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Succede anche nelle città non troppo grandi. Io lavoro a 50km da dove vivo, in auto ed in condizioni di traffico normali ci metterei circa 45-50 minuti, in treno+bus ci metto esattamente il doppio. Non uso la macchina solo perché spenderei il triplo che coi mezzi pubblici. Ma da 25 anni baratto circa due ore di tempo libero al giorno col risparmiare con i trasporti pubblici. Do the math. Se avessi l'auto aziendale con benza e telepass pagati, trenitalia e tpl non mi vedrebbero manco col binocolo e stiquarzi la Co2. Qua probabilmente hanno tutti 20 anni e quindi il tempo ha un valore relativo. Ma per chi come ne ne fa 51 tra 1 mese, ogni secondo sottratto al mio già poco tempo libero è una pugnalata e, ripeto, sti gran c4zzi dell'inquinamento.
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Le pompe di calore usate come riscaldamento domestico sono semplicemente improponibili, costi ed efficienza sono ai minimi storici. Fonti: io che gelo con le pompe a cannone se viene freddo prima che venga acceso il riscaldamento condominiale + bolletta della luce. Il problema dei problemi è che in Italia il costo dell'energia è altissimo e non si intravede nessuna soluzione concreta per minimo dimezzarlo nel breve periodo.
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Le TV "a schermo piatto" ci hanno messo pochi anni a diventare competitive sul tubo catodico (sempre grazie agli orientali, fosse stato per i crucchi avremmo ancora TV da 10 pollici a 50 mila euro). Sicuramente MOLTI meno anni di quello che ci stanno mettendo le elettriche per diventare competitive sulle termiche. Per le auto il punto di pareggio con le termiche è ancora in alto mare e nei rarissimi casi in cui è stato raggiunto, il gap è stato colmato in larga parte aumentando capziosamente il prezzo delle termiche o con fortissimi incentivi (pagati anche da chi vuole una termica). Nel segmento C la parità è stata quasi raggiunta aggiungendo 10-15k qua e la ai listini delle termiche, così tanto per. Una segmento C a 40k a meno che non sia il modello top full optional da 9000 cavalli dovrebbe significare gente in piazza coi forconi, invece ci va tutto bene. Il paragone Panda/smartphone non funziona, perché nel caso di Panda, la Panda a 15k che fa le stesse identiche cose di quella elettrica da 25k c'era già. Le auto sono l'unico "elettrodomestico" che a ogni nuova generazione offre pochissimo di più a carissimo prezzo.
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Il problema è che incidentalmente il pianeta sta soffrendo causa inquinamento. Io non sono un ecologista, ma è innegabile che se non si inizia a fare qualcosa, qualcuno di quei film apocalittici che tutti abbiamo visto potrebbe diventare realtà in un lasso di tempo nemmeno troppo ampio e le astronavi che ci portano altrove sono ben la da venire. Se lasciavi la diffusione delle elettriche al loro corso naturale, probabilmente ci avrebbero messo altri trent'anni solo per arrivare alla quota di mercato che hanno oggi. Poi è ovvio che se io Europa mi scaldo coi pannelli solari e sono circondato da continenti che si riscaldano a carbone l'inquinamento non cambia più di tanto, ma da qualche parte bisogna iniziare. Purtroppo si chiede di fare sacrifici sempre al pubblico pagante, mentre invece si dovrebbe dire alle case automobilistiche che devono accettare di chiudere i prossimi 20 bilanci annuali con il ricavo di 10 dollari invece che di 10 miliardi di dollari. Vorrà dire che gli azionisti faranno qualche vacanza alle Maldive in meno.
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Il succo è che una tecnologia nuova funziona quando offre qualcosa di più allo stesso prezzo della tecnologia attuale o poco più. Se l'ipotetica casa super tecnologica ed ecologica mi costa il doppio per metro quadro, mi tengo il mio appartamento nel palazzo degli anni 60.
