresso
    L'Avevo già detto che Stellantis è ora solo cinesate.
  2. espresso
    Gli unici 2 problemi di Grecale sono il frontale anonimo e non cattivo e la Modena che doveva avere il V6 depontenzionato, anche se con un buon incremento di prezzo. Avrebbe sfondato tra i compratori di SUV luxury. In Maserati hanno capito 1 dei problemi.
  3. espresso
    Un'auto che ispira poverume da tutti i pori. Ma De Meo è furbo, lo sa.
  4. espresso
    i diesel su Giorgio, benché a 4 cilindri (avrebbe meritato il 6 cilindri), sono ottimi. Da possessore di varie Alfa, Maserati, e Stelvio diesel, quest'ultima è una gran macchina. Viva Giorgio, e viva Sergione per averla deliberata. Tant'è che per me Giulia e Stelvio sono le "Sergione" Tavares le ammazzerà, perché i francesi di macchine così non capiscono un tubo Non ho preso una Quadrifoglio perché ho Maserati cavallatissims. Ma Le Q sono macchine da storia dell'auto
  5. espresso
    Non é vero che é generalista. O meglio, PSAntis te la venderà nel premium Alfa Romeo, Lancia e….ma tecnicamente é SOTTO i generalisti. Fai un po‘ tu
  6. espresso
    Perchè PSAntis deve imbellettare la mediocrità della piattaforma eVMP PSA. niente di più di mediocrità da cinesi di 5 anni fa. Le auto saranno mediocri, si scontreranno con Cinesi, Renault, Ford come da migliore tradizione di macchinine francesi. E questa volta saranno massacrate dai cinesi. Ma teoveranno i colpevoli quando PSAntis, tra 5-9 anni varrà 5 miliardi in borsa e comincerà a chiudere a tutto spiano.
  7. espresso
    Non credo proprio. Vag ha motori, trasmissioni, trazioni, differenziazioni a iosa e non low cost come PSAntis.
  8. espresso
    Ma è da mesi che si sa! Non dormite!
  9. espresso
    Quoto Marco1975. In questo momento Stellantis sta vivendo di tagli e risparmi. L'obiettivo è a livello strategico cancellare l'ingegneria italiana e portare avanti i ridicoli prodotti francesi (clonati semplicemente per i marchi italiani). La mia unica speranza è che vendano Maserati a CHIUNQUE. E magari Alfa Romeo. Per il resto, andranno avanti a sciovinismo francese. Per me non c'è futuro, escluso la parte americana. Ed è per questo che molti analisti preannunciano che la quotazione primaria si sposterà a NYSE e la sede effettiva si sposterà a medio termine a Detroit.
  10. espresso
    tutto giusto, da quotare. Guardate che, con qualche informazione in più, avevo da mesi detto che il piano era questo ed È questo. Si È venduto molto in Italia, ma quando vendi ai francesi loro puntano a impoverirti, a smontarti, depredarti del know-how, colonizzarti e comandare TUTTO da Parigi. Con il sorriso beffardo che porta molti ebeti italiani anche a farsi fregare ed essere oure contenti. Avessero venduto ai tedeschi, o ancora meglio agli americani. Ci hanno "salvato" da GM per darci in pasto a degli incompetenti Parigini. Guardate cosa erano e sono Peugeot, Citroen: macchinine insignificanti, ingegneristicamente irrilevanti e inferiori, già ora, ai cinesi, campate dallo sciovinismo dei francesi e dai soldi pagati dalla Grandeur. Lo stile italiano è già stato annullato. tutto il resto dell'annullamento è in corso
  11. espresso
    Di ex FCA rimane solo FELISA, FOSSATi e O.Francois (che guarda caso é francese). Guardatevi il Top Executive di Stellantis e vedrete solo francesi (quasi tutti ex PSA) e americani. Basati a Parigi e Detroit Italiani e Torino in via di completa cancellazione. Che tristezza. Sorbirsi auto italiane decise a Parigi, industrializzate da francesi con i motorini RIDICOLI made in France. è l'industria automobilistica italiana che viene cancellata da qualcosa di estrememente mediocre ingegneristicamente.
  12. espresso
    Intanto ancora cambi, per ripulire dagli ex FCA non francesi STELLANTIS, Dopo Plamer, anche Wester viene sostituito da NED CURIC. Di ex FCA e di TORINO, sempre meno in Stellantis. É tutto studiato. Stanno drenando lo stagno senza dirlo alle rane. Fra un po' quando lo stagno é secco, sará inutile piangere. Come fate a non accorgervene?
  13. espresso
    Tavares sta costruendosi le scuse per smantellare gli stabilimenti italiani da qui a 5 anni.
  14. espresso
    La proprietá di una societá é IRRILEVANTE per stabilirne la nazionalitá. E per Stellantis neanche la proprietá é Italiana ma divisa. Stellantis é FRANCESIZZATA perché i top manager sono a Parigi, TAVARES é a Parigi. La parte italiana viene piano paino assottigliata e i ruoli chiave spostati tutti a Parigi. Chi non lo vuole capire nega l la realtá. Una volta che di ruoli chiave in Italia c'é il nulla, se la possono comprare pure Tronchetti provera e Lapo Elkann, ma sará una societá franco-americana
  15. espresso
    Stranissimo cedimento. Ma se non hai documentazione di tutti i tagliandi ben fatti e da concessionarie, oserei dire che non hai chance di ottenere nulla. Una fortissima botta laterale alla ruota potenzialmente potrebbe causare un danno con preavviso di cedimento. Solo una ispezione qualificata può notarlo
  16. espresso
    E anche un'altro ex FCA (e mezzo italiano) che va via...
