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RVC

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  1. Esattamente la logica che ha portato Alfa, Fiat e compagnia ballante al fondo. L'appassionato può volere quello, ma il mercato nel bene o nel male vuole quello che vuole. Inutile combatterci contro, se vuoi vendere al "povero pubblico ignorante" 400k pezzi all'anno, devi dargli quello che vuole lui, non tentare di convincerli che "tanto quelle sono cazzate". Tanto più se basterebbe poco per accontentarli! Esatto
  2. Ma il discorso non è quello. Hanno fatto un gran lavoro sugli interni per scrollarsi di dosso la fama di interni substandard che accompagna i prodotti italiani da tanto tempo ormai. Gran lavor su plancia, sedili, ergonomia, pannelli portiera, cruscotto e infotainment (quando andrà a bolla)...come dicevo, grande sbattimento e missione tutto sommato compiuta, per poi cadere come dei polli su un pezzo che l'occhio vedrà sempre e la mano toccherà sempre quando sali in macchina, e inoltre sul modello AT che sarà quello più ordinato. Hanno preso il cazzillo dalla ZF e l'hanno appiccicato li senza pietà, come se avessero finito il budget per gli interni o la voglia di lavorare. Risultato netto nelle recensioni: "interni meglio delle ciofeca e del passato ma al di sotto delle tedesche" "come interni Audi la annichilisce", come sempre d'altronde. E personalmente non ho dubbio alcuno che quel singolo pezzo sia il colpevole primario di queste impressioni.
  3. Seh, va beh. Tutto ok come sempre. FYI, almeno uno degli esemplari di Giulia delle prove è stato ritirato proprio perché l'infotainment non funzionava bene e addirittura si spegneva mentre c'erano su i giornalisti... Non è che le cose si dicono a caso. Sul tunnel ho parlato specificamente del selettore dell'automatico, perché quella robaccia che hanno usato sembra un accessorio da videogame per PC anni 90. Dai, è ingiustificabile una roba così. Sali su una Passat qualsiasi ed è infinitamente meglio risolta la cosa. E io le VW non le posso vedere!
  4. Questa è senza dubbio la zona meno riuscita degli interni. Un po' sottotono, e con quella porcheria immonda del joystick elettronico del cambio automatico di plasticazza, diventa inguardabile. Peccato perché fa scadere interni IMO belli. Sono preoccupato per il sistema di infotainment che a quello che so non è ancora pronto ne a livello di software che di integrazione.
  5. No, i test delle riviste forse lasciano contempo che trovano, quelli del NATC certamente no http://www.natc-ht.com/ Poi se riduciamo la validità di un mezzo come il Wrangler alle esperienze di una persona, tutto può essere possibile. Paragonarlo al defender è surreale, al Navara poi... Per la cronaca, vado in fuoristrada da quando avevo 14 anni, ho iniziato con il Land Cruiser e poi hilux, patrol... L'unico mezzo in grado di lasciare indietro il Wrangler è un vecchio Willys in alcuni ambienti estremamente non permissivismi (tipo giungla fitta con scarpate fangose) , posti dove un defender non ti passerebbe mai per la testa di portarlo
  6. Bisogna anche saperle guidare le macchine in fuoristrada. La Defendere è un residuato bellico con tecnologia ormai antidiluviana. Sulle reali capacità, ti faccio notare che la rover porta i suoi mezzi nei proving ground in Nevada per poterne valutare le reali capacità. A loro credito, sono l'unica casa straniera che quanto meno richiede queste prove (che hanno metriche di misurazione delle capacità fuoristradistiche chiare e standardizzate) oltre alla Jeep, RAM e l'esercito americano (e alcuni stranieri fra cui la GB appunto). Una curiosità, anche la versione americanizzata della SuperAV della IVECO l'hanno testato la per la gara dei Marines. Parlare di affidabilità del Wrangler nel contesto con la Defender poi fa sorridere Senza contare il fatto che in autostrada e città è invivibile e ha un comfort di marcia e interni praticamente inesistenti. Aspettiamo fiduciosi la nuova creatura. Per curiosità quali sarebbero i "pickup europei"?