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Il motivo principale secondo me è che gli smartphone facevano più cose del 3310 a un prezzo accettabile. Anche lì c'era il problema dell'autonomia, ma potevi ricaricarli sulla scrivania e/o usarli mentre caricavano, la gente se n'è stata. Le TV "piatte" avevano feature aggiuntive e ingombri/consumi di gran lunga minori rispetto al tubo anche qui a prezzi comparabili al tubo non appena la gente si è accorta che le TV coreane si vedevano uguale o meglio delle tedesche a una frazione del prezzo. Le auto elettriche fanno invece le stesse identiche "cose" delle termiche a 1,5/2x il prezzo delle termiche, con in più l'handicap del rifornimento. Un po' troppo poco per pretendere entusiasmo da parte delle folle. Se vuoi la svolta da noi devi fare una Pandina elettrica con almeno 5-600km di autonomia e ricarica 0-50% in 5 max minuti a max 15k. Non puoi? La gente la compra termica finchè può.
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Non volevano sembrasse leggermente meno sgraziata.
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E’ così per tutte le tedesche. Ti interessa il sedile elettrico guidatore da 100 euro? Eeeeeeeh! Voleeeeevi! Ti devi beccare anche quello lato passeggero più volante riscaldato più tetto apribile più interni in pelle più clima penta zona più sedili ventilati più motore di scorta a 10000 euro.
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No. I "capi" che lavorano in centro hanno un reddito più alto dei "capi" che lavorano più lontano, ma i lavoratori standard non guadagnano un quarzo in entrambi i casi. Qua si continua a non capire che se TUTTI gli stipendi non fanno almeno un x1,5 asap (con i prezzi "al dettaglio" che restano invariati) finirà malissimo abbastanza in fretta.
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I parcheggi non sono un problema, basterebbe normarli, ma ovviamente a nessuno frega nulla. Sono d'accordo sulla difficoltà nell'accedere a zone specifiche con macchine di un certo tipo, ma non sono casi standard. Non sto dicendo che la macchina piccola è inutile, sto dicendo che in molti casi è comunque spesso l'unica che ci si può permettere anche volendone una più grande. Questa Xiaomi è evidentemente enorme, ma non mi viene in mente nessun posto "solito" in cui non potrei andare a causa delle dimensioni, e vivo a Savona, non in pianura padana. Se solo fosse termica e la vendessero a 40k la comprerei ieri e stiquarzi se non riesco a prendere il caruggio o la stradina di campagna una volta ogni morte di papa. Trapiantaimo in toto i crucchi in Italia con lo stipendio dei crucchi per 5 anni e poi vediamo dove finisce Panda in classifica e dove finiscono le varie Q5/X5/GLC e similari.
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Non ho detto che devi risparmiare sul resto, ho detto che il mito che "in italia serve l'auto piccola" è parzialmente un falso mito. In Italia serve l'auto che costa un quarzo, se invertissimo per un anno i listini delle segmento E con quelli delle segmento A, le quote di mercato cambierebbero di conseguenza. Per una persona che compra la Panda perché gli serve così piccola ce n'è almeno un'altra che potendo comprerebbe una Limo ma non può permettersela. Perchè è una Tipo. Se la Golf avesse quel prezzo, stai sicuro che venderebbe come la Panda.
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In realtà manco tanto, basta mettere le auto da 450 al costo di quelle da 420 e delle 420 fregherà più nulla a quasi nessuno. In Italia è vitale avere auto più grandi possibile che costino il meno possibile, se il Q7 costasse come la Panda e viceversa saremmo invasi di Q7.