  17. espresso
    🤢
  18. espresso
    Non credo tu abbia letto il ció che tu stesso hai linkato. Perché ti spiega esattamente ció che ti ho detto e chiarisce che DEPENDABILITY non vuol dire solo RELIABILITY e quindi non vuol dire AFFIDABILITÀ in senso univoco. Nello stilare la classifica J.D. POWER tiene conto di: Auto dependability criteria includes reliability and vehicle quality Experience at the dealership matters, too J.D. Power collects data on each vehicle’s driving experience. This comes from a holistic perspective, noting everything from performance and design to safety and functionality. Ergonomics play a factor along with automation. For J.D. Power, resale value accounts for auto dependability Perfino il valore residuo a 3 anni entra nella classifica di DEPENDABILITY di J.D Power. Mi pare lapalissiano che come da me detto, DEPENDABILITY non vuol dire affidabilitá in senso stretto per quel che vuol dire in italiano. Ed è altrettanto noto a tutti che tutti gli altri criteri di cui sopra sono un vanto dei tedeschi, per esempio. Non foss'altro perché sono in U.S da molti anni, piú diffusi e hanno puntato a quello. Ergo, solo per il fattore affidabilitá, Alfa Romeo sarebbe molto più in alto.
  19. espresso
    in realtà non è corretto quello che scrivi e bisognerebbe evitare di abbozzare. DEPENDABILITY non significa direttamente RELIABILITY (affidabilità), ma più fiducia, reputazione. Per cui i "problemi" inclusi nel sondaggio possono essere di qulunque tipo: un venditore impreparato, un manuale mancante, le officine distanti....e non necessariamente l' affidabilità come la si intende in italiano. Le auto italiane e Alfa Romeo in primis sono molto più affidabili di altre nella lista, ma vengono portate giù probabilmente da altre cose che si possono immaginare ma non direttamente collegate a mancanza di qualità intrinseca
  20. espresso
    E leggili, ´che io per interesse diretto, li ho letti. E comunque, i miei discorsi iniziali erano legati, piú che agli azionisti, alle scelte aziendali, al management, al middle management.
  21. espresso
    Non é vero? È chiaro che non sai quel che dici. BPI esprime direttamente qualcuno in consiglio di amministrazione, e BPI fa solo quel che piace allo stato francese: é lo stato. BPI non ha in programma di uscre e visto tutti gli altri casi, non uscirá mai. Quali contratti "parlano chiaro"? Suvvia
  22. espresso
    Come si puó definire burattinaio Elkann quando deve discutere con i Peugeot e LO STATO FRANCESE qualsiasi cosa? Ma lo vedete che Essilux, pur con gli eredi di Del vecchio al 35% é costretta a avere il management a PARIGI?
  23. espresso
    Vedremo.... Intanto per Giulia e Stelvio viene fatto di tutto per venderne meno possibile e farle scomparire in poco tempo..
  24. espresso
    Io peró discuto sul fatto che STELLANTIS sia oramai e sempre piú PIANTATA a Parigi. I centri dirigenziali italiani sono stati decimati da prepensionamenti incentivati, le sedi dirigenziali vendute: https://forbes.it/2021/08/20/stellantis-vende-uffici-lingotto-fiat-va-torino/ La proprietá sará anche a trazione Agnelli-Peugeot, ma la proprietá puó cambiare dalla sera alla mattina. Quando la societá é piantata in un posto, i padroni cambiano, ma non é che sposti l'azienda e l'indotto in un mese. Stellantis si sta piantando a Parigi (é lí che sono i top manager, ma lo negano perché in teoria dovrebbero essere in Olanda, dato che la societá é olandese) ) e rimane per forza di cose con una radice profonda in USA. Quando la testa é in Francia, gli impianti italiani li possono chiudere prioritariamente rispetto ai francesi. I fornitori saranno primariamente francesi. L'indotto sará primariamente francese. E poi, TAVARES é un mago dell'auto tecnologicamente povera. Difatti, cosí come la Insignia e altri prodotti OPEL sono stati cancellati e sostituiti con poverume tecnico, cosí Giulia e Stelvio (per dirne 2) vengono piano piano marginalizzate e cancellate... Ripeto, baciamoci i gomiti 'che é stato convinto che Maserati non c'entra niente con il poverume ed ha un 80% di libertá d'azione.
  25. espresso
    Permettimi, ma quello che scrivi é lontano dalla realtá. In azienda le posizioni chiave sono tutte exPSA, con qualche eccezione per il mercato americano. Il consiglio di amministrazione, é piú paritario. senza contare che FCA sta andando incontro ad una OPELIZZAZIONE* decisa totalmente a Parigi. *Impoverimento e distruzione di ingegneria autoctona per abbracciare i pianalini e motorini made in Roissy.
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