  7. Almeno qua sul lago maggiore, giornata splendida! Buona degustazione
  8. Il terzo finestrino è molto simile a quello della Renegade. C'è un dettaglio mancante dal photoshop (che secondo me era meglio se si risparmiavano). È la cornice/guarnizione del terzo finestrino che corre lungo la linea superiore (quella parallela al tetto) e poi va a ricongiungersi con la parte laterale e quella bassa della guarnizione del lunotto. È quella boiata di idea dei "mobius lines" che sembra essere la nuova droga nell'ufficio stile a Detroit. Linee che proseguono da un lato all'altro della macchina senza interrompersi. Uuiuhjjjjjhhh che figatona!....
  9. Il ragionamento è grossomodo così (almeno negli USA): maserati ormai è pienamente premium e non più Luxury come alcuni anni fa, è in tutto e per tutto assimilata alla triade. Questo al 100% grazie alla Ghibli. MA, a differenza delle tedesche, offre per il momento ancora un plus che è la maggiore "unicità" a livello di quantità di mezzi in circolazione. Entra in concessionaria esattamente la stessa gente che entra in BMW, Audi, ecc, ovvero gente alla quale sta scadendo il leasing (suo o di sua moglie), e che gradisce il discorso Maserati per via del già menzionato fattore, ma che se vede un SUV invece della berlina, non ci pensa due volte probabilmente a scegliere la seconda, vista la polarità delle crossover. Esattamente come uno che entra in Audi per cambiare la A7 e ora vede la Q7 che magari prima non gli piaceva a livello di XYZ, ma che ora gli aggrada per via della linea diversa, o banalmente perché tutte le amiche ormai hanno il SUV. Giusto per chiarire il concetto
  10. Sei sicuro? Guarda bene i numeri, non ricordo che tutte le tedesche fossero in contrazione negli USA. Se poi trovi un conce negli USA che ti fa 15k di sconto su una serie 5, dimmi dov'è che ci vado domani! Anche l'ultima versione fa pena...ci deve essere un problema di base. O magari voleva una Maserati, e avrebbe anche preso un SUV se fosse esistito a listino, ma Maserati non l'aveva ancora. Ora che c'è, molti "migreranno" IMO. il fatto è che la tendenza è quella, per cui inutile stupirsi se la Levate toglierà vendite alle sorelle, mi sembra più che naturale. Entri con la moglie in concessionaria, questa vede 3 maserati di cui una bella grande, più comoda (facile ingresso e bagagliaio), che da una percezione di sicurezza maggiore ("SUV"), ecc, ecc...stacca l'assegno che lei ha già deciso per te! e non aver dubbi che, almeno negli USA, le dinamiche spessissimo sono quelle. A dirla tutta, con o senza moglie cambia poco ormai, visto che il momento favorisce quei mezzi li.
  11. So che negli Usa hanno applicato sconti fortissimi, anche fino a $15k; più probabile che sia stato quello a fare effetto.
  12. Più che accorciato, la prossima generazione di telaio sarà ribassato, allargato, alleggerito, modificato per abbandonare le linee di cofanobtroppo alte e le sospensioni posteriori che ti fanno le gobbe esterne ma ti entrano in cabina lo stesso...piu propriamente Maserati e non più chrysler, in altre parole. Speriamo che anche per gli interni vogliano emanciparsi per l'"aggeggistica" e affiancarsi ad Alfa o Ferrari invece di chrysler/dodge/jeep.
  13. Giusto un pelino ....ma anche il concept era una scopiazzata della GC.
  14. Certo che ci stanno lavorando, ma quella roba lì non c'entra niente. Quello della foto non è, in nessun modo, un mulo FCA.
  15. E "lavorano" allo stato brado? O forse il loro responsabile è uno stagista pure lui? certe cose non hanno scusanti plausibili.
  16. Amvedi che volponi... Beh, che suonino le campane a festa se, finalmente, gli è entrato in zucca come funzionae il mercato! Si ma Toni, mica dovevano sviluppare niente. Tutti gli ammennicoli erano già in cantiere per altri prodotti di quella piattaforma. Allora, come adesso, Maserati per quelle cose prende essenzialmente roba off the shelf sviluppata da "atri" all'interno del gruppo.