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I totaloni dicono e non dicono. Ci dicono che lo scorso anno ogni 100 vetture vendute, “ben” 12 erano della triade. MA… di queste 12, almeno la metà (sono buono) sono probabilmente modelli entry level (CA-GLA/A3-Q3/S1-X1), non esattamente di lusso a livello di esborso economico. Diciamo che realisticamente in Italia la triade (nella sua interezza) vende massimo un 5% di auto con un listino superiore ai 50k. Considerando le aziendali, ai privati praticamente vende più nulla che poco sopra quella soglia di prezzo. Non mi sembra esattamente sto gran mercato del premium, insomma. Peraltro non ho mai detto che siamo un mercato insignificante per la triade, ho detto che i numeri del premium sul totale sono bassi perché le auto della triade sono care. I numeri francesi sono in linea con i nostri, la differenza sostanziale la fa Audi, che qua in Italia è particolarmente apprezzata ben oltre i suoi meriti (come anche VW) causa bombardamento pubblicitario ovunque da 30 anni a questa parte (Alfa, impara). Se ci aggiungiamo la scarsa considerazione che noi stessi abbiamo per le nostre auto, secondo me con una gamma più ampia i numeri in Italia ovviamente aumenterebbero ma non in maniera sostanziale. E nel caso i numeri li faresti sulla fascia 25-40k, non esattamente l’alto di gamma. E comunque non basterebbero, bisognerebbe aggredire il mercato estero con più convinzione. Autoparere mio, ovviamente. Non esistono aziende che danno auto aziendali al di sotto della dirigenza per ruoli che non prevedono l’andare in giro in auto a fare gli interessi dell’azienda stessa. Non parliamo di buoni pasto o orario flessibile/smart, eh.
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Le quote della triade sommate assieme fanno il 12,28% del totale. Mi pare una % abbastanza da ricchi. Tra l’altro il dato della triade è pesantemente drogato dalle aziendali, a differenza di quasi tutti gli altri marchi. Per ogni X1 venduta a un privato ce ne sono magari 9 aziendali. Son capace pure io a girare col macchinone se qualcuno me lo paga.
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Mah. Nel senso, le classifiche di vendita parlano chiaro. Fuori dalla finestra vedi tante Panda perché si vendono tante Panda. Fuori dalle finestre tedesche vedi tante Golf perché si vendono tante Golf. È un fatto. Poi i motivi per cui si vendono così tante Panda sono svariati e sul peso reale di ciascuno di essi nella scelta di chi le compra possiamo discutere all’infinito, ma l’Italia è un paese automobilisticamente povero, quantomeno come tipo di modelli venduti, ripeto, le classifiche sono lì a portata di click. Pensare che una gamma più articolata possa portare Alfa a fare molti più numeri in ITALIA per me è una follia. Ci sono tanti alfisti, ma la maggior parte di loro guadagna 20-25k netti l’anno, che Alfa ti vuoi comprare? Giusto Junior (che di Alfa non ha nulla e l’alfista lo sa) con uno sforzo immane. L’esempio di Lancia Y è lì in bella mostra: numeri commoventi e incredibili per un modello con 300 anni sul gobbone, esce il modello nuovo che costa il doppio, le vendite crollano. Come non si faccia a vedere che (per me) è SOLO un problema di potere d’acquisto è un mistero. La percezione del marchio conta, ma ha poco senso in Italia investire su quella, se tanto poi la gente non ha i soldi per comprare il tuo prodotto. Nessuno pensa che Armani sia un brutto marchio, ma quasi nessuno ha i soldi per entrare in boutique e uscirne con qualcosa di più di un sacchetto di cartone vuoto della cassa con la scritta Armani (che magari paghi pure 5 euro). Ogni volta che entro da Gucci all’outlet sento parlare molto italiano, ma poi alle casse di sente parlare solo in lingua straniera e l’italiano se compra se ne esce col portafoglio o la cintura da 100 euro mentre lo straniero esce con sacchettate di roba. Non è colpa di Alfa se siamo povery, ma non è nemmeno colpa nostra se Alfa ormai è roba da ricchy, coi numeri che viaggiano di conseguenza.
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Il problema nel problema è che economicamente lo puoi appunto fare se i volumi di vendita lo giustificano, se hai 3 modelli in croce da esporre e vendi 1 macchina al mese tra tutti e 3 i marchi, la spesa per mettere in piedi un concessionario dedicato è probabilmente troppo elevata se non sei, appunto, "un grosso gruppo multimarche".
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Ma ci sono anche lati positivi: quando sterzi, la macchina gira nella direzione da te prescelta col volante.
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Conoscendo il modus ragionandi compreranno un capannone unico che da su due vie, a un indirizzo ci mettono l'ingresso FIAT/Jeep/Peugeot/Citroen/Opel, dal lato opposto ci mettono l'ingresso Alfa/DS/Lancia, un telo nero dentro finto a separare le due aree e hai ottenuto la tua officina esclusiva a costo zero.
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Ti do sostanzialmente ragione, ma lui diceva una cosa diversa (giusta o sbagliata non lo so, nell'80 avevo 6 anni e nel 90 16, quindi non è che fossi proprio addentro al mondo automobilistico): Thema e 164 vendevano perchè costavano come le Mercedes/BMW di un segmento inferiore. E' come se oggi Giulia costasse come la Serie 1 o Stelvio costasse come X1: ovvio che le gente le compra più volentieri, costano meno e sono un segmento sopra, è lo stesso motivo per cui MG ZS/HS stan vendendo a mazzi.
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Maglionne quello che aveva previsto 400 mila Giulia+Stelvio l'anno? Forse siamo arrivati a 400 mila oggi, dopo DIECI anni. La verità è che da vent'anni a questa parte fare buone auto non basta più. Paradossalmente direi che è quasi diventato un optional rispetto al contorno. Bisogna lavorare sulla percezione del marchio, investendo la stessa quantità di soldi che si investe pre creare una macchina da zero. E non per un anno, continuamente. DEVI essere un fottuto martello. In TV, sui giornali, sui cartelloni delle strade, su Internet, nei centri commerciali, porca trota, per fare un esempio stupido, in quello della mia città c'è uno spazio dedicato ai concessionari per presentare le auto, ogni mese o paio di mesi il marchio presentato cambia, In 25 anni Alfa non si è MAI vista. MAI. Porca pupazza, perfino il latte alla Coop deve avere lo stemma del biscione sopra. E se è così in Italia, che ha probabilmente più conce Alfa di tutto il resto del mondo messo assieme, figurati all'estero. Quando sarai arrivato al perk "le mie auto si vendono da sole", potrai fare come Rolex della quale non si vede una pubblicità esplicita in TV da millenni. E poi, come dici tu, la gamma va seguita, coccolata, aggiornata, ampliata. Seguendo i trend del momento. Ma in un lasso di tempo ragionevole, non a botte di MY per 10 anni (che tolgono invece di aggiungere) e un modello nuovo ogni 10 anni. La gente vuole il tablet da 50 pollici? Belin, fai il tablet da 50 pollici, chi se ne frega se è un pugno in un occhio, lo è su tutte le auto. La gente vuole la telecamera 720°? Mettila. La comprano in due? Chissene, il terzo che la compra ti avrà già fatto guadagnare. Se invece vuoi star lì a vedere il costo della vite, va bene, scelta assolutamente rispettabile, ma allora stacca la spina.
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Da ligure a ligure, lo sai che te vojo bbene, ma per Lexus non possiamo prendere l'Europa come "esempio di insuccesso", non è il suo mercato di riferimento. Sul discorso "mercato Italia", a quelle cifre non vendi nemmeno i cloni. Stelvio parte da 60k. Il clone di Stelvio generalista da quanto può partire, 45-50? Non lo vedi lo stesso perché qua nessun PRIVATO ha 50k per un SUV. Gli stessi dirigenti nostrani ammettono senza nessun imbarazzo che non guiderebbero mai l'auto che stanno guidando se dovessero comprarla loro di tasca loro. E parliamo di dirigenti, figurarsi gli impiegati. O sdogani l'auto aziendale come benefit base per tutti come se fosse un buono pasto o certe auto da noi ai privati non le vendi. E, lo sai, non sono nemmeno troppo d'accordo sul "no il di più a meno". Di più a meno non significa necessariamente una Giulia QF full optional al prezzo di una Serie 3 base, eh. Significa offrire "gratis" qualcosina che gli altri offrono a pagamento, oppure offrire le stesse cose a un prezzo leggermente inferiore. Erano altri tempi ma inizialmente Audi non costava come Mercedes e BMW. Ma stiamo nuovamente spostando il focus: il problema principale è una gamma vecchia e/o poco omogenea e/o aggiornata col contagocce e/o piena di buchi. Non puoi pensare di insidiare BMW così, nemmeno tra 1000 anni. DEVI accettare che inizialmente sarà un bagno di sangue a livello economico e DEVI accettare che nonostante gli sforzi enormi potresti comunque fallire. Se non lo accetti, tira giù la serranda. Ma traccheggiare così ai confini della non-morte per me ha poco senso.