  17. Tutte cose irrilevanti, negli anni del dopoguerra l'Italia è stata di un tiro di schioppo dal superare economicamente il Regno Unito, negli anni appena prima della Thatcher, l'Inghilterra era letteralmente fallita, il buco del culo dell'Europa (pardon my french). In quanto a storia, fino alla fine del 1600, i vai regni e granducati italici messi insieme erano ben più ricchi di qualsiasi altro stato europeo, Inghilterra inclusa. Quindi, per dirla in soldoni, tutte balle. La lingua degli inglesi non se la inculava nessuno, pur esistendo essa da secoli. È semplicemente il fatto che gli USA sono diventati la potenza egemone nel dopoguerra e hanno gestito la loro Pax Americana che ha diffuso quella lingua nel mondo. Fino agli anni '80, di dieci classi alle medie, 8 facevano ancora francese, solo 2 inglese. E questo nel nord Italia. La Francia ebbe il suo impero, anche gli spagnoli. E allora? Anzi, mi risulta che lo spagnolo sia molto più diffuso dell'inglese. I Borboni facevano di Napoli la loro casa, non più Madrid. Anche dopo la scoperta dell'America e le colonie americane (totalmente irrilevanti, a fine XIX secolo contavano ancora come lo zimbawe), beh, Venezia viaggiava a gonfie vele, anzi, i suoi dati economici migliorarono addirittura. Furono una serie di anni sfigati meteorologicamente (piogge ininterrotte e pochissimo sole che causarono una grave scarsità di grano), e la scelta poco lungimirante di abbattere i costi di trasporto del grano dalla Polonia attraverso l'uso delle navi dall'olanda (chiamati appunto dalla Serenissima a trasportare via nave il grano polacco), che portarono nel mediterraneo "il diavolo", la rovina. Molto presto questi con le loro navi più veloci cominciarono a mangiarsi le rotte dei veneti, genovesi, napoletani, prima nel mediterraneo, poi italia su Italia, e infine quelle per l'Oriente. È così che va in declino l'Italia e nasce la compagnia delle indie olandesi, seguita a ruota dagli inglesi che facevano costruire le loro prime navi proprio agli olandesi per poi entrare in diretta concorrenza con loro (chi la fa....) tutto qua, il resto è cinema, lavaggio del cervello dei vincitori della II guerra, è un manifesto complesso di inferiorità.
  18. Non mi pare che l'Inghilterra sia diventata più povera, eppure ha abbandonato certe produzioni (continuando comunque a produrre più auto dell'Italia, visto che siamo in tema ). La zona della periferia esterna di Milano, che spinge fino a Bergamo, Lodi, Novara e Gallarate, si sta già fortemente modificando. Nel bresciano invece il problema è la lavorazione del metallo e gli altiforni, ma qua entrano in gioco altri fattori che rendono difficile il cambio. A Milano città, l'aria è invivibile per via di caminetti e auto, ma ti assicuro che rispetto a 10 anni fa, oggi è come respirare ossigeno puro. Il discorso della collocazione nella conca fra Alpi e Appennini è vera, ma non potendo spostare le montagne, bisogna ridurre gli agenti inquinanti e le auto ne sono una parte importante. A brescia, per esempio, mi pare di ricordare che a fronte dei 300k mezzi circolanti nel weekend, nei giorni di settimana si arriva a 1.5 milioni. Di sicuro non aiuta!
  19. Prova questo http://aceee.org/portal/national-policy/international-scorecard
  20. Ma sai, il problema è del modello che imponi, non della gente. La mia esperienza è che i furbi vivono in tutti i paesi, gli sporcaccioni pure, idem i ladri e i corrotti. Dipende da come il sistema è impostato il risultato che si ottiene come società. Copenhagen era una cloaca invivibile con traffico N-volte peggiore di quello di città come milano o Torino e un inquinamento acustico ed ambientale insopportabile. Oggi tutto questo non esiste più, e tutto senza le scatole nere.
  21. Faccio comunque notare che l 'Italia è seconda solo alla Germania (e di pochissimo), a livello mondiale, in quando ad efficienza energetica.
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