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Il concetto che Stev cerca di far passare da secoli è che l'itagliano medio compra Alfa solo se Alfa gli vende una Ferrari al costo di una Panda, altrimenti compra altro. Il che in parte è vero, ma è perché Alfa piaccia o non piaccia non è percepito come di pari livello alla triade e quindi nella testa della gente non può costare come le auto della triade. Ci sono poche soluzioni: 1. Lobotomia di massa 2. Vendere a prezzo inferiore (ma a parità di contenuti con la triade - sì, stev, te ne devi stare, altrimenti si chiude il marchio e facciamo prima - ) 3. Aggredire mercati che hanno meno pregiudizi sul marchio. Ma aggredire non significa semplicemente alzare la manina e dire "ehi ci sono pure io".
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Questo è vero. Basta vedere il catalogo della triade. Fino a pochi anni fa volendo aprire un concessionario Alfa, in vetrina potevi mettere DUE modelli. Capisco che non potrai MAI arrivare ai 41 di BMW, ai 35 di Mercedes e nemmeno ai 29 di Audi, però, insomma, DUE modelli nemmeno la Ferrari. Tra l'altro due modelli di fascia alta e altissima, se almeno Stelvio fosse uscita nel segmento di Tonale (ovviamente anche a livello di dimensioni, non intendo Stelvio attuale al prezzo di Tonale) i numeri probabilmente sarebbero stati maggiori e sarebbero maggiori anche ogg nonostante la vecchiezza del modello.
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Non sto dicendo che Junior costa troppo per quello che offre (oddio, ci sarebbe da discuterne ma diciamo che "va bene così"), il problema è che costa comunque troppo per le nostre tasche. Data per buona la vecchia regola "mai spendere per la macchina più di un anno di stipendio", il budget per la macchina di un italiano medio che non fa il passo più lungo della gamba si aggira sui 20-21k. Junior costa 10k in più minimo del budget medio dell'italiano prudente medio. Ragazzi, non si scappa: vogliono vendere a 30-35 auto che prima costavano 20-25k? Lottino per far passare da 1500 a 3000 euro lo stipendio medio degli italiani (con chi sta sopra i 1500 adeguato proporzionalmente). Altrimenti saremo sempre Land of Pand(in)a. Tra l'altro in Germania sono pure aiutati dal fatto che a livello di cultura locale non c'è l'ossessione per la casa di proprietà che c'è in Italia, chiaramente se decidi di non investire 200+ mila euro in una casa, ti si apre un mondo a livello di automobili e nell'arco della tua vita ti puoi comprare un'auto da 50+ mila euro ogni 10 anni massimo senza nessun problema. Come dicevo qualche pagina fa, Alfa paga prima di tutto il voler essere premium in un paese di riferimento che non ha i soldi per permettersi la roba premium, siano essi vestiti, cellulari, auto, whatever. Se vuole sopravvivere, deve diventare appetibile al di fuori dei nostri confini, come hanno fatto il 99,99% dei marchi di moda nostrani. Toyota però è stata sufficientemente furba da puntare agli USA/Asia come mercati di riferimento. Lì è parecchio considerata. Qua da noi floppone, ma non mi pare ci abbiano investito più di tanto in marketing.
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Junior non farà mai i numeri di MiTo+Giulietta perchè al di la delle dimensioni e del tipo di carrozzeria costa 10-15k più di quello che costava MiTo e 5-10k più di quello che costava Giulietta. Vuoi che Junior faccia i numeri? Taglia 10k minimo dal listino. Non puoi o non vuoi? Ti accontenti di questi numeri. Idem Giulia, gli appassionati di Alfa sono tantissimi in Italia, gli appassionati con 45-50k da spendere sono pochissimi in Italia. Conosco più di una persona che sta aspettando di poterla prendere di decima mano con 500 mila km a 15-20k perchè di più non può spendere. Ma nuova non se ne parla.